n.1 del 02.01.2014 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione e concessione finanziamento percorsi biennali ITS in attuazione della D.G.R n. 497/2013 "Rete Politecnica Regionale. Approvazione del Piano triennale regionale della formazione superiore 2013/2015 e delle procedure di attuazione" - Impegno di spesa

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- L.R. n. 12/2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii;

- DPCM 25 gennaio 2008, recante “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori”;

- Decreto interministeriale del 7 settembre 2011 del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi della legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 69, comma 1, recante norme generali concernenti i diplomi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e relative figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle competenze di cui agli articoli 4, comma 3 e 8, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;

- Decreto Interministeriale 7 febbraio 2013 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro dell’Economia e delle Finanze recante Linee guida di cui all'art. 52, commi 1 e 2, della legge n. 35 del 4 aprile 2012, contenente misure di semplificazione e di promozione dell'istruzione tecnico professionale e degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.);

Dato atto che con propria deliberazione n. 497 del 22/4/2013 è stato approvato il Piano triennale regionale della formazione superiore Rete Politecnica 2013 - 2015 e il “Piano di attuazione 2013”, Allegato B) parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione;

Dato atto inoltre che con determinazione del dirigente del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” n. 9069 del 24/7/2013 “Rete Politecnica 2013-2015 Presentazione Piano di Attività 2013 per l'offerta formativa delle Fondazioni ITS” si è proceduto a richiedere alle Fondazioni I.T.S. così come individuate nell’Allegato B) della sopracitata deliberazione n. 497/2013 la presentazione dei progetti formativi predisposti secondo le indicazioni della programmazione regionale e in coerenza con quanto previsto dalle disposizioni nazionali riferiti ai percorsi e alle figure nazionali previsti nello stesso allegato B);

Preso atto che alla scadenza del 16/9/2013, prevista dalla sopra citata determinazione, sono pervenuti tutti i progetti formativi ad eccezione del progetto “Tecniche di manutenzione, riparazione e collaudo degli apparecchi dispositivi diagnostici” in quanto l’Istituto Tecnico Superiore Nuove tecnologie della Vita non risulta ad oggi formalmente costituito;

Dato atto che con determinazione n. 13331 del 22/10/2013 “Validazione dei progetti formativi presentati dalle fondazioni ITS in attuazione della determinazione dirigenziale n. 9069/2013” del dirigente del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” si è provveduto alla validazione dei progetti formativi pervenuti, come riportati nell’Allegato 1) parte integrante del presente provvedimento, prevedendo altresì che la Fondazione Istituto Tecnico Superiore Nuove tecnologie della Vita, successivamente alla costituzione, dovrà inviare, alla Regione Emilia-Romagna, il progetto formativo e che lo stesso sarà oggetto di validazione da parte del dirigente regionale competente;

 Dato atto inoltre che con lettera prot. PG.2013.0255482 del 17/10/2013 è stato comunicato al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Direzione Generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni l’elenco delle Fondazioni ITS con la quantificazione delle risorse da assegnare in risposta alla lettera prot. 2129 del 8/10/2013 della stessa Direzione Generale avente per oggetto “D.P.C.M. 25 gennaio 2008. Istruzione e formazione tecnica superiore. Ripartizione risorse e.f. 2013 a valere sul fondo di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 875, così come modificato dall’articolo 7, comma 37-ter della legge n. 135, del 7 agosto 2012, di conversione del decreto legge n. 95 del 6 luglio 2012.” come da Allegato 3) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Visto in particolare che con riferimento ai percorsi biennali per la filiera Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging:

- la Fondazione Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging è stata costituita in data 23/09/2013 rep. N. 35798 in attuazione di quanto previsto dal sopra citato Piano di attuazione 2013 di cui all’allegato B) alla propria deliberazione n. 497/2013 ma non ha ad oggi ottenuto il riconoscimento da parte della Prefettura di Bologna;

- le Fondazioni “I. T. S. Nuove Tecnologie per il Made in Italy - sistemi Meccanica - Meccatronica” di Reggio Emilia, “I. T. S. Nuove Tecnologie per il Made in Italy - sistemi Meccanica e Materiali” di Modena e “I. T. S. Nuove Tcnologie per il Made in Italy - sistemi Meccanico - Automazione Industriale” di Bologna al fine di garantire la continuità dell’offerta formativa hanno presentato i progetti formativi oggetto della validazione regionale nonché la richiesta di finanziamento per la realizzazione delle attività in continuità con le programmazioni 2011 e 2012;

Visto altresì che con riferimento ai percorsi biennali per la filiera Territorio, Energia, Costruire:

- la Fondazione “Istituto Tecnico Superiore Territorio, Energia, Costruire” è in corso di costituzione in attuazione di quanto previsto dal sopra citato Piano di attuazione 2013 di cui all’allegato B) alla propria deliberazione n. 497/2013;

- la Fondazione “I. T. S. per le Tecnologie innovative, i Beni e le attività Culturali - sistemi per l’Abitare” di Ferrara al fine di garantire la continuità dell’offerta formativa ha presentato i progetti formativi oggetto della validazione regionale nonché la richiesta di finanziamento per la realizzazione delle attività in continuità con le programmazioni 2011 e 2012;

Dato atto altresì che sono pervenute al Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” le richieste di finanziamento della "Fondazione ITS per le nuove tecnologie e per il Made in Italy - Sistema agroalimentare" e della “Fondazione ITS per tecnologie innovative per i beni e le Attività culturali - turismo - turismo e benessere”;

Visto inoltre che con riferimento al percorso biennale per la filiera Nuove tecnologie della vita:

- in data 12 giugno 2013, con lettera prot. n. PG/2013/135402 del 3/6/2013, è stata convocata una Conferenza di servizi ai sensi della legge n. 241 del 1990 e ss. mm. ii per l’avvio del processo di costituzione di un Istituto Tecnico Superiore (ITS) area tecnologica “Nuove scienze della vita” di cui al DPCM 25 gennaio 2008;

- in tale sede, come si evince dal verbale conservato agli atti del Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro è stata assunta la decisione di individuare nell’Istituto Galilei di Mirandola la scuola referente per l’ITS Nuove scienze della vita;

- l’Istituto Galilei di Mirandola ha provveduto ad inviare in data 30/10/2013 prot. n. PG/2013/269194 la candidatura di costituzione dell’ITS Nuove tecnologie della vita;

- la Fondazione Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie della Vita, è in corso di costituzione in attuazione di quanto previsto dal sopra citato Piano di attuazione 2013 di cui all’allegato B) alla propria deliberazione n. 497/2013;

Considerata la necessità di assicurare la piena realizzazione dell’offerta della Rete Politecnica per l’anno 2013 come da allegato B) alla sopra citata deliberazione n. 497 del 22/4/2013, attraverso il finanziamento con il concorso delle risorse regionali e delle risorse ministeriali, nei limiti previsti dalle disposizioni nazionali e di quanto previsto dalla deliberazione n. 497/2013;

Ritenuto pertanto necessario provvedere all’assegnazione delle risorse alle Fondazioni ITS per gli importi riportati nell’Allegato 2) parte integrante del presente atto;

Dato atto di prevedere che il finanziamento pubblico verrà erogato secondo le seguenti modalità:

- anticipo pari al 30% dell’importo del contributo pubblico approvato ad avvio dell’attività, previa presentazione di regolare nota o fattura;

- successivi rimborsi pari almeno al 15% del contributo pubblico fino alla concorrenza del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di domanda di pagamento relativa alle spese pagate;

- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota o fattura di spesa;

Visto il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonchè nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136", s.m.i, entrato in vigore il 13/2/2013, ed in particolare l’art. 83 c.3 lett.a);

Dato atto che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale alle attività oggetto del presente provvedimento il codice C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 1) parte integrante del presente provvedimento;

Visto altresì il D.L. 6 luglio 2012 n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012 n. 135, ed in particolare l’art. 4, comma 6 nel quale si cita che sono esclusi dall’applicazione della norma, fra l’altro, gli enti e le associazioni operanti nel campo della formazione;

Dato atto che sulla base delle verifiche effettuate dalla competente struttura regionale i soggetti di cui trattasi, aventi natura giuridica Fondazioni, sono esclusi dall’applicazione del D.L. 6 luglio 2012 n. 95 sopracitato in quanto operanti nel campo della formazione;

Viste:

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Visti:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la propria deliberazione n. 1621 del 11 novembre 2013, “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 Marzo 2013, n. 33”;

Dato atto che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33/2013, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella propria delibera n. 1621/2013, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47, comma 2, della L.R. n. 40/2001, e che pertanto l’impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4";

- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;

- n. 19/2012 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015";

- n. 20/2012 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015";

- n. 9/2013 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione della legge di Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015. Primo provvedimento generale di variazione";

- n. 10/2013 "Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015 a norma dell’articolo 30 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione";

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 1057 del 24 luglio 2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della giunta regionale. indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali.”;

- n. 1663 del 27 novembre 2006 “Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;

- n. 2416 del 29/12/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;

- n. 1377 del 20/09/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”, così come rettificata con deliberazione n. 1950/2010;

- n. 2060 del 20/12/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n. 1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)";

- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

- n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

delibera

 Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate di: 

1. prendere atto che l’offerta di percorsi formativi per il biennio 2013/2015 risulta costituita da n. 11 percorsi validati con determinazione n. 13331 del 22/10/2013 del dirigente del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” di cui all’Allegato 1);

2. dare atto della necessità di assicurare la piena realizzazione dell’offerta della Rete Politecnica per l’anno 2013, come da allegato B) alla sopra citata propria deliberazione n. 497 del 22/4/2013, attraverso il finanziamento con il concorso delle risorse regionali e delle risorse ministeriali, come espresso in premessa, nei limiti previsti dalle disposizioni nazionali e di quanto previsto dalla deliberazione n. 497/2013 stessa;

3. dare atto altresì che sono pervenute al Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro le richieste di finanziamento a valere sulle risorse regionali delle Fondazioni ITS per l’attivazione dei percorsi come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4. di dare atto inoltre che i percorsi di cui all’Allegato 3) saranno finanziati interamente o parzialmente come da quantificazione delle risorse da assegnare comunicata in risposta alla lettera prot. 2129 del 8/10/2013 del Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni avente per oggetto “D.P.C.M. 25 gennaio 2008. Istruzione e formazione tecnica superiore. Ripartizione risorse e.f. 2013 a valere sul fondo di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 875, così come modificato dall’articolo 7, comma 37-ter della legge n. 135, del 7 agosto 2012, di conversione del decreto legge n. 95 del 6 luglio 2012.” così come comunicato alla stessa Direzione Generale con lettera prot. PG.2013.0255482 del 17/10/2013;

5. approvare l’Allegato 2) “Finanziamento percorsi biennali ITS. Risorse regionali. In attuazione della delibera di Giunta regionale n. 497/2013” parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, e di assegnare alle Fondazioni ITS ivi elencate, già costituite e riconosciute dalle Prefetture competenti, le risorse per gli importi quantificati nell’Allegato stesso, che ammontano a complessivi Euro 2.043.023,51;

6. dare atto che la Fondazione “Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie della Vita”, è in corso di costituzione in attuazione di quanto previsto dal sopra citato Piano di attuazione 2013 di cui all’allegato B) alla propria deliberazione n. 497/2013 e che a seguito della costituzione, lo stesso dovrà inviare alla Regione Emilia-Romagna il progetto formativo e che lo stesso sarà oggetto di validazione da parte del dirigente regionale competente;

7. dare atto inoltre che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle attività oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportato nell’Allegato 1), parte integrante del presente provvedimento;

8. impegnare la somma complessiva di Euro 2.043.023,51, come previsto all’Allegato 2) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, registrata al n. 4183 di impegno sul capitolo n. Capitolo n. 75222 “Assegnazione agli Enti di formazione per interventi relativi ad azioni di valorizzazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche di innovazione per la qualificazione del sistema formativo e dell'istruzione per esperienze di continuita' scolastica, compresi progetti per l'integrazione di persone in stato di disagio e in situazione di handicap (L.R. 30 giugno 2003, n. 12)” - U.P.B. 1.6.4.2.25245 -del Bilancio per l’esercizio 2013 che è dotato della necessaria disponibilità;

9. dare atto che si provvederà con successivi atti del Dirigente regionale per materia ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. n. 40/2001, nonché della delibera n. 2416/2008 e ss.mm. alla liquidazione, con le modalità indicate in premessa a cui si rinvia, dei finanziamenti che si approvano con il presente atto nonché all'approvazione dei rendiconti delle attività, che con il presente atto si finanziano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

10. stabilire che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle Disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 105/2010 s.m.i.;

11. prevedere che ogni variazione - di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate deve essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Gestione e Controllo delle Attività realizzate nell'ambito delle Politiche della Formazione e del Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa;

12. dare atto che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella propria delibera n. 1621/2013, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

13. pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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