n.54 del 01.03.2023 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 e 36 - Nuova Sportiva S.S.D. ar.l. - Domanda 18/12/2019 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale, dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR), loc. Capoluogo. Concessione di derivazione. Proc. PR19A0052 SINADOC 33506
Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
1. di assentire all’azienda Nuova Sportiva - Societa' Sportiva Dilettantistica a r.l., Codice fiscale e n. iscrizione Al Registro Imprese 01629200385, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR19A0052, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
– prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 30;
– ubicazione del prelievo: Comune di Parma (PR), via Giulio Cesare, su terreno di proprietà del Comune di Parma, censito al fg. n. 2, mapp. n. 1187; coordinate UTM RER x 04365.23; y 4962877.04;
– destinazione della risorsa ad uso alimentazione piscine; – portata massima di esercizio pari a l/s 12;
– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 13100;
2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2027 in base ai risultati della alla valutazione ex ante condotta col “metodo Era”;
3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario; (omissis)
ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2023-343 del 24/1/2023 (omissis)
ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA
- 1. La concessione è valida fino al 31.12.2027 in base ai risultati della alla valutazione ex ante condotta col “metodo Era”
- 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
- 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
- 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)