n.388 del 28.12.2016 periodico (Parte Seconda)

DGR n. 311/2010 e DGR n. 1076/2016. Proroga del termine di ultimazione dell'intervento di "Bonifica area ex forno inceneritore San Nicomede" nell'ambito del Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Fidenza

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

  • il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio con il D.M. 468/2001 ha approvato, ai sensi della legge 426/98, il programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale di siti inquinati d’interesse nazionale ed ha individuato ulteriori siti, rispetto a quelli già individuati con la citata legge 426/98;
  • in data 8 aprile 2008 il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Parma ed il Comune di Fidenza hanno sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro (APQ) in materia di bonifica e ripristino ambientale del Sito di Interesse Nazionale “Fidenza” al fine di dare piena attuazione al citato D.M. 468/2001, individuando i soggetti beneficiari, le modalità e le fonti di finanziamento, le procedure, le condizioni ed i termini per la realizzazione degli interventi di completamento della bonifica e ripristino ambientale del sito;
  • l’Accordo di Programma Quadro prevedeva lo stanziamento complessivo di € 14.000.000,00 di cui € 10.000.000,00 assegnati al Comune di Fidenza, in qualità di soggetto attuatore, finalizzati al completamento della bonifica delle aree ex Cip, ex Carbochimica, ex discarica Vallicella, ex Forno inceneritore R.S.U. (San Nicomede), suddivisi come segue:
N.  Intervento  Fondi Attuativi
1 Completamento bonifica area ex Cip € 2.742.038,36
2 Bonifica area ex Carbochimica € 5.500.961,64
3 Bonifica area ex discarica Vallicella € 600.000,00
4 Bonifica area ex Forno inceneritore San Nicomede € 1.157.000,00
TOTALE € 10.000.000,00
  • i rimanenti € 4.000.000,00 trovavano copertura finanziaria a valere sul Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) – programmazione 2007-2013. I l contributo FAS pari a € 4.000.000,00 è stato assegnato alla Regione Emilia – Romagna con Delibera CIPE n. 48/2014 e sarà utilizzato per un ulteriore progetto stralcio della bonifica dell’area, così come previsto dall’accordo medesimo;
  • il quadro complessivo delle risorse finanziarie per l’attuazione del programma degli interventi previsti dall’Accordo di Programma Quadro, ai sensi della Del. CIPE n. 76/2002 è così ripartito: 
Fonti Finanziarie Costo Complessivo
Fondo unico investimenti MATTM - cap. 7503 PG01 competenza 2008 € 7.000.000,00
Regione Emilia-Romagna - LR 3/99, art. 134, comma 3 € 1.000.000,00
Provincia di Parma - bilancio pluriennale 2008-2010 e bilancio 2011 € 1.000.000,00
Comune di Fidenza - bilancio 2008, bilancio 2009, bilancio 2010 € 1.000.000,00
TOTALE € 10.000.000,00
  • con la propria deliberazione n. 311 del 08 febbraio 2010, esecutiva ai sensi di legge, si è provveduto tra gli altri a:
  1. assegnare e concedere il finanziamento complessivo di € 1.000.000,00 al Comune di Fidenza (PR), quale soggetto attuatore degli interventi di bonifica e ripristino ambientale della sub-area denominata ”ex Forno inceneritore RSU (San Nicomede)”, a parziale copertura delle spese per la realizzazione degli stessi, il cui ammontare complessivo è di € 1.157.000,00;
  2. di imputare la somma complessiva di € 1.000.000,00 registrata al n. 486 d’impegno sul capitolo 37374 “ Finanziamenti a favore dei soggetti pubblici attuatori di interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale delle aree pubbliche o soggette ad uso pubblico (art. 196, comma 1, lett. c), D. Lgs. 152 del 3 aprile 2006) ” di cui all’UPB 1.4.2.3. 14220 del Bilancio per l’esercizio finanziario 2010, dotato della necessaria disponibilità;
  3. di dare atto che alla liquidazione del finanziamento a favore del Comune di Fidenza (PR) provvederà il dirigente competente con propri atti formali, secondo le modalità stabilite dall’APQ 8 aprile 2008, dall’art. 14 della L.R. n. 29/85 e secondo la normativa contabile vigente;
  • alla data del presente provvedimento risulta iscritta al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna, 2016 – 2018, quale residuo passivo perente la somma di € 199.804,64 per l’intervento “Bonifica area ex Forno inceneritore San Nicomede” finanziato con la citata propria deliberazione n. 311/2010, registrata al n. 486 di impegno sul citato capitolo 37374/2010;
  • al fine di poter giuridicamente mantenere al Bilancio regionale il suddetto residuo passivo perente, a seguito di un incontro tecnico tenuto in data 16 marzo 2016 in modo da acquisire informazioni circa i termini di conclusione dell'intervento in oggetto, il Comune di Fidenza (PR), con note in data 12 maggio 2016, prot. n. 13895 ed in data 20 maggio 2016, prot. n. 14936, acquisite agli atti del Servizio regionale competente rispettivamente con prot. n. PG.2016.0347417 del 12 maggio 2016 e con prot. n. PG.2016.0371641 del 20 maggio 2016, ha comunicato che i lavori relativi all’intervento “Bonifica area ex Forno inceneritore San Nicomede” finanziato con la citata propria deliberazione n. 311/2010, si sarebbero conclusi entro il 31 agosto 2016;
  • con la propria deliberazione n. 1076 del 11 luglio 2016 è stato definito al 31 agosto 2016 il termine per la conclusione dell’intervento “Bonifica area ex Forno inceneritore San Nicomede” finanziato con la deliberazione n. 311 del 08 febbraio 2010;

Considerato che:

  • il Comune di Fidenza (PR), con nota prot. n. 28854 del 23 settembre 2016, acquisita agli atti del competente Servizio regionale con Prot. n. PG.2016.0628069 del 23 settembre 2016 ha comunicato che:
  • i lavori inerenti all'intervento in oggetto si sono conclusi;
  • sotto il sedime del fabbricato è stata riscontrata la presenza di contaminazione e si è autorizzata la rimozione del suolo contaminato;
  • successivamente sono state effettuate analisi del fondo scavo, che hanno rilevato la presenza di elementi inquinanti;
  • è stato richiesto un incontro con ARPAE - Servizio Territoriale di Fidenza per concordare le attività necessarie alla certificazione del sito;
  • per la conclusione dell'intervento in oggetto ha quindi richiesto una proroga del termine fino al 31 dicembre 2016;
  • in data 26 ottobre 2016 si è tenuto un incontro tecnico in cui si è valutata la necessità di tempi più lunghi per la definizione delle attività suindicate;
  • sulla base di quanto concordato in detto incontro, il Comune di Fidenza (PR), con nota prot. n. 36660 del 28 novembre 2016, acquisita agli atti del competente Servizio regionale con Prot. n. PG.2016.740400 del 28 novembre 2016 ha richiesto una proroga al 30 giugno 2017 del termine per la conclusione dell'intervento in oggetto;

Tenuto conto che:

  • l’Allegato 2 al citato Accordo di Programma Quadro (APQ) include una scheda descrittiva degli interventi in esso ricompresi, in cui è indicata la loro conclusione stimata entro il 2011;
  • in forza del citato Accordo di Programma Quadro (APQ) è svolta un’attività di monitoraggio sullo stato di avanzamento degli interventi in esso ricompresi attraverso schede relative ai singoli interventi. Dette schede sono aggiornate bimestralmente dal Comune di Fidenza (PR) ed inserite dalla Regione Emilia-Romagna nel “sistema informativo centrale per il monitoraggio” istituito presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economia (Sistema Gestione Progetti - SGP);
  • i tempi di conclusione dell'intervento in oggetto ricompreso nell’ambito del citato Accordo di Programma Quadro (APQ) ed indicati nella suddetta attività di monitoraggio corrispondono con quelli comunicati dal Comune di Fidenza (PR) nella citata nota prot. n. 36660;
  • con l’espressione “conclusione dell’intervento” deve intendersi la chiusura tecnico - amministrativa dello stesso, coincidente con l’adozione del certificato di collaudo ovvero del certificato di regolare esecuzione;
  • nella suddetta scheda di monitoraggio è prevista anche un'attività di collaudo dell'intervento in oggetto, con conclusione al 31 luglio 2017;

Ritenuto pertanto di prorogare al 31 luglio 2017 il termine di conclusione dell'intervento in oggetto, comprensivo del collaudo dello stesso;

Visti:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss. mm.;
  • la propria deliberazione 29 dicembre 2008 n. 2416 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm. ii;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
  • il D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;
  • la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss. mm.;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
  • il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss. mm.;
  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
  • il Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, in particolare il comma 1 dell'art. 42;
  • la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 avente per oggetto: “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016–2018”;
  • la determina dirigenziale n. 12096 del 25/7/2016;
  • la circolare del Responsabile regionale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, prot. n. PG/2016/551491 del 26/07/2016 con oggetto “Indirizzi per l'ampliamento del livello di trasparenza delle deliberazioni della Giunta regionale, dei decreti degli assessori e del Presidente della Giunta Regionale”;

Viste:

  • le LL. RR. n. 23 e 24 del 29 dicembre 2015 e le LL. RR. n. 13 e 14 del 29 luglio 2016;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2259 del 28 dicembre 2015 e s. m.;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 56 del 27 febbraio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016 e n. 1107 del 11 luglio 2016;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;

A voti unanimi e palesi;

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di prorogare al 31 luglio 2017 il termine per la conclusione dell’intervento di “Bonifica area ex Forno inceneritore San Nicomede” finanziato con la citata propria deliberazione n. 311/2010 e definito con la citata propria deliberazione n. 1076/2016;
  2. di rinviare, per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto, alle disposizioni tecnico - procedurali ed amministrativo - gestionali indicate nelle citate proprie deliberazioni n. 311/2010 e n. 1076/2016;
  3. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  4. di dare atto altresì che il presente provvedimento sarà trasmesso al Comune di Fidenza (PR);
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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