n.104 del 06.05.2015 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 279 - Risoluzione per impegnare la Giunta a porre in essere azioni presso il Governo al fine di proseguire con sempre maggiore determinazione, anche in ambito europeo, l'azione di sostegno, promozione e salvaguardia delle produzioni agroalimentari DOP e IGP, revocando inoltre le sanzioni contro la Russia che ne penalizzano l'esportazione. A firma dei Consiglieri: Rainieri, Fabbri, Delmonte, Bargi, Marchetti Daniele, Rancan, Pettazzoni, Liverani, Pompignoli

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso

che le produzioni agroalimentari di qualità che hanno ottenuto ed otterranno la certificazione come DOP e IGP costituiscono un settore fondamentale e irrinunciabile dell’economia nazionale italiana e soprattutto di quella regionale dell’Emilia-Romagna;

che l’Emilia-Romagna, infatti, con 41 prodotti DOP e IGP, è la Regione in Europa con più prodotti che hanno ottenuto tali certificazioni di provenienza e qualità;

che è pertanto indispensabile da parte delle istituzioni pubbliche sostenere, promuovere e salvaguardare queste produzioni.

Considerate

le difficoltà di mercato che queste produzioni stanno incontrando, sia per il prolungarsi della grave crisi economica, sia per il fenomeno delle loro imitazioni e contraffazioni.

Ricordato

infatti come esempio, che il prodotto bandiera delle DOP italiane, il Parmigiano Reggiano, è il formaggio più falsificato al mondo in quanto si commerciano in tutti i continenti prodotti, di bassa qualità per gli ingredienti impiegati e con lavorazione notevolmente ridotta rispetto all’originale, che grazie a nomi similari ingannano i consumatori persuadendoli di acquistare appunto l’originale.

Ricordati

i lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta della XVI legislatura sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale che hanno sottolineato quanto sia fondamentale prevenire e reprimere tali fenomeni per l’economia italiana.

Rilevato

che per ridurre il rischio dei falsi su cui molto proliferano anche le organizzazioni criminali di stampo mafioso, è necessario, oltre che aumentare i controlli e la repressione degli illeciti connessi, migliorare l’informazione al consumatore indicando nelle etichette la provenienza sia del prodotto sia degli ingredienti che lo compongono;

che la stretta sulla puntuale etichettatura è prevista dalla legge 4/2011 la cui attuazione è solo parziale perché non sono stati ancora emanati alcuni decreti attuativi da essa previsti anche a causa di problemi di coordinamento con la legislazione europea, purtroppo più permissiva in materia di tracciabilità degli alimenti.

Valutato

che per questi prodotti di qualità è sempre più importante il mercato extraeuropeo in quanto l’aumento delle esportazioni può compensare il calo dei consumi interni dovuto alla crisi economica.

Constatato

purtroppo che proprio fuori dall’Europa si incontrano i maggiori problemi sia per i minori controlli sui falsi e le contraffazioni sia per la chiusura di alcuni importanti mercati primo fra tutti la Russia, interdetto a causa delle per lo più controproducenti sanzioni occidentali dovute alla crisi in Ucraina.

Impegna la Giunta regionale

a proseguire con sempre maggiore determinazione l’azione di sostegno, promozione e salvaguardia delle proprie DOP e IGP e per questo a sostenere il Governo:

- nell’impegno finalizzato alla completa integrazione delle disposizioni UE con l’attuazione del Regolamento 1196/2011 e nel completamento dell’iter per la etichettatura puntuale previsto dalla legge 4/2011;

- nell’azione di incremento della vigilanza sui mercati anche a livello internazionale e, nel contempo, di incentivazione dell’attività di tutela dei Consorzi di produttori;

- nell’intervento presso le istituzioni europee perché sia nel territorio UE che nel resto del mondo vi sia maggiore tutela dei prodotti comunitari agroalimentari di qualità;

- nella verifica delle condizioni perché siano rimosse al più presto le sanzioni alla Russia, che hanno fortemente penalizzato le esportazioni di prodotti agroalimentari. 

Approvata all’unanimità dei presenti nella seduta antimeridiana del 14 aprile 2015

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