n.41 del 16.03.2011 periodico (Parte Seconda)

Concessione con procedura ordinaria derivazione acqua pubblica dal torrente crostolo ad uso irriguo in comune di Vezzano sul Crostolo (RE) - Ditta Corradini Romano (Prat. 280 - Codice procedimento REPPA0091)

IL RESPONSABILE

(omissis)

determina:

(omissis)

a) di rilasciare, fatti salvi i diritti dei terzi, al Sig. Corradini Romano (omissis) la concessione a derivare acqua pubblica dal torrente Crostolo, in località Via Cassala del comune di Vezzano sul Crostolo (RE), da destinarsi ad uso irriguo (omissis);

b) di fissare la quantità d’acqua prelevabile pari alla portata massima di l/s 4,00 corrispondente ad un volume complessivo annuo di mc. 1.728 nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare parte integrante del presente atto;

c) di stabilire che la concessione sia rilasciata fino al 31 dicembre 2015 (omissis);

d) di stabilire inoltre che il prelievo è vietato nei mesi di luglio ed agosto ed è invece consentito nei mesi di maggio, giugno e settembre secondo i turni settimanali indicati nel disciplinare di concessione;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione parte integrante della determinazione in data 30/9/2010, n. 10948

(omissis)

Articolo 1 - Quantità dell’acqua da derivare, modalità di esercizio della derivazione e destinazione d’uso della stessa

Il prelievo di risorsa idrica (omissis) da effettuarsi nel periodo indicato nella determina di concessione secondo la seguente turnazione settimanale:

- lunedì: dalle ore 00,00 alle ore 12;

- mercoledì: dalle ore 12 alle ore 24.

(omissis).

Articolo 2 - Descrizione opere di presa e loro ubicazione

La derivazione avviene direttamente dal torrente Crostolo per mezzo di turbina azionata da trattrice agricola con portata massima di 4 lt/sec.

Il punto di presa è ubicato sulla sponda sinistra del corso d’acqua, in comune di Vezzano sul Crostolo (RE), loc. Via Cassala, in corrispondenza del terreno distinto nel NCT di detto Comune al foglio n. 6, mapp. fronte n.414 (ex mapp.78), (omissis).

Articolo 3 - Deflusso minimo vitale

Al fine di garantire la tutela dell’ecosistema fluviale, la portata da lasciar defluire in alveo a valle della sezione di prelievo (DMV) è fissata in 38 l/s, pari a m3/sec 0,038,

(omissis)

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