n.356 del 20.11.2024 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto " Realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti ligno-cellulosici per la produzione di biomasse combustibili EOW" localizzato nel comune di Argenta (FE) proposto da Sorgenia Bioenergie S.p.A..

IL DIRIGENTE FIRMATARIO 

(omissis)

determina

 a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Realizzazione di un impianto di recupero di rifiuti ligno-cellulosici per la produzione di biomasse combustibili EoW” localizzato nel comune di Argenta (FE) proposto da Sorgenia Bioenergie S.p.A., per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:

1. in fase autorizzativa, per quanto riguarda la barriera a verde di mitigazione, va presa in considerazione la piantumazione di essenze alternative a quelle di Thuja proposte, prevedendo essenze sempreverdi autoctone quali ad esempio l’alloro; inoltre, la fascia perimetrale dovrà essere ad un’altezza pari a quella dei mezzi utilizzati per la movimentazione e il trattamento del legname (rifiuti ed EOW); questa parte in giallo era una raccomandazione e io l’ho accorpata alla prescrizione

2. relativamente alla componente rumore, tenuto conto che il nuovo impianto sorgerà in adiacenza all’attuale area Parco Legno della Centrale termoelettrica a biomasse Sorgenia S.p.A., nella successiva fase autorizzativa dovrà essere verificato il contributo del Parco Legno unitamente al contributo previsto per il nuovo impianto in progetto, al fine di garantire il rispetto della classe III al confine e del criterio differenziale presso i recettori;

b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a), punti 1,2 dovrà essere effettuata dall’Unione dei Comuni Valli e Delizie;

c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE SAC di Ferrara e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;

d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento verifica di assoggettabilità a VIA all’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: Verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali (art.28 del d.lgs.152/2006) - Valutazioni ambientali e autorizzazioni - Ambiente (regione.emilia-romagna.it). L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE SAC di Ferrara e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;

e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Sorgenia Bioenergie S.p.A, al Comune di Argenta, alla Provincia di Ferrara, all'AUSL di Ferrara, all'ARPAE di Ferrara, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, Comando Provinciale Vigili Del Fuoco – Ferrara, Unione dei Comuni Valli e Delizie, Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara;

h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;

j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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