n.198 del 29.06.2022 periodico (Parte Terza)

Selezione pubblica, per esami, per l’assunzione a tempo indeterminato a copertura di n. 4 posti del profilo di collaboratore tecnico - professionale, cat. D, del CCNL del comparto Sanità, rivolta a candidati in possesso di laurea in ingegneria

In esecuzione della determinazione n. 462/2022 della Responsabile Servizio Risorse Umane, Dott.ssa Francesca Castagneti, è bandita la selezione pubblica, per esami, per l’assunzione a tempo indeterminato a copertura di n. 4 posti del profilo di collaboratore tecnico - professionale, cat. D, del CCNL del comparto Sanità, rivolta a candidati in possesso di laurea in ingegneria, da assegnare a diverse strutture dell’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna.

Alla procedura selettiva in oggetto si applica, altresì, la riserva di n. 1 posto a favore degli aventi diritto ai sensi del D. Lgs. n. 66/2010 “Codice dell’ordinamento militare”, articolo 1014, comma 1 lett. a) e articolo 678, comma 9, e successive modifiche e integrazioni.

Alla procedura selettiva in oggetto si applica, altresì, la riserva di n. 1 posto a favore degli aventi diritto ai sensi dell’art. 7 comma 2 secondo periodo della L. n. 68/1999 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”.

Contenuto professionale del profilo professionale di collaboratore tecnico-professionale, categoria D (CCNL del 20/09/2001 - All. 1).

Il collaboratore tecnico - professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano un’autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’unità operativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione Ds e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono nell’ambito dei settori tecnico, informatico e professionale, secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’Agenzia ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato.

Si specifica, inoltre, che l’attività lavorativa presso Arpae ha a riferimento le funzioni previste dall’art. 3 della Legge n. 132/2016 (“Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente e disciplina dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”) e delle LL. RR. n. 44/1995 e n. 13/2015.

Requisiti per l’ammissione alla selezione

Per essere ammessi alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali:

  1. cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti in materia 1;
  2. idoneità fisica all’impiego, con riferimento alle mansioni attinenti al profilo professionale messo a selezione;
  3. godimento dei diritti civili e politici;
  4. assenza di condanne penali o processi penali pendenti per reati che, se accertati con sentenza passata in giudicato, comportino la sanzione disciplinare del licenziamento, o per i quali la legge escluda l’ammissibilità all’impiego pubblico, ovvero che l’Agenzia ritenga rilevanti in relazione alla posizione di lavoro da ricoprire;
  5. non essere stati licenziati per motivi disciplinari o dispensati per inabilità dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
  6. avere la maggiore età e non aver raggiunto il limite massimo previsto per il collocamento a riposo d’ufficio;
  7. posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva per i cittadini italiani soggetti a tale obbligo.

nonché il possesso del seguente requisito specifico di ammissione:

possesso di una delle lauree di seguito specificate: 

  • L-7 ingegneria civile e ambientale;
  • L-8 ingegneria dell’informazione;
  • L-9 ingegneria industriale.

Sono, altresì, ammessi alla selezione in oggetto i candidati in possesso di laurea magistrale/specialistica o vecchio ordinamento nelle discipline corrispondenti alle suddette classi di laurea triennali.

Sono fatte salve le equipollenze ed equiparazioni stabilite dalle norme di legge in materia di titoli universitari.

Il candidato che ha conseguito il titolo di studio richiesto presso una università straniera, deve, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione:

  • essere in possesso del provvedimento di equipollenza o di equivalenza del titolo di studio previsto dalla normativa italiana vigente;

ovvero

  • aver presentato, presso la competente Autorità, la domanda per ottenere il rilascio del provvedimento di equipollenza o di equivalenza. Tale provvedimento dovrà essere trasmesso ad Arpae, entro il termine che sarà comunicato dall’Amministrazione e, comunque, non oltre la conclusione della presente procedura selettiva, pena l’esclusione.

Il candidato potrà essere ammesso alla selezione, con riserva, anche anteriormente alla scadenza del termine previsto per la produzione del provvedimento richiesto. Le informazioni relativamente alle procedure per il rilascio del provvedimento di equipollenza o equivalenza sono reperibili al link ministeriale:

https://www.mur.gov.it/it/aree-tematiche/universita/sportello-digitale-unico/richiesta-di-riconoscimento-accademico-di

Ulteriore requisito specifico per i candidati che concorrono per l’attribuzione del posto riservato ai sensi dell’art. 1014 c. 1 lett. a) e art. 678 c. 9 del D. Lgs. n. 66/2010 (Codice dell’ordinamento militare):

Essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 1014 c. 1 lett. a) o di cui all'art. 678 c. 9 del D. Lgs. n. 66/2010 (Codice dell’ordinamento militare).

Ulteriore requisito specifico per i candidati che concorrono per l’attribuzione del posto riservato ai sensi dell’art. 7 c. 2 secondo periodo della L. n. 68/1999 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili).

Essere iscritto all’elenco di cui all’art. 8 comma 2 della L. 68/1999.

Tutti i requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione, pena esclusione dalla procedura selettiva in oggetto.

Commissione esaminatrice

La commissione esaminatrice è stata nominata con determinazione n. 423/2022 ai sensi del Regolamento per l’accesso agli impieghi di Arpae approvato con DDG n. 103/2018.

Presentazione della domanda di ammissione alla selezione

La domanda di ammissione alla selezione deve essere presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando il modulo elettronico disponibile al seguente link:

https://arpae.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=D_ING_001

Il suddetto modulo elettronico non sarà accessibile prima del termine iniziale di pubblicazione per estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

La compilazione e l'invio on line della domanda devono essere effettuati non prima del termine iniziale di pubblicazione per estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e dovranno essere completati entro e non oltre il quindicesimo giorno successivo a quello della suddetta pubblicazione su Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, pena esclusione dalla procedura selettiva in oggetto. Qualora il termine venga a scadere di sabato o in giorno festivo, esso s’intenderà prorogato al primo giorno non festivo seguente. Sono accettate esclusivamente e indifferibilmente le domande inviate entro le ore 23:59 del termine indicato.

Si specifica che sul sito web di Arpae Emilia-Romagna: www.arpae.it nella sezione “Lavorare in Arpae – Concorsi pubblici” sarà data comunicazione in merito alla decorrenza e scadenza dei termini per produrre con modalità telematica la domanda di ammissione alla selezione, in relazione all’avvenuta pubblicazione, per estratto, del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

La data di presentazione on line della domanda di partecipazione al concorso è certificata e comprovata dalla ricevuta elettronica rilasciata al termine della procedura di invio dal sistema informatico che, allo scadere del termine ultimo per la presentazione, non consente l’accesso alla procedura di candidatura e l’invio del modulo elettronico. Ai fini della partecipazione al concorso, in caso di più invii, si tiene conto unicamente della domanda inviata cronologicamente per ultima.

Il sistema informatico è attivo 24/24 h, tuttavia potrebbe subire delle variazioni nei tempi di risposta rispetto al tempo medio di erogazione, a causa di un numero elevato di accessi contemporanei. Pertanto si suggerisce di evitare la compilazione dell'istanza a ridosso dei termini di chiusura del bando ma di inoltrare la stessa con congruo anticipo.

I candidati che sono in possesso del requisito specifico per concorrere per i posti riservati dovranno dichiararlo compilando la relativa sezione prevista nel modulo elettronico di domanda.

L’Amministrazione non assumerà alcuna responsabilità per la dispersione delle comunicazioni causata da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo, né per eventuali disguidi postali, telegrafici o telematici non imputabili all’Amministrazione stessa o, comunque, imputabili a fatti di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore, né per mancata restituzione dell’eventuale avviso di ricevimento o della ricevuta elettronica rilasciata al termine della procedura di invio dal sistema informatico, né per mancato funzionamento dello SPID rilasciato dal provider.

Nel modulo elettronico di presentazione della domanda, i candidati - consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 in caso di dichiarazioni mendaci - dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del predetto D.P.R., quanto segue:

- cognome, nome, data e luogo di nascita, luogo di residenza;

- possesso della cittadinanza italiana o di altra equivalente;

- possesso dell’idoneità fisica all’impiego, con riferimento alle mansioni attinenti al profilo professionale messo a selezione;

- godimento dei diritti civili e politici, indicazione del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

- eventuali condanne penali riportate e/o eventuali procedimenti penali pendenti;

- motivo di cessazione di rapporti di lavoro subordinato eventualmente svolti presso Pubbliche Amministrazioni (dimissioni volontarie, conclusione del rapporto a termine, dispensa, licenziamento, ecc.);

- di non aver raggiunto il limite massimo previsto per il collocamento a riposo d’ufficio;

- posizione nei riguardi degli obblighi militari (per coloro che sono soggetti a tali obblighi);

- possesso del requisito specifico di ammissione;

- l’eventuale possesso del beneficio della riserva ai sensi dell’articolo 1014, comma 1 lett. a) e dell’articolo 678, comma 9 del D. Lgs n. 66/2010 e successive modifiche e integrazioni;

- l’eventuale possesso del beneficio della riserva ai sensi dell’art. 7 comma 2 secondo periodo della L. n. 68/1999;

- l’eventuale possesso dei titoli di precedenza/preferenza (art. 5 del D.P.R. n. 487/1994 e successive modifiche e integrazioni).

Come disposto dal D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 “Regolamento recante norme sull’accesso dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche”, i candidati interessati dalle disposizioni suddette dovranno dichiarare di avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana, di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza e dovranno specificare se il titolo di studio conseguito all’estero sia stato riconosciuto equipollente al titolo di studio italiano.

I portatori di handicap, ai sensi della legge n. 104/1992, dovranno richiedere l’ausilio necessario e indicare l’eventuale fabbisogno di tempi aggiuntivi in sede di espletamento delle prove d’esame. In tal caso, in sede di presentazione telematica della domanda, il candidato dovrà allegare idonea certificazione medica comprovante lo stato di disabilità, che indichi l’ausilio necessario in relazione alla propria disabilità e/o la necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove concorsuali, ai sensi dell’art. 20 L. 104/1992.

Ai sensi dell’art. 3, comma 4 bis del D.L. n. 80/2021, convertito dalla L. n. 113/2021, e nel rispetto delle relative disposizioni attuative, ai candidati con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA) che ne facciano richiesta è consentito sostituire le prove scritte con un colloquio orale o utilizzare strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo, nonché usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per lo svolgimento delle medesime prove. Per usufruire del beneficio i candidati, in sede di presentazione telematica della domanda, dovranno allegare idonea certificazione medica comprovante tale stato, secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia.

La domanda di ammissione alla selezione in oggetto sarà ricevuta nel rispetto delle norme del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni ed integrazioni, con particolare riferimento alle disposizioni in materia di dichiarazioni sostitutive di certificazione.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere a opportuni controlli, anche a campione, sulla veridicità di quanto dichiarato dai candidati.

Qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni il candidato, oltre a rispondere delle sanzioni penali previste dal decreto citato, decade dai benefici eventualmente conseguiti in seguito al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

La Responsabile Servizio Risorse Umane provvederà ad ammettere, anche con riserva, alla eventuale prova preselettiva di seguito indicata, qualora ne sia disposto l’espletamento, e/o alla prova scritta tutti i candidati che abbiano presentato domanda nei termini stabiliti dal bando.

Il possesso dei requisiti previsti dal bando sarà verificato solo con riferimento ai candidati risultati idonei alla prova scritta ed ammessi alla prova orale.

Il mancato possesso dei requisiti prescritti dal bando e dichiarati dal candidato nella domanda di partecipazione alla selezione darà luogo alla immediata esclusione del candidato stesso dal procedimento selettivo.

L’Agenzia, comunque, può disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l’esclusione dalla selezione per difetto di uno o di più requisiti previsti.

L’esclusione sarà comunicata a mezzo telegramma o lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o a mezzo di posta elettronica certificata, trasmessa alla casella di posta certificata specificata dai candidati, con l'indicazione delle motivazioni che hanno portato all'esclusione dalla selezione medesima.

Prova preselettiva

Al fine di garantire economicità e celerità di espletamento della procedura selettiva, in relazione al numero di domande che saranno presentate, Arpae si riserva di espletare una prova preselettiva. Saranno ammessi alla successiva prova scritta un numero di candidati pari a n. 150 unità. Il numero è, altresì, incrementato da eventuali pari merito collocati nell’ultima posizione utile per conseguire l’ammissione. L’eventuale prova preselettiva consisterà in un test di tipo attitudinale e/o a risposta multipla sulle materie oggetto delle prove scritta e orale della selezione. Arpae potrà anche ricorrere ad una società o istituto esterno specializzato in selezione del personale. Nella correzione della prova preselettiva la commissione può avvalersi di sistemi automatizzati o, comunque, idonei ad accelerare le procedure di correzione. I punteggi riportati nella prova preselettiva non saranno considerati utili ai fini della graduatoria finale di merito.

È fatto salvo quanto previsto dall’art. 20 c. 2 bis della L. 104/1992. In tal caso, in sede di presentazione telematica della domanda, il candidato dovrà allegare idonea certificazione medica comprovante lo stato d’invalidità pari o superiore all’80% per la richiesta di esonero dalla preselezione.

L’ammissione, anche con riserva, nonché la convocazione alla eventuale prova preselettiva e l’esito della stessa saranno comunicati ai candidati mediante pubblicazione sul sito istituzionale di Arpae, secondo quanto di seguito specificato.

Terminata la preselezione i candidati collocati in posizione utile saranno ammessi alla successiva prova scritta con provvedimento della Responsabile Servizio Risorse Umane.

Prove d'esame

La selezione prevede lo svolgimento di una prova scritta e di una prova orale.

La Commissione esaminatrice competente per la selezione ha a disposizione un massimo di

60 punti così suddivisi:

prova scritta max punti 30

prova orale max punti 30

La prova scritta si intenderà superata se il candidato avrà raggiunto un punteggio di almeno punti 21 sui 30 disponibili.

La prova orale si intenderà superata se il candidato avrà raggiunto un punteggio di almeno punti 21 sui 30 disponibili.

La prova scritta e la prova orale sono finalizzate ad accertare il possesso delle competenze, intese come insieme delle conoscenze e delle capacità tecniche richieste ai candidati, in coerenza con il contenuto del profilo professionale di collaboratore tecnico-professionale, categoria D, CCNL del comparto Sanità.

La prova scritta e la prova orale verteranno sulle materie definite dalla commissione esaminatrice.

Contenuti delle prove d’esame.

La prova scritta, costituita da più quesiti a risposta sintetica, verterà sui seguenti argomenti:

  • Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente (L. 132/2016);
  • Arpae Emilia-Romagna: compiti e competenze (L.R. 44/1995, L.R. 13/2015);
  • Normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (D.lgs. 81/2008 e s.m.i.);
  • Principi della normativa in materia di prevenzione incendi (D.M. 10/3/1998, D.M. 1/9/2021, D.M. 2/9/2021, D.M. 3/9/2021, D.M. 22/2/2006, D.P.R. 151/2011);
  • Principi della direttiva Atex (classificazione dei luoghi, valutazione e gestione dei rischi da atmosfere esplosive - D.lgs 81/2008 e s.m.i Titolo XI; D.lgs 85 del 19/5/2016);
  • Il Testo Unico per l’Ambiente (D. Lgs. 152/2006). Principi generali;
  • La normativa nazionale e regionale in materia di VAS e VALSAT (D. Lgs. 152/2006, L.R. 20/2000 e L.R. 24/2017);
  • La normativa regionale in materia di VIA (L.R. 4/2018);
  • Le autorizzazioni ambientali: AIA, AUA, rifiuti, emissioni, scarichi, ecc. (DPR n. 59/2013 s.m.i, D. Lgs. 152/2006);
  • Le attività di vigilanza e controllo sugli impianti autorizzati (D. Lgs. 152/2006);
  • Le concessioni per l'utilizzo dei beni del demanio idrico: acque e suoli (R.D. n. 523/1904, RD n. 1775/1933, L.R. n. 7/2004, Reg. Regionale n. 41/2001);
  • Normativa sul procedimento amministrativo (L. 241/1990) e nuova normativa in materia di Conferenze di servizi (D. Lgs. 127/2016);
  • Principi applicati alle reti di monitoraggio: finalità, classificazione, progettazione, gestione ed elaborazione;
  • Reati ambientali e sanzioni amministrative: cenni generali (L. n. 68/2015);
  • Normativa sui siti contaminati (D. Lgs. 152/2006 parte IV Titolo V).

La prova orale sarà costituita da un colloquio individuale sulle materie oggetto della prova scritta e tendente a valutare complessivamente le competenze del candidato, anche negli aspetti motivazionali e curriculari.

Per quanto disposto dall’art. 37 del D. Lgs. n. 165/2001 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, nel corso della prova orale la Commissione provvederà all’accertamento della conoscenza:

- dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;

- della lingua inglese.

 Date e sedi delle prove d'esame.

La comunicazione in merito alla data e alla sede di svolgimento della eventuale prova preselettiva e/o della prova scritta sarà resa nota mediante pubblicazione sul sito istituzionale dell’Agenzia www.arpae.it nella sezione “Lavorare in Arpae – Concorsi pubblici” il giorno 1 settembre 2022, fermo restando che il giorno di convocazione alla prova sarà reso noto almeno 15 giorni prima della sua effettuazione.

Tale comunicazione avrà valore di convocazione alla prova a tutti gli effetti.

Con le medesime modalità (pubblicazione sul sito istituzionale dell’Agenzia www.arpae.it nella sezione “Lavorare in Arpae – Concorsi pubblici”) sarà, altresì, fornita l’informazione circa i termini entro cui sarà resa nota la comunicazione in merito alle date e alla sede di svolgimento della prova orale, fermo restando che il giorno di convocazione alla prova sarà reso noto almeno 15 giorni prima della sua effettuazione.

Tale comunicazione avrà valore di convocazione alla prova a tutti gli effetti

I candidati dovranno presentarsi a tutte le prove muniti di un documento di identità in corso di validità, a pena di esclusione.

Formulazione della graduatoria e assunzione a tempo indeterminato

In esito alla procedura selettiva, la commissione formulerà la graduatoria finale di merito sulla base del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato e costituito dalla somma dei punti ottenuti nella prova scritta e nella prova orale, per un totale complessivo di massimo punti 60/60.

La graduatoria sarà formulata in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 37 del Regolamento per l’accesso agli impieghi di Arpae.

Successivamente alla verifica della regolarità del procedimento espletato dalla Commissione esaminatrice, come risultante dai verbali, sarà approvata la graduatoria finale di merito, previo eventuale scioglimento della riserva e saranno, altresì, proclamati i vincitori.

La graduatoria della selezione pubblica rimane efficace per un termine di due anni dalla data di approvazione e potrà essere utilizzata nel rispetto delle norme di legge e regolamento in materia.

Il posto riservato agli aventi diritto ai sensi del D. Lgs. n. 66/2010 “Codice dell’ordinamento militare”, articolo 1014, comma 1 lett. a) e articolo 678, comma 9, e successive modifiche e integrazioni, è attribuito al candidato avente titolo che risulterà collocato in prima posizione utile in ordine di graduatoria. Per l’applicazione della riserva, questa amministrazione si attiene altresì a quanto previsto dall’art. 1014, comma 4, del predetto D. Lgs. n. 66/2010.

Il posto riservato agli aventi diritto ai sensi dell’art. 7 comma 2 secondo periodo della L. n. 68/1999 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”, è attribuito al candidato avente titolo che risulterà collocato in prima posizione utile in ordine di graduatoria. Per l’applicazione della riserva, questa amministrazione si attiene altresì a quanto previsto dall’art. 16 della L. n. 68/1999.

L’Agenzia si riserva la facoltà di utilizzare la suddetta graduatoria per effettuare eventuali assunzioni a tempo determinato di personale nello stesso profilo professionale e categoria oggetto del presente bando. In tali casi, la rinuncia all’assunzione a tempo determinato non comporterà la decadenza dalla graduatoria medesima.

I candidati vincitori saranno invitati, a mezzo posta elettronica certificata o lettera raccomandata a.r., ad assumere servizio a tempo indeterminato, previa sottoscrizione del contratto individuale di lavoro, nonché a produrre la documentazione necessaria con le modalità e i termini indicati nella comunicazione medesima.

La stipulazione del contratto individuale di assunzione a tempo indeterminato è subordinata alla verifica dell’effettivo possesso dei requisiti prescritti e all’effettiva possibilità d’assunzione dell’Agenzia, in riferimento alle disposizioni di legge e alle disponibilità finanziarie.

Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato è a tempo pieno ed esclusivo ed è incompatibile con ogni altra attività professionale nel rispetto della normativa vigente in materia (art. 53 D. Lgs. n. 165/2001).

Qualora dal controllo dei requisiti dovesse emergere la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il candidato, ferma restando la sua responsabilità penale ai sensi dell’art. 76 del DPR n. 445/2000, decadrà dai benefici eventualmente conseguiti come previsto dall’art. 75 del suddetto decreto.

Sarà considerato rinunciatario il candidato che non abbia stipulato il contratto individuale di lavoro entro i termini prescritti.

L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi del D. Lgs n. 165/2001 e del D. Lgs. n. 198/2006.

Trattamento economico

Il trattamento economico che competerà al personale assunto nel profilo professionale di collaboratore tecnico - professionale, categoria D, sarà quello previsto dal CCNL del comparto Sanità.

Ai sensi del CCNL del comparto Sanità vigente, il trattamento economico è costituito dalle seguenti voci su base annuale:

  • retribuzione base, euro 23.074,44;
  • tredicesima mensilità, euro 1.922,87;
  • assegno per nucleo familiare se ed in quanto dovuto.

Responsabile del procedimento e termine del procedimento.

Si comunica che il responsabile del procedimento è la dott.ssa Giuseppina Schiavi – Servizio Risorse Umane - Via Po n. 5 Bologna - tel. 051/6223824, e-mail: gschiavi@arpae.it

Si informa, inoltre, che il procedimento selettivo dovrà concludersi entro sei mesi, decorrenti dalla data della seduta successiva a quella di insediamento della commissione esaminatrice, come stabilito dall’art. 19 del Regolamento per l’accesso agli impieghi di Arpae, approvato con DDG n. 103/2018.

Supporto informativo

Tutte le informazioni relative al presente bando potranno essere richieste presso il Servizio Risorse Umane – Dott.ssa Giuseppina Schiavi tel. 051/6223824, mail: gschiavi@arpae.it; Dott.ssa Giulia Roncarati tel. 051/6223884, mail: groncarati@arpae.it; Dott.ssa Monica Ferretti tel. 051/6223952, mail: monicaferretti@arpae.it; nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

Disposizioni finali e informazioni al candidato

L’Amministrazione si riserva la facoltà di revocare la procedura oggetto del presente bando per ragioni di pubblico interesse o di non darvi corso in tutto o in parte a seguito di sopravvenuti vincoli legislativi e/o finanziari ovvero per esigenze organizzative dell’Agenzia.

Si informa che sul sito Web di Arpae Emilia-Romagna: www.arpae.it nella sezione “Lavorare in Arpae - Concorsi pubblici” saranno pubblicate le seguenti informazioni sulla procedura selettiva:

  • Bando, con indicazione del link per l’accesso al modulo on line per la presentazione telematica della domanda di partecipazione alla selezione;
  • composizione della commissione esaminatrice;
  • informazione in merito alla decorrenza dei termini e alla scadenza dei termini per produrre la domanda di ammissione alla selezione, in relazione all’avvenuta pubblicazione, per estratto, del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
  • elenco degli ammessi anche con riserva a sostenere la prova preselettiva; diario e sede di svolgimento della prova preselettiva; criteri di valutazione ed esito della prova stessa (eventuale);
  • elenco dei candidati ammessi anche con riserva a sostenere la prova scritta; diario e sede di svolgimento della prova scritta;
  • esito della prova scritta, tracce della prova scritta, criteri di valutazione della prova scritta;
  • esito dell’eventuale scioglimento della riserva;
  • elenco dei candidati ammessi alla prova orale, diario e sede di svolgimento della prova orale;
  • esito della prova orale, tracce della prova orale e criteri di valutazione della prova orale;
  • graduatoria finale, che sarà resa nota successivamente alla data di approvazione della medesima.

Tali pubblicazioni hanno valore di notifica a tutti gli effetti.

Tutela della privacy

I dati personali di cui l’Amministrazione entrerà in possesso saranno trattati per finalità esclusivamente istituzionali, nel rispetto delle disposizioni del D. Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e del Regolamento (UE) 2016/679 (RGPD).

L’informativa per il trattamento dei dati personali costituisce parte integrante del modulo elettronico di presentazione della domanda.

Norme di Rinvio

Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente bando si rinvia alle norme legislative, regolamentari, contrattuali vigenti e al Regolamento per l’accesso agli impieghi di Arpae, approvato con DDG n. 103/2018.

1 L’ammissione alla selezione dei candidati non in possesso di cittadinanza italiana è determinata in osservanza a quanto disposto dalla normativa vigente in materia, con particolare riferimento a quanto stabilito dall’articolo 38 “Accesso dei cittadini degli Stati membri della Unione europea” del D.Lgs. n. 165/2001, e successive modificazioni ed integrazioni.

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