n.199 del 24.06.2024 (Parte Seconda)

Approvazione della procedura per la raccolta di candidature di organismi di formazione che realizzano il percorso formativo finalizzato al conseguimento dell'Attestato di Abilitazione di Centralinista telefonico non vedente a consentire l'accesso alla formazione attraverso assegni formativi - Anno 2024

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le Leggi Regionali:

-        n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.,

-        n.17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii;

Visti in particolare:

-        la Legge n. 113 del 29/03/1985 “Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti”;

-        il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 10 gennaio 2000 “Individuazione di qualifiche equipollenti a quella del centralinista telefonico non vedente, ai fini dell’applicazione della L.113 del 29 marzo 1985, ai sensi di quanto disposto dall'art. 45, comma 12, della L. 144, 17 maggio 1999”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

-        n.336/2007 “Disciplina del percorso abilitante per centralinista telefonico non vedente di cui alla L.113/85 e per le funzioni individuate di cui al D.M. 10/01/2000”;

-        n.704/2007 “Rettifica, per meri errori materiali, alla propria delibera n. 336 del 26/03/2007”;

-        n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

-        n.460/2019 “Approvazione dell’Avviso pubblico per l’autorizzazione a svolgere attività formative regolamentate. Procedura per la presentazione just in time delle richieste”;

Vista la propria deliberazione n. 679 del 22/04/2024 “Legge Regionale n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Art. 19 – Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità. Approvazione programma triennale 2024-2026”;

Dato atto che la Regione intende favorire l’accesso individuale alla formazione per l’ottenimento dell’Attestato di abilitazione di Centralinista telefonico non vedente di cui alle proprie citate deliberazioni nn. 336/2007 e 704/2007 per l’inserimento lavorativo ai sensi della Legge n. 113/85 che disciplina il collocamento ed il rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti in possesso di abilitazione alla mansione;

Visto che con le proprie deliberazioni n.106/2012, n.99/2013, n.147/2014, n.59/2015, n.237/2016, n.278/2017, n.387/2018, n.537/2019, n.424/2020, n.740/2021, n.1315/2022 e 998/2023 sono state attivate le procedure per il finanziamento della domanda individuale di frequenza a percorsi formativi autorizzati dalla Regione, attraverso la procedura per l’autorizzazione a svolgere attività formative regolamentate, con riferimento agli anni 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023;

Valutato che tale procedura ha consentito di corrispondere in modo efficace ed efficiente alla domanda formativa individuale;

Ritenuto per quanto sopra specificato di mantenere anche per l’anno formativo 2024/2025 l’impegno a favorire l’accesso alla formazione attraverso l’erogazione di assegni formativi per frequentare percorsi formativi per l’ottenimento dell’Attestato di abilitazione di Centralinista telefonico non vedente;

Ritenuto in particolare di finanziare l’accesso a tale offerta con le risorse del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità di cui alla sopra citata propria deliberazione n. 679/2024, Allegato 1) lettera A.2 Misure orientative, formative e per il lavoro per l’inserimento, il reinserimento e la permanenza nel mercato del lavoro - Percorsi regolamentati;

Ritenuto pertanto necessario provvedere all’attivazione della procedura per la raccolta di candidature di Organismi che intendano realizzare i percorsi formativi e che si rendano disponibili a prevedere che le persone possano frequentare i corsi beneficiando di assegni formativi finanziati dalla Regione a copertura dei costi di iscrizione;

Vista la nota Prot. 03/06/2024.0572598.E, pervenuta dall’Istituto dei Cechi Francesco Cavazza Onlus, soggetto che negli anni scorsi ha realizzato il percorso, nella quale si rappresenta la necessità di adeguare la quota riconosciuta per le spese di residenzialità agli aventi diritto al fine di corrispondere all’aumento dei costi dovuto all’andamento economico generale e all’inflazione;

Richiamati:

-        il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n.33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-        la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;

-        la propria deliberazione n. 157/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026. Approvazione”, di seguito per brevità PIAO 2024-2026;

-        la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022, per quanto applicabile”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate le Leggi regionali:

-        n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

-        n.17/2023 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2024”;

-        n.18/2023 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità Regionale 2024)”;

-        n.19/2023 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Richiamata la propria deliberazione n.2291 del 22/12/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Richiamata la Legge regionale n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

-        n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

-        n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-        n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-        n.2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;

-        n.2317/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

-        n.2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

Richiamate altresì le determinazioni dirigenziali:

-        n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

-        n.25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-        n.1633/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera

Per le motivazioni espresse in premessa:

1. di prevedere la possibilità di erogare assegni formativi ed eventuali spese di residenzialità – come di seguito definiti – a copertura della frequenza degli allievi ai percorsi formativi per il conseguimento dell’Attestato di Abilitazione di Centralinista telefonico non vedente;

2. di approvare la procedura di seguito definita per la raccolta di candidature da parte di Organismi di formazione, che realizzino tali percorsi formativi, a rendersi disponibili, in nome e per conto del beneficiario, a ricevere il pagamento dei voucher assegnati e delle eventuali spese di residenzialità;

3. di disporre che:

-        potranno candidarsi a rendere disponibile un’offerta formativa gli Organismi che, alla data di scadenza stabilita al successivo punto 4, siano stati autorizzati dalla Regione allo svolgimento dell’attività finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente o che, alla stessa data, abbiano presentato richiesta di autorizzazione;

-        l’accesso al corso da parte delle persone sarà finanziato dalla Regione attraverso l’erogazione di assegni formativi finanziati con risorse regionali di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità;

-        gli Organismi ammissibili che si candideranno a rendere disponibile l’offerta formativa dovranno impegnarsi a selezionare le richieste di iscrizione e di attribuzione dell’assegno formativo nel rispetto dei criteri di trasparenza e parità di trattamento nonché ad avviare le attività formative nei termini stabiliti nell’atto di autorizzazione;

4. di disporre inoltre che:

-        l’importo dell’assegno formativo (voucher) che sarà attribuito alle singole persone selezionate sarà pari ad euro 14.000,00, a copertura dei costi di iscrizione;

-        l’assegno formativo verrà pagato, in nome e per conto dei partecipanti selezionati e ammessi al percorso, al soggetto attuatore;

-        l’assegno formativo sarà riconosciuto solo a fronte di una frequenza di almeno il 70% delle ore previste dal corso, fatte salve assenze dovute a giusta causa;

-        le eventuali spese di residenzialità - per un importo massimo individuale pari ad euro 12.500,00 - saranno erogate al soggetto attuatore con le stesse modalità previste per l’assegno formativo;

-        le risorse per l’erogazione degli assegni formativi, a copertura dei costi di iscrizione, nonché delle eventuali spese di residenzialità dei partecipanti, saranno a valere sul Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità;

5. di prevedere che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione dell’attività formativa oggetto del presente atto, finanziata dalla Regione attraverso l’erogazione di assegni formativi, sono pari a euro 500.000,00;

6. di stabilire che il modulo di candidatura, Allegato A), parte integrante al presente atto, dovrà essere inviato via posta elettronica certificata all’indirizzo AttuazioneIFL@postacert.regione.emilia-romagna.it firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente entro e non oltre il 18/07/2024. Non saranno considerate ammissibili le candidature pervenute oltre tale data. La candidatura dovrà essere in regola con le norme sull’imposta di bollo. I soggetti esenti dovranno indicare nel modulo i riferimenti normativi che giustificano l’esenzione. La candidatura dovrà essere presentata utilizzando il modulo disponibile sul sito https://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it riguardante il presente avviso pubblico, pena la non ammissibilità. Per qualsiasi informazione e/o chiarimento è possibile contattare l’Area “Interventi Formativi e per l’Occupazione”, inviando una e-mail all’indirizzo AttuazioneIFL@Regione.Emilia-Romagna.it;

7. di stabilire altresì che:

-        la verifica di ammissibilità delle candidature sarà effettuata dall’Area “Interventi Formativi e per l’Occupazione”, previo ottenimento dell’autorizzazione dalla Regione allo svolgimento dell’attività finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente;

-        la validazione delle candidature ammissibili degli Organismi di formazione che potranno erogare corsi il cui accesso sarà finanziato attraverso assegni formativi avverrà, di norma, entro 30 giorni dalla scadenza per la presentazione delle medesime, con atto del Responsabile dell’Area “Interventi Formativi e per l’Occupazione”;

8. di prevedere che le persone selezionate dagli Organismi attuatori validati e ammesse a partecipare al percorso potranno presentare "Richiesta di attribuzione dell’assegno formativo (voucher) per il conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente" compilando la modulistica che sarà resa disponibile all’indirizzo https://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/;

9. di stabilire che le richieste di attribuzione di assegno formativo (voucher) di cui al punto precedente, dovranno pervenire all’Area “Interventi Formativi e per l’Occupazione” contestualmente all’elenco, inviato dagli Organismi attuatori validati, delle persone selezionate e ammesse a partecipare al percorso, di norma entro 60 giorni dalla comunicazione della validazione della candidatura all’Organismo attuatore. In tale elenco dovranno altresì essere indicate e quantificate le eventuali spese di residenzialità dei singoli partecipanti aventi diritto;

10. di prevedere che:

-        il finanziamento dell’accesso individuale delle persone all’offerta formativa, a favore degli Organismi attuatori validati, avverrà a fronte della comunicazione da parte di questi ultimi dell’elenco delle persone selezionate e ammesse alla partecipazione ai percorsi corredato dalle richieste di attribuzione formulate dai partecipanti, come indicato al punto precedente;

-        il finanziamento delle eventuali spese di residenzialità dei singoli partecipanti all’attività formativa avverrà in funzione dell’effettivo costo delle stesse, determinato in base alle esigenze delle persone – fermo restando l’importo massimo individuale di cui al punto 4 - e comunicato dagli Organismi attuatori con l’invio dell’elenco delle persone selezionate e ammesse a partecipare ai percorsi, fatte salve eventuali successive esigenze non prevedibili al momento dell’iscrizione o successive iscrizioni;

11. di stabilire che con proprio successivo atto si provvederà alla quantificazione della spesa complessiva, comprensiva di assegni formativi e spese di residenzialità, e alla definizione delle modalità di liquidazione;

12. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2024-2026 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

13. di dare atto altresì che Responsabile del procedimento ai sensi della L.241/90 ss.mm.ii. è il Responsabile dell’Area “Interventi Formativi e per l’Occupazione” della Direzione Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

14. di prevedere infine che i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto dell’art 13 del Regolamento europeo n. 679/2016. La relativa “informativa” è parte integrante del presente atto (Allegato B);

15. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito https://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/.

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