n.250 del 16.11.2012 (Parte Seconda)

Istituzione di una Commissione Tecnico-Scientifica per la valutazione delle possibili relazioni tra attività di esplorazione per gli idrocarburi e aumento dell’attività sismica nell’area emiliano-romagnola colpita dal sisma del 2012

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L.n. 74/2012

convertito con modificazioni dalla Legge n. 122/2012

Il Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna, assunte le funzioni di Commissario delegato ai sensi dell’articolo 1, comma 2 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, n. 74, convertito con legge 1 agosto 2012, n. 122;

Visti

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile”;

- la legge 14 gennaio 1994, n. 20, “Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti”, articolo 3, comma 1, lettera e-bis;

- Il decreto legge del 6 giugno 2012, n. 74, “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, convertito con legge 1 agosto 2012, n. 122;

Premesso che

- con propria nota del 29 giugno 2012 (CR.2012.0000110) è stato richiesto al Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri “relativamente a possibili relazioni fra le attività di esplorazione finalizzata alla ricerca di campi di idrocarburi e l’aumento di attività sismica nell’area interessata da detta attività…” di attivare “la Commissione internazionale sulla Previsione dei Terremoti (Commissione ICEF) per la Protezione Civile, eventualmente rimodulata… in riferimento alla specificità dell’argomento”;

- il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato con nota del 5 ottobre 2012 (Prot. n. SIV/0068207) di avere condotto la necessaria istruttoria per la costituzione di una nuova Commissione internazionale la quale sarebbe chiamata a rispondere ai seguenti quesiti che si citano testualmente:

1) “è possibile che la crisi sismica emiliana sia stata innescata dalle ricerche sul sito di Rivara effettuate in tempi recenti, in particolare nel caso siano state effettuate delle indagini conoscitive invasive, quali perforazioni profonde, immissioni fluidi, ecc.?

2) è possibile che la crisi sismica emiliana sia stata innescata da attività di sfruttamento o di utilizzo di reservoir, in tempi recenti e nelle immediate vicinanze della sequenza sismica del 2012?”

- Il Dipartimento della Protezione Civile ha altresì già individuato i nominativi di esperti di altissimo livello internazionale, non direttamente coinvolti in consulenze riguardanti il territorio emiliano romagnolo, quali possibili componenti della Commissione di che sono di seguito elencati:

• Harsh Gupta (Presidente), del National Geophysical Research Institute (N.G.R.I.), Hyderabad, India; Vice Presidente dell’International Union of Geodesy and Geophysics (IUGG); Presidente dell’Expert Group on Natural and Human Induced Enviromental Hazards and Disasters in Asia and Pacific; componente dell’ICSU Planning Group on Natural and Human-induced Hazards and Disasters. Esperto in sismicità indotta;

• Paolo Gasparini (Componente e Segretario), professore emerito di geofisica dell’università di Napoli “Federico II”, Presidente di AMRA, già componente e Segretario della Commissione ICEF di cui sopra. Esperto di sismologia;

• Ernst Huenges (Componente), Direttore dell’International Centre for Geothermal Research al German Research Centre for Geosciences (GFZ); Capo della sezione Reservoir Technologies e dei Laboratori di petrofisica del GFZ. Esperto di tecnologie di perforazione;

• Paolo Scandone (Componente), professore ordinario di geologia strutturale, in quiescenza, dell’Università di Pisa. Esperto nella comprensione del quadro tettonico, sismotettonico e cinematico dell’area centro-mediterranea in base all’interpretazione di dati geologici di superficie e di informazioni sulle strutture profonde derivanti dall’analisi di profili sismici a riflessione e di pozzi per ricerche di idrocarburi;

• Franco Terlizzese (Componente) Direttore generale delle risorse minerarie ed energetiche del Dipartimento per l’Energia del Ministero dello Sviluppo economico;

• Mark Zoback (Componente), della Stanford University (USA); componente del Secretary of Energy Commette on Shale Gas development (2011-2012); componente del NAE Committee Investigating Deepwater Horizon Accident (2010-2012); Presidente dell’American Rock Mechanics Association (2011); Presidente dello Scientific Earthquake Studies Advisory Group of USGS (2007-2011). Esperto nello studio dei campi di sforzi nella crosta terreste e di geomeccanica;

- sulla base di una prima valutazione effettuata dal Dipartimento, alla luce anche degli standard internazionali, la somma complessiva massima da allocare per il suddetto intervento sarebbe pari a 50.000 euro (cinquantamila/00). Tale somma sarebbe destinata al rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio, fino ad un massimo di due riunioni, sulla base del trattamento economico di missione previsto per i dirigenti di “I fascia” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché ad un compenso “una tantum”, pari a 3.000 euro (tremila/00) netti per ciascun componente.

Considerato che

- l’istituzione della suddetta Commissione risulta necessaria per addivenire ad una più compiuta valutazione delle conoscenze attuali sulla prevenzione dei terremoti in Emilia-Romagna e rappresenta un intervento finalizzato a supportare le attività civili e imprenditoriali volte alla ricostruzione riconducibile al decreto legge n. 74/2012;

Valutata

- la congruità dell’istruttoria compiuta dal Dipartimento della Protezione Civile di cui si accolgono, pertanto, le conclusioni;

Ritenuto

- di autorizzare il Capo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri a costituire una Commissione tecnico-scientifica composta da esperti di comprovata ed elevata professionalità in materia di relazione tra sismicità di un area e attività di esplorazione, per la ricerca di campi di idrocarburi, di sfruttamento o di utilizzo di reservoir, anche appartenenti alla comunità scientifica internazionale, in base alle scelte indicate in premessa;

- di porre l’onere derivante dal suddetto intervento a carico del Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate di cui decreto legge n. 74/2012, per un importo che non potrà superare complessivamente la somma di euro 50.000,00 (cinquantamila/00);

Tutto ciò premesso

DISPONE

1) di autorizzare il Capo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri a costituire una Commissione tecnico-scientifica composta da esperti di comprovata ed elevata professionalità, anche appartenenti alla comunità scientifica internazionale, in base alle scelte indicate in premessa, al fine di valutare le possibili relazioni tra attività di esplorazione per gli idrocarburi e aumento dell’attività sismica, nell’area emiliano-romagnola colpita dal terremoto del 2012. Con il decreto di istituzione, emanato dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, sono individuati i relativi compensi da corrispondere ai componenti della Commissione. L’onere derivante dall’applicazione del primo periodo del presente punto è posto a carico del Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate in Emilia e non potrà superare complessivamente la somma di euro 50.000,00 (cinquantamila/00);

2) di trasmettere la presente Ordinanza alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità ai sensi articolo 3, comma 1, lettera e-bis della legge 14 gennaio 1994, n. 20;

3) di trasmettere la presente Ordinanza al Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

4) di pubblicare la presente Ordinanza sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

Bologna, 16 novembre 2012

Il Commissario Delegato

Vasco Errani

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