n.402 del 18.11.2020 periodico (Parte Terza)

Avviso pubblico per il conferimento dell'incarico, a titolo di supplenza, di direttore della struttura complessa della disciplina di Direzione medica di Presidio Ospedaliero «U.O. Presidio Ospedaliero Unico Aziendale (SC)» nell’ambito dello Staff della Direzione Aziendale dell’Azienda U.S.L. di Bologna

In attuazione della determinazione del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale n. 2461 del 9/11/2020, esecutiva ai sensi di legge, è emesso un avviso pubblico per il conferimento dell'incarico, a titolo di supplenza, di direttore della struttura complessa della disciplina di Direzione Medica di Presidio Ospedaliero denominata «U.O. Presidio Ospedaliero Unico Aziendale (SC)» nell’ambito dello Staff della Direzione Aziendale dell’Azienda U.S.L. di Bologna.

Il presente avviso è emanato in conformità all'art. 15 del D.Lgs. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, al D.P.R. 484/1997, al D.Lgs. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, alla Legge n. 183/2011, al D.L. 13/9/2012 n. 158 come modificato dalla Legge di conversione 8/11/2012 n. 189, alla “direttiva regionale criteri e procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa delle Aziende del SSR” approvata con Delibera di Giunta regionale n. 312 del 25/3/2013, al D.Lgs. 33/2013, alla Legge n. 190/2012, nonché ai vigenti CC.CC.NN.LL. della relativa Area.

Ai sensi dell'art. 8, comma 4, della L.R. 23 dicembre 2004, n. 29, l'esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio preferenziale per il conferimento dell'incarico.

La durata dell'incarico è strettamente legata all'assenza del titolare del posto in aspettativa non retribuita ai sensi dell’art. 3-bis, comma 11, del D.Lgs. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni. Il contratto si risolverà automaticamente al rientro del titolare.

A) Definizione del fabbisogno

PROFILO OGGETTIVO

La Struttura Complessa (SC) Presidio Ospedaliero Unico Aziendale (POUA) si colloca all’interno dello staff della Direzione Aziendale quale struttura di direzione degli Ospedali Aziendali.

Il Direttore dell’UO (SC) Presidio Ospedaliero Unico Aziendale dirige le strutture ospedaliere aziendali a fini organizzativi ed igienico-sanitari e svolge attività di indirizzo e coordinamento nei confronti dei Dipartimenti Ospedalieri e delle singole Unità Operative per la tempestiva e coerente implementazione delle azioni riorganizzative finalizzate al conseguimento degli obiettivi strategici aziendali, anche nel rispetto della programmazione definita in sede distrettuale.

Il Presidio Ospedaliero risulta organizzato nei seguenti tre programmi equiparati a strutture semplici:

- Programma Percorso Internistico

- Programma Percorso Emergenza-Urgenza

- Programma Percorso chirurgico e governo delle reti chirurgiche interaziendali

Ai responsabili dei programmi sono affidate le responsabilità organizzative inerenti i percorsi dei pazienti in particolare in relazione alla gestione della risorsa posto letto e di sala operatoria, al governo dei tempi di attesa, alla gestione degli iperafflussi in pronto soccorso, alla relazione con i servizi territoriali, al governo delle reti interaziendali.

Agli stessi responsabili di programma sono affidate le responsabilità igienico organizzative degli Ospedali secondo le seguenti afferenze:

- Ospedali Spoke Nord (San Giovanni in Persiceto, Budrio e Bentivoglio) di competenza del Responsabile del “Programma Percorso internistico”;

- Ospedali Spoke Sud (Bazzano, Loiano, Porretta, Vergato, Bellaria) di competenza del Responsabile del “Programma Percorso Emergenza - Urgenza”;

- Ospedale Maggiore di competenza del Responsabile del “Programma Percorso Chirurgico e Governo delle Reti Chirurgiche Interaziendali”.

L'Ospedale Maggiore costituisce l'Ospedale hub di riferimento dell’area Ovest della Provincia di Bologna per la quasi totalità delle patologie acute, anche di alta complessità. Si tratta di una struttura di 645 posti letto, sede di Trauma Center, hub per l’IMA STEMI (sedi di emodinamica con attività di angioplastica primaria h24), il parto fisiologico e a rischio (> 3200 parti/anno), lo stroke (sede di trombolisi endovenosa sistemica, intravascolare e di trombectomia trans-catetere). Presenti le principali specialità chirurgiche (oculistica, otorino, chirurgia vascolare, chirurgia toracica, chirurgia generale, urologia,) e mediche (gastroenterologia, neurologia, cardiologia, geriatria, medicina interna, medicina riabilitativa), oltre a terapia intensiva, rianimazione, terapia sub intensiva e alle principali tecnologie diagnostiche e terapeutiche (RMN, TAC, radiologia interventistica, medicina nucleare). Presso l’Ospedale sono attive una piastra operatoria dotata di 18 sale e una piastra endoscopica con 4 sale. L’Ospedale Maggiore è inoltre sede dell’Elisoccorso di Bologna e della Centrale Operativa 118 Emilia EST.

Dall’anno 2020 è inoltre sede hub nazionale per la gestione intensivologica dei pazienti covid positivi (34 posti letto di terapia intensiva).

L'Ospedale Bellaria (240 posti letto) è sede delle attività oncologiche e di radioterapia, oltre che dell'IRCCS Scienze Neurologiche (comprendente le discipline di neurochirurgia, neurologia, neuroradiologia e terapia intensiva) con cui il POUA collabora al fine di conseguire gli obiettivi definiti dalla direzione aziendale.

L'Ospedale di Bentivoglio (spoke area Nord) è costituito da 140 posti letto e si caratterizza per la presenza delle principali specialità di base, quali medicina interna, geriatria, cardiologia, chirurgia generale, terapia intensiva, ostetricia e ginecologia, pediatria, ortopedia (in convenzione con l'IRCCS Istituti Ortopedici Rizzoli).

Gli altri Ospedali spoke si qualificano per una forte integrazione con i distretti territoriali e sono caratterizzati principalmente da posti letto internistici e di lungodegenza, oltre a specifiche attività chirurgiche (day surgery a Bazzano, ortopedia e chirurgia generale a Porretta, chirurgia generale e urologia a S. Giovanni in Persiceto). L'Ospedale di Budrio costituisce l'Ospedale spoke dell'AOSP Policlinico Universitario S. Orsola Malpighi per le attività di chirurgia generale, chirurgia vascolare, andrologia, chirurgia plastica.

Nei confronti dei Dipartimenti ospedalieri, la Direzione del Presidio esercita funzioni di supporto e integrazione per gli aspetti organizzativi e per il conseguimento degli obiettivi strategici aziendali.

Nell'ambito dell'attuale quadro normativo, la direzione del POUA dovrà favorire, oltre che l'integrazione con i servizi territoriali, anche la riqualificazione delle discipline e delle strutture a maggior vocazione territoriale (medicina riabilitativa, geriatria, lungodegenza) in strutture di cure intermedie, ospedali di comunità, case della salute.

La direzione del POUA dovrà inoltre sovrintendere a tutti i processi riorganizzativi finalizzati all'integrazione strutturale con le attività dell'AOSP Policlinico Universitario S. Orsola Malpighi di Bologna, l'IRCCS Istituti Ortopedici Rizzoli, dell'AUSL di Imola e dell'Area Vasta Centro, secondo le indicazioni strategiche della Direzione Generale.

Aree di Responsabilità

Le attività della Direzione del Presidio Ospedaliero possono ricondursi alle seguenti aree di responsabilità:

Gestione e sviluppo dell’organizzazione.

Finalità: riprogettazione organizzativa dei servizi, gestione dell’organizzazione complessiva e ridisegno dei percorsi dei pazienti ottimizzandoli in termini di efficacia, efficienza, sicurezza e soddisfazione.

Principali oggetti di intervento:

- Riprogettazione e gestione delle piattaforme produttive (sedute operatorie, distribuzione dei posti letto, aree ambulatoriali);

- Lay out degli spazi;

- Introduzione nuove tecnologie e valutazione organizzativa opere di ristrutturazione;

- Impatto organizzativo delle attivazioni degli strumenti di governo clinico;

- Adozione ed aggiornamento sistemi informatici;

- Gestione delle emergenze organizzative;

- Ridisegno e gestione operativa dei servizi integrati in area vasta ed area metropolitana.

Efficienza produttiva

Finalità: analisi del rapporto produzione (degenza, specialistica) / consumo di risorse (personale, tecnologie, spazi) ed implementazione di azioni di miglioramento dell’efficienza.

Principali oggetti di intervento:

- processo di budget, definizione obiettivi, analisi raggiungimento standard attesi, allocazione risorse;

- distribuzione della capacità produttiva nelle varie articolazioni ospedaliere sulla base delle indicazioni programmatorie distrettuali;

- implementazione azioni di miglioramento.

Medico legale ed igienico sanitaria.

Finalità: applicazione norme e procedure finalizzate al governo del contenzioso ed alla gestione del rischio infettivo

Principali oggetti di intervento:

- Polizia mortuaria;

- Denunce autorità competenti;

- Referti autorità giudiziaria;

- Vigilanza sull’applicazione delle procedure di igiene - sicurezza dei pazienti e dei lavoratori e di rispetto delle norme sulla privacy e sul consenso informato.

PROFILO SOGGETTIVO

Al Direttore della struttura complessa “U.O. Presidio Ospedaliero Unico Aziendale (SC)" sono richieste le seguenti competenze professionali e manageriali:

- esperienza nella realizzazione di modalità innovative nello sviluppo delle attività, al fine di coniugare efficacia delle cure, qualità tecnico professionale ed efficienza organizzativa;

- conoscenza delle modalità di gestione organizzativa delle attività per processi, della direzione operativa delle piattaforme produttive, della logistica del paziente;

- esperienza nella conduzione di gruppi di lavoro interdisciplinari e multi professionali, anche a valenza interaziendale, per sviluppare progetti, programmi e attività connotate da organizzazioni fortemente innovative;

- capacità di creare forme di integrazione e collaborazione tra i diversi livelli di responsabilità organizzativa presenti all’interno della struttura ospedaliera, siano quelli della gestione di grandi piattaforme produttive (posti letto, sale operatorie), siano quelli relativi alle direzioni dipartimentali e di strutture di diversa complessità (anche a livello interaziendale);

- capacità di proporre ed applicare sistemi di analisi dell'utilizzo efficiente ed efficace delle risorse disponibili e dei processi di rimodellamento organizzativo;

- capacità di proporre ed applicare sistemi di valutazione degli obiettivi di budget, analisi e monitoraggio, degli indicatori di produttività, efficienza e qualità delle strutture di produzione presenti all’interno degli ospedali di competenza;

- capacità di proporre ed applicare sistemi di valutazione delle performance individuali e di equipe finalizzati all'orientamento ai risultati, allo sviluppo dei servizi erogati e a comportamenti coerenti con il perseguimento dei fini aziendali;

- competenza tecnica ed attitudine alla collaborazione con lo staff aziendale nel perseguimento degli obiettivi di miglioramento della sicurezza dei processi, nei programmi di accreditamento delle strutture ospedaliere, nell’attuazione di progetti di governo clinico, nella verifica sulla corretta applicazione dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali;

- esperienza nell’ambito dell’igiene ospedaliera, con specifico riferimento alla prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza;

- attitudine alla semplificazione dei processi e alla facilitazione nell’accesso alle cure, alla continuità clinico assistenziale e alla presa in carico.

B) Requisiti generali e specifici di ammissione

Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea.

Idoneità fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneità fisica all'impiego è effettuato dall'A.U.S.L. prima dell'inizio dell'incarico.

Iscrizione all'Albo professionale presso l’Ordine dei Medici chirurghi.

L'iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'inizio dell'incarico.

Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO OSPEDALIERO o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina di DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO OSPEDALIERO o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO OSPEDALIERO.

L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997, n. 484.

Le discipline equipollenti sono individuate nel D.M. Sanità 30 gennaio 1998 e successive modifiche ed integrazioni.

Attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sarà conferito l’incarico di direzione della struttura complessa avrà l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale, previsto dall’art. 7 del DPR 484/97, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 318 del 19/3/2012. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dell’incarico stesso.

Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione; ad eccezione dell’attestato di formazione manageriale.

C) Domanda di partecipazione

La domanda, redatta in carta semplice, datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale e presentata o spedita con le modalità e nei termini indicati nei successivi punti D) ed E).

Nella domanda devono essere riportate le seguenti indicazioni:

- cognome e nome, data e luogo di nascita e residenza;

- il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

- l'assenza di condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate;

- i titoli di studio posseduti;

- gli ulteriori requisiti di ammissione;

- i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di cessazione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;

- il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria comunicazione e, possibilmente, un recapito telefonico.

La domanda deve essere firmata, in originale, in calce, senza alcuna autentica.

I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, devono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.

La mancata sottoscrizione della domanda ovvero l'omessa indicazione di una delle dichiarazioni di cui sopra o relativa al possesso dei requisiti individuati al precedente punto B) comporta l'esclusione dalla selezione.

Questa Azienda Unità Sanitaria Locale precisa che alcuni dati hanno natura obbligatoria ed un eventuale rifiuto degli stessi (o una loro omissione) nei termini stabiliti sarà causa di esclusione dalla procedura di che trattasi.

Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione all’avviso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.

Si precisa inoltre che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.

D) Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali, organizzative svolte, i cui contenuti dovranno fare riferimen

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore.

Nella valutazione del curriculum verrà presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, edita a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica, nonché la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

I contenuti del curriculum, con esclusione di quelli di cui alla lettera c) dell'elenco di cui sopra, e le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato nei casi e nei limiti previsti dalla vigente normativa.

Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del presente avviso e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell'attestazione del Dirigente (ex secondo livello dirigenziale) responsabile del competente Dipartimento o Unità operativa dell'U.S.L. o dell'Azienda ospedaliera.

Alla domanda deve essere unito un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Autocertificazione

Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’Autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.) oppure

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/00, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza; pubblicazioni: dichiarazione di conformità all’originale delle copie prodotte; ecc.)

I moduli relativi alle suddette dichiarazioni sono reperibili sul sito internet aziendale www.ausl.bologna.it nell’apposita sezione «Bandi di concorso».

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

- deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione;

oppure

- deve essere spedita per posta - o consegnata da terzi - unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

Qualora il candidato presenti più fotocopie semplici, l’autodichiarazione può essere unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si riferisce.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della documentazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unica alternativa al certificato di servizio) allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno / tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Sono esclusi dall’autocertificazione i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate; possono tuttavia essere presentate in fotocopia ed autocertificate dal candidato, ai sensi del citato D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascuna pubblicazione la conformità al relativo originale. È inoltre possibile per il candidato autenticare nello stesso modo la copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.

E) Modalità e termini per la presentazione delle domande

Le domande e la documentazione ad esse allegata dovranno essere inoltrate alternativamente nei seguenti modi:

trasmesse a mezzo del servizio postale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale (SUMAGP) – Ufficio Concorsi - Via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna. La busta dovrà contenere la dicitura “DOMANDA UO PRESIDIO OSPEDALIERO UNICO AZIENDALE (SC) – AUSL BOLOGNA _____________­__ (indicare cognome e nome)” e la busta dovrà contenere la domanda di partecipazione. In caso contrario, l’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante. L’Azienda USL di Bologna non risponde di eventuali disguidi o ritardi derivanti dal Servizio Postale;

ovvero

trasmesse tramite l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) del candidato all’indirizzo personale.concorsi@pec.ausl.bologna.it, in un unico file in formato PDF (dimensione massima 50 MB), unitamente a fotocopia di documento di identità valido. Il messaggio dovrà avere per oggetto: “DOMANDA UO PRESIDIO OSPEDALIERO UNICO AZIENDALE (SC) – AUSL BOLOGNA _____________­__ (indicare cognome e nome)”. Si precisa che la validità di tale invio è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di posta elettronica certificata. La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 23.59.59 del giorno di scadenza del bando. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata di cui sopra. Sarà cura del candidato verificare l’avvenuta consegna della domanda inviata tramite l’utilizzo della posta PEC tramite la verifica di ricezione delle ricevute di accettazione e consegna (confermato). Qualora l’istanza di ammissione alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, qualora lo ritenesse opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi. L’Amministrazione non si assume alcuna responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei file.

È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali o altre cause imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

F) Commissione di valutazione

La Commissione di valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda U.S.L. di Bologna e da tre Direttori di Struttura complessa nella disciplina oggetto della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Nell’ipotesi in cui fossero sorteggiati tre direttori di struttura complessa nell’ambito delle Aziende della Regione Emilia-Romagna, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente direttore di struttura complessa in regione diversa.

Le funzioni di segreteria verranno svolte da un Collaboratore Amministrativo-Professionale Esperto o da un Dirigente Amministrativo.

Ai fini del sorteggio, l’Azienda utilizzerà l’elenco nazionale dei direttori di struttura complessa pubblicato sul portale del Ministero della Salute.

Le operazioni di sorteggio saranno pubbliche ed avranno luogo, secondo le modalità indicate nella Direttiva Regionale, presso l’Ufficio Concorsi del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale - Via Gramsci n. 12 - Bologna, con inizio alle ore 9 del primo mercoledì non festivo successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande e, ove necessario per il completamento della Commissione, ogni mercoledì successivo non festivo presso la medesima sede, con inizio alle ore 9, fino al compimento delle operazioni.

L’Azienda, prima della nomina della Commissione, procederà a verificare la regolarità della composizione della stessa ai sensi della normativa vigente, in particolare acquisendo le dichiarazioni di assenza, per tutti i componenti, compreso il segretario, delle condizioni di incompatibilità previste dall’art. 53 bis del D.Lgs. n. 165/2001, dandone atto nel relativo provvedimento.

G) Modalità di svolgimento della selezione e ambiti di valutazione

La Commissione, che valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio, disporrà complessivamente di 100 punti, così ripartiti:

40 punti per il curriculum;

60 punti per il colloquio.

La terna di idonei sarà composta, tenuto conto dei migliori punteggi conseguiti, dai candidati che abbiano raggiunto o superato la soglia minima di 20 punti (20/40) nel curriculum e 30 punti (30/60) nel colloquio.

CURRICULUM - Il punteggio per la valutazione del curriculum sarà ripartito come segue:

Esperienze professionali - massimo punti 26

In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato - con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni - tenuto conto:

- della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e della tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

- della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

- della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo alla attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità.

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;

- caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo;

- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato;

- tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo alla attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità.

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica - massimo punti 14

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:

- i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

- l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;

- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore;

- la produzione scientifica, valutata in relazione alla attinenza alla disciplina, ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica;

- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

Non verranno valutate idoneità a concorsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;

- durata, continuità e rilevanza delle esperienze del candidato;

- rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte.

La Commissione formulerà un giudizio complessivo, adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum, correlata al grado di attinenza con le esigenze aziendali.

COLLOQUIO - nell’ambito del colloquio verranno valutate:

- capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 26;

- capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 34.

La Commissione nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.

I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data dell'effettuazione del colloquio almeno 15 giorni prima della data del colloquio stesso. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione. Non sono imputabili al SUMAGP, all’Amministrazione o alla commissione di valutazione eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi.

H) Pubblicazione sul sito internet aziendale

Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011, verranno pubblicati sul sito internet aziendale:

a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;

b) la composizione della Commissione di Valutazione;

c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;

d) la relazione della Commissione di Valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;

e) l’atto di attribuzione dell’incarico.

I) Conferimento dell'incarico

L'incarico di direzione della struttura complessa verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei, composta sulla base dei migliori punteggi attribuiti ai candidati che abbiano raggiunto o superato le soglie minime di punteggio sopra riportate. Nell’ambito della terna, il Direttore Generale potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, anche tenendo conto del criterio preferenziale dell’esclusività del rapporto di lavoro, ai sensi dell’art 8, comma 4 della L.R. n. 29/2004.

L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato dopo 15 giorni dalla pubblicazione sul sito internet delle informazioni di cui ai punti c) e d) del paragrafo precedente.

L'incarico è a tempo determinato, per la durata dell'aspettativa del titolare del posto a seguito della nomina a Direttore Generale e comunque di durata non superiore a quanto previsto dall'art. 15-ter del DLgs. 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni. Il contratto si risolve automaticamente allo scadere dell'aspettativa concessa al titolare e si risolve anticipatamente in caso di rientro dello stesso prima del termine. L'incarico dà titolo a specifico trattamento economico, così come previsto dal vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro e da quanto stabilito dal contratto individuale di lavoro.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale di lavoro, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti, ai sensi del vigente C.C.N.L. Area Sanità sottoscritto il 19/12/2019, subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla richiesta dell’Amministrazione - sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo - dei documenti elencati nella richiesta stessa. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.

Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs. 502/92 (come aggiunto dall’art. 4 del D.L. 13/9/2012 n. 158 sostituito dalla Legge di conversione 8/11/2012 n. 189) “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.

Ai sensi dell’art. 15-quinquies, 5° comma del D.L.gs. n. 502/92 e s.m.i. e dell’art. 8, 4° comma della L.R. n. 29/04, l’incarico di direzione della struttura complessa in argomento implica l’esclusività del rapporto di lavoro.

Al candidato cui viene conferito l’incarico sarà applicato il trattamento giuridico ed economico regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per la relativa area contrattuale e dai vigenti accordi aziendali.

Ai sensi dell’art. 9 della Legge 8/3/2017, n. 24, per i tre anni successivi al passaggio in giudicato della decisione di accoglimento della domanda di risarcimento proposta dal danneggiato, l'esercente la professione sanitaria, nell'ambito delle strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche, non può essere preposto ad incarichi professionali superiori rispetto a quelli ricoperti e il giudicato costituisce oggetto di specifica valutazione da parte dei commissari nei pubblici concorsi per incarichi superiori.

J) Disposizioni varie

Tutti i dati di cui l'Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Regolamento Europeo 2016/679. La presentazione della domanda di partecipazione all’avviso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell'ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate all’avviso.

Questo Ente informa i partecipanti alle procedure di cui al presente bando che i dati personali ad Essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte della competente direzione con modalità sia manuale che informatizzata, e che titolare è l’Azienda U.S.L. di Bologna.

Tali dati saranno comunicati o diffusi ai soggetti espressamente incaricati del trattamento, o in presenza di specifici obblighi previsti dalla legge, dalla normativa comunitaria o dai regolamenti.

L’Azienda U.S.L. di Bologna non intende avvalersi della possibilità di utilizzare gli esiti della presente procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.

L’Azienda non intende avvalersi della possibilità di reiterare la procedura selettiva nel caso in cui i candidati che hanno partecipato alla selezione risultino in numero inferiore a tre.

L’Azienda si riserva ogni facoltà di prorogare, sospendere, riaprire i termini del presente avviso, e di modificare, revocare ed annullare l'avviso stesso in relazione all'esistenza di ragioni di pubblico interesse, o in presenza di vincoli legislativi nazionali o regionali in materia di assunzione di personale.

La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel precedente paragrafo H).

La presente procedura si concluderà con l’atto formale di attribuzione dell’incarico adottato dal Direttore Generale entro 6 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande.

La documentazione allegata alla domanda potrà essere ritirata solo dopo 120 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatisi al colloquio ovvero per chi, prima della data del colloquio, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla selezione. Tale restituzione potrà essere effettuata direttamente dall’interessato o da persona munita di delega firmata in originale dall’interessato e corredata da copia del documento di identità dello stesso, previo riconoscimento mediante esibizione del documento di identità del delegato.

Trascorsi cinque anni dal conferimento dell’incarico, l’Amministrazione darà corso alla procedura di scarto, mediante eliminazione delle domande. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Per le informazioni necessarie e per acquisire copia del bando del pubblico avviso e delle dichiarazioni sostitutive, gli interessati potranno collegarsi al sito internet dell’Azienda USL di Bologna www.ausl.bologna.it nella sezione « Bandi aperti», dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale oppure rivolgersi all’Ufficio Concorsi - Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale – Via Gramsci n. 12 – Bologna (tel. 051/6079604 - 9592 - 9591 – 9590 - 9589) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12, posta elettronica: serviziopersonale.selezioni@ausl.bologna.it.

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