n.349 del 23.11.2022 periodico (Parte Seconda)

Legge Regionale n. 5/2018" - Avviso Unioni di Comuni avanzate per l'esercizio 2023 - Approvazione del esito della selezione dal parco progetti degli interventi che accedono alla fase di negoziazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 5 “Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli Ambiti locali”;

Considerato che la Regione promuove la predisposizione e la realizzazione di programmi territoriali, denominati programmi speciali per gli ambiti locali (PSAL), in attuazione dell'articolo 24 dello Statuto regionale. Tali programmi perseguono l'integrazione tra livelli di governo, il coordinamento delle politiche, l'impiego integrato delle risorse finanziarie e la promozione di un sistema di governance tra le amministrazioni locali;

Constatato che i PSAL configurano un complesso di interventi per la realizzazione dei quali sia necessaria l'azione coordinata ed integrata di più soggetti pubblici. I programmi sono finalizzati al sostegno di aree territoriali caratterizzate da peculiari situazioni istituzionali, economiche, ambientali, sociali, culturali e identitarie, nonché di aree urbane per le quali appaiano necessari interventi di riqualificazione o di valorizzazione;

Richiamate:

- la deliberazione assembleare n. 23 del 30 luglio 2020 Integrazione dell'atto di indirizzo 2019-2021 in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli ambiti locali di cui alla legge regionale 20 aprile 2018, n. 5 - Programma straordinario di investimenti;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 74 del 9 marzo 2022 “Integrazione dell'atto di indirizzo 2021 - 2023 relativo alla legge regionale n. 5/2018 per il programma speciale di investimento dedicato alla cultura sportiva, all'impiantistica e alle attività del tempo libero;

Rilevata la necessità di dare attuazione a quanto previsto negli Atti di indirizzo dell’Assemblea legislativa di cui al punto precedente, definendo gli obiettivi specifici ed i risultati attesi, promuovendo il concorso degli Enti locali interessati attraverso la presentazione di istanze e approvando un avviso per manifestazioni di interesse;

Constatato che l’Atto d’Indirizzo rimanda alla consultazione dei rappresentanti delle filiere istituzionali locali, riuniti in Conferenze territoriali, il compito di mettere in luce le necessità, le opportunità e gli strumenti per rilanciare le infrastrutture territoriali, sociali ed economiche;

Richiamata la propria deliberazione n. 1463 del 05/09/2022 “Avviso per manifestazioni di interesse - programma 2021-2023 - legge regionale n. 5/2018 - Programma straordinario di investimento per unioni di comuni 2023” nella quale l’Allegato 1) contiene le norme e il formulario per la presentazione delle Istanze per accedere al Parco progetti e l’Allegato 2) riporta il verbale della Conferenza territoriale Regione – Unioni dei comuni;

Considerato che con la citata propria deliberazione la Giunta regionale:

- ha provveduto a riservare la priorità alle Unioni di Comuni affinché possano dispiegare, in questa fase di ripresa, uno sforzo eccezionale per realizzare interventi di valenza strategica a favore delle proprie comunità e dei propri territori attraverso un Piano Straordinario di investimenti;

- ha dato attuazione all’impegno assunto dalla Regione con la previsione inserita nel nuovo Programma di riordino territoriale 2021-2023 (D.G.R. n. 853/2021) di incentivare alcune Unioni, le più solide e strutturate, cioè quelle in possesso delle necessarie capacità tecniche e amministrative per affrontare investimenti in opere pubbliche strategiche per l’area;

- ha messo a disposizione risorse in conto capitale in aggiunta ai contributi correnti ordinari annuali, previsti dal PRT;

- sostiene la resilienza dei territori attraverso la codecisione all’interno delle Unioni e sollecitare l’impegno di queste ultime al miglioramento costante dei servizi e alla crescita della gestione associata di funzioni;

- ha approvato con DGR n. 1463/2022 il Verbale della Conferenza Regione - Unioni dei comuni della seduta di giovedì 21 luglio 2022, indetta a norma della Legge 5/2018 e dell’Atto di indirizzo DAL 23/2020 nel quale i partecipanti hanno co-deciso le modalità e i criteri di partecipazione all’avviso per manifestazione di interesse;

Dato atto che:

- in base all’avviso per manifestazioni d’interesse, sono giunte all’amministrazione regionale le Istanze dei Comuni con le opere da inserire nel Parco Progetti e che per l’istruttoria di ammissibilità formale hanno provveduto i collaboratori del Settore coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione;

- le Istanze di tutte le Unioni previste dalla Conferenza territoriale con le opere da inserire nel Parco Progetti sono risultate ammissibili nel corso dell’istruttoria che non ha riscontrato motivi di inammissibilità nelle Istanze presentate né domande inviate oltre i termini di scadenza del bando;

Ritenuto di approvare la selezione degli interventi dal parco progetti, così come illustrato nella tabella dell’Allegato 1,parte integrale e sostanziale del presente atto;

Visti:

- la L.R. 26/11/2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria Deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021” e la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Richiamate inoltre:

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali” e ss.mm.ii, limitatamente alle disposizioni ancora vigenti;

- la propria deliberazione del 10 aprile 2017 n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, da applicare in combinato disposto e coerenza con quanto previsto successivamente dalla citata deliberazione n. 324/2022;

- la propria deliberazione n. 771 del 24/05/2021 che conferisce fino al 31/05/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;

- la propria deliberazione n. 324 del 7 marzo 2022 Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;

- la propria deliberazione n. 1124/2022 con la quale, tra le altre disposizioni, è stato prorogato, dal 1/10/2022 al 31/12/2022, l’incarico dirigenziale alla Dott.ssa Caterina Brancaleoni, quale responsabile del Settore Coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione (codice 00000347);

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate inoltre:

- la determinazione n. 14234 del 22/07/2022 ad oggetto “Conferimento incarichi di posizione organizzativa nell'ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni”;

- la determinazione n. 17530 del 16/09/2022 ad oggetto “Delega delle funzioni dirigenziali ai titolari di posizioni organizzativa nell’ambito del Settore Coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione”;

- la determinazione n. 6089 del 31/03/2022 avente ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni. Istituzione Aree di Lavoro. Conferimento Incarichi dirigenziali e proroga incarichi di Posizione Organizzativa”;

- la propria deliberazione n. 1224 del 18/07/2022 avente ad oggetto: “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;

- la determinazione n. 16715 del 06/09/2022 avente ad oggetto: “Proroga degli incarichi dirigenziali conferiti a dirigenti con contratto a tempo determinato e degli incarichi dirigenziali ad interim nell'ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni”;

Attestato che il titolare della posizione organizzativa con delega di funzioni dirigenziali, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi

Dato atto che la Responsabile del Settore Coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione e valutazione nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Presidente della Giunta regionale e Dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di approvare, per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, la tabella dell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, che riportano le Istanze ammesse a contributo;
  2. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
  3. di demandare al Direttore generale risorse, Europa, innovazione e istituzioni di provvedere con successivi atti alla concessione dei contributi a sostegno dei processi partecipativi secondo le modalità specificate dalla propria deliberazione n. 1616 del 16 novembre 2020 e all’assunzione del conseguente impegno di spesa e liquidazioni di pagamento;
  4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.
application/pdf Allegato 1.pdf - 103.7 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina