n.327 del 02.11.2016 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dell'Accordo di Programma in variante alla strumentazione urbanistica ai sensi dell'art. 40 della L.R. n. 20/2000, avente ad oggetto “Programma Integrato di Promozione di Edilizia Residenziale Sociale e di Riqualificazione Urbana: Accordo di programma ai sensi dell'art. 9 della L.R. n. 19/1998, per la modifica ed il completamento del Piano di Riqualificazione Urbana PRU 'Garibaldi 2' nel Comune di Calderara di Reno”, sottoscritto in data 29.09.2016, Rep. 1340/2016, tra la Regione Emilia-Romagna, la Città Metropolitana di Bologna e il Comune di Calderara di Reno. Decreto di approvazione del Sindaco metropolitano di Bologna sottoscritto in data 24 ottobre 2016, ai sensi dell'art. 40, comma 7, della L.R. n. 20/2000 e ss.mm.ii.

Il Sindaco metropolitano di Bologna decreta:

- è approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 34 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 T.U.E.L. e dell’art. 40 della vigente Legge Regionale 24 marzo 2000, n. 20 “Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio”, l’Accordo di Programma tra l a Regione Emilia-Romagna, la Città metropolitana di Bologna e il Comune di Calderara di Reno, avente ad oggetto il “Programma Integrato di Promozione di Edilizia Residenziale Sociale e di Riqualificazione Urbana: Accordo di programma ai sensi dell'art. 9 della L.R. n. 19/1998 per la modifica ed il completamento del Piano di Riqualificazione Urbana PRU 'Garibaldi 2' nel Comune di Calderara di Reno”.

Detto Accordo, comportante variazione alla vigente strumentazione urbanistica comunale di Calderara di Reno, è stato sottoscritto digitalmente dalle Parti nella seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi del 29 settembre 2016, Rep. 1340/2016, sulla base del consenso espresso dai Soggetti firmatari e viene conservato in originale agli atti delle rispettive Amministrazioni.

Si dà atto che nel testo sottoscritto non sono state apportate modifiche sostanziali all’Accordo di programma approvato dalla Regione Emilia-Romagna con deliberazione della Giunta regionale n. 1053 del 04/07/2016, successivamente integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 1538 del 26/9/2016. Detto Accordo viene allegato al Verbale della seduta conclusiva della Conferenza dei servizi PG 18298/2016;

 - il Decreto di approvazione dell’Accordo di Programma in oggetto produce gli effetti di approvazione di variante urbanistica al vigente Piano Operativo Comunale (POC) del Comune di Calderara di Reno, avente anche valore ed effetti di Piano di Riqualificazione Urbana (PRU), apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, ai sensi dell'art. 40, comma 7, della L.R. n. 20/2000 e ss.mm.ii.;

 - i pareri di competenza della Città metropolitana di Bologna previsti nell'ambito del procedimento di approvazione dell'Accordo di programma in oggetto, quali la valutazione ambientale di cui all'art. 5 della L.R. n. 20/2000 e ss.mm.ii., nonché il parere in materia di compatibilità delle previsioni pianificatorie con le condizioni di pericolosità locale degli aspetti fisici del territorio, di cui all'art. 5 della L.R. n. 19/2008, sono stati espressi con Atto del Sindaco metropolitano di Bologna n. 156 del 6 luglio 2016;

- il presente decreto viene pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna - BURERT, ai sensi dell'art. 40, comma 7, della L.R. n. 20/2000 e ss.mm.ii. e trasmesso alla Regione Emilia-Romagna e al Comune di Calderara di Reno per i provvedimenti conseguenti;

 - la Regione Emilia-Romagna, la Città metropolitana di Bologna ed il Comune di Calderara di Reno provvedono alla pubblicazione sui rispettivi siti web del presente decreto e del relativo Accordo di Programma, ai sensi degli artt. 23 e 39 del D.Lgs. n. 33/2013 “ Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- il presente decreto produce i suoi effetti dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna - BURERT, ai sensi dell'art. 40, comma 7, della L.R. n. 20/2000 e ss.mm.ii.

Con Decreto Ministeriale 26 marzo 2008, registrato alla Corte dei Conti in data 21 aprile 2008, registro n. 4, foglio n. 151, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 17 maggio 2008 n. 115, è stato attivato un programma innovativo in ambito urbano denominato “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile”, finalizzato ad incrementare la disponibilità di alloggi da offrire in locazione a canone sostenibile, nonché a migliorare l’equipaggiamento infrastrutturale dei quartieri con presenza di condizioni di forte disagio abitativo.

Con D.P.C.M. 16 luglio 2009, registrato dalla Corte dei Conti il 3 agosto 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 19 agosto 2009, n. 191, è stato approvato il “Piano nazionale di edilizia abitativa” di cui all’articolo 11 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

L'articolo 4 del citato Piano nazionale dispone, tra l’altro, che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti promuova con le regioni ed i comuni, la sottoscrizione di appositi accordi di programma al fine di concentrare gli interventi sull’effettiva richiesta abitativa nei singoli contesti, rapportati alla dimensione fisica e demografica del territorio di riferimento attraverso la realizzazione di programmi integrati di promozione di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione urbana, caratterizzati da elevati livelli di vivibilità, salubrità, sicurezza e sostenibilità ambientale ed energetica, anche attraverso la risoluzione di problemi di mobilità, promuovendo e valorizzando la partecipazione di soggetti pubblici e privati.

In data 19 ottobre 2011 è stato sottoscritto tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Emilia-Romagna l’Accordo di programma, approvato con D.P.C.M. 9 novembre 2011, registrato alla Corte dei Conti presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 7 dicembre 2011, concernente il programma coordinato degli interventi predisposto dalla Regione Emilia-Romagna per l’utilizzo delle risorse di euro 22.436.560,02 attribuite con Decreto interministeriale 8 marzo 2010.

In data 12/9/2014 è stato sottoscritto l’Atto aggiuntivo all’Accordo di programma del 19 Ottobre 2011 per la realizzazione degli interventi di cui all’art. 1, comma 1, lett. b), c), d),e) del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa allegato al D.P.C.M. 16 luglio 2009, sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

In base a quanto previsto dai commi 1 e 3 dell’art. 4 dell’Atto aggiuntivo, dalla data del 28/1/2016 decorre il termine di 120 giorni per trasmettere al Responsabile regionale dell’attuazione dell’accordo di programma il progetto definitivo, debitamente approvato dagli organi competenti, e per addivenire alla sottoscrizione di apposito accordo di programma ai sensi dell’art. 9 della L.R. 19/98.

Il Comune di Calderara di Reno (BO) in data 22/4/2016 ha richiesto una proroga al 30/11/2016 del termine per addivenire alla sottoscrizione di apposito Accordo di programma ai sensi dell’art. 9 della L.R. 19/98, ritenendo opportuno, ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, della dichiarazione di pubblica utilità e della variante al POC anche con valore ed effetto di Piano di Riqualificazione Urbana, attivare le procedure di cui all’art. 40 della L.R. 20/2000 (Accordo di programma in variante alla pianificazione territoriale e urbanistica).

Il Responsabile regionale dell’Atto aggiuntivo, viste le motivazioni addotte dal Comune di Calderara di Reno (BO), ha valutato necessario procedere alla concessione della proroga sopracitata, dandone comunicazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota prot. PG/2016/508758 del 1/7/2016.

Per la realizzazione del Programma integrato di promozione di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione urbana denominato “Complesso Garibaldi 2”, nel Comune di Calderara di Reno, la tabella di cui all’art. 2 dell’Atto aggiuntivo individua il finanziamento pubblico (statale) pari ad Euro 2.590.061,38.

Ai sensi dell’articolo 4, comma 3, dell’ Atto Aggiuntivo, il Comune di Calderara di Reno con deliberazione del Consiglio n. 26 del 28/4/2016 ha approvato e presentato alla Regione Emilia-Romagna la proposta di Accordo di Programma per la modifica e il completamento del Programma di riqualificazione urbana denominato “Complesso Garibaldi 2”, oggetto del Programma integrato di promozione di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione urbana, che disciplina l’impiego del finanziamento pubblico statale di Euro 2.590.061,38.

Detto Accordo, al quale sono allegati il progetto definitivo per la realizzazione degli interventi compresi nel Programma di riqualificazione urbana mediante demolizione dei blocchi 4, 5 e 6 e sistemazione dell’area esterna ad usi condominiali, attrezzature sportive e parcheggi pubblici (conforme al PSC), gli elaborati relativi alla variazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica nonché il Rapporto ambientale per la valutazione ambientale, comporta, ai sensi dell’art. 40 della L.R. 20/2000, la variazione urbanistica al Piano Operativo Comunale (POC), anche con valore ed effetti di Piano di Riqualificazione Urbana (PRU), l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.

Gli interventi da realizzare risultano di preminente interesse regionale, perseguono finalità pubbliche, in quanto volti al recupero e/o valorizzazione del territorio comportando le opere stesse ai sensi di quanto previsto dall’art. 5 comma 4 della L.R. n. 19/98 dichiarazione di pubblica utilità urgenza e indifferibilità nell’esecuzione dei lavori.

Il Sindaco del Comune di Calderara di Reno ha convocato, con atto P.G. 12245 del 11/5/2016, la Conferenza Preliminare dei Servizi per il giorno 26/5/2016, al fine di verificare la possibilità di pervenire al consenso sulla proposta di Accordo di Programma in oggetto, invitando a partecipare gli Enti coinvolti nel procedimento, per l'espressione dei pareri o altri atti di assenso, comunque denominati, richiesti dalla legge per la realizzazione delle opere e interventi oggetto dell'Accordo medesimo.

La Regione Emilia-Romagna, con deliberazione della Giunta n. 1053 del 4/7/2016, ha approvato i contenuti della proposta di Accordo di programma presentata dal Comune di Calderara di Reno (BO), disponendo l'assegnazione al Comune di Calderara di Reno (BO) per la realizzazione del Programma di riqualificazione urbana “Complesso Garibaldi 2”, il finanziamento pubblico statale di Euro 2.590.061,38.

Con successiva deliberazione della Giunta n. 1538 del 26/9/2016, la Regione Emilia-Romagna ha apportato parziali modifiche non sostanziali al testo dell’accordo di programma in oggetto.

Come da Verbale PG 18298/2016 agli atti del Comune di Calderara di Reno e delle Amministrazioni interessate, in data 8/7/2016 si è riunita in seconda seduta la Conferenza preliminare, la quale si è conclusa, ai sensi dell’art. 40, comma 3, della L.R. n. 20/2000, con il raggiungimento del consenso unanime sulla proposta di Accordo di programma dei soggetti pubblici interessati e dei soggetti privati impegnatisi a partecipare all’attuazione del programma.

Nell'ambito della suddetta seduta, la Città metropolitana di Bologna ha depositato l'Atto del Sindaco metropolitano n. 156 del 6/7/2016, con cui sono state espresse le determinazioni di competenza previste sulla proposta di Accordo di programma in oggetto.

Con il suddetto atto deliberativo, la Città metropolitana di Bologna ha espresso la valutazione ambientale, ai sensi dell'art. 5 della vigente L.R. n. 20/2000 e il parere per quanto attiene alle verifiche di compatibilità delle previsioni pianificatorie con le condizioni di pericolosità locale degli aspetti geologici ed idrogeologici del territorio, ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 19/2008, previsti nell’ambito del procedimento di approvazione degli strumenti urbanistici comunali.

A conclusione della Conferenza Preliminare dei Servizi, il Comune di Calderara di Reno ha provveduto a porre in pubblicazione, ai sensi dell'art. 40, comma 3, della L.R. n. 20/2000, per sessanta giorni consecutivi dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, precisamente dal 13 luglio 2016 al 11 settembre 2016 inclusi, gli atti e gli elaborati costitutivi del progetto di Accordo di programma, dandone notizia ai cittadini nelle forme di legge. La proposta di Accordo di Programma, corredata dai relativi elaborati, è stata depositata anche presso la sede della Città metropolitana di Bologna e presso la sede della Regione Emilia-Romagna, in quanto Enti partecipanti all’Accordo.

Durante il periodo di pubblicazione, è stata acquisita agli atti d’ufficio del Comune di Calderara di Reno n. 1 osservazione non inerente la procedura di Vas/Valsat, avente il contenuto riportato nel documento di sintesi recante PG 23744/2016 allegato all'Accordo di programma.

Rispetto alla osservazione presentata, è stata prodotta da parte dei competenti uffici comunali la relativa controdeduzione, pure contenuta nel documento di sintesi.

Il Sindaco del Comune di Calderara di Reno (BO), con atto prot. n. 24074 del 23/9/2016, ha convocato in data 29 settembre 2016 tutti i soggetti interessati per la conclusione e la sottoscrizione dell'Accordo di Programma di cui trattasi, tenuto delle osservazioni e delle proposte presentate e delle controdeduzioni formulate.

Pertanto, in esito alle risultanze della Conferenza dei Servizi decisoria, con le pronunce rese dalle Amministrazioni interessate, l'Accordo di Programma in oggetto ha riportato l'assenso richiesto ai sensi dell'art. 14 della L. 241/90 e dell'art. 40 della LR 20/2000 ai fini della sua definitiva sottoscrizione, alle condizioni e prescrizioni di cui ai documenti depositati agli atti della Conferenza.

La Regione Emilia-Romagna, la Città metropolitana di Bologna, il Comune di Calderara di Reno hanno proceduto pertanto, nella seduta di Conferenza decisoria del 29 settembre 2016, alla sottoscrizione digitale dell'Accordo di programma, conservato con Rep. 1340/2016, nonchè alla firma cartacea degli elaborati tecnici costitutivi, conservati agli atti delle rispettive Amministrazioni.

Si dà atto che nel testo sottoscritto non sono state apportate modifiche sostanziali all’Accordo di programma approvato con Deliberazione della Giunta regionale n. 1053 del 4/7/2016, successivamente integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 1538 del 26/9/2016. Detto Accordo viene allegato al Verbale della seduta conclusiva della Conferenza dei servizi PG 18298/2016.

Non essendo pervenute osservazioni in fase di deposito degli atti in merito alla procedura di VAS/Valsat, si richiama la valutazione ambientale espressa dalla Città metropolitana di Bologna con Atto n. 156 del 6/7/2016, ritenendo in tal modo espletati gli adempimenti previsti in tema ambientale ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 20/2000 nell'ambito del procedimento di approvazione dell'Accordo di programma.

La procedura di VALSAT, richiamata nel suddetto Atto del Sindaco metropolitano, si è conclusa positivamente, con decisione motivata subordinata al recepimento delle condizioni esplicitate dagli Enti competenti in materia ambientale, nonchè delle prescrizioni indicate nel parere motivato di ARPAE - Struttura Autorizzazioni e Concessioni, ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 20/2000 e ss.mm.ii.

Il vigente art. 40, comma 5, della L.R. n. 20/2000, prevede che " qualora siano apportate modifiche sostanziali rispetto alla proposta di Accordo assentita dall'organo istituzionalmente competente ai sensi del comma 2, l'assenso alla conclusione dell'accordo di ciascun soggetto partecipante deve essere preceduto dalla deliberazione del medesimo organo ovvero ratificata dallo stesso entro trenta giorni dalla sottoscrizione, a pena di decadenza".

Nel caso dell'Accordo in oggetto, non essendo pervenute osservazioni nel periodo di deposito degli atti e non essendo intervenute modifiche sostanziali alla proposta di Accordo, le Amministrazioni interessate non hanno ravvisato la necessità di esprimere l'assenso alla conclusione dell'Accordo mediante l'assunzione di un ulteriore atto deliberativo, come previsto dal richiamato art. 40, comma 5, L.R. n. 20/2000 ritenendo in tal modo di confermare in seduta di Conferenza conclusiva dei Servizi la valutazione favorevole rispetto ai contenuti dell’Accordo di programma, già espressa in sede di Conferenza preliminare con i precedenti atti deliberativi.

L'art. 40, comma 7, della richiamata L.R. n. 20/2000, dispone che il Decreto di approvazione dell'Accordo di Programma, comportante variazione degli strumenti urbanistici di livello comunale sia assunto dal Presidente della Provincia (Sindaco Città metropolitana) per gli accordi in variante agli strumenti urbanistici comunali, o dal Presidente della Regione Emilia-Romagna nei restanti casi di variante. Il Decreto produce i suoi effetti di approvazione delle variazioni agli strumenti urbanistici vigenti dalla data della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

Con il presente decreto, che comporta la variazione agli strumenti urbanistici vigenti del Comune di Calderara di Reno, il Sindaco metropolitano di Bologna approva l’Accordo di programma in oggetto e i suoi elaborati costitutivi, secondo le procedure previste dal combinato disposto dell’articolo 9 della Legge Regionale n. 19/1998 e dell’articolo 40 della L.R. 20/2000, in quanto avente ad oggetto l’approvazione del programma di riqualificazione urbana richiamato in premessa, con definizione delle modalità di realizzazione d’interventi ammessi a finanziamento pubblico statale ed in variante allo strumento urbanistico vigente.

La Città metropolitana di Bologna provvede alla pubblicazione nel BURERT del decreto di approvazione dell'Accordo di programma, ai fini della sua efficacia.

La Città metropolitana di Bologna, il Comune di Calderara di Reno e la Regione Emilia-Romagna provvedono alla pubblicazione sul proprio sito web del presente decreto e del relativo Accordo di Programma, ai sensi degli artt. 23 e 39 del D.Lgs. n. 33/2013.

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