n.164 del 21.06.2023 periodico (Parte Seconda)

Decreto 30 dicembre 2015 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - anomala situazione meteorologica, maggiorazione delle attribuzioni di carburante agevolato per uso agricolo a seguito delle avverse condizioni metereologiche del mese di maggio 2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Decreto Legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 e successive modifiche, che approva il "Testo Unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative", ed in particolare l’art. 24, nonché il punto 5 della tabella A allegata a tali disposizioni, che prevedono l’esenzione o l’applicazione di aliquote ridotte di accisa per taluni oli minerali impiegati in lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica;

- la Legge 23 dicembre 1996, n. 662 ed in particolare:

- il comma 126 dell’art. 2, il quale prevede che il Ministero delle Risorse Agricole e Forestali - ora Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste - determini i consumi medi dei prodotti petroliferi per l’agricoltura;

- il comma 127 dello stesso articolo, che prevede l’applicazione di una specifica aliquota ridotta di accisa per il gasolio utilizzato per il riscaldamento delle serre adibite a colture florovivaistiche;

- il Decreto-Legge 15 febbraio 2000, n. 21, convertito in Legge 14 aprile 2000 n. 92, ed in particolare l’art. 1 comma 4, il quale prevede, tra l’altro, che detti consumi medi siano definiti con decreto del Ministero competente in materia di agricoltura;

- il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 14 dicembre 2001, n. 454 “Regolamento concernente le modalità di gestione dell'agevolazione fiscale per gli oli minerali impiegati nei lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica”,

- la Legge 23 dicembre 2014, n. 190, comma 384 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015) A decorrere dal 1 gennaio 2015 i consumi medi standardizzati sono ridotti del 23%.

- il Decreto 30 dicembre 2015 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ed in particolare:

- l’art. 1, nel quale sono determinati i consumi medi dei prodotti petroliferi da ammettere all’impiego agevolato in agricoltura previsti nell’allegato 1 del citato Decreto;

- l'art. 2, comma 2, lettera b), che ha dato facoltà alle Regioni di concedere ulteriori maggiorazioni, oltre a quelle previste all’allegato 1 del medesimo decreto, al verificarsi di circostanze transitorie di siccità e alluvioni, limitatamente alle assegnazioni dell'anno corrente;

- la propria deliberazione n. 2364 del 21 dicembre 2016 “D.M. 30 dicembre 2015 art. 1 e 2 - Modifiche integrazioni e maggiorazioni alle tabelle dei consumi medi dei prodotti petroliferi impiegati in lavori agricoli. Aggiornamento tabelle di cui alla deliberazione n. 957/2016;

- la propria deliberazione n. 284 del 13 marzo 2017 “D.M. 454/2001 modalità operative per il rilascio dell’assegnazione di carburante agricolo e per l’esecuzione dei controlli da parte dell’amministrazione regionale e attuazione della deliberazione 956/2016 in merito all’attività di assegnazione provvisoria da parte dei CAA”;

Richiamate:

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023 con la quale è stato dichiarato, ai sensi degli articoli 7, comma 1, lettera c) e 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, lo stato di emergenza in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena interessate da esondazioni, rotture arginali o movimenti franosi;

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2023 con la quale è stata disposta l’estensione degli effetti dello stato di emergenza, dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, al territorio delle Province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forli-Cesena e di Rimini in conseguenza delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche verificatesi a partire dal 16 maggio 2023;

Dato atto che:

- gli eventi meteorologici verificatisi nei primi giorni di maggio hanno causato accumuli di precipitazioni di oltre 200 mm in 48 ore;

- l’eccezionalità delle precipitazioni registrate ha determinato l'esondazione di corsi d'acqua, lo smottamento di versanti, allagamenti, movimenti franosi e gravi danneggiamenti alle opere di difesa idraulica, diffusi sormonti delle sommità arginali, tracimazioni, con successiva erosione dei corpi arginali, riducendo le difese spondali, interessando il reticolo minore e di bonifica;

- le intense precipitazioni dal 17 maggio 2023 si sono aggiunte a quelle dei giorni precedenti (1-4 maggio), aggravando la situazione già estremamente critica e causando l’esondazione di 23 fiumi, allagamenti diffusi e mille frane attive;

Considerato che, a seguito di quanto sopra descritto, è necessario drenare i terreni alluvionati e procedere alla sistemazione dei terreni oggetto di frane e smottamenti, ed in particolare che:

- per drenare i suoli alluvionati, sono necessarie operazioni di captazione delle acque e sgrondo nel reticolo di drenaggio aziendale (fossi e scoline) e convogliamento negli invasi, canali e corsi d’acqua;

- per ripristinare i suoli dai movimenti franosi, sono necessarie operazioni di sistemazione dei suoli e lavorazioni meccaniche profonde di ripristino dello strato fertile e delle suole di lavorazione dei terreni agricoli;

Dato atto altresì che molti degli interventi di emergenza per il contenimento delle acque, tra cui il primo intervento nei luoghi colpiti dalle frane, sono stati eseguiti anche con l’aiuto di agricoltori ed imprese agromeccaniche che hanno messo a disposizione i propri mezzi agricoli;

Considerato:

- che gli agricoltori, per eseguire i suddetti interventi e lavorazioni straordinarie, necessitano di ulteriore carburante agevolato senza il quale sarebbero impossibilitati a far fronte sia alle lavorazioni necessarie per ridurre i danni dell’alluvione sulle attività agricole, sia alle normali delle operazioni colturali;

- che le lavorazioni straordinarie sono previste dalle disposizioni ministeriali di cui all’Allegato 1 del richiamato Decreto 30 dicembre 2015, dalla deliberazione n. 957/2016 e dall'Allegato A, punto 25, della deliberazione n. 2364/2016;

Richiamata la facoltà delle Regioni di disporre motivate maggiorazioni delle attribuzioni al verificarsi di particolari condizioni, tra cui quelle di cui all'art. 2, comma 2, lett. b) del richiamato Decreto 30 dicembre 2015;

Ritenuto pertanto necessario, per le motivazioni di cui sopra, aumentare i quantitativi di carburante agevolato per l’agricoltura per il ripristino delle attività agricole sulla base della descrizione delle superfici aziendali coinvolte, a favore delle imprese che hanno sede legale o operativa nelle province del territorio regionale individuate dalle citate delibere del Consiglio dei Ministri, per lavorazioni straordinarie, secondo i parametri previsti delle disposizioni ministeriali di cui all’Allegato 1 del Decreto 30 dicembre 2015, come adeguati dalla deliberazione n. 957/2016 e dall'allegato A, punto 25 della deliberazione 2364/2016:

- integrando le assegnazioni di carburante agricolo agevolato a favore dei soggetti che abbiano presentato una dichiarazione di avvenuto impiego di oli minerali negli usi agevolati nell’anno 2022, come previsto dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 14 dicembre 2001, n. 454, art. 6, comma 6;

- integrando, a favore dei soggetti che ne facciano richiesta entro il 10 ottobre 2023, le assegnazioni di prodotti petroliferi concernenti i fabbisogni per lavorazioni straordinarie per il ripristino dell’attività agricola;

Dato atto che la Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca renderà disponibile anche per i CAA e le Organizzazioni Professionali Agricole l'aggiornamento del programma informatizzato attualmente in uso, che consentirà di quantificare correttamente le integrazioni disposte con la presente deliberazione;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale avente ad oggetto, “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025”;

- la propria deliberazione n. 719 dell’8 maggio 2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 325 del 7/3/2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

- n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

- n. 474 del 27 marzo 2023, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

a voti unanimi e palesi

delibera

1) di disporre una maggiorazione delle assegnazioni dei quantitativi di carburante agevolato per l’agricoltura per le lavorazioni straordinarie, al fine di ripristinare l’attività agricola, a favore delle imprese che hanno sede legale o operativa nelle province del territorio regionale individuate dalle delibere del Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023 e del 23 maggio 2023 sullo stato di emergenza in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche:

- integrando le assegnazioni di carburante agricolo agevolato a favore dei soggetti che abbiano presentato una dichiarazione di avvenuto impiego di oli minerali negli usi agevolati nell’anno 2022, come previsto dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 14 dicembre 2001, n. 454, art. 6, comma 6;

- integrando altresì le assegnazioni di prodotti petroliferi concernenti i fabbisogni per il ripristino dell’attività agricola a favore dei soggetti che ne facciano richiesta entro il 10 ottobre 2023;

2) di dare atto che la Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca renderà disponibile l'aggiornamento del programma informatizzato attualmente in uso, che consentirà di quantificare correttamente le integrazioni disposte con la presente deliberazione;

3) di trasmettere il presente atto al Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ed all’Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola - ENAMA;

4) di disporre che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

5) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.

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