n.202 del 19.07.2013 (Parte Prima)

Ordine del giorno proposto dai consiglieri Manfredini, Cavalli, Bernardini, Corradi, Ferrari, Carini, Moriconi, Alessandrini, Lombardi, Pollastri, Aimi, Alberto Vecchi e Mori sul porto dell’arma in dotazione al personale di polizia locale. (Prot. n. 30334 del 17 luglio 2013)

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Visti

la legge 7 marzo 1986, n. 65 recante “Legge-quadro sull'ordinamento della polizia municipale”, in particolare l’articolo 5 (Funzioni di polizia giudiziaria, di polizia stradale, di pubblica sicurezza), così come modificato dall'art. 17, comma 134, L. 15 maggio 1997, n. 127 che, al comma 5, recita: Gli addetti al servizio di polizia municipale ai quali è conferita la qualità di agente di pubblica sicurezza possono, previa deliberazione in tal senso del consiglio comunale, portare, senza licenza, le armi, di cui possono essere dotati in relazione al tipo di servizio nei termini e nelle modalità previsti dai rispettivi regolamenti, anche fuori dal servizio, purché nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza e nei casi di cui all'articolo 4;

il decreto ministeriale 4 marzo 1987, n. 145 (Norme concernenti l'armamento degli appartenenti alla polizia municipale ai quali è conferita la qualità di agente di pubblica sicurezza).

Considerato che

tale limitazione del porto dell’arma in dotazione da parte del personale di polizia locale può precludere l’intervento e l’operatività degli agenti qualora si dovessero trovare in situazioni di emergenza o di pericolo lungo il tragitto da e per la propria abitazione, qualora il luogo di residenza si trovi all’esterno del territorio ove si presta servizio;

la Regione intende promuovere, attraverso l’attuazione della legge regionale 4 dicembre 2003, n. 24 e successive modifiche, un sistema integrato di sicurezza disciplinando l’esercizio di funzioni di polizia amministrativa locale;

sarebbe auspicabile che la normativa statale richiamata consentisse invece la possibilità, per gli agenti, di portare le armi in dotazione, anche fuori dal servizio, nell’ambito territoriale regionale.

Invita il Presidente e la Giunta regionale

ad intraprendere azioni e proposte affinché nei casi citati in premessa sia consentito agli agenti di portare senza licenza, le armi, di cui possono essere dotati in relazione al tipo di servizio nei termini e nelle modalità previsti dai rispettivi regolamenti, anche fuori dal servizio, nell'ambito territoriale regionale.

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 16 luglio 2013.

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