n.116 del 15.04.2020 periodico (Parte Seconda)

Approvazione operazioni Donne e competenze digitali: innovazione, sviluppo e buona occupazione presentate a valere sull'Invito approvato con delibera di Giunta regionale n. 2279/2019. PO FSE 2014/2020

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/
2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/
2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/
2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25/2/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.;

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183" s.m.;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il “Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo “Regione Emilia-Romagna Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 2/5/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 9/11/2018 C(2018) 7430 FINAL che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n.1303/2013, articolo 19”;

- n. 1646 del 2 novembre 2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Viste le Deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

- n. 167 del 15/72014 “Approvazione del "Documento strategico regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014-2020. Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione". (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571)”;

- n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R.n.13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 192/2017 “Modifiche della DGR 177/2003 Direttive in ordine alle tipologie d’azione e alle regole per l’accreditamento degli organismi di FP”;

- n.996/2019 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 226/2018;

Viste altresì, in riferimento alle Unità di Costo standard le proprie deliberazioni:

- n.116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1268/2019 “Rivalutazione monetaria delle unità di costo standard di cui alle delibere di Giunta regionale n. 1119/2010, n. 1568/2011, n. 116/2015 e n. 970/2015”;

Vista la determinazione dirigenziale n. 815/2020 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina n. 18550 del 14 ottobre 2019 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della Delibera di Giunta regionale n.2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Viste:

- la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

- la propria deliberazione n. 1109 del 1/7/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

- la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/7/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”; Viste inoltre:

- la propria deliberazione n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

- la determinazione dirigenziale n. 17424/2018 “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020”;

- la determinazione dirigenziale n. 13417/2019 “Integrazione alla DD n. 17424/2018 recante ‘Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020’”;

Dato atto che con propria deliberazione n.2279 del 22/11/2019 si è approvato l’“Invito a presentare operazioni - Donne e competenze digitali: innovazione, sviluppo e buona occupazione PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 – Priorità di investimento 8.4”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del medesimo atto;

Considerato che nell'Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 2279/2019, sono state definite, tra le altre:

- gli obiettivi generali e specifici;

- i destinatari;

- le caratteristiche delle operazioni;

- le priorità;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- gli impegni del soggetto attuatore;

- le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative pari complessivamente a euro 4.000.000,00 di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 ­ OT 8. ­ priorità di investimento 8.4. e, tenuto conto che saranno approvate due sole Operazioni per ciascuna Azione per cui le Operazioni candidate dovranno avere a riferimento una sola Azione prevedendo un contributo pubblico richiesto pari al 50% delle risorse disponibili per ciascuna Azione, le stesse sono ripartite come indicato nella tabella che segue:

Azione

Risorse

Contributo pubblico operazione

1 Bologna

917.752,00

458.876,00

2 Ferrara

290.950,00

145.475,00

3 Forlì-Cesena

351.584,00

175.792,00

4 Modena

635.410,00

317.705,00

5 Parma

412.046,00

206.023,00

6 Piacenza

250.942,00

125.471,00

7 Ravenna

341.482,00

170.741,00

TOTALE

4.000.000,00

 

- le modalità e termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che saranno approvabili le operazioni e i singoli progetti che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto, nonché un punteggio totale pari o superiore a 75/100;

- i tempi ed esiti delle istruttorie;

Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto, altresì, che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

- la valutazione delle Operazioni ammissibili venga effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa con il supporto, nella fase di preistruttoria tecnica, di ART-ER S.Cons. p.a.;

- in esito alla procedura di valutazione delle operazioni pervenute e ritenute ammissibili, le Operazioni approvabili andranno a costituire nove graduatorie, ovvero una per ciascuna Azione riferita a ciascun ambito territoriale, in ordine di punteggio conseguito e che vengano approvate due Operazioni per ciascuna Azione ovvero, per ciascuna graduatoria le prime due Operazioni in ordine di punteggio conseguito;

Dato atto che con Determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa” n.3050 del 24/2/2020 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione delle operazioni pervenute a valere sull'Invito di cui all'allegato 1) della Delibera di Giunta regionale n. 2279/2019” sono stati istituiti il gruppo di lavoro istruttorio e il nucleo di valutazione;

Preso atto che sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall’Invito sopra citato, n. 19 operazioni per un costo complessivo di euro 4.175.792,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, ed in particolare:

- Azione 1- ambito territoriale di Bologna: n. 2 operazioni per un costo complessivo di euro 917.752,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

- Azione 2- ambito territoriale di Ferrara: n. 2 operazioni per un costo complessivo di euro 290.950,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

- Azione 3- ambito territoriale di Forlì Cesena: n. 3 operazioni per un costo complessivo di euro 527.376,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

- Azione 4- ambito territoriale di Modena: n. 2 operazioni per un costo complessivo di euro 635.410,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

- Azione 6- ambito territoriale di Parma: n. 2 operazioni per un costo complessivo di euro 412.046,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

- Azione 6- ambito territoriale di Piacenza: n. 2 operazioni per un costo complessivo di euro 250.942,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

- Azione 7- ambito territoriale di Ravenna: n. 2 operazioni per un costo complessivo di euro 341.482,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

- Azione 8- ambito territoriale di Reggio nell’Emilia: n. 2 operazioni per un costo complessivo di euro 485.958,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

- Azione 9- ambito territoriale di Rimini: n. 2 operazioni per un costo complessivo di euro 313.876,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Tenuto conto che il gruppo di lavoro istruttorio del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette Operazioni in applicazione di quanto previsto al punto M) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che tutte le 19 Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto inoltre che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito in videoconferenza a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle giornate del 18/3/2020 e 23/3/2020 ed ha effettuato la valutazione delle n. 19 Operazioni ammissibili avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER S.Cons. p.a.;

- ha rassegnato i verbali dei propri lavori, agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione di chiunque ne abbia diritto;

Dato atto che dal verbale del suddetto Nucleo si rileva che le n. 19 operazioni presentate sono risultate “approvabili” poiché:

- hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sotto-criterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione;

- sono costituite da almeno un progetto approvabile, ovvero un progetto che ha conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sotto-criterio riferito al criterio “2. Qualità progettuale” relativo all’ambito progetto ed un punteggio complessivo pari o superiore a 75/100;

- hanno conseguito un punteggio totale pari o superiore a 75/100;

Tenuto conto che, come espressamente indicato nell’Allegato 1) della citata propria deliberazione n. 2279/2019, le 19 operazioni risultate approvabili sono state inserite in 9 graduatorie, una per ciascuna Azione, riferita a ciascun Ambito territoriale, in ordine di punteggio conseguito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Tenuto conto, altresì, che in considerazione degli obiettivi generali e delle finalità dello stesso Invito, dovranno essere approvate n. 18 Operazioni, ovvero due operazioni per ciascuna Azione, ognuna per un importo pari al 50% delle risorse disponibili per ciascuna Azione, e pertanto dovranno essere approvate, per ciascuna Azione, le prime due operazioni in ordine di punteggio di ciascuna graduatoria;

Valutato che l’offerta presentata nell’ambito delle operazioni soprarichiamate renda disponibili azioni formative in grado di accompagnare e supportare le donne nell’obiettivo di rendere maggiormente spendibili nei contesti lavorativi gli esiti dei percorsi di istruzione, completando e arricchendo il proprio profilo di conoscenze attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze connesse ai processi di digitalizzazione;

Ritenuto pertanto, per le motivazioni espresse, di approvare:

- le n. 9 graduatorie, una per ciascuna Azione riferita a ciascun ambito territoriale, nelle quali sono ricomprese le complessive n. 19 operazioni approvabili di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- l’elenco delle n. 18 Operazioni finanziabili, due per ciascuna Azione e pertanto per ciascun ambito territoriale, a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. priorità di investimento 8.4 per complessivi euro 4.000.000,00 di cui all’Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Dato atto altresì che alle sopra richiamate operazioni, è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Di prevedere che suddette operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere attivate di norma entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e dovranno di norma concludersi entro il 31/12/2021 ed eventuali richieste di proroga della data di avvio e/o di termine adeguatamente motivate, potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” attraverso propria nota;

Ritenuto di prevedere che al finanziamento delle suddette n.18 operazioni approvate, nel limite degli importi di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa e che lo stesso garantisce che l’Operazione, e tutti i singoli Progetti che la costituiscono, non saranno sostenuti, anche parzialmente, da altri finanziamenti pubblici o privati diversi e ulteriori rispetto a quanto previsto dalla scheda dati di approvazione;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;

- la propria deliberazione n.1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)";

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n.29/2019 recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;

- n. 30 del 10 dicembre 2019, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”;

- n. 31 del 10 dicembre 2019, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

Richiamata la L.R. n.43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”; - n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’Allegato A);

- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa";

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 2279/2019, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dallo stesso Invito, complessivamente n. 19 operazioni per un costo complessivo di euro 4.175.792,00ed un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto che il gruppo di lavoro istruttorio del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette Operazioni in applicazione di quanto previsto al punto M) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che tutte le Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione e così come dettagliatamente descritto in premessa si rileva che le n. 19 operazioni presentate sono risultate “approvabili” poiché:

- hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sotto-criterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione;

- sono costituite da almeno un progetto approvabile, ovvero un progetto che ha conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sotto-criterio riferito al criterio “2. Qualità progettuale” relativo all’ambito progetto ed un punteggio complessivo pari o superiore a 75/100;

- hanno conseguito un punteggio totale pari o superiore a 75/100;

4. di approvare con il presente provvedimento, sulla base di quando definito dal punto 6 del dispositivo della citata propria deliberazione n.2279/2019:

- le n. 9 graduatorie, una per ciascuna Azione riferita a ciascun ambito territoriale, nelle quali sono ricomprese le complessive n. 19 operazioni approvabili di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- l’elenco delle n. 18 Operazioni finanziabili, due per ciascuna Azione e pertanto per ciascun ambito territoriale, a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. priorità di investimento 8.4 per complessivi euro 4.000.000,00 di cui all’Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

5. di dare atto altresì che alle sopra richiamate operazioni approvate, è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

6. di prevedere che le suddette operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere attivate di norma entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e dovranno di norma concludersi entro il 31/12/2021 ed eventuali richieste di proroga della data di avvio e/o di termine adeguatamente motivate, potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” attraverso propria nota;

7. di prevedere che al finanziamento delle suddette operazioni approvate, nel limite degli importi di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa e che lo stesso garantisce che l’Operazione, e tutti i singoli Progetti che la costituiscono, non saranno sostenuti, anche parzialmente, da altri finanziamenti pubblici o privati diversi e ulteriori rispetto a quanto previsto dalla scheda dati di approvazione;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

8. di stabilire che il finanziamento pubblico, approvato con il presente atto, verrà erogato, dal Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di Gestione FSE”, o suo delegato, secondo le seguenti modalità nonché delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:

- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall’Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell’atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:

- una prima quota pari al 45% dell'importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell'attività, previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 45% del finanziamento concesso e su presentazione di regolare nota;

- successiva quota pari al 45% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento pari o superiore al 45% e su presentazione della regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

9. di prevedere, altresì, che:

- il dirigente competente regionale, o suo delegato, o il dirigente dell'Organismo Intermedio, qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione allegato parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente, o suo delegato, per materia procederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti richiesti e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto precedente;

10. di precisare, inoltre, che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e ss.mm.ii. nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;

11. di dare atto che:

- alle operazioni che risultano approvate con il presente provvedimento non si applicano le misure di attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 192/2017 così come definite dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1110/2018;

- gli Enti accreditati titolari delle operazioni approvate con il presente provvedimento, ai sensi di quanto previsto dalla sopra citata deliberazione n. 1110/2018, si impegnano all’ottemperanza degli adempimenti previsti dalla determinazione dirigenziale n. 17424 del 29/10/2018 “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020” in materia di rilevazione dei dati relativi agli indicatori di risultato di cui al Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013;

- i soggetti attuatori titolari delle operazioni approvate con il presente provvedimento, si impegnano altresì a garantire, con le modalità che saranno concordate con la Regione, l’integrazione dei diversi strumenti e canali di comunicazione e il coordinamento delle iniziative informative sul territorio nella piena valorizzazione delle azioni di comunicazione attivate nell’ambito delle operazioni stesse;

12. di stabilire che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate, nel limite degli importi di cui all’Allegato 2), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

13. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

14. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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