n.319 del 08.10.2024 (Parte Seconda)

Eventi meteorologici che hanno interessato territorio della regione Emilia-Romagna e in particolare le province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini, a partire dal 17 settembre 2024 (OCDPC n. 1100/2024). Allerta n. 132/2024. Costituzione della sala operativa regionale

IL COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL’ORDINANZA DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO
DELLA PROTEZIONE CIVILE 1100/2024 

VISTI:

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

- la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2008 “Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e, in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”), attribuendole le funzioni in materia di sicurezza territoriale e protezione civile;

Premesso che:

- a partire dal 17 settembre 2024 il territorio della Regione Emilia-Romagna, ed in particolare delle province di Reggio  Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini è stato interessato da eventi meteorologici di eccezionale intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati, provocando allagamenti, dissesti e conseguenti danneggiamenti alle infrastrutture varie, nonché ad edifici pubblici e privati;

- per la gestione emergenziale è stata attivata la Sala Operativa Regionale con le modalità semplificate previste dal Piano regionale di protezione civile approvato con la delibera di Giunta Regionale del 22 dicembre 2023, n. 2278;

- a seguito degli eventi del 17 settembre 2024 persistono situazioni di criticità con riferimento ai territori interessati;

- in data 3 ottobre 2024 è stata emessa allerta meteo-idrogeologica-idraulica n. 134 con validità dalle ore 12,00 del 3 ottobre 2024 alle ore 00,00 del 5 ottobre 2024, che prevede, in particolare, criticità idraulica con codice rosso nelle zone B1 bassa collina e pianura romagnola (RA, FC e RN), B2 costa romagnola (RA, FC e RN) e D1 pianura bolognese (BO, FE e RA);

- l’incontro di coordinamento con il Dipartimento nazionale della protezione civile delle ore 16:00 del 03 ottobre 2024;

VISTI:

- il decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare 18 settembre 2024 di dichiarazione dello stato di mobilitazione del servizio nazionale della protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che interessano il territorio della regione Emilia-Romagna e in particolare le province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini, a partire dal 17 settembre 2024;

- la delibera del Consiglio dei ministri 21 settembre 2024 con cui è stato dichiarato, per dodici mesi dalla data del provvedimento, lo stato di emergenza nazionale in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 17 settembre 2024 nel territorio delle province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (di seguito, per brevità, “OCDPC”) 21 settembre 2024, n. 1100 con cui, ai fini che qui rilevano, la Vicepresidente facente funzioni di Presidente della Regione Emilia-Romagna è stata nominata Commissario delegato (art. 1, comma 1) per fronteggiare l’emergenza;

RICHIAMATO il decreto della scrivente, in qualità di Commissario delegato, 1° ottobre 2024, n. 136 di approvazione del primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile, comprendente la direttiva per il contributo autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio delle province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini a partire dal giorno 17 settembre 2024;

RILEVATO che:

- l’art. 11, comma 1, lettera g) del d.lgs. 1/2018 prevede che le Regioni e le Province autonome disciplinino l’organizzazione del sistema di protezione civile nel proprio territorio, assicurando la gestione della Sala Operativa Regionale che, tra l’altro, assicura il costante flusso di raccolta e lo scambio di informazioni con il Dipartimento della protezione civile, le Prefetture, le Province ed i Comuni;

- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia 9 novembre 2022, n. 4095 “Approvazione del nuovo regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”, quest’ultimo approvato con la delibera della Giunta regionale 27 marzo 2023, n. 457 e, in particolare, l’art. 4 secondo cui presso l’Agenzia è costituita, quale presidio della Regione, la Sala Operativa a supporto del Presidente della Regione Emilia-Romagna quale autorità di protezione civile ai sensi del d.lgs. 1/2018;

- la delibera della Giunta regionale 22 dicembre 2023, n. 2278 “Approvazione del primo stralcio del piano regionale di protezione civile e delle indicazioni metodologiche sulla realizzazione delle carte regionali delle aree a pericolosità incendi di interfaccia e delle aree di potenziale distacco valanghe – PRA (Potential Release Areas.” che disciplina l’organizzazione della struttura regionale di protezione civile e, tra l’altro, della Sala Operativa Regionale (SOR), declinando le relative singole funzioni;

- l’art. 1, comma 2 della predetta OCDPC 1100/2024 consente alla scrivente, in qualità di Commissario delegato, di avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali e comunali, oltre che delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, per il superamento dell’emergenza;

RITENUTO di costituire la Sala Operativa Regionale per la gestione dell’emergenza in atto, come previsto dalla pianificazione di protezione civile, dotata di specifiche funzioni, attivabili anche singolarmente in relazione all’andamento dell’emergenza, come riportato in Allegato “Funzioni della Sala Operativa Regionale (SOR)”, parte integrante e sostanziale del presente atto, con i seguenti compiti:

  • provvedere all’espletamento delle attività riconducibili alle suddette funzioni, assicurandone il necessario raccordo, al fine di una gestione coordinata dell’emergenza;
  • garantire un corretto flusso informativo con il Dipartimento della protezione civile e con i Centri Coordinamento Soccorsi CCS e le Sale Operative Provinciali Integrate SOPI attivati a livello territoriale; 

VISTI:

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e, in particolare, l’art. 42;

- la delibera della Giunta regionale 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

- la determinazione dirigenziale del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia 27 ottobre 2022, n. 3896 “Parziale modifica alla determinazione n. 1049/2022 avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative” con la quale è stata ridefinita la declaratoria e modificata la denominazione dell’Area di lavoro SP000467 Area Segreteria tecnica di protezione civile dell’Agenzia prevedendo, tra le sue competenze, anche la “gestione delle Ordinanze di protezione civile e dei decreti del Presidente successivi alle dichiarazioni di stato di emergenza anche gestendo il processo del rilascio delle intese a supporto del Presidente della Regione”;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

DATO ATTO dei pareri allegati;

decreta:

1. di costituire la Sala Operativa Regionale per la gestione dell’emergenza in atto, come previsto dalla pianificazione di protezione civile, dotata di specifiche funzioni, attivabili anche singolarmente in relazione all’andamento dell’emergenza, come riportato in Allegato “Funzioni della Sala Operativa Regionale (SOR)”, parte integrante e sostanziale del presente atto, con i seguenti compiti:

  • provvedere all’espletamento delle attività riconducibili alle suddette funzioni, assicurandone il necessario raccordo, al fine di una gestione coordinata dell’emergenza;
  • garantire un corretto flusso informativo con il Dipartimento della protezione civile e con i Centri Coordinamento Soccorsi CCS e le Sale Operative Provinciali Integrate SOPI attivati a livello territoriale;

2. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto all’interno del Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-da-17-settembre-24;

3. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 42 del d.lgs. 33/2013 ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del d.lgs. 33/2013.

La Presidente F.F. 
Irene Priolo
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