n. 48 del 30.03.2011 periodico (Parte Seconda)
Procedura di verifica (screening) relativa all'installazione di una cesoia mobile per l'attività di recupero di rifiuti non pericolosi costituiti da rottami ferrosi e non ferrosi, presso l'impianto ubicato in Via Viottolo del Pino 2 a Salvaterra di Casalgrande nel comune di Casalgrande (RE) presentata dalla ditta F.lli Corradini S.r.l. (Titolo II L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come integrata dal D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera:
1) di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, come integrata dal D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, in considerazione dei limitati impatti attesi, il progetto di “installazione di una cesoia mobile per l’attività di recupero di rifiuti non pericolosi costituiti da rottami ferrosi e non ferrosi, presso l’impianto ubicato in Via Viottolo del Pino 2 a Salvaterra di Casalgrande” da svolgersi nel Comune di Casalgrande (RE) – ad opera della ditta F.lli Corradini S.r.l. da ulteriore procedura di VIA a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni:
a. l’attività in esame dovrà essere svolta come descritto negli elaborati di screening;
b. la Ditta dovrà presentare alla Provincia di Reggio Emilia, al Comune di Casalgrande, al Distretto ARPA di Scandiano - Castelnovo nè Monti ed all’AUSL di Reggio Emilia i seguenti documenti:
- scheda tecnica della cesoia;
- planimetria in scala adeguata con indicato il serbatoio e l’impianto di erogazione carburante;
- certificato di prevenzione incendi;
c. la Ditta è tenuta a verificare la natura e classificazione dei rifiuti, dovendosi tassativamente escludere la possibilità di trattamento di rifiuti pericolosi e/o di materiale contaminato;
d. nei pressi dei recettori più vicini all’impianto in oggetto devono essere rispettati i limiti assoluti di immissione acustica previsti dalla normativa vigente per tale motivo in fase di esercizio dovrà essere verificato il rispetto dei limiti di immissione diurni ai confini dell’area e presso i recettori più vicini;
e. per quanto riguarda le acque di dilavamento nell’area dell’impianto, la Ditta dovrà acquisire l’autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura;
f. in fase di esercizio dovrà essere garantita l’efficienza del sistema di raccolta delle acque meteoriche, attraverso la periodica pulizia delle canalizzazioni perimetrali, lo svuotamento delle vasche di raccolta e del disoleatore;
g. la ditta dovrà presentare domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera per il punto di emissione relativo alla nuova cesoia installata;
h. la ditta è tenuta a mantenere presso l’impianto a disposizione degli organi di controllo le certificazioni di caratterizzazione dei rifiuti;
2) che resta fermo l’obbligo di acquisire tutte le eventuali autorizzazioni, concessioni, intese, licenze, pareri, nullaosta e assensi comunque denominati preordinati alla realizzazione del progetto, con particolare riferimento alle disposizioni di cui all’art. 208 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152;
3) di trasmettere la presente delibera alla F.lli Corradini S.r.l., alla Provincia di Reggio Emilia, al Comune di Casalgrande, all’ARPA sezione provinciale di Reggio Emilia, all’AUSL di Reggio Emilia;
4) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, il presente partito di deliberazione;
5) di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 20, comma 7 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, il presente provvedimento di assoggettabilità.