n.1 del 02.01.2025 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE) n. 2115/2021 - COPSR 2023-27 - Intervento SRD03 "Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole" - Tipologia di Azione C) "Attività educative/didattiche" - Avviso pubblico 2024 D.G.R. n. 50/2024 - Rettifica approvazione elenco domande di sostegno
Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 50 del 15 gennaio 2024, con cui sono stati approvati gli Avvisi pubblici regionali attuativi dell’intervento SRD03 “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole”, articolato, tra l’altro, nella tipologia di Azione C) “Attività educative/didattiche”, a valere sul CoPSR 2023-2027, nella formulazione di cui all’allegato 2 della medesima deliberazione;
- n. 2171 del 12 dicembre 2023, con cui sono state approvate le “Disposizioni comuni per gli interventi strutturali di investimento del PSP e del CoPSR 2023-2027”, cui il paragrafo 1 dell’Avviso pubblico relativo all’intervento SRD03 - tipologia di Azione C) fa espresso rinvio per la disciplina dell’intero procedimento di ammissione ed erogazione dei sostegni e per il dettaglio delle prescrizioni, degli obblighi, degli impegni e dei vincoli in capo ai richiedenti e ai beneficiari;
Richiamate altresì:
- la determinazione n. 22266 del 24 ottobre 2024 del Responsabile del Settore Agricoltura, caccia e pesca - Area finanziamenti e procedimenti comunitari di Modena e Reggio Emilia, di approvazione dell’elenco delle domande ammissibili sull’intervento SRD03, in particolare per la tipologia di Azione C);
- la propria determinazione n. 22993 del 31 ottobre 2024, di approvazione degli elenchi delle domande di sostegno ammissibili al finanziamento per la tipologia di Azione C);
Dato atto che in relazione alla citata determinazione n. 22993 del 2024 è stato trasmesso al Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni, con Prot. 12/12/2024.1359678.I, l’atto n. 27147 dell’11 dicembre 2024 del Responsabile del Settore Agricoltura, caccia e pesca - Area finanziamenti e procedimenti comunitari di Modena e Reggio Emilia, che dispone la rettifica della determinazione dirigenziale n. 22266 del 2024;
Preso atto che la suddetta determinazione dirigenziale n. 27147 del 2024 rettifica l’errore materiale contenuto nell’allegato 1 della determinazione n. 22266 del 2024, indicando per il beneficiario della domanda AGREA n. 5756329:
- la spesa ammissibile di euro 243.387,11 in luogo dell’importo di euro 200.000,00 ed il corrispondente contributo concedibile di euro 97.354,84 in luogo dell’importo di euro 80.000,00;
- il totale della spesa ammissibile al finanziamento delle domande di sostegno presentate per la tipologia di Azione C) ammonta ad euro 318.484,18, in luogo dell’importo di euro 275.097,07;
- il totale del contributo concedibile per le domande di sostegno ammissibili per la tipologia di Azione C) è pari ad euro 134.903,37, in luogo dell’importo di euro 117.548,53;
Atteso che, rispetto alla dotazione finanziaria prevista dall’Avviso di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 50/2024, per la tipologia di Azione C) si sono generate economie pari ad euro 1.503.066,83;
Dato atto, infine, che tali economie sono sufficienti a soddisfare la suddetta rettifica disposta con la già citata determinazione n. 22266 del 2024;
Ritenuto pertanto necessario recepire integralmente le risultanze dell’attività svolta dal competente Ufficio del Settore Agricoltura, caccia e pesca - Area finanziamenti e procedimenti comunitari di Modena e Reggio Emilia, e rideterminare di conseguenza le economie per la tipologia di Azione C) in euro 1.485.711,99;
Evidenziato che, ai fini e per gli effetti del presente provvedimento, l’aiuto è stato aggiornato nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato dall’Ufficio competente del Settore Agricoltura, con attribuzione del codice CAR n. 29937, prelevando per la domanda AGREA n. 5756329 oggetto di rettifica il nuovo codice univoco rilasciato da RNA in esito alla registrazione dell'Aiuto individuale: codice COR 23195610 e codice VERCOR 31619710;
Richiamate:
- la Legge regionale n. 21 del 23 luglio 2001, che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna, alla quale sono attribuite le funzioni di organismo pagatore per la Regione Emilia-Romagna di aiuti, contributi e premi comunitari previsti dalla normativa dell'Unione Europea e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia - FEAGA e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale – FEASR;
- la Legge regionale n. 15 del 15 novembre 2021, recante “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge regionale n. 15 del 1997”;
Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:
- la Legge Regionale 26 novembre 2001 n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n. 426 del 21 marzo 2022 recante “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023, recante “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta Regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 1276 del 24 giugno 2024, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;
Viste, inoltre le determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca:
- n. 6779 del 29 marzo 2023, recante “Conferimento di ulteriori incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca”, con la quale è stato conferito l’incarico alla sottoscritta dirigente sino al 31 dicembre 2025;
- n. 13814 del 18/07/2022, ai sensi degli artt. 5 e seguenti della L. n. 241/1990 e degli artt. 11 e seguenti della L.R. n. 32/1993;
Richiamata la determinazione n. 9946 del 17 maggio 2024, recante “Individuazione dei responsabili di procedimento nell'ambito del settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca, ai sensi degli artt. 5 e ss. della Legge n. 241/1990 e degli artt. 11 e ss. della L.R. n. 32/1993”;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33, recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari legislativi e Aiuti di Stato, avente ad oggetto "Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli Obblighi di Pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";
- la deliberazione di Giunta Regionale n. 157 del 29 gennaio 2024, recante “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione”, come aggiornato con successiva deliberazione n. 1453 del 1° luglio 2024;
Dato atto che il presente provvedimento:
- contiene dati personali comuni la cui diffusione è prevista dall’art. 14, comma 1, del Reg. regionale n. 2/2007;
- sarà oggetto di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. 33/2013, come previsto nel sopra richiamato Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026 (PIAO);
Attestato che la sottoscritta Dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto che la Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata, infine, la regolarità amministrativa del presente atto,
1) di recepire integralmente l’attività svolta dal competente Ufficio del Settore Agricoltura, caccia e pesca - Area finanziamenti e procedimenti comunitari di Modena e Reggio Emilia;
2) di specificare che rispetto alla dotazione finanziaria prevista dall’Avviso di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 50/2024, per la tipologia di Azione C) le economie generate sono pari ad euro 1.485.712;
3) di precisare che il Settore Agricoltura, caccia e pesca - Area finanziamenti e procedimenti comunitari di Modena e Reggio Emilia procederà alla rideterminazione della concessione del sostegno, nel rispetto di quanto previsto dal decreto del Ministero dello Sviluppo economico n. 115/2017;
4) di confermare quant’altro previsto dalla propria determinazione n. 22993 del 31/10/2024;
5) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013 e per quanto previsto nel Piano integrato delle attività e dell’organizzazione (PIAO), come precisato in premessa;
6) di disporre la pubblicazione del presente atto, ai sensi dell’art. 26, comma 2, del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza, come precisato in premessa;
7) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
8) di disporre, inoltre, che il Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni provveda a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione anche attraverso l’inserimento nel portale regionale dedicato all’agricoltura;
9) di rendere noto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia-Romagna nel termine di 60 (sessanta) giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 (centoventi) giorni, entrambi decorrenti dalla data di notifica dell’atto.