n.93 del 28.03.2024 (Parte Seconda)

L.R. n. 11/2012, art. 18 - Ulteriori integrazioni e modifiche ai piani per l'allestimento dei campi di gara permanenti e temporanei di cui alle deliberazioni n. 203/2018 e n. 545/2018, modificate con deliberazioni n. 1398/2018, n. 493/2021 e n. 592/2022

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare il Titolo II, Capo III (artt. da 36 a 43) che attribuisce, tra l’altro, alla competenza della Regione la materia della tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, con esclusione delle attività di vigilanza, di applicazione delle sanzioni amministrative e l'introito dei relativi proventi;
  • la Legge Regionale 7 novembre 2012, n. 11 “Norme per la tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico e per la disciplina della pesca, dell’acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne” e successive modifiche e integrazioni;
  • il Regolamento Regionale 2 febbraio 2018, n. 1 “Regolamento in materia di tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico e di disciplina della pesca, dell’acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne, a norma dell’articolo 26 della legge regionale 7 novembre 2012 n. 11” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamati, in particolare:

  • l’art. 18, comma 2, della Legge Regionale n. 11/2012, il quale prevede che la Giunta approvi il piano per l'allestimento di campi di gara permanenti o temporanei, acquisendo, ove necessario, il parere dei consorzi di bonifica;
  • l’art. 28, comma 1, del Regolamento Regionale n. 1/2018, secondo il quale la Giunta approva il piano per l’allestimento di campi di gara permanenti, indicando altresì i tratti dei corsi d’acqua dove possono essere individuati campi temporanei di gara;

Atteso che, con proprie deliberazioni n. 203 del 12 febbraio 2018 e n. 545 del 16 aprile 2018, come modificate ed integrate con deliberazioni n. 1398 del 27 agosto 2018, n. 493 del 12 aprile 2021 e n. 592 del 21 aprile 2022, si è provveduto ad approvare il piano per l’allestimento di campi di gara permanenti e temporanei nelle acque pubbliche della Regione e nelle acque di competenza dei Consorzi di bonifica;

Preso atto che sono pervenute richieste di modifica e aggiornamento dell’elenco dei campi di gara permanenti e temporanei di cui agli Allegati 1 e 2 parti integranti e sostanziali della deliberazione di Giunta regionale n. 592/2022, da parte dei Settori Agricoltura, Caccia e Pesca – Ambiti territoriali di Parma, di Bologna e di Ferrara, trattenute agli atti rispettivamente con note prot. n. 13/03/2024.0269654.I, n. 19/12/2023.1252433.I e n. 26/01/2024.0078965.I, come di seguito riassunte:

  • il Settore Agricoltura, Caccia e Pesca – Ambito territoriale di Parma ha richiesto:
    • la modifica del campo di gara temporaneo ubicato sul fiume Taro precedentemente indicato come:

      “tratto in Località Roccamura esteso per 2,5 Km circa con inizio a m. 1000 a valle del ponte                     ferroviario”;

       con il seguente:

      "dalla Diga di Borgotaro (confine tra il Comune di Albareto e il Comune di Borgo Val Taro) al ponte          ferroviario in Località Roccamurata”;

  • il Settore Agricoltura, Caccia e Pesca – Ambito territoriale di Bologna ha richiesto:
    • l’integrazione del campo di gara temporaneo ubicato sul torrente Santerno con l’aggiunta del seguente tratto:

       “dal ponte degli Alidosi in Comune di Castel del Rio all’attraversamento della pista ciclabile in                  Comune di Fontanelice”;

  • il Settore Agricoltura, Caccia e Pesca – Ambito territoriale di Ferrara ha richiesto, per quanto concerne i campi di gara su acque non consortili di cui all’Allegato 1 della delibera di Giunta regionale n. 592/2022:
    • l’eliminazione dei campi di gara permanenti di seguito indicati:
      • Fiume Po “dalla zona turistica denominata Porta del Delta Loc. Serravalle a valle per 2 Km. fino al caposaldo n. 132 AIPO Fe”;
      • Fiume Po di Goro “dall’altezza della S.P. “Cristina” a valle fino al cimitero di Goro (Km. 1,00) (solo sponda destra)”;
      • Fiume Po di Volano, i seguenti tre tratti: “Risvolta di Marozzo – dal ponte Bailey di Marozzo, accesso dell’azienda Tagliata e Corba, a monte fino all’impianto idrovoro di Marozzo (Km. 1,00) (destra idraulica); “dallo sbocco del ramo Po di Primaro a valle fino al vecchio ponte di San Giorgio (Km. 0,5); “da una distanza di 10 metri dal sifone della Chiusa di Valpagliaro a monte in riva sinistra per circa 400 metri adiacente alla strada per Sabbioncello San Vittore”;
      • Cavo Napoleonico “tratto compreso tra il ponte della Pioppa e l’idrovora di sbocco del fiume Po (sponda destra) (3 Km) – in Comune di Bondeno”;
    • l’eliminazione dei campi di gara temporanei di seguito indicati:
      • Cavo Napoleonico “l’intero corso nei Comuni di Bondeno e Sant’Agostino”;
    • la modifica di un tratto del campo di gara permanente sul Po di Volano, indicato precedentemente come:

       “dal ponte Bigoni a valle fino alla ex strada per Baura (Km 3,00)(sinistra idraulica)”,

       con il seguente:

      “destra idraulica dal ponte di Via Sabbiosa all’ex strada per Baura”;

  • la modifica del campo di gara permanente sul Canale Navigabile Migliarino – Porto Garibaldi, indicato precedentemente come:

      “dall’idrovora San Zagno a valle fino alla località Cavallara San Giovanni di Ostellato (lunghezza            Km 2,5) sinistra idraulica”;

     con il seguente:

    “dal ponte della ferrovia, Località Migliarino, al ponte della superstrada Ferrara-mare”;

  • la trasformazione da temporaneo a permanente del campo di gara sul Canale Boicelli per l’intero corso ad eccezione dei seguenti tratti:
    • “dalla conca di navigazione che collega il Canale Boicelli al Fiume Po fino a 400 metri a valle della stessa”;
    • “dal ponte Betto, fino a 200 metri a valle del ponte suddetto”;
    • “dal ponte di Via Michelini fino a 200 metri a valle del ponte suddetto. Il campo di gara avrà termine a 150 metri a monte dall’intersezione con il Po di Volano”;
  • il Settore Agricoltura, Caccia e Pesca – Ambito territoriale di Ferrara ha altresì richiesto, per quanto concerne invece i campi di gara sulle acque di competenza dei Consorzi di Bonifica, di cui all’Allegato 2 della delibera di Giunta regionale n. 592/2022:
    • l’eliminazione dei campi di gara permanenti di seguito indicati:
      • Collettore Acque Alte “dal ponte dell’ex-Consorzio Agrario a monte fino al Ponte Oriolo (solo destra idraulica) (lunghezza 1,5 Km in Comune di Copparo)”;
      • Fossa Benvignante Acque alte “tratto dal ponte della S.S. 495 (ponte San Luigi) a monte per Km 1 (sinistra idraulica) – Comune di Argenta”;
      • Scolo Principale superiore “tratto dalla Chiusa a monte per Km 1,5 fino al ponte Azienda Valle Cristo – Comune di Poggio Renatico”;
    • l’eliminazione dei campi di gara temporanei di seguito indicati:
      • Collettore di Burana “tratto compreso tra il ponte dei Santi e lo sbocco del Canale Dogaro Uguzzone in Comune di Bondeno”;
      • Scolo Circondariale San Martino “dal ponte sulla Via Navigazione a valle per 500 metri fino all’altezza dell’abitazione denominata Possessione Botte in Comune di Ferrara”;
      • Condotto Bentivoglio “dal Condotto Garbina a valle fino al Condotto Gombito Moraro (m. 500) comune di Mesola”;
      • Canale Seminiato “in Comune di Codigoro”;
      • Canale Galvano “in Comune di Codigoro”;
      • Canale Giralda “in Comune di Codigoro”;
      • Canale Malea “in Comune di Codigoro”;
      • Canale Dune “in Comune di Codigoro”;
      • Canale Fossarella “in Comune di Codigoro”;
      • Canal Bianco “in Comune di Bondeno”;
      • Canale Barattine “in Comune di Tresigallo”;
      • Fossa Cembalina (o Canale Cembalina) “in Comune di Ferrara”;
      • Fossa Lavezzola “il tratto si estende nei Comuni di Ferrara, Bondeno, Copparo, Ro e Berra“;
      • Canale di Goro “il tratto si estende nei Comuni di Berra e Codigoro”;
      • Canalette Riunite Benvignante – Sabbiosola “in Comune di Portomaggiore”;
      • Collettore Acque Basse “in Comune di Codigoro”;
      • Condotto Fossarella “in Comune di Codigoro”;
      • Canale Andio “si estende nei Comuni di Ro e Copparo”;
      • Collettore Giralda “in Comune di Codigoro”;
      • Canale Giralda “in Comune di Codigoro”;
      • Canale Bella “in Comune di Codigoro”;
      • Canale Foscari “in Comune di Jolanda di Savoia”;
      • Derivatore di Berra “in Comune di Berra”;
      • Fossetta Valdalbero “si estende nei Comuni di Ferrara e Copparo”;
      • Canale Molino “in Comune di Tresigallo”;
    • la modifica del campo di gara permanente sul Derivatore di Berra – Canal Bianco, indicato precedentemente come:

“partendo a valle della vasca dei sifoni di Berra (ponte Scardovelle) in destra e sinistra idraulica del Derivatore di Berra sino alla confluenza della Fossa Lavezzola; proseguendo in sola sinistra idraulica  del Derivatore di Berra sino alla confluenza nel Canal Bianco; proseguendo in sola sinistra idraulica del Canal Bianco, verso Serravalle, sino al punto avente coordinate 44°57’45,51”N: 12°2’3,74”E”;

     con il seguente:

    “partendo dalla vasca dei sifoni di Berra (ponte Scardovelle) in destra e sinistra idraulica del                    Derivatore di Berra sino al ponte sulla so.12 (km 1,3)”;

  • la modifica del campo di gara permanente sul Canale delle Pilastresi, indicato precedentemente come:

    “dalla S.P. Bondeno-Stellata (Ponte Pepoli) all’intersezione con il Canale Allacciante di Felonica in          Comune di Bondeno (lunghezza 2,8 Km)”;

     con il seguente:

     “dal ponte della ferrovia all’intersezione con il Canale Allacciante di Felonica (Stellata-Ficarolo)”;

  • la modifica del campo di gara temporaneo sul Canale Naviglio, indicato precedentemente come:

“il tratto si estende dal Comune di Ferrara al Comune di Copparo”;

con il seguente:

“dal pontino Tagliapietra alla confluenza con il Canal Bianco”;

  • la trasformazione da temporaneo a permanente del campo di gara sul Nuovo Collettore di Baura “dalla rotonda di Via Raffaello a monte fino alla botte di Via Pontegradella (m. 670) Comune di Ferrara”;

Preso atto, altresì:

  • che, relativamente alle sopracitate richieste di modifica o di nuova istituzione di campi di gara ricadenti in corpi idrici di competenza di Consorzi di bonifica regionali, il Settore Agricoltura, Caccia e Pesca – Ambito territoriale di Ferrara ha acquisito i pareri previsti ai sensi del richiamato art. 18 della Legge Regionale n. 11/2012 e li ha trasmessi al Settore Attività faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura con nota prot. n. 26/01/2024.0078965.I;
  • che i citati Settori territoriali coinvolti, relativamente ai campi di gara di loro competenza, hanno espletato un confronto con i Tavoli di consultazione ittica locale di cui all’art. 6, comma 5, della Legge Regionale n. 11/2012;
  • che i nuovi campi di gara permanenti e temporanei istituiti non ricadono in siti Natura 2000 secondo quanto disposto dall’ Allegato 1 della deliberazione n. 1147 del 16 luglio 2018;

Sentita in merito la Commissione Ittica Regionale;

Ritenuto, pertanto, di provvedere, con il presente atto, ad integrare e modificare:

  • il piano per l’allestimento dei campi di gara permanenti e temporanei approvato con deliberazione n. 203/2018, come modificato e integrato con successive deliberazioni n. 1398/2018, n. 493/2021 e n. 592/2022, nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • il piano per l’allestimento di campi di gara permanenti e temporanei ricadenti nelle acque di competenza dei Consorzi di bonifica regionali approvato con deliberazione n. 545/2018, come modificato e integrato con successiva deliberazione n. 592/2022, nella formulazione di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

  • il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;
  • la propria deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
  • la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;
  • n. 426 del 21 marzo 2022 "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
  • n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
  • n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

Viste infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca;

A voti unanimi e palesi

delibera
  1. di approvare:
    • nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, il piano per l’allestimento dei campi di gara permanenti e temporanei con le modifiche e integrazioni richiamate in parte narrativa, già adottato con deliberazione di Giunta regionale n. 203/2018 e successivamente modificato e integrato con deliberazioni n. 1398/2018, n. 493/2021 e n. 592/2022;
    • nella formulazione di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, il piano per l’allestimento di campi di gara permanenti e temporanei ricadenti nelle acque di competenza dei Consorzi di bonifica regionali con le modifiche e integrazioni richiamate in parte narrativa, già adottato con deliberazione di Giunta regionale n. 545/2018 e successivamente modificato e integrato con deliberazione n. 592/2022;
  2. di confermare, in ogni altra parte, quanto previsto dalle deliberazioni n. 203/2018 e n. 545/2018, come modificate ed integrate con deliberazioni n. 1398/2018, n. 493/2021 e n. 592/2022;
  3. di disporre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  4. di stabilire che la presente deliberazione sia pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, e che il Settore Attività faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura provvederà a darne la più ampia diffusione anche mediante la pubblicazione sul portale ER Agricoltura, caccia e pesca.
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