n.70 del 15.03.2023 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 6408 - Risoluzione per impegnare il Presidente e la Giunta regionale a valutare la possibilità di sostenere, anche economicamente e in via sperimentale, i Campi Scuola Alpini, affinché il modello attivato per la prima volta nel mese di luglio in provincia di Piacenza, non rimanga un caso isolato, bensì, diventi il primo di tante esperienze virtuose a livello regionale. A firma dei Consiglieri: Stragliati, Tagliaferri, Molinari, Rancan
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
l’Associazione Nazionale Alpini, fondata l’8 luglio 1919, è un’associazione apartitica e senza scopo di lucro che si propone di tenere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini, difenderne le caratteristiche, illustrarne le glorie e le gesta. Inoltre, vuole rafforzare, tra gli Alpini di qualsiasi grado e condizione, i vincoli di fratellanza nati dall’adempimento del comune dovere verso la Patria e curarne, entro i limiti di competenza, gli interessi e l’assistenza. In più, cerca di agevolare i rapporti con i Reparti e con gli Alpini in armi, di promuovere e favorire lo studio dei problemi della montagna e del rispetto dell’ambiente naturale, anche ai fini della formazione spirituale e intellettuale delle nuove generazioni. Infine, promuove e concorre in attività di volontariato e Protezione Civile, con possibilità di impiego in Italia e all’estero, nel rispetto prioritario dell’identità associativa e dell’autonomia decisionale.
Dall’atto di nascita del Corpo degli Alpini del 1872 sono passati centocinquant’anni, ma rimangono fermi i valori e le caratteristiche dell’Alpino: senso del dovere, attaccamento alle tradizioni, orgoglio degli emblemi che lo caratterizzano, spirito di Corpo, solidarietà fra commilitoni e verso chi ha bisogno, amicizia, fedeltà alla Patria, condivisione e la continuità di questi valori anche una volta in congedo.
Considerato che
Soltanto nell’anno 2022, l’Associazione Nazionale Alpini ha organizzato dodici Campi Scuola per ragazze e ragazzi dai 16 ai 25 anni, della durata di quindici giorni ciascuno. Il primo è iniziato il 7 luglio e l’ultimo si è concluso il 3 settembre.
La parola d’ordine nel Campo è condivisione. Ogni ragazza e ogni ragazzo potrà stare con i propri pari con i quali intraprenderà un percorso finalizzato alla conoscenza degli Alpini, quello che fanno, come lavorano e operano quotidianamente. Nel periodo di permanenza nel Campo, i partecipanti potranno incontrare i volontari delle varie specialità della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini (cinofili, alpinisti, logisti, addetti all’antincendio boschivo, all’attività idrogeologica, sub e salvamento fluviale, droni, informatica e telecomunicazioni, ecc.) e della sanità alpina (primo soccorso, logistica, ospedale da campo) che coinvolgeranno i ragazzi e le ragazze con attività in aula e di pratica sul campo.
Preso atto che
nel mese di luglio, la sezione Ana di Piacenza ha organizzato presso il Polo di Protezione Civile di Canova, frazione del Comune di Ferriere, il primo Campo Scuola alpino della Regione Emilia-Romagna e i valori degli Alpini hanno fatto breccia nei cuori dei quaranta partecipanti.
Un’esperienza educativa e di amicizia, basata su solidarietà, protezione civile e aiuto reciproco, sicuramente da ripetere. I ragazzi e le ragazze sono stati seguiti dai volontari Alpini che si sono occupati di tutti gli aspetti dell’esperienza: dalla formazione dei ragazzi, alla cucina.
Lo scopo di questo campo è stato proprio quello di tramandare i valori degli Alpini nelle nuove generazioni, dato anche il naturale invecchiamento anagrafico degli attuali iscritti al Corpo, auspicando che le nuove leve possano a loro volta dedicarsi alla solidarietà e all’aiuto nei confronti del prossimo.
I ragazzi e le ragazze sono stati impegnati in diverse attività: dall’alza bandiera al mattino, all’ammaina bandiera prima di ritirarsi in branda, ma hanno anche imparato a marciare ed essere responsabili delle proprie cose. Hanno raggiunto il lago Moo a piedi e hanno fatto incontri coinvolgenti, come quelli con il coro Ana Val Nure di Bettola e con un alpino centoduenne e il Generale …. Inoltre, hanno appreso alcune nozioni di protezione civile e di primo soccorso e le hanno messe in pratica, mostrandole alle loro famiglie nell’ultima giornata di Campo, prima di levare le tende e darsi appuntamento al prossimo anno.
Impegna il Presidente della Regione Emilia-Romagna e la Giunta regionale
a valutare la possibilità di sostenere, anche economicamente ed in via sperimentale, i Campi Scuola Alpini, affinché il modello attivato per la prima volta nel mese di luglio in provincia di Piacenza, non rimanga un caso isolato, bensì, diventi il primo di tante esperienze virtuose a livello regionale.
Approvata all’unanimità dei votanti nella seduta antimeridiana del 1 marzo 2023