n.10 del 14.01.2015 (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la propria deliberazione n. 467 del 7 aprile 2014 “Calendario venatorio regionale. Indirizzi e prescrizioni per la predisposizione da parte delle Province dei Calendari venatori provinciali a valere dalla stagione venatoria 2014/2015” ed in particolare l'allegato A, parte integrante della deliberazione stessa, che riporta i periodi di caccia per ogni singola specie;

Richiamata altresì la nota prot n. 21031/PNM del 17 ottobre 2014, con la quale il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare invita le regioni a fornire puntuale riscontro ai quesiti avanzati dalla Commissione Europea in merito al rispetto degli articoli 2, 5 e 7 della Direttiva 2009/147/CE “Uccelli” in Italia e con particolare riferimento a 19 specie in stato di conservazione non favorevole e a 9 specie cacciate in fase di migrazione prenuziale (EU Pilot 6955/14/ENVI - Calendari Venatori);

Vista inoltre la nota del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con prot. n. 25511/GAB del 5 dicembre 2014, in cui si osserva che oltre alle Regioni menzionate dalla Commissione Europea nella richiesta EU Pilot 6955/14/ENVI, risulta che anche la Regione Emilia-Romagna abbia approvato, con deliberazione n. 467 del 7 aprile 2014, un calendario venatorio che, per la stagione di prelievo 2014-2015, stabilisce al 31 gennaio 2015 il termine per la chiusura della caccia per la specie cesena, disattendendo, sul punto, il parere reso da ISPRA con nota del 26 marzo 2014 prot. 12989, nonché l'articolo 7, paragrafo 4, della direttiva 2009/147/CE, e l'articolo 18, comma I-bis, della legge 11 febbraio 1992, n. 157;

Vista infine l'ulteriore nota del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con prot. n. 26673/GAB del 23 dicembre 2014 con cui il suddetto Ministero, al fine di scongiurare la chiusura negativa del caso (EU Pilot 6955/14/ENVI – Calendari Venatori) ed il conseguente avvio di una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea rappresenta a diverse Regioni tra cui la Regione Emilia-Romagna la necessità di modificare i calendari venatori approvati per la stagione venatoria 2014-2015, anticipando almeno al 20 gennaio la chiusura della caccia alle specie tordo, bottaccio, cesena e beccaccia;

Ritenuto pertanto, in relazione alla condivisione della risoluzione positiva della procedura avviata a livello comunitario riguardante i calendari venatori di alcune Regioni italiane tra cui la Regione Emilia-Romagna, di accogliere la richiesta rappresentata dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in un'ottica di una fattiva collaborazione e conseguentemente di modificare l'allegato A della deliberazione n. 467/2014, prevedendo l'anticipazione al 20 gennaio 2015 del termine stabilito per la chiusura della caccia alla specie cesena;

Richiamate:

• la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche, ed in particolare l'art. 37 comma 4;
• la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche;
• la propria deliberazione n. 1950 del 13 dicembre 2010 "Revisioni della struttura organizzativa della Direzione Generale Attività Produttive, Commercio e Turismo e della Direzione Generale Agricoltura";

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura, caccia e pesca Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di modificare l'allegato A della deliberazione n. 467/2014 prevedendo l'anticipazione al 20 gennaio 2015 del termine stabilito per la chiusura della caccia alla specie cesena;
3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
4. di inviare il presente atto al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.