n.178 del 15.06.2016 periodico (Parte Seconda)
Procedimento espropriativo e/o di occupazione temporanea delle aree finalizzate alla realizzazione di Prefabbricati Modulari Abitativi Rimovibili (PMAR). Decreto di esproprio dell’area privata sita nel Comune di Mirandola (MO), al Foglio 116, mappale 242 (ex mappale 121) - Decreto di Esproprio n. 1428 del 17 maggio 2016
Con Decreto n. 1428 del 17 maggio 2016, il Commissario delegato per la Ricostruzione ai sensi dell’art. 1, comma 2, D.L. n. 74/2012, conv. con mod. in L. n. 122/2012, Codice Fiscale n. 91352270374 ha decretato:
- di disporre, ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii., il trasferimento, per espropriazione, del diritto di proprietà a favore del Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario Delegato ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 1/8/2012, Codice Fiscale n. 91352270374, relativo agli immobili censiti al Catasto Terreni del:
- Comune di Mirandola (MO), al foglio 116, mappale 242 (ex mappale 121);
La proprietà è stata indennizzata mediante bonifico bancario, come concordato nel rispettivo atto di accettazione, disposto con decreto del Commissario Delegato n. 846 del 8/5/2015.
Il decreto in argomento prevede che il passaggio della proprietà avvenga sotto la condizione sospensiva che lo stesso sia notificato ed eseguito.
Il decreto sarà inoltre:
a) notificato nelle forme degli atti processuali civili;
b) trascritto nei registri immobiliari;
c) registrato presso l’Ufficio del Registro di Bologna - Agenzia delle Entrate di Bologna;
d) fatto oggetto di voltura catastale presso l’Agenzia delle Entrate - Ufficio Territorio competente;
e) pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La presente pubblicazione per estratto è finalizzata all’adempimento di cui alla lettera e) che precede.
Avverso il decreto è ammesso ricorso al competente Tribunale Amministrativo entro 60 giorni dalla sua notifica ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni sempre dalla notifica.