n.234 del 27.07.2016 periodico (Parte Seconda)

Finanziamento delle operazioni approvate con le deliberazioni della Giunta regionale n. 692/2016 e n. 789/2016

 IL RESPONSABILE

Richiamate:

  • la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
  • la Deliberazione della Giunta regionale n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste:

  • la Deliberazione della Giunta regionale n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
  • la Deliberazione della Giunta regionale n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
  • la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione”;
  • la Deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 164 del 25-6-2014 “Approvazione del documento “Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente”;

Viste le Leggi regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività” e ss.mm.;
  • n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.;

 Richiamate inoltre:

  • la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013” - Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296;
  • la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 145 del 3/12/2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011. (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662);

 Richiamate altresì le Deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;
  • n. 1568 del 2/11/2011 “Approvazione dell'integrazione allo studio approvato con DGR 1119/2010 con riferimento alla standardizzazione dei contributi finanziari per i percorsi di formazione iniziale e superiore nonché per i percorsi di formazione continua aziendale. Applicazione/sperimentazione a partire dall'anno 2012”;
  • n. 117 del 16/2/2015 “Primo elenco tipologie di azione. Programmazione 2014-2020”;
  • n. 970 del 20/7/2015 “Approvazione dello studio per l’individuazione di una Unità di Costo Standard per il finanziamento delle attività di accompagnamento ai processi di formazione aziendali in Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 1298 del 14/9/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
  • n. 119 del 9/2/2016 “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla DGR 61 del 25 gennaio 2016 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Richiamata, in particolare, la deliberazione della Giunta regionale n. 1072 del 28/7/2015 “Fondo ministeriale per le politiche attive del lavoro: approvazione del piano di intervento e delle prime procedure di attuazione - DGR nn.157/2015 e 906/2015”;

Visto l’articolo 6 comma 4 della Legge 8 marzo 2000 n. 53 "Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città;

Visti in particolare i Decreti Interministeriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dell’Economia e delle Finanze:

  • n. 3/Segr. D.G./2014 del 17/12/2013, pubblicato il 23/5/2014 sul sito del Ministero del lavoro - sezione Pubblicità legale – Rep. 243/2014, concernente "Ripartizioni fra le Regioni delle risorse ex art.6 co. 4 n. 53/00 annualità 2013”;
  • n. 87/Segr. D.G./2014 del 11/11/2014, pubblicato il 26/2/2015 sul sito del Ministero del lavoro - sezione Pubblicità legale - Rep. 96/2015, concernente "Ripartizioni fra le Regioni delle risorse ex art.6 co. 4 n. 53/00 annualità 2014”;

Viste inoltre le seguenti deliberazioni in materia di Aiuti di stato:

  • n. 631 dell’8 giugno 2015 “Approvazione nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE) n. 651/2014”;
  • n. 958 del 30 giugno 2014 “Modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 sugli aiuti de minimis alle imprese operanti nel territorio della Regione Emilia-Romagna e destinatarie di contributi pubblici nell'ambito delle politiche attive del lavoro”;

Richiamati inoltre:

- il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n.98, in particolare l’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC”;

- la circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/06/2013 “Inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture - Art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” pubblicato sul S.O. alla G.U. n. 144 del 21 giugno 2013”;

- la circolare prot. n. PG/2013/0208039 del 27/8/2013 “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/06/2013”;

- il D.I. 30 gennaio 2015 “Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”;

Viste in particolare le seguenti Deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 1712 del 12 novembre 2015 “Approvazione invito a presentare operazioni formative finalizzate a supportare i processi di innovazione, sviluppo competitivo e di riposizionamento delle imprese del sistema regionale dell'edilizia e delle costruzioni - Legge 53/2000 art. 6 - Procedura just in time ” e in particolare l'"Invito a presentare operazioni formative finalizzate a supportare i processi di innovazione, sviluppo competitivo e di riposizionamento delle imprese del sistema regionale dell'edilizia e delle costruzioni - Legge 53/2000 art. 6 - Procedura presentazione just in time" di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa;
  • n. 789 del 30 maggio 2016 “Modifica all'Invito di cui all'allegato 1 della deliberazione di Giunta regionale n.1712/2015 e approvazione delle operazioni presentate a valere sullo stesso Invito. VI^ provvedimento. Formazione Lavoratori Imprese Sistema Edilizia e Costruzioni“;

Dato atto che con la sopra citata deliberazione n.789/2016, fra l'altro, si è proceduto con i seguenti punti del dispositivo della stessa deliberazione: 

  • al punto 1) ad approvare all'interno dei contenuti dell'Invito di cui all'Allegato 1) della sopra citata deliberazione n.1712/2015 la modifica del punto N) “Termine per l'avvio delle operazioni” con il seguente testo “Le operazioni non potranno essere avviate prima del loro finanziamento, ma dovranno essere avviate improrogabilmente entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e che le stesse operazioni dovranno concludersi di norma entro 6 mesi dall’avvio, fatta salva eventuale autorizzazione alla proroga autorizzata dal dirigente regionale competente”;
  • al punto 2) a stabilire che a far data dal 13/6/2016 le operazioni già approvate di cui alle deliberazioni della Giunta regionale nn. 545/2016 e s.m.i e 692/2016 qualora non siano state ancora avviate le stesse operazioni non potranno essere avviate prima del loro finanziamento, ma dovranno essere avviate improrogabilmente entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e che le medesime operazioni dovranno concludersi di norma entro 6 mesi dall’avvio, fatta salva eventuale autorizzazione alla proroga autorizzata dal dirigente regionale competente;
  • al punto 6) ad approvare l'operazione contraddistinta dal n. Rif.PA 2015-5262/RER per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 137.484,00, di cui all'allegato 1, parte integrante della presente determinazione;
  • al punto 11) a dare atto, per le modifiche al suddetto Invito di cui alla sopra citata deliberazione n.1712/2015 approvate nel sopra richiamato punto 1., la sopra richiamata operazione approvata con la stessa deliberazione n.789/2016 di cui all'allegato 1, parte integrante della presente determinazione, non potrà essere avviata prima del suo finanziamento, ma dovrà essere avviata improrogabilmente entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e che la stessa operazione dovrà concludersi di norma entro 6 mesi dall’avvio, fatta salva eventuale autorizzazione alla proroga autorizzata dal dirigente regionale competente;
  • al punto 12), di non procedere alla richiesta del cronoprogramma, diversamente da quanto previsto al punto 4) del dispositivo della più volte richiamata propria deliberazione n. 1712/2015, in quanto sulla base dei termini di avvio e conclusione delle attività previste all'interno della suddetta operazione approvata la spesa sarà esigibile nell'esercizio 2016;

Richiamata la sopra citata deliberazione della Giunta regionale n.692 del 16 maggio 2016 “Approvazione delle operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1) della D.G.R. n.1712/2015. Legge 53/2000. V° Provvedimento. Formazione Lavoratori Imprese Sistema Edilizia e Costruzioni” con la quale in attuazione di quanto definito dal suddetto Invito si è proceduto ad approvare le operazioni di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione - contraddistinte dal nn. Riff.PA 2015-5154/RER, 2015-5155/RER, 2015-5156/RER, 2015-5233/RER, 2015-5237/RER, 2015-5240/RER 2015-5241/RER 2015-5242/RER 2015-5243/RER, per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 153.253,28;

Preso atto che alla data del 13/6/2016 n.5 delle suddette operazioni approvate con la sopra citata deliberazione n.692/2016, contraddistinte dal nn. Riff.PA 2015-5240/RER 2015-5241/RER 2015-5242/RER 2015-5243/RER 2015-5154/RER, di cui all'allegato 1, parte integrante della presente determinazione, non risultavano avviate e pertanto come stabilito dal sopra richiamato punto 2 del dispositivo della suddetta deliberazione n.789/2016, le stesse operazioni non potranno essere avviate prima del loro finanziamento, ma dovranno essere avviate improrogabilmente entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e che le medesime operazioni dovranno concludersi di norma entro 6 mesi dall’avvio, fatta salva eventuale autorizzazione alla proroga autorizzata dal dirigente regionale competente;

Dato atto altresì che con le sopra citate Deliberazioni della Giunta regionale n. 692/2016 e n. 789/2016 si è disposto:

- che al finanziamento delle suddette operazioni approvate nei limiti degli importi sopra richiamati e all’assunzione del relativo impegno di spesa avrebbe provveduto con proprio atto il dirigente del competente Servizio regionale ad avvenuto avvio delle operazioni nei termini previsti previa acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • atto d’impegno di cui alla deliberazione della Giunta regionale n.1298/2015, valido come accettazione del finanziamento concesso per l’attuazione dell’operazione approvata, corredato dalla dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n.445/2000 attestante la capacità amministrativa, finanziaria ed operativa del beneficiario così come previsto dall’art. 125 comma 3 lett. d) del Regolamento UE n. 1303/2013;

- che il finanziamento pubblico approvato sia erogato secondo le seguenti modalità:

- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:

  • una quota pari all'80% dell'importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell'attività, previa presentazione di garanzia fideiussoria, a copertura del 80% del finanziamento concesso, e di regolare nota;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

  • mediante richiesta di rimborsi pari almeno al 40% del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

- di dare atto che:

  • il dirigente competente regionale o dell’O.I., qualora l’operazione sia stata assegnata a quest’ultimo da parte dell’AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1715/2015, procede all’approvazione del rendiconto delle attività, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
  • il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti per le operazioni approvate di cui all'Invito della sopra citata deliberazione n.1712/2015, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm. alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità sopra definite;

Dato atto che per le sopra richiamate operazioni approvate e non ancora avviate contraddistinte dal nn. Riff.PA 2015-5240/RER 2015-5241/RER 2015-5242/RER 2015-5243/RER 2015-5154/RER e 2015-5262/RER di cui all'allegato 1, parte integrante della presente determinazione, è già stato assegnato dalla competente struttura ministeriale apposito codice C.U.P. così come riportato nell'allegato 1) delle sopra citate deliberazioni n.692/2016 e n.789/2016;

Preso atto che per le suddette operazioni approvate con le sopra citate deliberazioni della Giunta regionale n.692/2016 e n.789/2016 contenute nell'allegato 1), parte integrante della presente determinazione:

  • è stato regolarmente acquisito il DURC, trattenuto agli atti del competente Servizio e in corso di validità, dal quale risulta che i suddetti soggetti beneficiari del finanziamento, sono in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • i soggetti titolari hanno presentato ognuno per l'operazione a propria titolarità il sopra citato atto d’impegno di cui alla deliberazione della Giunta regionale n.1298/2015, valido come accettazione del finanziamento concesso per l’attuazione dell’operazione approvata, corredato dalla dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000 attestante la capacità amministrativa, finanziaria ed operativa del beneficiario così come previsto dall’art. 125 comma 3 lett. d) del Regolamento UE n. 1303/2013, conservate agli atti del servizio competente;

Dato atto che al punto 11) del dispositivo della sopra richiamata deliberazione n. 692/2016 si era stabilito di non procedere alle richieste dei cronoprogrammi, diversamente da quanto previsto al punto 4) del dispositivo della più volte richiamata deliberazione n. 1712/2015, in quanto sulla base dei termini di avvio e conclusione delle attività la spesa sarebbe stata interamente esigibile nell'esercizio 2016;

Ritenuto alla luce delle sopra richiamate modifiche introdotte dalla suddetta deliberazione n. 789/2016 al punto N) “Termine per l'avvio delle operazioni” dell'Allegato 1) della sopra citata deliberazione n. 1712/2015 di richiedere per le operazioni approvate e non ancora avviate di cui alla suddetta deliberazione n. 692/2016 contraddistinte dal nn. Riff.PA 2015-5240/RER 2015-5241/RER 2015-5242/RER 2015-5243/RER 2015-5154/RER di cui all'allegato 1, parte integrante della presente determinazione, il cronoprogramma dell'attività ai fini di una corretta imputazione contabile delle risorse finanziarie;

Dato atto di aver acquisito per le suddette motivazioni, ai sensi del sopra citato punto 4) della già citata deliberazione n. 1712/2015, e trattenuti agli atti del competente Servizio, dai soggetti titolari delle suddette operazioni approvate e non avviate, di cui alla DGR n. 692/2016, il cronoprogramma dell'attività al fine della corretta imputazione contabile delle risorse finanziarie;

Richiamati:

- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136", e s.m.i., entrato in vigore il 13/2/2013;

- la circolare del Ministero dell’Interno prot. n.11001/
119/20(20) uff.II-Ord.Sic.Pub. dell’08/02/2013 avente per oggetto “D.lgs. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al Codice Antimafia. Prime indicazioni interpretative”;

Dato atto che:

  • per l'Organismo FORM.ART. Società consortile a r.l. (cod.org 245) è stata acquisita, e conservata agli atti del Servizio Formazione Professionale, la documentazione antimafia ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.;
  • per gli Organismi ZENIT srl (cod.org. 8858) e WARRANTRAINING srl (cod.org.9211) sono in corso di acquisizione le informazioni previste dalla normativa antimafia, da parte del Servizio “Formazione Professionale”, e che ricorrono le condizioni di cui al comma 3 dell’art. 92 del citato D.Lgs. n.159/2011 e s.m.i, essendo decorsi, dal ricevimento della richiesta da parte della Prefettura, i termini in esso previsti;
  • per l’Organismo LAMINAM s.p.a. (cod.org. 11140) ricorrono le condizioni di cui al D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i. al comma 3, dell’art. 83;

Ritenuto, per le suddette ragioni, di procedere al finanziamento delle operazioni approvate con le sopra citate deliberazioni nn. 789/2016 e 692/2016 contenute nell'allegato 1), parte integrante della presente determinazione, nei limiti degli importi indicati nello stesso allegato 1), nonchè all’assunzione dei relativi impegni di spesa;

Richiamate inoltre:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

  • il Decreto Legislativo D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 26;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 "Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016 - 2018”;

Dato atto che secondo quanto previsto dal sopra richiamato D.lgs. n. 33/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella sopra richiamata deliberazione n.66/2015, la presente deliberazione è soggetta agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Richiamate le seguenti Leggi regionali:

  • n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;
  • n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
  • n. 22 del 29/12/2015 recante “Disposizioni collegate alla legge regionali di stabilità 2016”;
  • n. 23 del 29/12/2015 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (legge di stabilità regionale 2016);
  • n. 24 del 29/12/2015 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • n. 7 del 9/5/2016 recante “Disposizioni collegate alla prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • n. 8 del 9/5/2016 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 2259 del 28/12/2015 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 - 2018" e successive modifiche;
  • n. 700 del 16/05/2016 “Prima variazione generale al Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2016-2018 Variazioni al documento tecnico d'accompagnamento e al Bilancio finanziario gestionale”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n. 42” e ss.mm.ii.;

Ritenuto opportuno, sulla base del percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l'applicazione dei principi e postulati previsti dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato per la quota di Euro 13.068,05 relativa all'esigibilità della spesa per l'anno 2017, di procedere alla registrazione complessiva di Euro 204.751,84 con utilizzo delle risorse finanziarie allocate sul capitolo 75769 del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2016, rinviando ad un successivo provvedimento le procedure di registrazione e regolarizzazione contabile;

Atteso che:

  • con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 del citato art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo i termini di realizzazione delle attività formative, nonchè dell'acquisizione da parte del Servizio competente della documentazione necessaria – prevista nel dispositivo delle sopra richiamate deliberazioni n. 692/2016 e 789/2016 per procedere al loro finanziamento, la spesa di cui al presente atto è esigibile nell’esercizio finanziario 2016 per un totale di Euro 191.683,79 e nell'esercizio finanziario 2017 per un totale di Euro 13.068,05;
  • è stato accertato che i predetti termini e previsioni sono relativamente all'anno 2016 compatibili con le prescrizioni previste all'art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm. rinviando la medesima attestazione relativa all'anno 2017 al verificarsi della condizione sopra detta;
  • che le procedure dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto sono compatibili con le prescrizioni previste all'art. 56 comma 6 del citato D.lgs 118/2011 e ss.mm.;

Ritenuto in ragione di quanto sopra richiamato, che ricorrano gli elementi di cui al D.lgs. 118/2011, e che pertanto gli impegni di spesa, corrispondenti a € 204.751,84 possano essere assunti con il presente atto;

Dato atto che le suddette risorse di cui all'ex art.6 co. 4 n. 53/00 quantificate complessivamente in Euro 204.751,84 trovano attualmente copertura sul pertinente Capitolo di spesa 75769 “Assegnazione alle imprese per azioni formative aziendali, settoriali e territoriali volte a fronteggiare l'attuale fase di trasformazione e ristrutturazione delle imprese (art. 9, L. 19 luglio 1993, n.236; Circolare n. 139/98, Circolare n. 30/00 e Circolare n. 92/00) - Mezzi statali” del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2016, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con la sopra citata deliberazione n. 2259/2015 e s.m.;

Richiamate le Deliberazioni di Giunta regionale:

  • n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
  • n. 72/2016 recante "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro";
  • n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;
  • n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 702/2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

 Dato atto dei pareri allegati;

 determina:

per le ragioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate 

1) di procedere al finanziamento delle operazioni approvate con le sopra citate deliberazioni della Giunta regionale n.692/2016 e 789/2016 contenute nell'allegato 1), parte integrante della presente determinazione, per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 204.751,84 di cui alle risorse ex art.6 co. 4 L. n.53/00 come da Allegato 1), che come definito dalla stessa deliberazione n.789/2016 non potranno essere avviate prima del loro finanziamento, ma dovranno essere avviate improrogabilmente entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione del presente atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e che le stesse operazioni dovranno concludersi di norma entro 6 mesi dall’avvio, fatta salva eventuale autorizzazione alla proroga autorizzata dal dirigente regionale competente;

2) di dare atto che sono stati già assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto), come riportati nell'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

3) di dare atto che per gli Organismi ZENIT srl (cod.org. 8858) e WARRANTRAINING srl (cod.org. 9211) sono in corso di acquisizione le informazioni previste dalla normativa antimafia, da parte del Servizio “Formazione Professionale”, e che ricorrono le condizioni di cui al comma 3 dell’art. 92 del citato D.Lgs. n.159/2011 e s.m.i, essendo decorsi, dal ricevimento della richiesta da parte della Prefettura, i termini in esso previsti;

4) di imputare, in considerazione della natura giuridica dei beneficiari la somma complessiva di Euro 204.751,84 registrata al n. 3423 di impegno sul Capitolo 75769 “Assegnazione alle imprese per azioni formative aziendali, settoriali e territoriali volte a fronteggiare l'attuale fase di trasformazione e ristrutturazione delle imprese (art. 9, L. 19 luglio 1993, n. 236; Circolare n. 139/98, Circolare n. 30/00 e Circolare n. 92/00) - Mezzi statali” del Bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2016, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con la sopra citata deliberazione della Giunta regionale n. 2259/2015 e s.m.;

5) di dare atto che, per le ragioni esposte in premessa, in relazione al percorso amministrativo-contabile individuato per rendere operativa l'applicazione dei principi e postulati previsti dal D.lgs. 118/2011 e s.m. In tema di attivazione del fondo pluriennale vincolato per la quota di Euro 13.068,05 sul capitolo 75769 relativa all'esigibilità della spesa per l'anno 2017 con successivo atto si provvederà a porre in essere le opportune procedure di registrazione e regolarizzazione contabile;

6) di dare atto che, in attuazione del D. Lgs 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, è la seguente:

  • Capitolo 75769 - Missione 15 - Programma 1 - Cod. Ec. U.1.04.03.99.999 - COFOG 04.1 - Trans. UE 8 - SIOPE 1623 - C.I. Spesa 3 - Gestione Ordinaria 3

e che in relazione al codice CUP si rinvia all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

 7) di dare atto che alla liquidazione del finanziamento pubblico approvato provvederà il dirigente regionale competente per materia con successivi provvedimenti, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011, nonché della deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., così come già stabilito dal dispositivo delle suddette deliberazioni n.692/2016 e 792/2016, con le seguenti modalità:

- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:

  • una quota pari all'80% dell'importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell'attività, previa presentazione di garanzia fideiussoria, a copertura del 80% del finanziamento concesso, e di regolare nota;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

  • mediante richiesta di rimborsi pari almeno al 40% del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

8) di dare atto che così come già stabilito dal sopra citato punto 7 del dispositivo della suddetta deliberazione n.692/2016:

  • il dirigente competente regionale o dell’O.I., qualora l’operazione sia stata assegnata a quest’ultimo da parte dell’AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione di cui alla deliberazione n. 1715/2015, procede all’approvazione del rendiconto delle attività, approvate con le suddette deliberazioni n.231/2016, n.341/2016 e n.545/2016, come rettificata dalla n.636/2016, e 692/2016 sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
  • il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti per le operazioni approvate di cui all'Invito della sopra citata deliberazione n.1712/2015, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della delibera n.2416/2008 e ss.mm. alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità sopra definite;

9) di stabilire che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la sopra citata deliberazione n. 1298/2015 nonchè da quanto previsto dai regolamenti comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014-2020;

10) di rinviare per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento alle sopra citate deliberazioni n.692/2016 e 789/2016;

11) di dare atto infine che, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e succ. mod. nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella deliberazione n. 66/2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

12) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

Il Responsabile del Servizio

Francesca Bergamini

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