n.363 del 07.12.2022 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

per le motivazioni indicate in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di concedere ad ARPAE (C.F.04290860370), per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate, un finanziamento pari ad € 134.000,00, per le attività di supporto ai Contratti di fiume, di cui all’Allegato A, da effettuarsi in coordinamento con questa Amministrazione;

2) di stabilire che le attività di cui al punto 1), nello specifico dei processi attivati per i Contratti di fiume del bacino del Parma-Baganza e del bacino del fiume Lamone saranno finalizzate alla Misura individuata dal Piano di Gestione del Distretto Idrografico del fiume Po “Sperimentazione per la definizione territoriale del bilancio idrico a scala di bacino/sottobacino che metta al centro dei fabbisogni le esigenze ambientali”;

3) di imputare contabilmente la spesa complessiva di € 134.000,00 registrata al n. 10657 di impegno sul capitolo 37234 “Spese per prestazioni professionali per attività di monitoraggio e studio in materia di tutela delle acque da inquinamento (D.LGS. 11 MAGGIO 1999, N. 152 SOSTITUITO DAL D.LGS. 3 APRILE 2006, N. 152; ART. 4, COMMA 176, L. 24 DICEMBRE 2003, N.350) – Mezzi statali” del bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022, che presenta la necessaria disponibilità;

4) che sulla base del percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D.lgs. n.118/2011 in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato sul capitolo 37234, per la quota di € 64.500,00 relativa all’esigibilità della spesa nell’anno 2023 e per la quota di € 64.500,00 relativa all’esigibilità della spesa nell’anno 2024 si è proceduto alla registrazione della spesa complessiva di € 134.000,00 con utilizzo delle risorse finanziarie allocate sul capitolo 37234 del bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022, approvato con delibera della G.R. 2276/2021, rinviando ad un successivo provvedimento del dirigente competente nel corso del presente esercizio le procedure di variazione di Bilancio e di reimputazione contabile per le quote riportate;

5) di dare atto che la stringa concernente la codificazione della transazione elementare di cui agli artt. 5 e 6 del predetto d.lgs. 118/2011 e ss.mm. ed allegato 7 al medesimo decreto risulta essere la seguente:

Capitolo 37234 - Missione 09 - Programma 06 - Codice economico U.1.03.02.11.999 - COFOG 05.31 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1030211999 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3;

6) di stabilire che la liquidazione del finanziamento regionale verrà disposta, con atti del dirigente competente, previa verifica tecnica ed economico – amministrativa delle attività svolte e della documentazione presentata, secondo le seguenti modalità:

- per l’importo di € 5.000,00 esigibile nell’annualità 2022 dietro presentazione di un programma di lavoro di dettaglio, contenente la definizione delle attività tecnico/scientifiche, di cui al punto E.1 dell’Allegato A, entro il 31 dicembre 2022;

- per l’importo di € 64.500,00, esigibile nell’annualità 2023, dietro presentazione da parte di ARPAE della documentazione tecnica relativa alla realizzazione delle attività di cui al punto E.2 dell’Allegato A, nonché la rendicontazione delle spese sostenute, da presentare entro il 31 dicembre 2023;

- per l’importo di € 64.500,00, esigibile nell’annualità 2024, a conclusione delle attività, che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2024, dietro presentazione di specifica Relazione conclusiva nonché delle elaborazioni effettuate e dei dati con cui sono state realizzate, di cui al punto E.3 dell’Allegato A, da presentare entro il 31 dicembre 2024, accompagnata dalla rendicontazione delle spese sostenute;

7) di stabilire altresì che qualora si verifichi l’impossibilità del rispetto dei suddetti termini, gli stessi potranno essere prorogati di 6 mesi. Tale proroga potrà essere autorizzata, con atto del Dirigente regionale competente, in seguito al ricevimento di idonea richiesta scritta a fronte di esigenze debitamente motivate;

8) di individuare nel Dirigente dell’Area Tutela e Gestione Acqua il responsabile regionale;

9) di prevedere il coordinamento costante tra Regione Emilia-Romagna e ARPAE;

10) di delegare il Responsabile dell’Area Tutela e Gestione Acqua ad approvare, con proprio atto formale, le eventuali variazioni alle attività descritte nell’Allegato A di cui dovesse emergere la necessità nell’ambito del coordinamento di cui al punto 9);

11) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa l’ulteriore pubblicazione prevista dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. 33/2013;

12) di dare atto che si provvederà agli adempimenti previsti dall'art. 56 comma 7, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

13) di notificare il presente atto ad ARPAE;

14) di pubblicare, per estratto, il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.