n. 63 del 28.04.2010 - periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste: 

- la L.R. 12 marzo 2003, n.2 e successive modifiche “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; 

- la legge 27 dicembre 2006, n.296 “Legge finanziaria 2007” ed in particolare l’art.1, comma 1264 con il quale vengono stanziate le risorse relative al Fondo per le non autosufficienze; 

Visto il Decreto del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2008, con il quale è stato ripartito fra le Regioni il Fondo per le non autosufficienze ed assegnata alla Regione Emilia-Romagna per l’anno 2009 la somma di euro 31.839.131,31;

Vista la propria deliberazione n. 2364 del 28/12/2009 avente ad oggetto “Ripartizione, assegnazione e concessione agli enti capofila dei Piani di zona delle quote per il programma di attuazione del Fondo nazionale per le non autosufficienze - Anno 2009” con la quale si procede:

- all’individuazione delle azioni e degli interventi per il conseguimento degli obiettivi del fondo nazionale per le non autosufficienze per l’anno 2009;

- alla ripartizione, assegnazione e concessione delle risorse per complessivi euro 31.839.131,31 nonché alla definizione delle procedure per la realizzazione del programma; 

Dato atto:

- che il criterio individuato dalla Giunta regionale per la ripartizione di dette risorse, in continuità con quanto stabilito con D.A.L. 144/07, è rappresentato dalla popolazione ultrasettantacinquenne;

- che nella Tabella 1, allegata parte integrante dell’atto, il calcolo della quota spettante a ciascun beneficiario viene effettuato, per mero errore materiale, sulla base della popolazione residente complessiva all’ 01/01/2009, anziché sulla base di quella ultrasettantacinquenne; 

Ritenuto pertanto necessario sostituire integralmente l’allegato Tabella 1 della citata propria deliberazione n. 2364/09, provvedendo a ricalcolare correttamente la quota spettante a ciascun ambito distrettuale in base della popolazione ultrasettantacinquenne, al fine di dare corretta attuazione a quanto contenuto nella parte dispositiva, dando atto che, per la restante parte, l’atto deliberativo viene integralmente confermato in tutti i suoi elementi; 

Richiamate: 

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6/07/1977, n. 31 e 27/03/1972, n. 4 ed in particolare gli artt. 47 e 49”; 

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s. m.; 

- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24/07/2006, n. 1173/2009 e n. 1663 del 27/11/2006; 

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e s.m.; 

Dato atto del parere allegato;

Su proposta degli Assessori alla Promozione Politi­che sociali ed educative per l’infanzia e l’adolescenza, politiche per l’immigrazione, sviluppo volontariato, associazionismo e Terzo settore, Anna Maria Dapporto e alle Politiche per la Salute, Giovanni Bissoni; 

A voti unanimi e palesi 

delibera: 

1. di sostituire integralmente la Tabella 1, di cui alla propria deliberazione n. 2364/09, viziata da mero errore materiale come richiamato in premessa, con la Tabella 1, allegata al presente provvedimento, in cui viene ricalcolata correttamente la ripartizione delle risorse del Fondo nazionale per le non autosufficienze per l’anno 2009 a favore degli enti capofila dei Piani di zona, sulla base della popolazione residente ultrasettantacinquenne, in attuazione di quanto stabilito nel dispositivo della propria deliberazione n. 2364/09; 
2. di dare atto che, ad eccezione di quanto espressamente sopra richiamato, la propria deliberazione n. 2364/09 si intende confermata in tutte le sue parti.