n.214 del 24.06.2020 periodico (Parte Seconda)

Prestazioni per il lavoro di cui alla delibera di Giunta regionale n. 186/2019 proroga del termine per l'attuazione e misure di semplificazione per accesso e la continuità dei programmi individuali tenuto conto delle misure restrittive per il contenimento del contagio COVID-19

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e 
ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;

Richiamati:

- il D.lgs. 10/9/2003, n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla Legge 14 febbraio 2003, n. 30” e ss.mm., ed in particolare l'art. 7 “Accreditamenti” che definisce i principi ed i criteri per l'accreditamento da parte delle Regioni degli operatori pubblici e privati operanti nei propri territori;

- il D.lgs 14/9/2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.;

Visti:

- l’Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del 23 febbraio 2020 del Ministero della Salute, d'intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna;

- il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19” convertito con modificazioni dalla Legge 5 marzo 2020, n. 13;

- i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che dispongono ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6;

- i Decreti del Presidente della Giunta regionale di approvazione delle Ordinanze ai sensi dell’articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da Covid-19;

- il Decreto-legge n.18 del 17 marzo 2020 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”;

- il Decreto-Legge n.19 del 25 marzo 2020 “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

- l’ordinanza del Ministero della Salute del 22 marzo 2020 “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;

- il Decreto-legge n. 23 dell’8 aprile 2020 “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei Servizi per il Lavoro Pubblici e Privati Accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.” e ss.mm.ii.;

- n. 186/2019 “Approvazione degli interventi per l'occupazione della rete attiva per il lavoro e delle procedure di attuazione. Approvazione delle disposizioni per garantire l'operatività della rete attiva e la continuità dell'offerta.”;

- n. 371/2019 “Approvazione delle modalità e dei criteri di riparto e assegnazione delle risorse in attuazione della delibera di Giunta regionale n.186/2019”;

- n. 1810/2019 “Rete attiva per il lavoro. Proroga termini per la realizzazione degli interventi di cui alla delibera di Giunta regionale n. 186/2019”;

Dato atto che con la propria deliberazione n.186/2019 si è proceduto, tra l’altro:

- all’approvazione del documento “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro: prestazioni e misure di politica attiva”, allegato 1), che definisce gli obiettivi, i destinatari, le specifiche in merito alle prestazioni nonché i soggetti che possono erogare le stesse specificandone altresì impegni e 
obblighi;

- all’approvazione dell’Invito a presentare candidature per l’individuazione dell’elenco dei soggetti accreditati per l’erogazione delle prestazioni e misure di politica attiva della rete attiva per il lavoro in attuazione degli interventi per l’occupazione, allegato 2), che definisce le modalità e le procedure per l’approvazione e il successivo aggiornamento dell’elenco dei soggetti che si impegnano a rendere disponibili alle persone misure per l’accompagnamento al lavoro;

- a stabilire che l'attuazione dei suddetti "Interventi per l'occupazione della rete attiva per il lavoro", di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, si concluderà alla data del 31 ottobre 2019, quale data ultima di sottoscrizione, da parte delle persone, del proprio programma presso il Centro per l'impiego con la contestuale scelta del soggetto 
accreditato;

Dato atto che con la sopracitata propria deliberazione 
n. 1810/2019 si è proceduto a prorogare il termine di attuazione degli interventi di cui alla propria deliberazione n. 186/2019 al 30/6/2020 quale data ultima di sottoscrizione, da parte delle persone, del proprio programma presso il Centro per l’impiego con la contestuale scelta del soggetto accreditato;

Considerato che gli interventi per l'occupazione della rete attiva per il lavoro permettono di rendere disponibili alle persone iscritte allo stato di disoccupazione un programma con le prestazioni e le misure adeguate al proprio percorso con l’obiettivo finale dell’occupazione, a fronte della sottoscrizione di un Patto di Servizio Personalizzato presso il Centro per 
l’Impiego;

Dato atto che le misure restrittive volte a contrastare e contenere il diffondersi del contagio epidemiologico COVID-19, disposte a far data dal 23 febbraio 2020, hanno limitato la possibilità delle persone di accedere ai Servizi pubblici per il lavoro per essere presi in carico e orientati nell’individuazione delle misure più efficaci, in funzione delle proprie condizioni e attese e pertanto di sottoscrivere il Patto di Servizio personalizzato;

Ritenuto necessario dare continuità dell’offerta di interventi per l’occupazione al fine di garantire alle persone iscritte allo stato di disoccupazione di accedere alle opportunità per essere accompagnate nell’inserimento o reinserimento nel lavoro sia nella attuale fase di restrizione sia nella fase successiva alle disposizioni restrittive ora vigenti;

Valutata pertanto l’opportunità di prorogare il termine di attuazione degli interventi di cui alla propria deliberazione n. 186/2019, già prorogato con propria deliberazione n. 1810/2019 al 30/6/2020, fino al 31/12/2020, specificando che tale termine deve intendersi quale data ultima di sottoscrizione, da parte delle persone, del proprio programma presso il Centro per l’Impiego con la contestuale scelta del Soggetto attuatore;

Considerato inoltre che, a seguito delle misure restrittive sopra richiamate, è stata disposta la sospensione temporanea dell'apertura al pubblico dei Servizi pubblici per il lavoro e sono state adottate disposizioni di carattere straordinario e temporaneo in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, tra le quali la possibilità di erogare misure di politica attiva del lavoro a favore dell'utenza anche con modalità “a distanza”;

Vista la necessità di garantire il distanziamento sociale e al contempo l'accesso a tutti i servizi evitando che ricadano sugli utenti oneri burocratici e amministrativi;

Valutato pertanto opportuno, per quanto sopra espresso, prevedere il ricorso a procedure atte a semplificare il più possibile le modalità di accesso alle opportunità e, in particolare, prevedere, per l'intera durata dell'emergenza COVID-19 e fino a nuove disposizioni la possibilità che:

- il patto di servizio e il relativo programma sia sottoscritto, in via sperimentale e transitoria, attraverso uno scambio di mail tra l’operatore del Centro per l’Impiego e l’utente, con allegata copia del documento di identità, da cui si evinca l’accettazione integrale di quanto contenuto in tali documenti e senza necessità di successivo recupero della firma olografa;

- tutti i programmi sottoscritti, anche se già prorogati, in scadenza dal 23/2/2020 al 12/6/2020 possano essere prorogati di sei mesi su richiesta degli utenti, qualora gli utenti stessi intendano continuare i servizi di politica attiva con i medesimi soggetti attuatori, attraverso una comunicazione del soggetto attuatore all’Agenzia regionale per il lavoro, nelle modalità che la stessa definirà e che comunque dovranno ridurre i disagi e gli oneri per le persone;

- i soggetti attuatori, in fase transitoria, rendano disponibile un numero di appuntamenti (slot) per settimana anche inferiore al numero minimo indicato nell’Allegato 1 della propria deliberazione n. 186/2019, secondo le indicazioni che verranno fornite dall’Agenzia regionale per il lavoro;

Ritenuto inoltre di prevedere l’eventuale pieno ricorso, anche in via definitiva, a modalità telematiche di sottoscrizione che garantiscano il rispetto dei requisiti di legge in tema di identificazione digitale che l’Agenzia regionale per il Lavoro potrà rendere disponibili, atte a semplificare l’accesso alle opportunità e a ridurre gli oneri a carico delle persone e dei Centri per l’impiego;

Vista la L.R. n. 43/2001 (Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna) e succ. mod.;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 "Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza 2020-2022" ed in particolare l'allegato D "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022";

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di prorogare il termine di attuazione degli interventi di cui alla propria deliberazione n. 186/2019, già prorogato con propria deliberazione n. 1810/2019, al 31/12/2020 da intendersi quale data ultima di sottoscrizione, da parte delle persone, del proprio programma presso il Centro per l’impiego con la contestuale scelta del soggetto accreditato;

2. di prevedere per l'intera durata dell'emergenza COVID-19 e fino a nuove disposizioni la possibilità:

- di sottoscrivere, in via sperimentale e transitoria, il patto di servizio e il relativo programma attraverso uno scambio di mail tra l’operatore del Centro per l’Impiego e l’utente, con allegata copia del documento di identità, da cui si evinca l’accettazione integrale di quanto contenuto in tali documenti e senza necessità di successivo recupero della firma olografa;

- che tutti i programmi sottoscritti, anche se già prorogati, in scadenza dal 23/2/2020 al 12/6/2020 possano essere prorogati di sei mesi su richiesta degli utenti, qualora gli utenti stessi intendano continuare i servizi di politica attiva con i medesimi soggetti attuatori, attraverso una comunicazione del soggetto attuatore all’Agenzia regionale per il lavoro, nelle modalità che la stessa definirà e che comunque dovranno ridurre i disagi e gli oneri per le persone;

- che i soggetti attuatori, in fase transitoria, rendano disponibile un numero di appuntamenti (slot) per settimana anche inferiore al numero minimo indicato nell’Allegato 1 della propria deliberazione n. 186/2019, secondo le indicazioni che verranno fornite dall’Agenzia regionale per il lavoro;

3. di prevedere inoltre il pieno ricorso, anche in via definitiva, 
a modalità telematiche di sottoscrizione che garantiscano il rispetto dei requisiti di legge in tema di identificazione digitale che l’Agenzia regionale per il Lavoro potrà rendere disponibili, atte a semplificare l’accesso alle opportunità e a ridurre gli oneri a carico delle persone e dei Centri per l’impiego;

4. di prevedere, per l'intera durata dell'emergenza COVID-19 e fino a nuove disposizioni, la possibilità in via sperimentale di sottoscrivere il patto di servizio e il relativo programma attraverso uno scambio di mail tra l’operatore del Centro per l’Impiego e l’utente, con allegata copia del documento di identità, da cui si evinca l’accettazione integrale di quanto contenuto in tali documenti e senza necessità di successivo recupero della firma olografa, fermo restando il possibile ricorso a mezzi tecnologici diversi che l’Agenzia regionale per il Lavoro potrà predisporre, anche in via definitiva, purché garantiscano il rispetto dei requisiti di legge in tema di identificazione digitale;

5. di rinviare per quanto non espressamente previsto con il presente atto alle proprie deliberazioni n. 186/2019 e n. 1810/2019;

6. di confermare quanto già disposto con le proprie deliberazioni n. 186/2019 e n. 1810/2019 e pertanto che i soggetti attuatori degli “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro” potranno erogare prestazioni fino alla concorrenza delle risorse a ciascuno assegnate e che gli stessi dovranno comunicare tempestivamente all’Agenzia regionale per il Lavoro, e contestualmente al Servizio “Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di Gestione FSE”, l’impossibilità, stante l’assegnazione finanziaria, di garantire le prestazioni per ulteriori nuove persone rendendo pertanto non disponibili nuovi e successivi appuntamenti alle persone;

7. di confermare altresì quanto già disposto con le proprie deliberazioni n. 186/2019 e n. 1810/2019 e di definire che la data di conclusione per l’attuazione degli “Interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro” stabilita al 31/12/2020 si intende anticipata nel caso in cui almeno il 50% dei soggetti attuatori abbia esaurito le risorse finanziarie assegnate, e abbia provveduto ad inviare la comunicazione di cui al precedente punto 6.;

8. di rinviare a proprio successivo atto la quantificazione di ulteriori risorse aggiuntive che si rendessero necessarie a garantire la continuità dell’offerta di misure di politica attiva del lavoro per sostenere le persone nell’inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro;

9. di prevedere che a fronte di eventuali modifiche del quadro nazionale in materia di prestazioni per il lavoro, nonché tenuto conto dei risultati conseguiti e del modificato quadro di contesto, quanto disposto in materia di interventi per l’occupazione della rete attiva per il lavoro di cui all’Allegato 1) della deliberazione n. 186/2019 potrà, a seguito del confronto con le parti sociali, essere modificato nel corso della sua realizzazione;

10. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii;

11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina