n. 132 del 07.10.2010 (Parte Seconda)

Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del repertorio regionale delle qualifiche

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

  • ­la decisione della Commissione Europea C(2007)5327 del 26 ottobre 2007 di approvazione del Programma operativo per l’intervento comunitario del FSE ai fini dell’obiettivo “Competitività regionale e occupazione” nella Regione Emilia-Romagna relativo al Fondo Sociale Europeo – Obiettivo 2 2007-2013;
  • ­la propria deliberazione n. 1681/2007 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna FSE Obiettivo 2 ‘Competitività Regionale e Occupazione’ 2007-2013 – Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”

Viste:

  • la L.R. n.12/2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”
  • la L.R. n. 17/2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • ­n. 936 del 17 maggio 2004,”Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale delle Qualifiche”;
  • ­n. 2212 del 10 novembre 2004 “Approvazione delle qualifiche professionali in attuazione dell’art. 32, comma 1, lettera c della L.R. 30 giugno 2003, n. 12 - I provvedimento”;
  • ­n. 265 del 14 febbraio 2005 “Approvazione degli standard dell’offerta formativa a qualifica e revisione di alcune tipologie di azione di cui alla delibera di G.R. 177/03” – Allegato E;
  • ­n. 788 del 23 maggio 2005 “Approvazione delle qualifiche professionali e dei relativi standard formativi, di cui alle deliberazioni di G.R. 2212/04 e 265/05 – II provvedimento”;
  • ­n. 1434 del 12 settembre 2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;
  • ­n. 1476 del 19 settembre 2005 “Approvazione delle qualifiche professionali e dei relativi standard formativi – III provvedimento”;
  • ­n. 530 del 19 aprile 2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;
  • ­n. 1719 del 4 dicembre 2006 “Approvazione delle qualifiche professionali e dei relativi standard formativi – IV provvedimento”;
  • ­n. 335 del 26 marzo 2007 “Approvazione di nuova qualifica professionale per Operatore Tecnico Subacqueo, ai sensi della delibera di G.R. 2166/05”;
  • ­n. 1347 del 17 settembre 2007 “Approvazione di nuove qualifiche per tecnico nella programmazione di interventi faunistico-ambientali e per operatore della sicurezza e tutela di beni e persone ai sensi della delibera di G.R. 2166/05”;
  • ­n. 1825 del 10 novembre 2008 “Modifiche agli standard professionali e formativi della qualifica per “Acconciatore” di cui alla D.G.R. 2212/2004”;
  • ­n. 141 del 16 febbraio 2009 “Approvazione di nuove qualifiche professionali, ai sensi della Del. G.R. n.2166/2005 e modifiche agli standard professionali e formativi della qualifica per “Mediatore Interculturale”, di cui alle Del. G.R. 2212/2004 e 265/2005”;
  • ­n. 191 del 23 febbraio 2009 “Disposizioni per la formazione dell’Operatore Socio Sanitario in attuazione della L.R. 12/2003 ed approvazione dei relativi standard professionali e formativi”;
  • ­n. 581 del 4 maggio 2009 “Approvazione di nuove qualifiche professionali e relativi standard formativi, ai sensi della Delibera G.R. 2166/2005”;
  • ­n. 1010 del 20 luglio 2009 “Approvazione di nuova qualifica e relativo standard formativo per Tecnico nelle soluzioni energetiche sistema edificio impianto, ai sensi della delibera G.R. 2166/2005”;

Richiamate altresì in particolare le proprie deliberazioni:

  • ­n. 744 del 3 giugno 2009 “Approvazione del “Piano straordinario della formazione per la sicurezza” di cui all’Accordo ai sensi dell’art. 11, comma 7, del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 del 20/11/2008 e dell’Avviso pubblico di chiamata di operazioni per la sua attuazione”;
  • n. 2044 del 14 dicembre 2009 “Approvazione del modello di sviluppo della formazione dell’apprendistato professionalizzante - artt. 27 e 29 della legge regionale 17/2005”;
  • n. 105 del 01 febbraio 2010 ”Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta Regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta Regionale 14/02/2005, n. 265”;

Viste infine:

  • ­la propria deliberazione 2166/05 “Aspetti generali e articolazione della Procedura sorgente nel Sistema regionale delle qualifiche”;
  • ­la determinazione della Responsabile del Servizio Formazione Professionale n. 7119 del 24 luglio 2009 “Approvazione Nuova Modulistica relativa alla Procedura Sorgente del Sistema Regionale delle Qualifiche, di cui alla Delibera G.R. n. 2166/05”;

Ritenuto, al fine di dare piena attuazione alla sopracitata L.R.12/03, ed in particolare all’art. 5, comma 1, che testualmente recita: “Ogni persona ha diritto ad ottenere il riconoscimento formale e la certificazione delle competenze acquisite. Il riconoscimento può essere utilizzato, anche in ottemperanza alle disposizioni comunitarie, per conseguire un diploma, una qualifica professionale o altro titolo riconosciuto. A tal fine la Regione promuove accordi con le componenti del sistema formativo e con le parti sociali per la definizione di procedure per il riconoscimento, la certificazione e l’individuazione degli ambiti di utilizzazione delle diverse competenze”, sia necessario, in analogia con quanto asserito nella sopra richiamata delibera n. 105/10, per quanto riguarda l’aggiornamento degli standard formativi, perseguire gli obiettivi di coerenza progettuale tra qualifiche e percorsi, e di omogeneità sul territorio regionale;

Stabilito che, con la succitata deliberazione n.936/04, si è provveduto, in un’ottica di qualificazione del sistema dell’offerta, delle loro integrazioni ed articolazioni territoriali, nonché di riconoscibilità delle competenze:

  • a definire un impianto di standard professionali coerenti, su base regionale, tanto da istituire un Sistema Regionale delle Qualifiche, che, articolandosi per aree, figure e unità di competenza, favorisse la progettazione individuale di percorsi di sviluppo professionale;
  • a far sì che la definizione degli standard fosse condivisa e concertata da soggetti specificamente previsti all’interno del Sistema, con modalità e procedure tipiche e normate;
  • a far corrispondere, ad ogni qualifica regionale, standard essenziali che potessero assicurarne trasparenza, omogeneità e loro riconoscibilità nei contesti lavorativi di tutto il territorio regionale;
  • a far sì che le qualifiche identificate ed inserite in uno specifico repertorio regionale fossero certificate e registrate dalla Regione, secondo le modalità in seguito definite dal Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze (SRFC), di cui alla sopra citata DGR 530/06;

Preso atto che l’applicazione del SRFC ha evidenziato specifiche esigenze di identificazione di capacità, conoscenze e competenze, al fine di renderne possibile la formalizzazione e la conseguente certificazione;

Dato atto di nuove disposizioni regionali inerenti la sicurezza, di cui alla deliberazione 744/09, che hanno previsto una specifica integrazione allo standard professionale di tutte le Qualifiche regionali;

Tenuto conto che:

  • l’applicazione ai percorsi in apprendistato professionalizzante delle disposizioni, di cui alla sopra citata delibera n.2044/09, ha reso necessario l’adeguamento degli standard professionali, al fine di rendere formalizzabili gli esiti della formazione;
  • l’approvazione della sopra richiamata delibera n. 105/10, ridefinendo le modalità di progettazione e gestione dei percorsi formativi, in coerenza con quanto stabilito a livello nazionale e comunitario, ha reso necessaria la modifica e revisione, in un ottica di adeguamento, di tutti gli standard professionali delle qualifiche;

Considerato che la rivisitazione complessiva degli standard formativi, di cui alla sopra richiamata delibera n. 105/10, in ragione del loro naturale collegamento agli standard professionali, presuppone l’adozione della medesima ottica di adeguamento e aggiornamento anche per questi ultimi nonché la classificazione delle qualifiche in base al grado di complessità delle competenze che le compongono;

Dato atto che, da parte dell’Ente di Formazione Professionale Futura S.p.A. di San Giovanni in Persiceto (BO), di cui alla lett. prot. n. PG. 2010.0089982 del 29/03/2010, è pervenuta proposta per il riconoscimento di una nuova qualifica professionale, conservata agli atti del Servizio Formazione Professionale;

Dato inoltre atto che:

  • ­la proposta di inserimento di una nuova qualifica è stata valutata sulla base dei criteri definiti dalla Procedura Sorgente, di cui alla sopra citata delibera n. 2166/05 e che ciò ha consentito di verificare che sussistevano le condizioni per la individuazione e la validazione di una nuova figura professionale da inserire nel Repertorio regionale: “Tecnico Esperto nei Processi Fusori” da collocare nell’ area professionale già esistente “Progettazione e Produzione meccanica ed elettromeccanica”;
  • ­nel periodo da marzo a luglio 2010 si sono svolte le successive fasi di descrizione e verifica degli elaborati tecnici di descrizione degli standard professionali e formativi relativi alla sopra indicata nuova figura professionale;
  • ­tale percorso, in continuità con le qualifiche già approvate, e in base a quanto specificamente previsto per la fase “Verifica” dalla Procedura Sorgente, di cui alla propria deliberazione n. 2166/05, si è svolto attraverso il lavoro di una sottocommissione tecnica di esperti di settore;
  • ­tale lavoro ha dato quindi luogo alla descrizione di una nuova qualifica, come sopra indicato;

Ritenuto quindi opportuno, per quanto sopra descritto e alla luce delle nuove disposizioni regionali:

  • approvare ed integrare il Repertorio con una nuova figura professionale ed implementare pertanto l’area professionale “Progettazione e Produzione meccanica ed elettromeccanica” con l’ulteriore nuova qualifica denominata “Tecnico Esperto nei Processi Fusori”,;
  • adeguare complessivamente gli standard professionali delle qualifiche facenti parte del Repertorio regionale SRQ,ivi compresa la qualifica di cui al punto precedente, attraverso una rivisitazione delle proprie componenti descrittive e formali;
  • classificare le qualifiche in base al grado di complessità delle competenze che le compongono al fine di renderle collegabili alle diverse tipologie di standard formativi di cui all’allegato 3) della citata deliberazione 105/2010

Informate la CRT e la CCI nelle sedute del 22/07/2010, relativamente all’adeguamento e aggiornamento degli standard professionali;

Preso atto della modifica procedurale relativa alle modalità di lavoro delle sottocommissioni per le qualifiche, approvata nella seduta della Commissione Regionale Tripartita del 21/06/2007, secondo cui le decisioni validate dalle Sottocommissioni per le qualifiche verranno comunicate a tutti i membri della CRT e s’intenderanno assunte nei casi in cui non interverranno osservazioni contrarie, entro un congruo periodo di tempo;

Trasmessi alla Commissione Regionale Tripartita, gli esiti del lavoro della sottocommissione di esperti nominati dalle parti sociali, relativi alla definizione degli standard professionali essenziali della sopra citata qualifica di “Tecnico Esperto nei Processi Fusori”;

Dato atto che le modifiche richieste, pervenute entro i termini stabiliti e conservate agli atti del competente Servizio regionale Formazione Professionale, sono state valutate tecnicamente e quindi acquisite;

Dato atto del parere favorevole espresso dalla competente Commissione assembleare, ai sensi dell’art. 32 della L.R. 12/03, nella seduta del 15/09/2010;

Vista la L.R. n. 43/01 ”Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

  • n. 1057 del 24/07/06, recante “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;
  • n. 1173/2009 recante “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2009)”;
  • n. 1663 del 27/11/2006 recante “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente.”;
  • n. 99 del 28/01/2008 recante “Riassetto interno delle Direzioni Generali”;
  • n. 2416/08 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia

A voti unanimi e palesi 

delibera:

  1. di approvare l’Allegato 1)”Le qualifiche regionali – Revisione”, parte integrante alla presente deliberazione, composta da una parte tecnico-metodologica, che esplicita le motivazioni che hanno portato alla rivisitazione e adeguamento degli standard professionali relativi alle figure/qualifiche professionali presenti nel Repertorio regionale, in analogia con quanto avvenuto per gli standard formativi, alla luce delle nuove disposizioni nazionali e regionali, nonché da una Appendice costituita dalle schede monografiche aggiornate di tutte le qualifiche, precedentemente approvate con le delibere nn. 2212/04, 265/05 – Allegato E, 788/05, 1476/05, 1719/06, 335/07, 1347/07, 1825/08, 141/09, 191/09 – Allegati 2) e 3), 581/09, 1010/09, che si intendono pertanto interamente superate, per la parte che riguarda gli standard formativi, dalla già citata D.G.R. n. 105/10, mentre per la parte relativa agli standard professionali, dal presente atto;
  2. di approvare, contestualmente, per le motivazioni indicate in premessa, la nuova qualifica di “Tecnico Esperto nei Processi Fusori” ed i relativi standard professionali, anch’essi ricompresi nel sopra citato Allegato 1);
  3. di approvare l’Allegato 2), parte integrante alla presente deliberazione, contenente la classificazione delle qualifiche regionali, in base al grado di complessità delle competenze che le compongono, al fine di renderle collegabili alle diverse tipologie di standard formativi di cui all’allegato 3) della citata deliberazione 105/2010;
  4. di disporre altresì la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico BURERT.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina