n.344 del 27.12.2017 periodico (Parte Seconda)

Disposizioni e procedure in merito al controllo sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà rese ai fini dell'iscrizione nei registri regionali di cui alle leggi regionali n. 12/2005 e n. 34/2002 e nell'Albo regionale di cui alla legge regionale n. 12/2014 nel primo semestre 2017 (D.P.R. 445/00 e ss.mm.ii.)

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamate le vigenti disposizioni in materia di controlli sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà ed in particolare:

  • il DPR 28/12/2000 n. 445 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa" e ss.mm. che prevede, all'art. 71 e seguenti, l'effettuazione di idonei controlli, da parte delle amministrazioni procedenti, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà presentate ai sensi degli artt. 46 e 47 dello stesso DPR;
  • la Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica n. 8 del 22/10/1999, che, nel privilegiare la tempestività dei controlli rispetto all’estensione dei medesimi, ha rimesso all’autonoma determinazione delle singole amministrazioni procedenti la percentuale dei casi d’autocertificazione da verificare, anche in relazione alla rilevanza degli effetti prodotti;

Viste le deliberazioni della Giunta regionale n. 1007/2015 e n. 2113/2015;

Preso atto che ai sensi delle su richiamate deliberazioni:

  • le procedure di verifica sono definite con apposito atto del Dirigente Responsabile del Servizio regionale competente;
  • le procedure di controllo a campione, di norma, devono riguardare un campione non inferiore al 5% e non superiore al 15% del totale delle dichiarazioni presentate dalle organizzazioni di volontariato, dalle associazioni di promozione sociale e dalle cooperative sociali in ordine ai procedimenti relativi ai rispettivi registri e albo regionali;

Ritenuto necessario ed opportuno determinare disposizioni e procedure in merito al controllo sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà rese ai fini dell'iscrizione nei registri regionali di cui alle leggi regionali n. 12/2005 e n. 34/2002 e nell’albo regionale di cui alla legge regionale n. 12/2014 nel primo semestre 2017;

Dato atto che, ai sensi delle già richiamate deliberazioni n. 1007/2015 e n. 2113/2015, le dichiarazioni rilasciate in sede i iscrizione, ancorché rese con modalità telematica tramite il sistema TeSeO (Terzo Settore Online), si intendono effettuate ai sensi e con le responsabilità di cui al D.P.R. n. 445/2000.

Ritenuto opportuno stabilire che saranno sottoposte a verifica il 5% delle dichiarazioni presentate dalle organizzazioni di volontariato, dalle associazioni di promozione sociale e dalle cooperative sociali che hanno presentato istanza dal 1/1/2017 al 30/6/2017 ed iscritte nei rispettivi registri e albo regionali, così come risulta dall’anagrafica TeSeO;

Dato atto che, al fine della selezione del campione, le dichiarazioni rese nell’ambito di ciascun procedimento di iscrizione saranno numerate progressivamente in base alla data di iscrizione;

Dato atto che il campione sarà individuato utilizzando il generatore di numeri casuali disponibile al sito internet della Regione Emilia-Romagna http://www.regione.emilia-romagna.it/sin_info/generatore inserendo i valori richiesti come di seguito precisato:

  • Valore minimo: sempre 1;
  • Valore massimo: numero delle dichiarazioni sottoposte a controllo a campione;
  • Numeri da generare: numero di dichiarazioni corrispondente alla percentuale prevista per il controllo (5%) conteggiando i decimali per “eccesso”;
  • Seme generatore: numero ottenuto sommando giorno, mese, anno, ore e minuti così come indicati dal personal computer utilizzato per l’estrazione;

 Dato atto che le operazioni di sorteggio mediante l’utilizzo del sistema sopra indicato saranno effettuate dal Responsabile della PO Promozione e valorizzazione del ruolo dei soggetti del Terzo settore, Mario Ansaloni, referente dei procedimenti di controllo sui soggetti iscritti nei registri e albo regionali, assistito in qualità di testimoni, da Lorena Batani, Federico Tosatti e Anna Mendola appartenenti alla struttura;

Dato atto che le operazioni di individuazione dei soggetti e di sorteggio del campione dovranno essere oggetto di apposito verbale da conservare agli atti di questo Servizio;

Dato atto che ai fini della verifica saranno individuati i dati da richiedere ai soggetti interessati che non siano già in possesso di questa Regione, ovvero non già detenuti da altri soggetti pubblici;

Dato atto che le organizzazioni, le associazioni e le cooperative interessate alla verifica saranno tenute a dare riscontro entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della comunicazione dell’avvio del procedimento;

Dato atto che il mancato riscontro o l’accertamento di elementi non coerenti con le dichiarazioni rese comporterà l’avvio dei provvedimenti previsti dal DPR n. 445/2000, dalla DGR n. 1007/2015 e dalla DGR n. 2113/2015;

Dato atto che l’informazione in ordine ai criteri di effettuazione dei controlli è garantita dalla pubblicazione del presente atto nel BURERT e sul Portale ER-Sociale;

Ritenuto necessario provvedere con successivo atto all’approvazione del verbale relativo alle operazioni di individuazione dei soggetti e di sorteggio del campione, nonché alla presa d’atto degli esiti delle verifiche effettuate;

Attestata, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008, la regolarità del presente atto;

determina: 

1) di approvare le disposizioni e procedure in merito al controllo sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà rese ai fini dell'iscrizione nei registri regionali di cui alle leggi regionali n. 12/2005 e n. 34/2002 e nell’albo regionale di cui alla legge regionale n. 12/2014 nel primo semestre 2017 (DPR n. 445/00 e ss.mm.ii.), così come indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate;

2) di stabilire che saranno sottoposte a verifica il 5% delle dichiarazioni presentate dalle organizzazioni di volontariato, dalle associazioni di promozione sociale e dalle cooperative sociali che hanno presentato istanza dal 1/1/2017 al 30/6/2017 ed iscritte nei rispettivi registri e albo regionali, così come risulta dall’anagrafica TeSeO;

3) di dare atto che, al fine della selezione del campione, le dichiarazioni rese nell’ambito di ciascun procedimento di iscrizione saranno numerate progressivamente in base alla data di iscrizione;

4) di dare atto che il campione sarà individuato utilizzando il generatore di numeri casuali disponibile al sito internet della Regione Emilia-Romagna http://www.regione.emilia-romagna.it/sin_info/generatore inserendo i valori richiesti come di seguito precisato:

- Valore minimo: sempre 1;

- Valore massimo: numero delle dichiarazioni sottoposte a controllo a campione;

- Numeri da generare: numero di dichiarazioni corrispondente alla percentuale prevista per il controllo (5%) conteggiando i decimali per “eccesso”;

- Seme generatore: numero ottenuto sommando giorno, mese, anno, ore e minuti così come indicati dal personal computer utilizzato per l’estrazione;

5) di dare atto che le operazioni di sorteggio mediante l’utilizzo del sistema sopra indicato saranno effettuate dal Responsabile della PO Promozione e valorizzazione del ruolo dei soggetti del Terzo settore, Mario Ansaloni, referente dei procedimenti di controllo sui soggetti iscritti nei registri e albo regionali, assistito in qualità di testimoni, da Lorena Batani, Federico Tosatti e Anna Mendola appartenenti alla struttura;

6) di dare atto che le operazioni di individuazione dei soggetti e di sorteggio del campione dovranno essere oggetto di apposito verbale da conservare agli atti di questo Servizio;

7) di dare atto che le organizzazioni, le associazioni e le cooperative interessate alla verifica saranno tenute a dare riscontro entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della comunicazione dell’avvio del procedimento fornendo i dati richiesti in quanto non già in possesso della Regione, ovvero non già detenuti da altri soggetti pubblici;

8) di dare atto che il mancato riscontro o l’accertamento di elementi non coerenti con le dichiarazioni rese comporterà l’avvio dei provvedimenti previsti dal DPR n. 445/2000, dalla DGR n. 1007/2015 e dalla DGR n. 2113/2015;

9) di dare atto che l’informazione in ordine ai criteri di effettuazione dei controlli è garantita dalla pubblicazione del presente atto nel BURERT e sul Portale ER-Sociale;

10) di rimandare a successivo atto all’approvazione del verbale relativo alle operazioni di individuazione dei soggetti e di sorteggio del campione, nonché alla presa d’atto degli esiti delle verifiche effettuate.

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