n.275 del 05.08.2020 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto localizzato in Via Carraia Baruzzi SNC - frazione di Mezzano nel comune di Ravenna (RA) proposto dalla Società IGED S.R.L.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina 

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE SAC di Ravenna, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2020/104048 del 20/7/2020 e acquisita agli atti regionali con PG/2020/513448 del 20/7/2020, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della L.R. 4/2018, il progetto denominato “Richiesta di passaggio alla classe 2 e modifiche alle tipologie di utilizzo di attività esistente autorizzata allo stoccaggio ed al recupero di materiale inerti” in Via Carraia Baruzzi snc – frazione di Mezzano nel comune di Ravenna (RA) dalla ulteriore procedura di VIA, a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:

1. in riferimento all’art.6.2 delle NTA del PTCP si dispone che nell’ambito del procedimento di autorizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti:

a. in merito alla gestione del rischio alluvioni, poiché l’area ricade in aree interessate da alluvioni marine o da reticolo secondario di pianura, frequenti (P3) e poco frequenti (P2) (art. 27 delle norme del PSAI Reno, art. 31 delle Norme del Piano stralcio per il bacino del torrente Senio, art. 6 e art. 15 delle Norme del PSRI dei Bacini Romagnoli), dovrà essere valutata la compatibilità degli interventi prevedendo idonee misure di riduzione della vulnerabilità e, nel caso in cui l’esondazione provenga da reticolo di bonifica, dovrà essere acquisito il parere del Consorzio di Bonifica;

b. poiché le aree interessate da produzioni tipiche e di qualità di cui al D.Lgs. 228/2001 sono soggette ad una variabilità nel tempo superiore alla capacità descrittiva di una loro rappresentazione cartografica all'interno di uno strumento di pianificazione, l’azienda dovrà predisporre un apposito documento tecnico, attestante che l’attività in esame non rechi pregiudizio alcuno alle aree agricole, alle colture e ai prodotti agricoli ed alimentari interessati. Tale documento sarà oggetto di puntuale valutazione nell'ambito del procedimento di autorizzazione;

La verifica di ottemperanza per le presenti prescrizioni spetta ad ARPAE di Ravenna;

2. i cumuli di rifiuti e di MPS dovranno essere posizionati nell’area suddivisi per tipologie e identificati con cartellonistica anche in relazione alla tavola 1 “Layout impianto e ubicazione cumuli” presentata. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

3. i cumuli dovranno avere un’altezza massima di 4 m. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

4. dovrà essere installata lungo tutti e quattro i lati del perimetro dell’impianto una rete antipolvere di altezza 2 m. Il sistema di schermatura dovrà essere completato con la piantumazione, in adiacenza alla recinzione, di filari continui di alberi per un’altezza complessiva di almeno 4 m che interesserà l’intero perimetro dell’impianto. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna;

5. per la realizzazione della suddetta rete antipolvere dovrà essere presentata una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) ai sensi dell'art 7 comma 4 della L.R. n. 15/2013 e dovrà essere presentata comunicazione di fine lavori e documentazione attestante la realizzazione della stessa entro dicembre 2020. Tale comunicazione dovrà essere presentata al Comune di Ravenna (Sportello Unico per l’Edilizia) e per conoscenza ad ARPAE SAC. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna;

6. in relazione all’aumento del traffico lungo la S.P. n. 96 “Mezzano-Via Nuova-Cerba” dovrà essere impegnato il solo tratto che intercorre dalla Pk 0+000 alla Pk 0+860 (tratto corrispondente tra l’incrocio con la S.S. n. 16 - Via Reale e l’intersezione con la strada comunale di Via del Campo Sportivo), prevedendo che i flussi in ingresso ed uscita non interessino il restante tratto provinciale in direzione di località Borgo Masotti. Dovrà essere prevista inoltre una limitazione di sagoma in altezza pari a 4,50 m imposta dalla presenza di un elettrodotto in alta tensione a servizio della linea ferroviaria Ferrara-Ravenna-Rimini, in corrispondenza del passaggio a livello a raso che interseca la S.P. n. 96 alla Pk 0+396. Resta inteso che gli automezzi dovranno circolare nel rispetto delle regole di circolazione imposte dal Codice della Strada e dalle prescrizioni tecniche riportate nei libretti di circolazione dei singoli automezzi ed in particolare con masse legali, ai sensi degli artt. 10, 54 e 62 del Codice della Strada. La verifica di ottemperanza spetta alla Provincia di Ravenna;

7. in merito agli aspetti connessi con le strade comunali si prescrive che gli eventuali danni al marciapiede posto in corrispondenza dell’accesso carrabile all’area di stoccaggio e recupero dovranno essere ripristinati a cura e spese della ditta titolare dell’attività stessa. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna;

8. dovrà essere installato un anemometro con sistema di registrazione della velocità e della direzione del vento, al fine di predisporre un database consultabile dagli organi di vigilanza preposti al controllo. Qualora i valori rilevati di velocità del vento superassero 6 m/s, le attività in situ dovranno essere sospese; inoltre dovrà essere prevista l’attivazione dei sistemi di bagnatura nel caso in cui i valori di velocità del vento risultino compresi nell’intervallo 4-6 m/s. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

9. i camion dovranno transitare a bassa velocità nelle zone di lavorazione. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

10. dovrà essere previsto un sistema di pulizia/lavaggio delle ruote dei camion in uscita dall’area di lavorazione, prima di immettersi su strada ad uso pubblico, inoltre gli stessi dovranno essere dotati di copertura. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

11. i nebulizzatori dovranno obbligatoriamente essere attivati ogni volta che vengono effettuate le attività di vagliatura e frantumazione. Analogamente in caso di anomalie/avarie ai sistemi di contenimento della polverosità diffusa le attività dovranno essere sospese. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

12. l'altezza di caduta dei materiali dai nastri trasportatori e tutte le movimentazioni di carico, scarico e stoccaggio, dovranno essere condotte con modalità tali da limitare il più possibile emissioni diffuse di polveri. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

13. dovrà essere redatta una procedura per il contenimento delle emissioni diffuse che costituirà parte integrante del provvedimento di autorizzazione AUA, all’interno della quale dovrà essere definita la cadenza, la durata ed il numero degli interventi di bagnatura. Nella medesima procedura andranno riportate anche le “indicazioni” di cui ai precedenti punti 11) e 12) nonché lavaggio ruote e copertura obbligatoria per i camion in uscita. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

14. tutti gli interventi attivi di contenimento della polverosità diffusa (bagnatura, spruzzatori, nebulizzatori, ecc.), così come la loro eventuale mancata attuazione (anomalie/avarie/meteo), dovranno essere oggetto di registrazione su apposito registro a disposizione degli organi di controllo. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

15. le attività dovranno essere sospese in caso di condizioni meteorologiche tali da produrre emissioni diffuse di polveri nelle aree circostanti. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

16. il frantoio utilizzato dovrà essere dotato di un dispositivo di nebulizzazione ad acqua per le operazioni di bagnatura del materiale trattato, che consentirà di trattare grandi superfici con minimi quantitativi di acqua, captando le polveri nel raggio d’azione dell’acqua nebulizzata emessa dagli ugelli. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

17. dovrà essere realizzato un filare alberato con 10 aceri campestri e 240 alberature di Thuja, secondo quanto previsto dalla tavola 4 “Mitigazione a Verde” presente nelle integrazioni volontarie del 07/07/20. A differenza di quanto riportato nel progetto presentato dalla ditta, le alberature di Thuja dovranno essere piantumate con un'altezza d’impianto pari a 3 m al fine di poter raggiungere in tempi brevi l’altezza prevista di almeno 4 m. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna;

18. dopo il primo anno dalla piantumazione del filare e annualmente per almeno i successivi 5 anni dovranno essere sostituiti i soggetti che non hanno attecchito e quelli che si presentano in condizioni vegetative ritenute insufficienti per garantire un adeguato sviluppo vegetativo futuro. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna;

19. al fine di garantire la sopravvivenza delle piante dovrà essere attivato un impianto di irrigazione a goccia programmato, per almeno i primi 3 anni. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna;

20. le essenze dovranno essere piantumate nel periodo Ottobre 2020 - Marzo 2021 e dovrà essere presentata documentazione fotografica ad ARPAE SAC di Ravenna e al Comune di Ravenna (Servizio Tutela Ambiente e Territorio) che attesti la piantumazione delle essenze entro marzo 2021. Tale documentazione fotografica dovrà essere presentata per i primi 3 anni d’impianto per gli anni da 2022 a 2024, nella mensilità di marzo. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna;

21. dovrà essere redatta relazione annuale nella quale siano indicati i mezzi aziendali utilizzati all’interno dell’impianto per l’esecuzione delle attività (pala, autotreno, ecc.), le eventuali sostituzioni effettuate nel corso dell’anno con mezzi da Euro IV a Euro VI e l’eventuale sostituzione del frantoio mobile, inoltre dovrà essere dato riscontro riguardo la sottoscrizione o meno di accordi con ditte partner del servizio di trasporto che utilizzino mezzi più performanti quali Euro V o Euro VI; qualora della relazione emerga che gli interventi effettuati siano insufficienti, la Regione Emilia-Romagna, sentita ARPAE SAC di Ravenna, potrà prescrivere ulteriori tipologie di azioni compensative. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

22. dovrà essere installata n. 1 colonnina di ricarica per veicoli elettrici previo accordo con il Comune di Ravenna per la definizione dell’area di locazione. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna;

23. dovrà essere presentata domanda di AUA comprensiva di domanda di autorizzazione allo scarico delle acque reflue di dilavamento in rete fognaria pubblica; la domanda dovrà contenere tutte le progettazioni di dettaglio dell'intero sistema di trattamento (vasche di trattamento, accumulo e vasca di laminazione), nonché sezione del pozzetto ufficiale di prelevamento. Il pozzetto ufficiale di prelevamento dovrà avere una condotta di entrata ed una di scarico e al suo interno dovrà essere garantito tra le due tubazioni un dislivello sufficiente a consentire il campionamento dello scarico. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

24. in sede di domanda di AUA dovrà essere fatta richiesta di parere ad Hera per l'approvazione della progettazione idraulica che sarà subordinata al suddetto parere favorevole relativamente all'idoneità del corpo ricettore (dichiarato dal committente come rete fognaria pubblica mista) a ricevere le acque reflue di dilavamento derivanti dall'insediamento. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

25. la sorgente sonora costituita dal mulino di frantumazione delle macerie mantenga la posizione indicata nel documento di impatto acustico e cioè a circa 130 m dai recettori denominati R1 e R2. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

26. le barriere acustiche, indicate come “mobili”, abbiano dimensioni e caratteristiche pari a quelle indicate nella documentazione presentata. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

27. sia presentato al rilascio dell'AUA il piano di installazione delle opere di mitigazione per rientrare nei limiti della classificazione acustica di Ravenna, riportando i tempi di attuazione che dovranno essere approvati dal Comune di Ravenna. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna;

28. a opere di mitigazione realizzate sia effettuata verifica della effettiva efficacia delle stesse, mediante collaudo acustico alla quota dei potenziali recettori denominati R1, R2, R3, che verifichi il rispetto di tutti i limiti, assoluti e differenziali. La data della verifica dovrà essere comunicata preventivamente e con congruo preavviso ad ARPAE al fine di potervi partecipare; inoltre i risultati del collaudo acustico dovranno essere presentati ad ARPAE e al Comune di Ravenna. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE di Ravenna;

29. qualora le opere non garantiscano il rispetto dei limiti di legge dovrà essere inibita l'attività rumorosa (vedi art. 12 NTA di Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Ravenna) e la decadenza della impossibilità per le imprese alla presentazione del piano di rientro trascorsi i tempi concessi dallo stesso articolo e la dichiarata non conformità dei livelli di rumorosità in assenza di opere di mitigazione, fino alla realizzazione di nuove opere che garantiscano il rispetto dei limiti di legge. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna;

c) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna, ad ARPAE di Ravenna e agli altri soggetti specificamente individuati per la verifica delle diverse prescrizioni;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

e) di trasmettere copia della presente determina al proponente, alla Regione Emilia-Romagna Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna, ad ARPAE di Ravenna, al Comune di Ravenna, all’AUSL della Romagna e alla Provincia di Ravenna;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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