n. 66 del 12.05.2010 periodico (Parte Seconda)

Estratto della delibera di Giunta Provinciale n. 132 del 13/04/2010 di rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale relativa al "Progetto di chiusura del III settore e realizzazione del IV settore, 1° stralcio (vasca 9) della discarica di Ca' dei Ladri a Silla" nel comune di Gaggio Montano (BO), proposto da CO.SE.A. nell’ambito della Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale di cui al Titolo III, artt. 11 e ss. della L.R. 9/1999

L’Autorità competente, Provincia di Bologna, in persona del Responsabile del Procedimento, dr.ssa Valentina Beltrame, Dirigente del Servizio Pianificazione Ambientale, comunica la decisione relativa alla procedura di V.I.A./A.I.A. concernente il “Progetto di chiusura del III settore e realizzazione del IV settore, 1° stralcio (vasca 9) della discarica di Ca’ dei Ladri a Silla nel Comune Gaggio Montano (Bo), proposto da CO.SE.A.

Il progetto appartiene alla seguente categoria: A.2. 5) ed interessa il territorio del Comune di Gaggio Montano (Bo) e della Provincia di Bologna.

Ai sensi del Titolo II della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9, come modificata dalla Legge Regionale 16 novembre 2000, n. 35, l’Autorità competente è la Giunta Provinciale di Bologna, la quale, con deliberazione n. 132 del 13/04/2010, ha assunto la seguente decisione:

1. rilasciare la Valutazione di Impatto Ambientale positiva con prescrizioni in merito al progetto di chiusura del III settore e realizzazione del IV settore, 1° stralcio (vasca 9) della discarica di Ca’ dei Ladri, loc. Silla, Comune di Gaggio Montano, posto che il progetto nel suo complesso è ambientalmente compatibile e ne è possibile la realizzazione a condizione che siano rispettate le prescrizioni indicate nel Rapporto sull’impatto ambientale allegato sub A) dell’atto deliberativo;

2. rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.), stante la conformità del progetto ai requisiti e ai principi generali di prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento previsti dalla Direttiva IPPC (2008/1/CE) e dal D.Lgs. n. 59/2005, con le prescrizioni di cui all’Allegato I di Autorizzazione Integrata Ambientale, allegato sub B) della medesima deliberazione;

3. disporre, nel caso in cui eventuali modifiche non comportino effetti negativi apprezzabili per l’ambiente, l’adozione con determinazione dirigenziale del riesame e del rinnovo dell’A.I.A., nonché delle modifiche impiantistiche e delle variazioni del gestore in considerazione della natura gestionale delle stesse;

4. dare atto che il provvedimento positivo di V.I.A. comprende e sostituisce tutte le intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, i pareri, nulla osta, gli atti di assenso comunque denominati, necessari per la realizzazione del progetto, quali il Permesso di costruire e Autorizzazione Paesaggistica, fatta eccezione per gli adempimenti di deposito prescritti dalla normativa antisismica e per l’Autorizzazione allo svincolo idrogeologico di cui alla Direttiva Regionale 1117/2000, da rilasciare a cura della Comunità Montana dell’Appennino Bolognese, dietro presentazione di specifica domanda corredata di progetto esecutivo;

5. dare atto che in relazione al rilascio dell’A.I.A.:

- l’efficacia dell’autorizzazione decorre dalla data di comunicazione di avvenuta accettazione della garanzia finanziaria da parte della Provincia di Bologna, restando interdetto lo svolgimento dell’attività oggetto del provvedimento autorizzativo fino alla predetta data;

- l’A.I.A. ha validità di sei (6) anni a decorrere dalla data di cui sopra;

- almeno 6 mesi prima della scadenza il gestore deve inviare alla Provincia di Bologna, all’A.R.P.A. e al Comune di Gaggio Montano, apposita domanda di rinnovo corredata da una relazione recante le informazioni di cui all’art. 9, comma 1 del D. Lgs. n. 59/2005, posto che fino alla pronuncia di rinnovo il gestore può continuare ad esercire l’attività sulla base della presente Autorizzazione Integrata Ambientale;

- l’autorizzazione sia rinnovata e mantenuta valida sino al completamento delle procedure previste al punto “Gestione della fine vita dell’impianto” dell’Allegato I della deliberazione di A.I.A.;

- nel caso in cui intervengano variazioni nella titolarità della gestione dell’impianto, il vecchio ed il nuovo gestore ne dovranno dare comunicazione alla Provincia di Bologna, entro trenta (30) giorni, anche nelle forme dell’autocertificazione;

- il gestore deve comunicare preventivamente alla Provincia di Bologna, all’A.R.P.A. e al Comune di Gaggio Montano le modifiche da apportare eventualmente all’assetto impiantistico autorizzato, che verranno valutate ai sensi dell’art. 10 del D. Lgs. n. 59/2005;

- le attività di controllo programmato connesse con il provvedimento di A.I.A. saranno eseguite da A.R.P.A., anche in concomitanza con gli autocontrolli effettuati del gestore. A tal fine, solo quando appositamente richiesto, il gestore deve comunicare a mezzo fax, con congruo anticipo, ad A.R.P.A. (Sezione territorialmente competente) le date previste per gli autocontrolli;

- tutti i risultati dei controlli e delle verifiche effettuate da A.R.P.A. sono trasmessi d’ufficio, da parte di quest’ultima, alla Provincia di Bologna ed alla competente Autorità Giudiziaria, in caso di violazioni penalmente rilevanti;

6. procedere alla trasmissione di copia della presente deliberazione al proponente e alle Amministrazioni interessate, nonché alla pubblicazione del partito di deliberazione per estratto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

7. dare atto che le spese istruttorie inerenti la procedura di V.I.A. sono quantificate in Euro 692,80, mentre quelle riferite alla procedura di A.I.A. ammontano Euro 9.815,00, da versare entro trenta (30) giorni dal ricevimento dell’atto autorizzativo e che entrambi gli importi formeranno oggetto di separati atti di accertamento da parte degli Uffici competenti;

8. dichiarare la deliberazione immediatamente eseguibile.

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