n. 32 del 02.03.2011 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE Oggetto n. 942 - Risoluzione proposta dai consiglieri Monari, Mazzotti, Piva, Mumolo, Ferrari, Zoffoli, Casadei, Luciano Vecchi, Marani, Mori, Carini, Costi, Montanari, Alessandrini, Montani, Favia e Naldi per porre in essere azioni volte all'attuazione degli impegni assunti dalla RAI in ordine alla ricezione dei programmi regionali trasmessi da RAI 3, specie in relazione alla transizione al nuovo sistema digitale terrestre.
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
Nei mesi di novembre e dicembre 2010 l’intero territorio regionale ha completato il passaggio dal sistema analogico al digitale terrestre, tecnologia che dovrebbe migliorare la ricezione ed aumentare il numero di canali e programmi disponibili.
Considerato che
A seguito del suddetto passaggio in gran parte del territorio della nostra Regione si segnalano diversi problemi di ricezione che riguardano in primo luogo l’informazione regionale fornita dal servizio pubblico attraverso Rai 3.
Rilevato che
Già ad inizio dicembre il Presidente Errani - esprimendo una preoccupazione ed un sollecito successivamente fatti propri anche dal Presidente dell’Assemblea Matteo Richetti - chiedeva ai vertici RAI di risolvere con estrema celerità il problema;
il giorno 16 dicembre si riuniva un tavolo Rai-Regione presieduto dall’assessore Alfredo Peri che, nel ribadire il diritto dei cittadini ad accedere all’informazione pubblica garantita dalla RAI, impegnava l’Azienda di Stato ed il Governo a monitorare e risolvere la situazione sottolineando che “le difficoltà di ricezione del tgr denunciate da più parti... dimostrano molto chiaramente che tutto quello che doveva essere fatto in realtà non è stato fatto. Avevamo chiesto una serie di garanzie che non sono state rispettate, e che riguardano in parte la copertura del segnale, in parte la possibilità dei cittadini di riceverlo. Il problema, quindi è in capo a chi incassa il canone e a chi deve garantire il servizio”.
Sottolineato che
Il passaggio al digitale terrestre avrebbe potuto rappresentare una possibilità unica per risolvere un problema strutturale ormai storico nella nostra Regione;
ad un mese di distanza da quell’incontro invece i problemi persistono ed aumentano le segnalazioni di disservizio da parte dei cittadini emiliano-romagnoli.
Chiede
All’Azienda RAI di dare corso agli impegni presi in sede di confronto e di risolvere in tempi rapidi i problemi relativi alla ricezione dei programmi regionali di Rai 3.
Sostiene
Le iniziative del Presidente Errani e della Giunta atte a sollecitare il Governo affinché monitori e coadiuvi, laddove necessario, l’iter di transizione al nuovo sistema digitale terrestre per garantire appieno ai cittadini il diritto all’informazione.
Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana dell’8 febbraio 2011