n.169 del 05.06.2024 periodico (Parte Seconda)

Estratto del decreto d'esproprio con determinazione urgente dell’indennita ex art. 22 D.P.R. 327/2001 n. 9 del 15/04/2024

Con Decreto con determinazione urgente dell’indennita ex art. 22 D.P.R. 327/2001 n. 9 del 15/04/2024, il Responsabile dell'U.O. Espropri della Provincia di Modena ha decretato l’asservimento, a favore di Snam Rete Gas S.p.A., dell'area sotto indicata per la realizzazione dei lavori di cui al progetto denominato “RAZIONALIZZAZIONE RETE DI SAN MARTINO IN RIO E CAMPOGALLIANO – RIFACIMENTO ALLACCIAMENTO SANTA RITA DN 100 (4”)”, nonché quantificato in via provvisoria l'indennità d'asservimento offerta ai proprietari.

Intestati catastali: SANTUNIONE NICOLA (proprietà per 1/1 in regime di separazione dei beni).

NCT - area soggetta ad asservimento in Comune di Carpi (MO), Foglio 177, Mappale 52, superficie complessiva mq. 10.932, superficie asservita mq. 1.044.

NCT - area soggetta ad asservimento in Comune di Carpi (MO), Foglio 177, Mappale 172, superficie complessiva mq. 360, superficie asservita mq. 355.

NCT - area soggetta ad asservimento in Comune di Carpi (MO), Foglio 177, Mappale 65, superficie complessiva mq. 13.080, superficie asservita mq. 3.513.

NCT - area soggetta ad asservimento in Comune di Carpi (MO), Foglio 177, Mappale 214, superficie complessiva mq. 12.838, superficie asservita mq. 4.804.

Totale indennità provvisoria proposta per asservimento € 7.611,60.

Totale indennità provvisoria proposta per occupazione temporanea € 24.137,36.

Snam Rete Gas S.p.A. è stata formalmente autorizzata ad eseguire il decreto 9/2024, individuando altresì i tecnici incaricati delle relative operazioni.

L’acquisizione del diritto di servitù in capo a Snam Rete Gas S.p.A., avverrà ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 23, comma 1, lettera f), D.P.R. 327/2001.

Responsabile del procedimento espropriativo necessario alla realizzazione delle opere di cui all’oggetto è il dott. Matteo Rossi, Responsabile U.O. Espropri della Provincia di Modena.

Contro il decreto 9/2024 è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia Romagna, entro il termine di trenta giorni, decorrenti dalla data di notificazione del provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrente dalla data di notificazione del provvedimento.

 

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