n.152 del 29.06.2015 (Parte Seconda)
Modifica all’Ordinanza n. 27 del 17 aprile 2014 recante “Modalità di concessione di agevolazioni nella forma di contributo in conto capitale, alle imprese che realizzino, ovvero abbiano realizzato, a partire dal 20 maggio 2012, investimenti produttivi nei territori colpiti dagli eventi sismici ai sensi dell’art. 1 comma 361 della L. 27.12.2013 n° 147 “Legge di stabilità”
IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO
ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L.n.74/2012
convertito con modificazioni dalla Legge n.122/2012
Visto dell’articolo 1, comma 2, del Decreto Legge 6 giugno 2012 n. 74, “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012” in G.U. n. 131 del 7 giugno 2012, convertito in legge con modificazioni nella Legge 1 agosto 2012 n. 122 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012” (in seguito D. L. n. 74/2012) che dispone che il Presidente della Giunta Emilia-Romagna, assuma le funzioni di Commissario Delegato per l’attuazione degli interventi previsti dallo stesso Decreto;
Preso atto che il giorno 29 dicembre 2014 si è insediato il nuovo Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che ricopre da tale data anche le funzioni di Commissario delegato per la realizzazione degli interventi per la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 secondo il disposto dell’art. 1 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122;
Visto l’art. 107.2.b del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea;
Visto l’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992, n. 225 recante “Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile” (in seguito L. n. 225/1992);
Visto il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 1 giugno 2012 recante “Sospensione, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, della Legge 27 luglio 2000, n. 212, dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, verificatosi nelle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo”, (G.U. n. 130 del 06/06/2013), (in seguito D.M. 1 giugno 2012);
Visto il Decreto Legge 10 ottobre 2012 n. 174, recante “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate del maggio 2012” (in seguito D.L. n. 174/2012) convertito con modificazioni nella L. n. 213 del 7 dicembre 2012 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-Legge 10 ottobre 2012 n. 174 recante “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate del maggio 2012”. Proroga di termine per l’esercizio di delega legislativa;
Visto il D. L. del 12 settembre 2014 n. 133 recante “Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive” convertito nella Legge 11 novembre 2014, n. 164 ed in particolare l'art. 7 comma 9-ter, che prevede che lo stato d'emergenza venga prorogato fino al 31 dicembre 2015;
Vista la Legge 27.12.2013 n. 147 “Legge di stabilità”, 2014 pubblicata in Gazzetta Ufficiale, G.U. 27.12.2013, ed in particolare l’art. 1 comma 361 che recita: “All'articolo 11 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122, dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti:
- «1-bis. Al fine di sostenere la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo dell'area colpita dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, le risorse residue disponibili su ciascuna contabilità speciale alla data di entrata in vigore della presente disposizione, a valere sull'autorizzazione di spesa di cui al comma 1 del presente articolo, possono essere utilizzate anche per agevolazioni nella forma di contributo in conto capitale, alle imprese che realizzino, ovvero abbiano realizzato, a partire dal 20 maggio 2012, investimenti produttivi nei territori individuati dal comma 1 dell'articolo 1, ovvero nei territori elencati dall'Allegato 1 al presente decreto, integrati dai territori individuati dall'articolo 67-septies del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, e successive modificazioni;
- 1-ter. Le agevolazioni per gli investimenti produttivi di cui al cui al comma 1-bis sono concesse secondo quanto stabilito dal regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore ("de minimis"), o ai sensi del regolamento (CE)n. 1535/2007 della Commissione, del 20 dicembre 2007, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti de minimis nel settore della produzione dei prodotti agricoli, ovvero secondo altra normativa in materia di aiuti di Stato autorizzati;
- 1-quater. Alla concessione delle agevolazioni di cui al comma 1-ter provvedono i Commissari delegati ai sensi del comma 2 dell'articolo 1; i criteri, le condizioni e le modalità di concessione sono disciplinati con propri atti dalla regione Emilia-Romagna, dalla regione Lombardia e dalla regione Veneto. Tali atti stabiliscono, in particolare, l'ammontare massimo del contributo concedibile, le spese ammesse, i criteri di valutazione, i documenti istruttori, la procedura, le condizioni per l'accesso, per l'erogazione e per la revoca dei contributi, le modalità di controllo e di rendicontazione»;
Considerato che l'articolo 11 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1º agosto 2012, n. 122, prevede un’assegnazione di risorse pari a 100 milioni di euro per le regioni interessare dagli eventi sismici di maggio 2012, di cui 92,5 milioni di euro da trasferirsi sulla contabilità speciale intestata al Presidente della Regione Emilia-Romagna con separata evidenza contabile “per agevolazioni nella forma di contributo in conto capitale, alle imprese che realizzino, ovvero abbiano realizzato, a partire dal 20 maggio 2012, investimenti produttivi nei territori individuati” come sopra specificato;
Considerato inoltre che, il comma 1-quater sopra richiamato, aggiunto alla legge 1 agosto 2012, n. 122 dalla succitata Legge 27.12.2013 n° 147 “Legge di stabilità”, prevede che all’ammontare dei contributi massimi concedibili, le spese ammesse, i criteri di valutazione, i documenti istruttori, la procedura, le condizioni per l’accesso, per l’erogazione e per la revoca dei contributi, per le modalità di controllo e rendicontazione provvede la Regione Emilia-Romagna con propri atti;
Richiamate:
- la propria Ordinanza n. 27 del 17 aprile 2014 con la quale sono state definite le modalità di agevolazioni nella forma di contributo in conto capitale alle imprese che realizzino, ovvero abbiano realizzato, a partire dal 20 maggio 2012. investimenti produttivi nei territori colpiti dagli eventi sismici ai sensi dell’art. 1 comma 361 della L. n. 147/2013;
- la propria Ordinanza n. 84 del 19 dicembre 2014 con la quale è stato approvato uno schema di atto integrativo con Invitalia S.p.A. per il supporto al Commissario Delegato nell’esecuzione delle attività afferenti alle procedure di concessione di contributi per fronteggiare le esigenze delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del maggio 2012 nel territorio della Regione Emilia-Romagna;
Richiamato, inoltre,il suddetto atto integrativo, sottoscritto tra le parti in data 24 dicembre 2014 ed in particolare il punto 1.2 dell’allegato A) che prevede attività legate all’accertamento dell’effettiva realizzazione degli interventi, compresi i sopralluoghi preventivi all’erogazione del saldo sul 100% degli interventi;
Considerato necessario, prevedere dettagliatamente le modalità dei controlli in loco, antecedenti, l’erogazione del saldo e pertanto integrare il dispositivo dell’Ordinanza n. 27/2014 con l’inserimento del punto 5-bis recante la seguente formulazione:
“5-bis. che le domande di cui al punto 1 siano sottoposte a controllo in loco ante erogazione a saldo secondo le seguenti modalità:
a) i controlli in loco sono effettuati da Invitalia Spa secondo quanto previsto dall’ordinanza del Commissario Delegato n. 84 del 19 dicembre 2014;
b) i controlli in loco sono effettuati da Invitalia su un campione estratto secondo i criteri e le modalità dei controlli già applicati alle domande agevolate sui Fondi Por-Fesr in coerenza con quanto disposto dal "Manuale delle procedure dell’Autorità di gestione e degli Organismi intermedi - FESR 2007-2013" approvato con determinazione n. 15748/2014 e s.m.; i controlli in loco a campione sono effettuati da Invitalia prima della erogazione a saldo del contributo alle imprese; costituiscono pertanto parte integrante dell’istruttoria di erogazione;
c) i controlli in loco sono effettuati da almeno due istruttori, individuati di norma tra il personale Invitalia che ha non effettuato l'istruttoria di erogazione sul medesimo intervento;
d) il campione di cui alla precedente lettera b) è individuato - dal Responsabile del Procedimento - con le modalità previste dall’allegato A alla presente ordinanza;
e) gli interventi ammessi a contributo non sottoposti a controllo in loco sono erogati a seguito della sola istruttoria documentale effettuata in sede da Invitalia e della conseguente proposta di erogazione;
f) i controlli in loco a campione sono effettuati secondo quanto previsto dalla misura POR-FESR 2007-2013 - Asse 2 - Attività II. 2.1 - Bando per gli investimenti produttivi delle imprese nell’area colpita dal sisma - anno 2013”, approvato con Dg. 16/2013 e smi e dalla Determinazione della Regione Emilia-Romagna n. 6077 del 8/5/2014;
g) al termine di ciascun controllo è redatto un verbale;
h) il verbale di cui alla lettera g) costituisce parte integrante dell’istruttoria di erogazione.”
Considerato, altresì, necessario ridurre il campione degli interventi sottoposti a controllo ex ante, per equiparare la quantificazione del campione a quella già prevista per il controllo ex ante dei progetti finanziati attraverso il POR-FESR;
Preso atto che con comunicazione Prot. PG/2015/424436 del 17 giugno 2015, INVITALIA S.p.A. approva la richiesta del Commissario Delegato di ridurre il campione degli interventi su cui effettuare le attività legate all’accertamento dell’effettiva realizzazione degli interventi stessi, compresi i sopralluoghi preventivi all’erogazione del saldo secondo i criteri e modalità già applicati alle domande agevolate sui Fondi Por-Fesr
Ritenuto, pertanto necessario procedere a:
- modificare la propria Ordinanza n. 27 del 17 aprile 2014, inserendo nel dispositivo il punto 5bis, come sopra esplicitato;
- modificare parzialmente la propria Ordinanza n. 84 del 19 dicembre 2014 ed in particolare il punto 1.2 dell’allegato A, in riferimento alla definizione del campione su cui eseguire i controlli previsti preventivamente all’erogazione del saldo del contributi di cui all’Ordinanza n. 27/2014, riducendo il 100% degli interventi ad un campione estratto secondo i criteri e le modalità dei controlli già applicati alle domande agevolate sui Fondi Por-Fesr in coerenza con quanto disposto dal "Manuale delle procedure dell’Autorità di gestione e degli Organismi intermedi - FESR 2007-2013" approvato con determinazione n. 15748/2014 e s.m ;
Ritenuto, altresì, necessario, trasmettere copia della presente Ordinanza ad Invitalia - Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa - S.p.A, ai fini della sottoscrizione digitale per accettazione della modifica di cui al punto 1.2 dell’Allegato A) dell’atto integrativo sottoscritto tra le parti in data 19 dicembre 2014;
Tutto ciò premesso e considerato
DISPONE
1. di modificare la propria Ordinanza n. 27 del 17 aprile 2014 inserendo nel dispositivo il punto 5bis, relativo alle modalità dei controlli in loco, antecedenti, l’erogazione del saldo con la seguente formulazione:
“5-bis. che le domande di cui al punto 1 siano sottoposte a controllo in loco ante erogazione a saldo secondo le seguenti modalità:
a. i controlli in loco sono effettuati da Invitalia Spa secondo quanto previsto dall’ordinanza del Commissario Delegato n. 84 del 19 dicembre 2014;
b. i controlli in loco sono effettuati da Invitalia su un campione estratto secondo i criteri e le modalità dei controlli già applicati alle domande agevolate sui Fondi Por-Fesr in coerenza con quanto disposto dal "Manuale delle procedure dell’Autorità di gestione e degli Organismi intermedi - FESR 2007-2013" approvato con determinazione n. 15748/2014 e s.m. i controlli in loco a campione sono effettuati da Invitalia prima della erogazione a saldo del contributo alle imprese; costituiscono pertanto parte integrante dell’istruttoria di erogazione;
c. i controlli in loco sono effettuati da almeno due istruttori, individuati di norma tra il personale Invitalia che ha effettuato l'istruttoria di erogazione sul medesimo intervento;
d. il campione di cui alla precedente lettera b) è individuato - dal Responsabile del Procedimento - con le modalità previste dall’allegato A alla presente ordinanza;
e. gli interventi ammessi a contributo non sottoposti a controllo in loco sono erogati a seguito della sola istruttoria documentale effettuata in sede da Invitalia e della conseguente proposta di erogazione;
f. i controlli in loco a campione sono effettuati secondo quanto previsto dalla misura POR-FESR 2007-2013 - Asse 2 - Attività II. 2.1 - Bando per gli investimenti produttivi delle imprese nell’area colpita dal sisma - anno 2013”, approvato con Dg. 16/2013 e smi e dalla Determinazione della Regione Emilia-Romagna n. 6077 del 8/5/2014;
g. al termine di ciascun controllo è redatto un verbale;
h. il verbale di cui alla lettera g) costituisce parte integrante dell’istruttoria di erogazione.”
2. di modificare parzialmente la propria Ordinanza n. 84 del 19 dicembre 2014 ed in particolare il punto 1.2 dell’allegato A), in riferimento alla definizione del campione su cui eseguire i controlli previsti preventivamente all’erogazione del saldo del contributi di cui all’Ordinanza n. 27/2014, riducendo il 100% degli interventi ad un campione estratto secondo i criteri e le modalità dei controlli già applicati alle domande agevolate sui Fondi Por-Fesr in coerenza con quanto disposto dal "Manuale delle procedure dell’Autorità di gestione e degli Organismi intermedi - FESR 2007-2013" approvato con determinazione n. 15748/2014 e s.m ;
3. di mantenere inalterate, ad eccezione di quanto previsto ai precedenti punti 1 e 2, in ogni altra parte le proprie Ordinanze n. 27/2014 e n. 84/2014;
4. di trasmettere copia della presente Ordinanza ad INVITALIA - Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa - S.p.A, ai fini della sottoscrizione digitale per accettazione della modifica di cui al punto 1.2 dell’Allegato A) dell’atto integrativo sottoscritto tra le parti in data 19 dicembre 2014;
5. di pubblicare per estratto la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).
Bologna, 26 giugno 2015
Il Commissario Delegato
Stefano Bonaccini