n.208 del 28.06.2024 (Parte Seconda)
Misure Generali e Specifiche di Conservazione dei Siti Natura 2000
Visti:
- le Direttive n. 79/409/CEE e 2009/147/CE, “Uccelli - Conservazione degli uccelli selvatici” e n. 92/43/CEE “Habitat - Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche” con le quali si prevede che, al fine di tutelare le specie animali e vegetali, nonché gli habitat, indicati negli Allegati I e II, gli Stati membri classifichino in particolare come SIC (Siti di Importanza Comunitaria) e come ZPS (Zone di Protezione Speciale) i territori più idonei al fine di costituire una rete ecologica, definita "Rete Natura 2000";
- il DPR 8 settembre 1997, n. 357 "Regolamento recante attuazione della Direttiva n. 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche", successivamente modificato dal DPR 12 marzo 2003, n. 120, con i quali, unitamente alla legge n. 157/92, si dà applicazione in Italia alle suddette direttive comunitarie;
- il Decreto ministeriale del 3 settembre 2002 che approva le “Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000” predisposte dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio;
- il Decreto Ministeriale del 17 ottobre 2007 “Criteri minimi uniformi per la definizione di Misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS)” pubblicato nella GU n. 258 del 6.11.07, che ha demandato alle Regioni il suo recepimento, attraverso l’approvazione di idonee Misure di conservazione nelle predette aree;
- la Legge Regionale 14 aprile 2004, n. 7 “Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali” e ss.mm.ii. che al Capo I, agli artt. 1-9, definisce i ruoli dei diversi Enti nell’ambito di applicazione della Direttiva comunitaria n. 92/43/CEE, nonché gli strumenti e le procedure per la gestione dei siti della rete Natura 2000 e, in particolare, prevede all'art. 2, comma 1 che la Regione, al fine di assicurare il mantenimento e il ripristino in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e seminaturali, possa emanare direttive ed indirizzi agli Enti competenti per l'esercizio coordinato delle funzioni amministrative conferite;
- la Legge regionale 17 febbraio 2005, n. 6 “Disciplina della formazione della gestione del sistema regionale della Aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000” e ss.mm.ii.;
- la Legge regionale 27 luglio 2018, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” che, all’art. 4, stabilisce le procedure per l’approvazione delle Misure di conservazione dei siti Natura 2000;
- la Legge regionale 20 maggio 2021, n. 4 “Legge europea per il 2021”; che individua gli Enti gestori dei siti Natura 2000;
- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;
Viste, inoltre, le proprie Deliberazioni:
- n. 112/17 “Ripristino delle misure regolamentari inerenti il settore agricolo previste dalle misure specifiche di conservazione e dai piani di gestione dei siti Natura 2000 dell’Emilia-Romagna e approvazione della relativa cartografia”;
- n. 79/18 “Approvazione delle misure generali di conservazione, delle misure specifiche di conservazione e dei piani di gestione dei siti Natura 2000, nonché della proposta di designazione delle ZSC e delle modifiche alle delibere n. 1191/07 e n. 667/09”;
- n. 1147/18 “Approvazione delle Modifiche alle Misure Generali di conservazione, alle Misure Specifiche di conservazione e dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000, di cui alla Delibera n. 79/18”;
- n. 145/19, n. 2028/19 e n. 245/20, con le quali sono state approvate le intese con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la designazione dei 139 Siti di Importanza Comunitaria (SIC) in Zone Speciali di Conservazione (ZSC), recepite successivamente dai DM del 3 aprile 2019, del 16 dicembre 2019 e del 16 giugno 2020;
- n. 1336/22 “Approvazione delle misure specifiche di conservazione dei siti interessati dal progetto Life Eremita”;
- n. 1174/23 “Approvazione della Direttiva regionale Vinca”, che stabilisce le procedure da seguire per la Valutazione di incidenza ambientale (Vinca);
Considerato che:
- nei mesi scorsi si è sviluppata una fase di consultazione sulle proposte di Misure di conservazione, con gli Enti gestori dei siti, nonché con le diverse strutture regionali interessate;
- in base a quanto stabilito dall’art. 4 della legge regionale n. 11/18, è stato avviato il procedimento di definizione delle nuove Misure di conservazione dei siti Natura 2000, di cui alla deliberazione regionale n. 475/24 “Misure di Conservazione dei Siti Natura 2000”, che ha approvato le Misure di conservazione di tutti i siti Natura 2000 in modalità provvisoria;
- sono state esaminate le osservazioni pervenute sia da enti pubblici che da soggetti portatori di interesse e sono state accolte quelle che sono state ritenute pertinenti e finalizzate a migliorare lo stato di conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario presenti nei siti della rete Natura 2000;
Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:
- del 10 aprile 2017, n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- del 28 dicembre 2020, n. 2018 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/01 e ss.mm.ii.”;
- del 27 novembre 2023 n. 2077 che conferisce l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- del 07 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- del 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- del 22 dicembre 2023, n. 2317 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024.”;
- del 22 dicembre 2023, n. 2319 “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- del 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
Vista la determinazione dirigenziale del 25 marzo 2022, n. 5615 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”, con la quale, tra l’altro, è stato conferito l’incarico di Responsabile del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane al Dr. Gianni Gregorio;
Richiamati inoltre:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative a indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/17;
- la determinazione del 09 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022.”
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Programmazione Territoriale, Edilizia, Politiche Abitative, Parchi e Forestazione, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale allo Sviluppo
- di approvare le Misure Generali di Conservazione (Regolamentazioni cogenti nei siti della rete Natura 2000: SIC, ZSC, ZPS, ZSC/ZPS dell'Emilia-Romagna), di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, che sostituisce integralmente l’Allegato A della deliberazione regionale n. 79/18 e l’Allegato 1 della deliberazione regionale n. 1147/18;
- di approvare l’Elenco delle specie vegetali e animali di interesse conservazionistico regionale tutelate nei siti della rete Natura 2000, di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, che sostituisce integralmente l’Allegato B della deliberazione regionale n. 79/18 e l’Allegato 2 della deliberazione regionale n. 1147/18;
- di approvare le Misure Specifiche di Conservazione (Regolamentazioni cogenti nei siti della rete Natura 2000: SIC, ZSC, ZSC/ZPS, ZPS dell’Emilia-Romagna), di cui all’Allegato 3 parte integrante e sostanziale del presente atto, che sostituisce integralmente l’Allegato C della deliberazione regionale n. 79/18 e l’Allegato 3 della deliberazione regionale n. 1147/18;
- di approvare le Misure Specifiche di Conservazione (Elenco degli Interventi Attivi nei siti della rete Natura 2000: SIC, ZSC, ZSC/ZPS, ZPS dell’Emilia-Romagna), di cui all’Allegato 4, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di approvare le Misure Specifiche di Conservazione (Elenco degli Interventi e delle Azioni auspicabili (IA, IN, MR, PD) nei siti della rete Natura 2000: SIC, ZSC, ZPS, ZSC/ZPS dell’Emilia-Romagna), di cui all’Allegato 5 (siti gestiti dalla Regione Emilia-Romagna) e all’Allegato 6 (siti gestiti dagli Enti gestori delle Aree protette), parti integranti e sostanziali del presente atto;
- di allegare la Cartografia regionale delle aree agricole vincolate di cui all’Allegato 7, già approvata con la deliberazione regionale n. 112/17, nonché il relativo Riepilogo delle aree vincolate di cui all’Allegato 8, parti integranti e sostanziali del presente atto;
- di stabilire che l'avviso dell'avvenuta approvazione delle nuove Misure di conservazione dei siti Natura 2000 sarà pubblicato sull'albo pretorio dei Comuni territorialmente interessati e su almeno un quotidiano a diffusione locale;
- di stabilire, inoltre, che:
- le Misure Generali di Conservazione, le Misure Specifiche di Conservazione di cui al presente atto sostituiscono integralmente le Misure Generali di Conservazione, le Misure Specifiche di Conservazione e i Piani di Gestione attualmente vigenti;
- le Misure Generali di Conservazione di cui all’Allegato 1, relativamente al settore Foreste, sostituiscono integralmente quanto indicato all’art. 64 del Regolamento regionale forestale n. 3/2018;
- le regolamentazioni definite nelle Misure Generali di Conservazione, nelle Misure Specifiche di Conservazione e nei Piani di Gestione si applicano ai siti della Rete Natura 2000 limitatamente al territorio dell’Emilia-Romagna;
- le regolamentazioni definite nelle Misure Generali di Conservazione, nelle Misure Specifiche di Conservazione e nei Piani di Gestione, qualora più restrittive, superano le norme contenute in provvedimenti regionali o locali attualmente vigenti, comprese le norme di salvaguardia e le previsioni normative definite dagli strumenti istitutivi e/o di pianificazione degli Enti, nonché gli strumenti di regolamentazione delle Aree protette;
- il rispetto delle regolamentazioni definite nelle Misure Generali di Conservazione nelle Misure Specifiche di Conservazione e nei Piani di Gestione non comporta automaticamente l’esclusione dalla procedura di Valutazione di incidenza (Vinca);
- i documenti relativi alle Misure Specifiche di Conservazione e ai Piani di Gestione presenti nel sito web Misure di conservazione e Piani di gestione — Ambiente (regione.emilia-romagna.it) di cui alla DGR n. 1147/18 sono da considerarsi superati tranne che per le parti relative alle descrizioni dei Quadri conoscitivi;
- gli Enti gestori dei siti, con propri atti amministrativi, di carattere speciale e definiti nel tempo e nello spazio, possono limitare o interdire le attività antropiche ritenute troppo impattanti, stabilendo, in particolare:
- la motivazione del provvedimento,
- le tipologie delle attività antropiche interdette o regolamentate,
- le aree di applicazione, adeguatamente cartografate, e per la cui definizione possono essere utilizzate anche la Carta degli Habitat della Regione Emilia-Romagna, le Carte di distribuzione o di idoneità delle specie di interesse comunitario e le Carte degli habitat di specie di interesse comunitario eventualmente disponibili,
- il periodo di applicazione,
- la durata di validità del provvedimento,
- le modalità di svolgimento delle attività, se ammesse,
- le modalità di informazione ai soggetti potenzialmente interessati;
- il mancato rispetto delle regolamentazioni definite nelle Misure Generali di Conservazione, nelle Misure Specifiche di Conservazione e nei Piani di Gestione comporta l’applicazione di quanto previsto dalla normativa vigente, con particolare riferimento alle sanzioni di cui:
- all’art. 60 della Legge regionale n. 6/05,
- all’art. 18 della Legge n. 349/86,
- alla Legge n. 394/91,
- agli artt. 727 bis e 733 bis del Codice penale;
- di trasmettere il presente atto, contenente le Misure di conservazione dei 159 siti della rete Natura 2000 regionale, al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per il seguito di competenza;
- di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
- di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo delle zone montane provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sulla pagina web Parchi, foreste e Natura 2000 — Ambiente (regione.emilia-romagna.it)