n.1 del 02.01.2025 periodico (Parte Seconda)
"Piano Operativo Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) Infrastrutture 2014-2020 - S.S. Adriatica - Lavori di miglioramento del livello di servizio nel tratto compreso tra il km 201+400 ed il km 206+000 in Comune di Rimini. Costruzione di rotatoria sulla SS 16 in prossimità dello stabilimento Valentini e collegamento con la Via Aldo Moro - Intervento C: Raccordo SS 16 e prolungamento di Via Tosca - Viabilità di accesso al quartiere Padulli”. DECRETO DI ESPROPRIO Rep. n. 114 del 05/12/2024 Determinazione Dirigenziale n. 3324 del 05/12/2024 aree reliquate, ditta 2 e ditta 3
Il Dirigente decreta:
1) E’ pronunciata, a condizione sospensiva, che al presente atto sia data esecuzione a termini di legge, in applicazione delle modalità previste all’art. 20, comma 11, D.P.R. 08/06/2001 n. 327, l’espropriazione a favore del Comune di Rimini C.F. – p.iva 00304260409, con trasferimento del diritto di proprietà in capo al predetto Comune, beneficiario dell’esproprio, dei beni, occorrenti alla realizzazione dell’opera pubblica: “Piano Operativo Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) Infrastrutture 2014-2020 - S.S. Adriatica - Lavori di miglioramento del livello di servizio nel tratto compreso tra il km 201+400 ed il km 206+000 in Comune di Rimini. Costruzione di rotatoria sulla SS 16 in prossimità dello stabilimento Valentini e collegamento con la Via Aldo Moro - Intervento C: Raccordo SS 16 e prolungamento di Via Tosca - Viabilità di accesso al quartiere Padulli”, in proprietà delle Ditte n. 2, 3, così come indicati nell’allegato “A” parte integrante del presente provvedimento, in accoglimento delle istanze, formulate ai sensi dell’art. 16, comma 11, del DPR 327/2001, con nota prot. n. 169892 del 10/05/2024 dalla Ditta 2 e nota prot. n. 169898 del 10/05/2024 dalla Ditta 3;
2) Di prendere atto dei frazionamenti del 18/06/2024, pratica n. RN0062882 in atti dal 18/06/2024, variazione destinazione (n. 62882.1/2024) relativa al Foglio 82 mappale 3572, CT e pratica n. RN0062883, in atti dal 18/06/2024, variazione destinazione (n. 62883.1/2024), relativo al Foglio 82 mappale 3571, CT;
3) Di dare atto che alle Ditte n. 2 e 3 è stata regolarmente liquidata l’indennità provvisoria di esproprio, di cui alla Determinazione Dirigenziale 2610 del 18/10/2024, così come indicato nell’allegato “A” parte integrante del presente provvedimento, previa sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, prot. n. 0397064 del 11/11/2024, con riferimento alla Ditta 2, e prot. n. 397598 del 11/11/2024, con riferimento alla Ditta 3, ai sensi dell’art. 47 del Dpr. n. 445/2000, attestante, tra le altre cose, che non esistono presso i Pubblici Registri immobiliari, competenti per territorio, trascrizioni o iscrizioni di diritti, azioni o privilegi di terzi;
4) Di dare atto che ai fini della realizzazione dell’opera in considerazione non si sono verificati i presupposti per la determinazione urgente dell’indennità provvisoria di esproprio, né è stato emanato il decreto di “occupazione d’urgenza, preordinata all’espropriazione”;
5) Di precisare che la esecuzione del presente decreto, ai sensi dell’art. 23, commi 1, lettere f) e h) del D.P.R. 08/06/2001 n. 327, sarà effettuata mediante l'immissione in possesso nell’area espropriata e con redazione dei verbali, di cui all’art. 24 del suddetto D.P.R., previa notifica alla ditta interessata, nelle forme e con le modalità previste dalla lettera g) del citato art.23; nel caso di esecuzione dopo l’emissione del decreto;
6) Di stabilire che il presente provvedimento sia notificato ai destinatari interessati nelle forme degli atti processuali civili;
7) Di stabilire che il presente provvedimento sarà, a cura dell’Ufficio Espropri, registrato, trascritto e volturato presso i competenti Uffici;
8) Di stabilire, altresì, che il presente Decreto sia pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna, ex art. 23 comma 5 del D.P.R. 08.06.2001 n. 327. Il terzo interessato potrà proporre, nei termini di legge, opposizioni contro la indennità di esproprio entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l'indennità di esproprio resta fissa ed invariabile nella misura della somma corrisposta. Avverso il presente atto può essere proposta impugnativa secondo le disposizioni, di cui all’art. 53 D.P.R. 8/6/2001 n.327;
9) Di dare atto che il presente decreto di esproprio è esente dall’imposta di bollo, dai diritti catastali e dagli emolumenti ipotecari, ai sensi dell’art. 22, tab. b, allegata al D.P.R. 642 del 1972 e della L. 1149/1967;
10) Di dare atto che responsabile di procedimento è l’Ing. Alberto Dellavalle, Dirigente del Settore Infrastrutture e Qualità Ambientale.