n.31 del 12.02.2025 periodico (Parte Seconda)
Rinnovo dell'accreditamento alla Comunità San Patrignano a tipologia pedagogico-riabilitativa- Coriano (RN), per complessivi 100 posti residenziali, e al Poliambulatorio privato Centro medico polivalente della Comunità San Patrignano
Visto l’art. 8 quater del D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni, ai sensi del quale l’accreditamento istituzionale è rilasciato dalla Regione alle strutture autorizzate, pubbliche o private e ai professionisti che ne facciano richiesta, nonché alle organizzazioni pubbliche e private autorizzate per l’erogazione di cure domiciliari, subordinatamente alla loro rispondenza ai requisiti ulteriori di qualificazione, alla loro funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti;
Richiamata la legge regionale n. 22 del 6 novembre 2019: “Nuove norme in materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. Abrogazione della legge regionale n. 34 del 1998 e modifiche alle leggi regionali n. 2 del 2003, n. 29 del 2004 e n. 4 del 2008” specificando che, ai sensi:
- dell’art. 12, comma 3, l’accreditamento concesso ha validità quinquennale;
- dell’art. 13, comma 3, l’Organismo Tecnicamente Accreditante (OTA) effettua le verifiche di competenza riguardo al possesso dei requisiti di accreditamento;
- dell’art. 15, comma 5, in caso di risultanze negative della verifica dell’OTA, sarà disposto un accreditamento con prescrizioni di adempimenti finalizzati al superamento delle criticità evidenziate, indicando il tempo concesso per la loro risoluzione;
- dell’art. 16, le strutture sanitarie accreditate, nell’ambito delle attività di monitoraggio, possono essere assoggettate, altresì, ad ulteriori visite di sorveglianza;
- dell’art. 17, nel caso in cui venga riscontrato il mancato possesso dei requisiti di accreditamento che comporti gravi compromissioni della qualità dell’assistenza e della sicurezza, o nel caso di violazione grave e continuativa degli accordi stipulati con le strutture del Servizio Sanitario Regionale, o di perdita dei requisiti soggettivi, l’accreditamento concesso, potrà essere sospeso o revocato, in tutto o in parte, previa diffida;
- dell’art. 18, comma 1, l’eventuale domanda di rinnovo dovrà essere presentata almeno novanta giorni prima della data di scadenza dell’accreditamento;
Viste le deliberazioni di Giunta regionale:
- n. 327/2004, e successive modificazioni e integrazioni, n. 1332/2011 e n. 1314/2024 relativamente ai requisiti generali e specifici per l’accreditamento delle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna;
- n. 26/2005 “Applicazione della l.r. 34/98 in materia di autorizzazione e di accreditamento istituzionale delle strutture residenziali e semiresidenziali per persone dipendenti da sostanze d'abuso- ulteriori precisazioni”;
- n. 1056/2015, n. 603/2019, n. 620/2024 relativamente alle indicazioni del contenimento dei tempi di attesa e alle modalità di semplificazione dell’accesso;
- n. 1604/2015 "Recepimento Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra Governo, le Regioni e le Province Autonome in materia di adempimenti relativi all'accreditamento delle strutture sanitarie. Indicazioni operative alle strutture sanitarie accreditate";
- n. 973/2019 “Aggiornamento indirizzi di programmazione regionale in tema di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private e ulteriori disposizioni in materia”;
- n. 886/2022 relativamente alle nuove disposizioni operative in materia di accreditamento delle strutture sanitarie in attuazione della l.r. 22/2019;
- n. 990/2024 ad oggetto “Indirizzi di programmazione regionale dei fabbisogni per l'assistenza sanitaria della salute mentale adulti e neuropsichiatria di cui alla DGR 973/2019 e dei fabbisogni per l'accreditamento posti letto di hospice pediatrico. Definizione criteri di invio degli assistiti e tariffe hospice pediatrico”;
- n. 2114/2022 “Individuazione, ai sensi dell'art. 3, comma 1, della L.R. 22/2019, del Coordinatore per l'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie”;
- n. 1/2022 “Adeguamento delle tariffe relative alle strutture che erogano prestazioni a favore delle persone con dipendenze patologiche della regione Emilia-Romagna”;
- n. 426/2022 con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;
Vista la determinazione n. 660 del 16/01/2020 ad oggetto “Accreditamento istituzionale della residenza pedagogico riabilitativa e rinnovo dell'accreditamento, con variazioni e prescrizione, del poliambulatorio privato Centro Medico Polivalente della Comunità San Patrignano di Coriano (RN)”;
Vista la determinazione n. 3736 del 01/03/2022 “Poliambulatorio privato Centro Medico Polivalente della Comunità San Patrignano di Coriano (RN) – variazione dell'accreditamento concesso e conseguente superamento prescrizioni di cui alla determinazione n. 660 del 16/01/2020”;
Vista la domanda Prot. 17/10/2024.1179835.E presentata dal legale rappresentante della Comunità San Patrignano Società Cooperativa Sociale con sede legale a Coriano (RN), via San Patrignano n. 53, per il rinnovo dell’accreditamento della residenza pedagogico-riabilitativa situata in via San Patrignano 53, Coriano (RN), per complessivi 100 posti residenziali, e del poliambulatorio privato Centro Medico Polivalente della Comunità San Patrignano, sito anch’esso in via San Patrignano 53, Coriano (RN), per le seguenti attività (visite e prestazioni) svolte in ambulatorio medico e/o odontoiatrico:
- Cardiologia;
- Oculistica;
- Ortopedia;
- Otorinolaringoiatria;
- Odontoiatria;
- Attività di diagnostica per immagini, limitatamente a Ecografia;
- Punto prelievi;
- Funzione di governo aziendale della formazione continua;
Vista la comunicazione di avvio del procedimento, prot. 26/11/2024.1304522.U, ai sensi della L. 241/90, per il rinnovo dell’accreditamento della struttura residenziale a tipologia pedagogico-riabilitativa Comunità San Patrignano e del poliambulatorio privato Centro Medico Polivalente San Patrignano gestiti dalla Società Cooperativa Sociale Comunità San Patrignano, via San Patrignano, n. 53, Coriano (RN);
Viste le risultanze dell’istruttoria amministrativa in capo al Coordinatore regionale per l’autorizzazione e l’accreditamento e al Responsabile del Settore Assistenza Territoriale, sulla documentazione presentata;
Dato atto che il Settore regionale competente ha disposto i necessari accertamenti riguardo alla sussistenza dei requisiti soggettivi previsti e delle condizioni necessarie per la concessione dell’accreditamento, e che, a tal riguardo, il presente atto potrà essere oggetto di revisione nel caso, in esito a tali verifiche, insorgessero elementi ostativi;
Vista la richiesta antimafia di cui al D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;
Preso atto che la Comunità San Patrignano e il poliambulatorio privato Centro Medico Polivalente San Patrignano sono provvisti della relativa autorizzazione all’esercizio;
Rilevato che, ai sensi del citato art. 8 quater, comma 2, del D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni, l’accreditamento di cui al presente provvedimento non costituisce vincolo per le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies del medesimo decreto legislativo relativamente alle attività e prestazioni effettivamente svolte;
Richiamati:
- l’art. 23, comma 2, della l.r. n. 22/2019, che sancisce la validità dei provvedimenti di autorizzazione all’esercizio adottati in attuazione della legge regionale 19 febbraio 2008, n. 4, e ne fa salvi gli effetti;
- il D.Lgs. n. 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la delibera di Giunta regionale n. 468/2017 inerente il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna e le relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017;
- la delibera di Giunta regionale n. 325 del 7 marzo 2022 recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la delibera di Giunta regionale n. 2077 del 27/11/2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- la delibera di Giunta regionale n. 1453 del 1° luglio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024- 2026. Primo aggiornamento”;
- la determina dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dell’istruttoria endoprocedimentale in capo al Responsabile del Settore Assistenza territoriale;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
Su proposta del Coordinatore regionale per l’autorizzazione e l’accreditamento;
per le motivazioni e gli effetti della normativa citata in premessa
1. di concedere il rinnovo dell’accreditamento alla Comunità San Patrignano a tipologia pedagogico-riabilitativa situata in via San Patrignano 53, Coriano (RN), per complessivi 100 posti residenziali, e al poliambulatorio privato Centro Medico Polivalente della Comunità San Patrignano, sito anch’esso in via San Patrignano 53, Coriano (RN), gestiti dalla Comunità San Patrignano Società Cooperativa Sociale con sede legale a Coriano (RN);
2. di precisare che il poliambulatorio privato Centro Medico Polivalente della Comunità San Patrignano risulta accreditato per le seguenti attività (visite e prestazioni) svolte in ambulatorio medico e/o odontoiatrico:
- Cardiologia (solo visite ed ECG di base);
- Oculistica;
- Ortopedia;
- Otorinolaringoiatria;
- Odontoiatria;
- Attività di diagnostica per immagini, limitatamente a Ecografia;
- Punto prelievi;
- Funzione di governo aziendale della formazione continua;
3. di precisare che, ai sensi dell’art. 12, comma 3, della L.R. n. 22/2019, l’accreditamento concesso alla Comunità pedagogico-riabilitativa San Patrignano e al poliambulatorio privato Centro Medico Polivalente della Comunità San Patrignano, ha validità quinquennale e decorre dalla data di adozione del presente atto;
4. di prevedere che è fatto obbligo al legale rappresentante della struttura di cui si tratta di comunicare tempestivamente a questa Direzione ogni variazione eventualmente intervenuta ad esempio rispetto alla denominazione, alla sede di erogazione, alla titolarità, all'assetto proprietario, a quello strutturale, tecnologico ed organizzativo, nonché alla tipologia di attività e di prestazioni erogate, previa acquisizione dell’atto autorizzativo/presa d’atto da parte del Comune territorialmente competente, se dovuto;
5. di disporre la ulteriore pubblicazione prevista dal PIAO regionale 2024-2026, ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D.Lgs. n. 33/2013”;
6. di pubblicare la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.