n.390 del 28.12.2022 periodico (Parte Terza)

Avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale di Dirigente Medico - Disciplina Neurochirurgia - Direttore Struttura complessa Neurochirurgia - Dipartimento Testa-Collo

In attuazione della deliberazione del Direttore Generale n. 904 del 14/12/2022 esecutiva ai sensi di legge, è indetto avviso pubblico, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 15 del D.Lgs. n. 502/92 e successive modificazioni, dal D.P.R. 10/12/1997, n. 484, dal D.Lgs. 30/3/2001, n. 165, L.R. 29/2004, dal D.Lgs. 33/2013, dalla D.G.R. Regione Emilia-Romagna n. 312/2013 nonché dalle prime indicazioni della circolare n. 5 della Direzione Generale Cura Persona Salute e Welfare – Regione Emilia-Romagna in applicazione dell’art. 20 della L. n. 118/2022, per il conferimento di incarico quinquennale di Dirigente Medico - Disciplina: Neurochirurgia per la Direzione della Struttura complessa Neurochirurgia – Dipartimento Testa-Collo.

1. Definizione del fabbisogno

PROFILO OGGETTIVO

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, ospedale di II livello ai sensi del D.M. 70/2015 è, in base alla classificazione del Ministero della Salute, sede di D.E.A. di II livello assicurando anche funzioni di più alta qualificazione legate all’emergenza, tra cui la cardiochirurgia, la neurochirurgia, la terapia intensiva neonatale, la chirurgia vascolare, la chirurgia toracica, secondo le indicazioni stabilite dalla programmazione regionale.

All’interno della rete regionale per la gestione delle patologie tempo-dipendenti, l’Azienda ricopre il ruolo di centro di riferimento/hub per i seguenti ambiti:

  • Trauma center all’interno del Servizio Integrato di Assistenza al Trauma dell’Emilia Occidentale (Centro traumi di alta specializzazione, CTS, ai sensi del D.M. 70/2015)
  • Centrale operativa 118 dell’Emilia Occidentale integrata con la S.S.D. Emergenza Territoriale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma
  • Centro hub per lo Stroke (Stroke Unit, Neuroradiologia interventistica e Neurochirurgia)

Gli ambiti strategici di attività della U.O.C. Neurochirurgica si articolano in due principali linee di attività:

  1. attività in emergenza-urgenza: valutazione e trattamento delle patologie neurochirurgiche e neurotraumatologiche dell’Area Vasta Emilia Nord, in stretta sinergia con il Dipartimento di Emergenza Urgenza Interaziendale, quale parte integrante della funzione hub di Trauma Center e dei percorsi interaziendali per le patologie cerebrovascolari acute (ictus, emorragie, aneurismi, ecc);
  2. attività neurochirurgica di elezione finalizzata alla cura e al trattamento chirurgico di patologie cerebro-spinali tumorali, vascolari, malformative, degenerative del rachide e del sistema nervoso periferico. L’attività della U.O.C. Neurochirurgia si è particolarmente sviluppata negli anni raggiungendo elevati livelli di complessità dei casi trattati (il più alto peso medio della Regione: 2,68 nell’anno 2021, regime ordinario) e un elevato indice di attrazione a livello regionale ed extra-regionale.

La struttura si avvale di presidi tecnologici all'avanguardia in grado di garantire prestazioni chirurgiche di standard elevato: microscopio operatorio, aspiratore a ultrasuoni, neuronavigazione, neuroendoscopio, laser, ecografo intraoperatorio, monitoraggio elettrofisiologico, TC intra-operatoria, telemedicina per il servizio di consulenza neurochirurgica a favore dei centri spoke.

L'attività dell'U.O.C. Neurochirurgia si sviluppa attraverso la collaborazione e l'integrazione multidisciplinare con altri ambiti aziendali, nello specifico collabora con:

  • la U.O.C. Otorinolaringoiatria-Otoneurochirurgia per le lesioni endoventricolari e ipofisarie;
  • la U.O.C. Maxillo-Facciale per la patologia malformativa, neoplastica e traumatica cranio-facciale;
  • la U.O.C. Neuroradiologia per l’attività interventistica, sia per quanto riguarda la patologia vascolare complessa, sia per quella svolta in regime di day hospital;
  • la U.O.C. 1° Anestesia e Rianimazione e Gestione Interdipartimentale SIAT per il trauma center e per l’attività anestesiologica in elezione e in emergenza-urgenza;
  • le U.O.C. del Dipartimento Materno-Infantile per le attività a favore dei pazienti pediatrici nell’ambito dell’Ospedale del Bambino “Pietro Barilla”;
  • le U.O.C. di Oncologia Medica e Radioterapia oncologica per la gestione di pazienti con neoplasie cerebrali maligne e benigne (PDTA gliomi cerebrali interprovinciale PR-PC, Radiochirurgia intracranica).

La struttura presenta altresì una vocazione all'innovazione scientifica per aggiornare costantemente la qualità delle prestazioni erogate ai più elevati standard qualitativi.

PROFILO SOGGETTIVO

Le attitudini richieste sono inerenti:

  • alle capacità organizzativo gestionali avanzate nel settore della neurochirurgia;
  • alla capacità di gestione nello studio, progettazione, realizzazione ed aggiornamento di percorsi diagnostico-terapeutici a valenza dipartimentale ed interdipartimentale;
  • al possesso di una comprovata esperienza nelle relazioni professionali multidisciplinari per la valutazione ed il trattamento di casi clinici complessi;
  • al possesso di comprovata esperienza chirurgica nel trattamento del trauma cranico e del rachide in regime di emergenza-urgenza;
  • al possesso di comprovata esperienza chirurgica nel trattamento delle patologie neoplastiche, vascolari (malformazioni artero-venose, aneurismi, cavernomi, ictus) e degenerative del sistema nervoso centrale e periferico, delle patologie del rachide, nonché delle patologie pediatriche di interesse neurochirurgico e della spina bifida, essendo l'U.O.C. centro hub dell’Area Vasta Emilia Nord per tale patologia;
  • alle capacità sia di leadership, sia di delega nei confronti dei collaboratori, nonché alla capacità e/o attitudine a garantire la positiva risoluzione dei conflitti e la collaborazione tra diverse professionalità dell’Azienda;
  • alle capacità di promozione dell'attività di ricerca, sia autonoma che in collaborazione con centri di ricerca nazionali ed internazionali.

Precedenti esperienze in ambito di gestione di strutture organizzative simili a quella per la quale si intende attribuire la direzione, sono da considerarsi valore aggiunto se dimostranti capacità di gestione oculata delle risorse assegnate e di leadership nei confronti dei collaboratori.

2. Requisiti generali di ammissione

  • cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti; o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38 – commi 1 e 3/bis - D. Lgs. 165/01 e s.m.i.. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti:
    • godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza provenienza;
    • essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
    • avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    • idoneità fisica specifica incondizionata alle mansioni della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs. 81/80. L’assunzione è pertanto subordinata alla sussistenza della predetta idoneità espressa dal Medico Competente.

La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti d’età; non possono partecipare coloro che hanno superato i limiti di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo.

In applicazione dell’art. 7 – comma 1 – D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego, ovvero licenziati presso pubbliche amministrazioni.

3. Requisiti specifici di ammissione

a) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 484/97 e nell’art. 1 del D.M. 23/3/2000, n. 184. Al riguardo si richiamano altresì le disposizioni di cui all’art. 1 - c. 2 lett. D DPCM 8/3/2001.

b) iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi; per i candidati privi della cittadinanza italiana l’iscrizione al corrispondente Albo Professionale dello stato di provenienza consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo di iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

c) attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sarà conferito l’incarico dovrà partecipare al corso di formazione manageriale previsto dall’art. 7 DPR 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della delibera di G.R. n. 318/2012. Il mancato superamento del primo corso, attivato successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso;

d) curriculum formativo e professionale redatto secondo l’allegato modulo.

Tutti i suddetti requisiti di ammissione (generali e specifici) devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di partecipazione.

4. Domanda di partecipazione

La domanda, redatta in carta semplice, con l’indicazione della procedura cui si intende partecipare e in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al D.P.R. 445/2000, dovrà essere indirizzata all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – S.C. Interaziendale Area Giuridica – Ufficio Concorsi e contratti atipici dovrà contenere:

a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana ovvero di quanto previsto dal precedente art. 2 lett. a);

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate (da intendersi tutte quelle riportate, anche se con “non menzione”, “pena sospesa” ovvero “pena estinta” ovvero “applicazione della pena su richiesta delle parti”) oppure procedimenti penali in corso; in caso negativo dichiararne espressamente l’assenza ed esplicitamente l’assenza di condanne per i reati di cui agli artt. 600 bis, 600 ter, 600 quater, 600 quinquies e 609 undecies c.p. ovvero di sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori;

e) titolo di studio posseduto ed i requisiti di ammissione richiesti dall’avviso (da specificare in modo dettagliato);

f) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego ovvero licenziato presso pubbliche amministrazioni;

g) i servizi prestati come dipendente presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego ovvero di non aver mai prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;

h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione ed il recapito telefonico. In caso di mancata comunicazione, vale ad ogni effetto la residenza di cui alla lettera a). I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo all’Azienda Ospedaliero-Universitaria, la quale non si assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Nella domanda dovrà essere indicato se si intende o meno aderire all’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo; tale opzione è immodificabile per tutta la durata dell’incarico.

La domanda deve essere firmata; ai sensi dell’art. 39, comma 1, del D.P.R. 25/12/2000, n. 445, non è richiesta l’autentica di tale firma. La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione o l’omissione indicazione, nella medesima, anche di un solo requisito richiesto per l’ammissione o di una sola delle dichiarazioni sopra riportate, determina l’esclusione dall’avviso pubblico.

5. Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione il concorrente deve allegare:

- curriculum formativo e professionale, redatto secondo l’allegato modulo e in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al DPR 445/2000, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte;

- le pubblicazioni ritenute più rilevanti e attinenti rispetto alla disciplina e il fabbisogno che definisce la struttura oggetto della selezione;

- l’attestazione relativa alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, rilasciata dall’Azienda presso la quale l’attività è stata svolta;

- ogni altra documentazione utile ai fini della selezione;

- la fotocopia di documento valido di identità personale.

Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco datato e firmato dei documenti e dei titoli presentati, numerato progressivamente in relazione al corrispondente titolo.

Ai sensi dell’art. 49 del DPR 445/2000 restano esclusi dal regime dell’autocertificazione i certificati medici e sanitari che vanno quindi presentati in originale o in copia autenticata.

Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011, prima della nomina, i curricula inviati dai candidati presentatisi al colloquio verranno pubblicati sul sito internet aziendale.

6. Autocertificazione

A decorrere dal 1 gennaio 2012 – per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15, comma 1, della Legge 183/2011 che prevede la “de-certificazione” dei rapporti tra P.A. e privati – non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del DPR 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000). Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà.

La dichiarazione pertanto resa dal candidato – in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato .

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere:

- l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato,

- la qualifica;

- il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero professionale, borsa di studio ecc.);

- la tipologia dell’orario (tempo pieno/tempo definito, part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno);

- le date di inizio (giorno/mese/anno) e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso;

L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute.

In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:

- l’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 DPR 445/2000

- in caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs. 165/2001

- l’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 DPR 445/2000, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera

Il candidato deve presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità:

a) “ dichiarazione sostitutiva di certificazione” : nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione in albi professionali, titolo di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, ecc.)

oppure

b) “ dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” : per tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel citato art- 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di copie di pubblicazioni); tale sottoscrizione deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia di documento d’identità personale del sottoscrittore.

A tal fine possono essere utilizzati gli schema di dichiarazione scaricabili dal sito aziendale: www.ao.pr.it.

Le pubblicazioni saranno valutate se edite a stampa e dovranno essere comunque presentate; possono tuttavia essere presentate in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale.

Il candidato può autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito purché il medesimo elenchi specificamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, dichiarando la corrispondenza all’originale.

Non saranno ritenute valide, e pertanto non saranno valutati i relativi titoli, generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento allegato.

Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 60 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi al colloquio.

Trascorsi 3 anni dal conferimento dell’incarico l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

In particolare:

  • sono esclusi dalla dichiarazione sostitutiva i certificati medici e sanitari;
  • la tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, dovranno essere documentate attraverso attestazione rilasciata dall’Azienda presso la quale l’attività è stata svolta.

7. Modalità e termini per la presentazione delle domande

La domanda e la relativa documentazione ad esso allegata dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del 30’ giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo e dovrà essere inviata nel modo seguente:

- tramite servizio pubblico postale, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma – S.C. Interaziendale Area Giuridica – Ufficio Concorsi e contratti atipici – Via Gramsci n.14 – 43126 PARMA (con allegata una fotocopia semplice di un documento di identità personale). Le domande si considerano prodotte in tempo utile entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa Amministrazione oltre 10 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del servizio postale.….

L’Amministrazione non si assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da mancata, tardiva o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.

- consegnata direttamente all’Ufficio Concorsi e contratti atipici - S.C. Interaziendale Area Giuridica – dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma nei seguenti giorni: il lunedì dalla ore 9.00 alle ore 12.30 e il giovedì alle ore 9.00 alle ore 17.00. All’atto della presentazione della domanda si richiede la fotocopia di un documento di identità in coso di validità. Si precisa che gli operatori non sono abilitati ne tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati.

- tramite utilizzo di una casella personale di posta elettronica certificata (PEC) inviando tutta la documentazione al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: concorsi@cert.ao.pr.it (con oggetto: «domanda di “……..”»in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione digitale (CAD) di cui al D.lgs 82/2005 e s.m.i.

La domanda dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata e inviata unitamente alla documentazione alla stessa allegata in unico file in formato pdf a pena esclusione.

In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 D.Lgs. 82/05 come valido per presentare istanze e dichiarazioni delle Pubbliche Amministrazioni e precisamente:

  • sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata
  • identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi;
  • inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purchè le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.

Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.

La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.

L’Amministrazione non si assume la responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.

L’invio della domanda in altro formato comporterà l’irricevibilità della domanda stessa e la conseguente esclusione dal concorso. L’invio dei documenti in altro formato o carenti della dichiarazione di conformità all’originale di cui al punto 4 comporterà la mancata valutazione dei titoli allegati.

Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata a sua volta. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; nel caso di invio telematico della domanda di partecipazione è data possibilità ai candidati di produrre successivamente - e comunque da far pervenire entro e non oltre 10 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande – con modalità cartacee, la documentazione utile alla valutazione, a condizione che la stessa risulti dettagliatamente elencata in apposito allegato alla domanda di partecipazione trasmessa in via telematica nei termini sopra indicati.

La mancata o parziale presentazione della documentazione entro i termini fissati comporta l’impossibilità di valutazione della stessa.

8. Commissione di valutazione

La Commissione, di cui all’art. 15, comma 7 bis D.Lgs. 502/92 come novellato dall’art. 20 della Legge n. 118/2022, è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda interessata e da tre Direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire, dei quali almeno due responsabili di strutture complesse in regioni diverse da quella ove ha sede l’Azienda interessata alla copertura del posto.

I Direttori di struttura complessa sono individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del Servizio Sanitario Nazionale.

Qualora fosse sorteggiato più di un Direttore di struttura complessa della medesima Regione ove ha sede l’Azienda interessata alla copertura del posto, è nominato componente della commissione il primo sorteggiato e si prosegue nel sorteggio fino a individuare almeno due componenti della commissione Direttori di struttura complessa in Regioni diverse da quella ove ha sede la predetta Azienda.

Nella composizione della Commissione va garantito il principio di parità di genere come anche declinato dal citato dall’art. 20 della Legge n. 118/2022. Assume le funzioni di Presidente della commissione il componente, tra i membri sorteggiati, con maggiore anzianità di servizio; a questo fine si considera l’anzianità maturata con incarico di direzione di struttura complessa.

Tali operazioni di sorteggio saranno pubbliche ed avranno luogo presso l’Ufficio Concorsi e contratti atipici - S.C. Interaziendale Area Giuridica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria – Via Gramsci n. 14 – Parma, alle ore 9.00 del primo martedì successivo non festivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione.

Nell’eventualità che le operazioni di sorteggio debbano essere ripetute si provvederà nei martedì successivi presso la medesima sede e ora, fino al compimento delle operazioni e della data effettiva nella quale saranno ripetuti i sorteggi successivi al primo sarà pubblicato avviso sul sito internet aziendale.

La composizione della Commissione sarà pubblicata sul sito internet aziendale.

9. Modalità di svolgimento della selezione e ambiti di valutazione

Ai sensi del novellato art. 15 comma 7-bis punto b) del D.Lgs. 502/92, la Commissione effettua la valutazione tramite l’analisi comparativa dei curricula e degli esiti del colloquio.

La Commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:

- 30 punti per il curriculum;

- 70 punti per il colloquio.

Il punteggio per valutazione del curriculum verrà ripartito come segue:

Esperienze professionali: massimo punti 20.

In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato tenuto conto di:

a) tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazioni di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, los scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

c) tipologia quali-quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo alla attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità: punti;

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica: massimo punti 10

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:

a) soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

b) attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;

c) partecipazione a corsi, congressi convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;

d) produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina e in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica, unitamente alla continuità e rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

La commissione formulerà inoltre un giudizio complessivo, adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlata la grado di attinenza con le esigenze aziendali.

Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali nella specifica disciplina, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda.

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.

La Commissione dovrà tenere conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

I candidati saranno informati del luogo e della data dell’effettuazione del colloquio tramite l’invio di una e-mail all’indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC) personale che l’interessato ha indicato nella domanda di partecipazione o tramite invio di raccomandata con avviso di ricevimento almeno 15 giorni prima. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.

Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative agli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio medesimo con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.

Al fine della formulazione della graduatoria, la soglia minima di punteggio che deve essere ottenuta è pari al 50% del punteggio massimo attribuibile a ciascun ambito di valutazione.

10. Pubblicazioni sul sito internet aziendale

Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011 verranno pubblicati sul sito internet aziendale:

a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;

b) la composizione dalla Commissione di Valutazione

c) i curricula dei candidati presenti al colloquio

d) i criteri di attribuzione del punteggio

e) la graduatoria dei candidati

f) la relazione della Commissione di valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;

g) l’atto di attribuzione dell’incarico.

11. Conferimento incarico

La Commissione riceve dall’Azienda il profilo professionale dei dirigente da incaricare. Sulla base dell’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti di un colloquio, la Commissione attribuisce a ciascun candidato un punteggio complessivo secondo criteri fissati preventivamente e redige la graduatoria dei candidati.

Il Direttore Generale procede alla nomina del candidato che ha conseguito il miglior punteggio. A parità di punteggio prevale il candidato più giovane d’età.

L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato dopo 15 giorni dalla pubblicazione sul sito internet aziendale delle informazioni di cui ai punti c), d), e), f) del paragrafo precedente.

Ai sensi dell’art. 8 – comma 4 – della L.R. 29/2004 l’esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio preferenziale per il conferimento dell’incarico di Direzione di struttura complessa.

Ai sensi dell’art. 15 – comma 7 ter – del D.Lgs. 502/92 (come aggiunto dall’art. 4 del D.L. 13 settembre 2012, n. 158, sostituito dalla legge di conversione 8 novembre 2012, n. 189) “L’incarico di direzione della struttura complessa, è confermato al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.

L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte di un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.

Viene precisato a riguardo che il suindicato incarico verrà conferito solo se consentito dalla legislazione nazionale e regionale vigente al momento della stipula del relativo contratto individuale.

Il mancato conferimento, pertanto, non potrà comportare titolo per i candidati utilmente inseriti nella graduatoria a risarcimento del danno a nessun titolo.

Il candidato al quale verrà conferito l’incarico sarà invitato a produrre, nel termine di giorni 30 dalla data di comunicazione e sotto pena di decadenza, i documenti comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti per l’attribuzione dell’incarico e sarà chiamato alla stipula di contratto individuale, nel quale sarà contenuta la clausola secondo cui l’opzione per il rapporto esclusivo non è modificabile per tutta la durata dell’incarico.

Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali.

12 . Trattamento dati personali

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, in qualità di Titolare del trattamento, informa gli interessati che ai sensi dell’art. 13 GDPR 2016/679 i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l’Ufficio Concorsi, anche in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura e saranno trattati dal medesimo Servizio anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e ss.mm.ii. nonché per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il D.Lgs. 33/13.

L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.

Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/03 e degli artt. 15 e seguenti del GDPR 2016/679, i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, nonché la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.

13. Disposizioni varie

L’Amministrazione si riserva la facoltà ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini del presente avviso nonché modificare, revocare o annullare l’avviso stesso, dandone comunicazione agli interessati.

La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel bando.

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma non intende avvalersi della possibilità di utilizzare gli esiti della presente procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso mediante scorrimento della graduatoria.

La procedura selettiva sarà conclusa nel termine massimo di mesi sei da calcolarsi a far data dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. E’ possibile elevare il termine di conclusione della procedura qualora ricorrano ragioni oggettive che comportino l’esigenza ed in tal caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante comunicazione sul sito internet aziendale.

La procedura s’intende conclusa con l’atto formale di attribuzione dell’incarico di Direzione di struttura complessa adottato dal Direttore Generale.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono richiamare le norme di legge vigenti in materia.

Per ulteriori informazioni e per acquisire copia del presente avviso, gli aspiranti potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi e contratti atipici - S.C. Interaziendale Area Giuridica – Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma – Via Gramsci n. 14 – Parma – telefono 0521/702469 – 702566 – 703414 o consultare il sito internet: www.ao.pr.it

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