n.76 del 27.03.2013 periodico (Parte Seconda)
Definizione delle modalità per la completa attuazione delle regole per l'accreditamento di cui alla DGR 645/2011
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la legge regionale 30 giugno 2003 n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro”, ed in particolare l’articolo 33;
- il Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale 25 maggio 2001 in materia di accreditamento delle sedi operative;
Richiamate:
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013” (Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296). (prot. n. 10158 del 29/3/2011);
- la propria deliberazione n. 177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e successive modifiche e integrazioni;
Vista in particolare la propria deliberazione n. 645 del 16/5/2011 “Modifiche e integrazioni alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale di cui alla DGR n. 177/2003 e ss.mm.ii.” che prevede all’allegato 1) parte integrante dell’atto di rinviare a specifico atto la messa a regime dei requisiti previsti per gli indicatori finanziari;
Considerato che:
- il 2012 è stato l’anno di prima attuazione delle nuove regole per l’accreditamento introdotte dalla propria citata deliberazione n. 645/2011, relative alle soglie minime di patrimonio e alle soglie minime di indicatori finanziari;
- relativamente agli aspetti patrimoniali, sulla base dell’analisi dei dati di sistema, è emersa l’opportunità di concludere la fase di prima attuazione e di definire le modalità per il ripristino del patrimonio netto, a partire dal 2013, sulla base dei bilanci 2012;
- relativamente agli indici di bilancio è emersa la necessità di:
- monitorare i valori elaborati sui bilanci 2012 in corso di adozione;
- confermare anche per il 2013 il regime transitorio previsto dalla citata deliberazione n. 645/2011;
- prevedere la fine del regime transitorio a partire dall’anno 2014, sulla base dei bilanci 2013 che saranno inviati alla Regione entro il 31/7/2014;
Ritenuto pertanto opportuno precisare che:
- relativamenteall’esercizio 2012, i cui bilanci dovranno essere inviati alla Regione entro il 31/7/2013, e per gli anni successivi, il patrimonio netto minimo dovrà essere ripristinato, secondo i parametri descritti nella deliberazione n. 645/2011, entro il 31 luglio di ogni anno, presentando alla Regione la documentazione comprovante tale operazione (verbale di approvazione dell’organo sociale competente, contabili di versamento e copia delle scritture contabili, anche queste, redatte anteriormente al termine sopra citato); il mancato rispetto di tale adempimento comporterà la revoca dell’accreditamento;
- per quanto riguarda gli indici finanziari proseguirà anche per il 2013, in via transitoria, la stessa gradualità prevista in fase di prima attuazione; sarà pertanto sufficiente che 2 dei 4 indici previsti dalla citata deliberazione n. 645/2011, rispettino le soglie minime;
- il vincolo del rispetto di tre indici su quattro entro le soglie minime, andrà a regime a partire dal bilancio 2013, che gli enti presenteranno alla Regione entro il 31/7/2014 e per gli anni successivi;
- a far data da luglio 2013 (bilanci 2012) e per gli anni successivi, la relazione dell’organo di controllo (revisore contabile o collegio sindacale) dovrà essere allegata ai bilanci presentati alla Regione e dovrà riportare una sintesi dell’andamento dei suddetti indici;
- a far data dalla scadenza di luglio 2013 e per gli anni successivi i bilanci, oltre ad essere inviati nella consueta forma cartacea, per le esigenze di controllo di cui alla presente deliberazione dovranno anche essere trasmessi in formato XBRL in forma non abbreviata, in ragione della necessità di avere un maggiore dettaglio delle posizioni debitorie e creditorie;
Sentito il parere della Commissione Regionale Tripartita in data 21/12/2012 e informate le Amministrazioni provinciali;
Vista la Legge regionale n. 43/2001 e ss.mm.;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 1057 del 24/7/2006, recante "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";
- n. 1663 del 27/11/2006 recante "Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente.";
- n. 2060 del 20/12/2010 recante “Rinnovo incarichi a Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
- n. 1222 del 4/8/2011 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)”;
- n. 1377 del 20/9/2010 recante “ Revisione dell’assetto organizzativo di alcune Direzioni generali, così come rettificata alla deliberazione n. 1950/2010”;
- n. 2416 del 29/12/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008 e aggiornamento della delibera 450/2007 e ss.mm;
- n. 1642 del 14/11/2011 recante “ Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica dell’autorizzazione sul numero di posizione dirigenziali professionali, istituibili presso l’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale;
- n. 221 del 24/2/2012 recante “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro.
Dato atto del parere allegato
Su proposta dell’Assessore competente per materia
A voti unanimi e palesi
delibera:
1) di approvare per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, le modalità per la completa attuazione delle regole per l’accreditamento di cui alla propria deliberazione n. 645/2011;
2) di stabilire che relativamente all’esercizio 2012, i cui bilanci dovranno essere inviati alla Regione entro il 31/7/2013, e per gli anni successivi, il patrimonio netto minimo dovrà essere ripristinato, secondo i parametri descritti nella deliberazione n. 645/2011, entro il 31 luglio di ogni anno, presentando alla Regione la documentazione comprovante tale operazione (verbale di approvazione dell’organo sociale competente, contabili di versamento e copia delle scritture contabili, anche queste, redatte anteriormente al termine sopra citato); il mancato rispetto di tale adempimento comporterà la revoca dell’accreditamento;
3) di stabilire altresì che:
- per quanto riguarda gli indici finanziari proseguirà anche per il 2013, in via transitoria, la stessa gradualità prevista in fase di prima attuazione; sarà pertanto sufficiente che 2 dei 4 indici previsti dalla citata deliberazione n. 645/2011, rispettino le soglie minime;
- il vincolo del rispetto di tre indici su quattro entro le soglie minime andrà a regime a partire dal bilancio 2013, che gli enti presenteranno alla Regione entro il 31/7/2014, e per gli anni successivi;
- a far data da luglio 2013 (bilanci 2012)e per gli anni successivi, la relazione dell’organo di controllo (revisore contabile o collegio sindacale) dovrà essere allegata ai bilanci presentati alla Regione e dovrà riportare una sintesi dell’andamento dei suddetti indici;
- a far data dalla scadenza di luglio 2013 e per gli anni successivi i bilanci, oltre ad essere inviati nella consueta forma cartacea, per le esigenze di controllo di cui alla presente deliberazione, dovranno anche essere trasmessi in formato XBRL in forma non abbreviata in ragione della necessità di avere un maggior dettaglio delle posizioni debitorie e creditorie;
4) di pubblicare la presente deliberazione sul sito http://www.emiliaromagnasapere.it. e nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.