n.126 del 08.05.2017 (Parte Seconda)
REG. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Tipi di operazione 6.1.01 "Aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori" e 4.1.02 "Ammodernamento di aziende agricole di giovani agricoltori" (Focus Area 2B) - Approvazione Bando unico regionale anno 2017
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n.1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 - Versione 4.1 - attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione C(2017)2550 finale del 12 aprile 2017, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 527 in data odierna;
Richiamate:
- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
Atteso:
- che la Misura 6 del P.S.R. 2014-2020 comprende il Tipo di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori”;
- che la Misura 4 del P.S.R. 2014-2020 comprende il Tipo di operazione 4.1.02 “Investimenti in aziende agricole di giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento”;
- che entrambi i sopra citati Tipi di operazione contribuiscono al perseguimento della Priorità 2 del P.S.R. “Potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole e la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste” e della Focus area P2B “Agevolare il rinnovo generazionale delle imprese agricole regionali e l’ingresso di giovani professionalizzati nel settore agricolo”;
- che il P.S.R. 2014-2020 prevede che i due Tipi di operazione vengano attivati contestualmente (cosiddetto "Pacchetto giovani") al fine di consentire l'accesso ai beneficiari ad entrambe le tipologie di aiuto che risultano tra loro sinergiche e complementari;
- che i Tipi di operazione 6.1.01 e 4.1.02, prevedono condizioni specifiche per i giovani imprenditori agricoli insediati in aree soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici;
- che fino all’approvazione di nuove delimitazioni, la definizione di aree soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici, cui fanno riferimento le Misure 6 e 4 del P.S.R. 2014-2020 per l'attribuzione di criteri di priorità, si applica alle seguenti zone:
- territorio regionale montano classificato svantaggiato ai sensi dell’art. 3, paragrafo 3 della Direttiva 75/268/CEE;
- territorio regionale collinare classificato svantaggiato ai sensi dell’art. 3, paragrafo 4 della Direttiva 75/268/CEE;
- territorio regionale classificato svantaggiato ai sensi dell’art. 3, paragrafo 5 della Direttiva 75/268/CEE;
Dato atto:
- che il P.S.R. 2014-2020 prevede che le Misure 6 e 4 vengano attivate con bando unico regionale;
- che le risorse attribuite al Tipo di operazione 6.1.1 per l’intero periodo 2014-2020 ammontano ad Euro 63.524.426,00;
- che le risorse attribuite al Tipo di operazione 4.1.02 per l’intero periodo 2014-2020 ammontano ad Euro 62.762.133,00;
- che la tabella finanziaria del P.S.R. 2014-2020 prevede di allocare sul bando unico regionale dell'anno 2017 il 20% della suddetta disponibilità complessiva per ciascuno dei Tipi di operazione considerati;
- che sul bando unico regionale dell’anno 2016, di cui alla deliberazione n. 741/2016, le domande di sostegno a valere sul Tipo di operazione 6.1.01 risultate ammissibili a seguito delle istruttorie di ammissibilità hanno evidenziato un fabbisogno inferiore alle risorse disponibili, residuando pertanto l’importo di Euro 3.612.213,00 utilizzabile per incrementare l’importo corrispondente al 20% della disponibilità complessiva del Tipo di operazione 6.1.01, pari ad Euro 12.704.885,00
- che le risorse destinate all'attuazione del Tipo di operazione 6.1.01 sul bando unico regionale di che trattasi ammontano conseguentemente a complessivi Euro 16.317.098,00;
- che le risorse destinate all'attuazione del Tipo di operazione 4.1.02 sul bando unico regionale di che trattasi ammontano ad Euro 12.552.427,00;
Dato atto altresì che, a seguito della modifica della scheda di misura avvenuta con la versione 4.1 del PSR, è stata avviata una consultazione del Comitato di Sorveglianza del PSR con procedura scritta per l’adeguamento dei criteri di priorità e che pertanto l’efficacia del bando, per quanto attiene i criteri di priorità, è subordinata alla conclusione con esito favorevole della suddetta procedura di consultazione;
Ritenuto di dare attuazione per l'anno 2017 ai Tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori” e 4.1.02 “Investimenti in aziende agricole di giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento” del PSR 2014-2020 approvando il bando unico regionale - comprensivo di n. 12 Allegati tecnici - nella stesura di cui all’Allegato alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale, destinando per ciascun tipo di operazione le risorse sopraindicate;
Ritenuto altresì opportuno stabilire che eventuali specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nel bando unico regionale oggetto di approvazione del presente atto, nonché eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca;
Visti, inoltre:
- il Dlgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 89 del 30 gennaio 2017 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 486 del 10 aprile 2017 recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
Richiamate infine:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007", e successive modifiche;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina regionale”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca Simona Caselli;
A voti unanimi e palesi,
delibera:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;
2) di approvare il bando unico regionale che dà attuazione nell'anno 2017 ai Tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori” e 4.1.02 “Investimenti in aziende agricole di giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento” del P.S.R. 2014-2020 - comprensivo di n. 12 Allegati tecnici - nella stesura di cui all’Allegato alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale;
3) di dare atto che l’efficacia del bando di cui al precedente punto 2, per quanto attiene i criteri di priorità, resta subordinata alla conclusione favorevole della procedura di consultazione del Comitato di Sorveglianza del PSR;
4) di destinare al bando unico regionale di cui al punto 2) risorse pari ad Euro 16.317.098,00 in relazione all'attuazione del Tipo di operazione 6.1.01 e pari ad Euro 12.552.427,00 in relazione all'attuazione del Tipo di operazione 4.1.02;
5) di stabilire che eventuali specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nel bando unico regionale oggetto di approvazione del presente atto, nonché eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca;
6) di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione, in attuazione degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 486/2017;
7) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca.