n.25 del 07.02.2012 (Parte Seconda)
Avviso pubblico per la raccolta della manifestazioni di volontà per lo svolgimento di attività socialmente utili presso gli Uffici Giudiziari di Bologna rivolte ai titolari del trattamento di cassa integrazione straordinaria o di indennità di mobilità di cui alla L. n. 223/91
LA GIUNTA DELLA REGIONE-EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il D.Lgs. n. 468/1997 “Revisione della disciplina sui lavori socialmente utili a norma dell’art. 22 della L. 24 giugno 1997 n. 196” e successive modificazioni, con particolare riferimento alla disciplina di cui all’art. 7 concernente “l’utilizzo diretto dei lavoratori titolari del trattamento straordinario di integrazione salariale, del trattamento di indennità di mobilità e di altro trattamento speciale di disoccupazione” ed all’art. 8, che disciplina l’utilizzo dei lavoratori in dette attività;
- la L.R. n. 17 dell’ 1 agosto 2005 avente per oggetto “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro”, ed in particolare l’art. 16 “Crisi Occupazionali”;
Tenuto conto:
- della situazione di crisi che sta colpendo l’economia del territorio regionale con importanti conseguenze sotto il profilo occupazionale e con il conseguente massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali;
- della necessità di iniziative volte, tra l’altro, a mantenere spendibili le competenze professionali dei lavoratori colpiti dalla crisi stessa ed attenuare i possibili effetti sociali correlati a situazioni di sospensione o di perdita del lavoro;
- delle difficoltà organizzative e gestionali degli Uffici giudiziari giudicanti e requirenti di Bologna i quali hanno avanzato richieste alla Regione di utilizzo di personale in attività socialmente utili;
Considerato che, al fine di dare una risposta a quanto sopra indicato, il Presidente della Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto:
- in data 22/12/2010 il “Protocollo d’intesa per l’utilizzo in attività socialmente utili di lavoratori titolari di trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria o di indennità di mobilità presso la Corte d’Appello di Bologna,il Tribunale di Bologna, il Tribunale dei Minori di Bologna e il Giudice di Pace di Bologna”;
- in data 15/12/2011 il “Protocollo d’intesa per l’utilizzo in attività socialmente utili di lavoratori titolari di trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria o di indennità di mobilità presso la Procura Generale della Repubblica di Bologna ed i seguenti uffici requirenti: Procura Minorile, Procura Ordinaria della Repubblica di Bologna e Ufficio Formazione Distrettuale di Bologna”;
Dato atto che i succitati Protocolli individuano, per ogni Ufficio giudiziario interessato, il numero di addetti richiesti ed i relativi profili professionali;
Richiamate le proprie deliberazioni
- n. 120 del 31/1/2011 “Avviso pubblico per la raccolta di candidature per lo svolgimento di attività socialmente utili presso gli Uffici Giudiziari di Bologna rivolte ai titolari del trattamento di cassa integrazione straordinaria o di indennità di mobilità di cui alla L. n. 223/91;
- n. 1078 del 27/7/2011 “Avviso pubblico per la raccolta di candidature per lo svolgimento di attività socialmente utili per il completamento del progetto di pubblica utilità degli Uffici Giudiziari di Bologna rivolte ai titolari del trattamento di cassa integrazione straordinaria o di indennità di mobilità di cui alla L. n. 223/91”;
Dato atto delle determinazioni dirigenziali n. 4763 del 28/4/2011 e n. 14730 del 16/11/2011 con le quali sono stati assegnati complessivamente n. 16 lavoratori;
Tenuto conto che n. 4 lavoratori assegnati, di cui n. 2 alla Corte d’Appello e n. 2 al Tribunale di Bologna, con le sopra richiamate determinazioni n. 4763/2011 e n. 14730/2011 hanno presentato rinuncia e la cui documentazione è conservata agli atti dei competenti Servizi regionali;
Ravvisata la necessità di individuare 4 lavoratori socialmente utili necessari in sostituzione dei sopracitati lavoratori rinunciatari, per coprire il fabbisogno manifestato dalla Corte d’Appello di Bologna con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa del 22/12/2010 di cui sopra;
Ritenuto opportuno quindi assegnare agli Uffici Giudiziari sopra indicati lavoratori che abbiano già svolto tali attività presso gli stessi Uffici, al fine di non disperdere le competenze già acquisite durante il precedente periodo di assegnazione, per un più proficuo raggiungimento degli obiettivi propri del succitato Protocollo;
Valutato di procedere con un unico “Avviso” al fine di procedere in tempi più brevi per dare copertura al completamento al progetto di attività socialmente utili presso gli uffici giudicanti e contemporaneamente di dare attuazione al Protocollo d’Intesa del 15/12/2011 con gli Uffici requirenti;
Ritenuto pertanto, al fine di individuare i lavoratori da avviare alle attività socialmente utili sopra richiamate, approvare l’“Avviso pubblico per la raccolta delle Manifestazioni d’interesse di lavoratori titolari del trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria o del trattamento di mobilità per l’ utilizzo in attività socialmente utili presso la Procura Generale della Repubblica di Bologna ed i seguenti uffici requirenti: Procura Minorile, Procura Ordinaria della Repubblica di Bologna e Ufficio Formazione Distrettuale di Bologna, nonché Corte d’Appello di Bologna e Tribunale di Bologna”, di cui all’allegato parte integrante e sostanziale del presente atto;
Ritenuto:
- di stabilire che il Servizio Lavoro della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro provvederà all’esame delle domande pervenute a seguito della pubblicazione dell’”Avviso” di cui al punto precedente;
- di istituire un Tavolo tecnico interistituzionale formato da funzionari degli Uffici Giudiziari requirenti di Bologna e della Regione Emilia-Romagna, per lo svolgimento di colloqui informativo/orientativo rivolti alle persone individuate attraverso la graduatoria, finalizzato ad un proficuo inserimento nelle strutture presso cui presteranno l’attività;
- di confermare il Tavolo tecnico interistituzionale costituito con determina dirigenziale n. 2101 del 28/2/2011 e s.m. in attuazione della propria deliberazione n. 120/2011 citata;
Dato atto che i citati Protocolli stabiliscono che la Regione debba:
- corrispondere ai suddetti lavoratori un’integrazione economica al trattamento di CIGS o di indennità di mobilità, quale sostegno alla partecipazione all’attività socialmente utile,
- assicurare agli stessi idonee forme assicurative contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali connesse alle attività lavorative, nonché per la responsabilità civile verso i terzi;
Dato atto inoltre che i suddetti lavoratori, per tutto il periodo di attività socialmente utile, rientrano nella polizza stipulata dalla Regione Emilia-Romagna per la responsabilità civile verso terzi;
Considerato che, per la realizzazione di quanto sopra descritto, è prevista una copertura finanziaria pari ad un importo complessivo non superiore a Euro 200.000,00, a carico del Capitolo di spesa 4138 “Spese per gli oneri assicurativi e per l’integrazione dovuta ai soggetti impiegati in attività socialmente utili presso gli uffici giudiziari, ai sensi del D.Lgs. 1 dicembre 1997, n.468” U.P.B. 1.2.1.1.112 del Bilancio per l’esercizio 2012;
Ritenuto opportuno stabilire che il Responsabile del Servizio Amministrazione e Gestione della Regione Emilia-Romagna provvederà direttamente con propri atti all’assunzione dell’obbligazione contabile a carico del succitato Capitolo di spesa, all’erogazione del sostegno economico ai partecipanti alle attività socialmente utili, previe le opportune verifiche, sulla base delle comunicazioni mensili degli Uffici giudiziari giudicanti e requirenti, recanti il numero giornaliero di presenze effettuate e di assenze prodotte per ciascun lavoratore, nonché ad attuare in favore dei suddetti lavoratori idonee forme assicurative contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali connesse alle attività lavorative svolte;
Viste le Leggi Regionali:
- L.R. n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;
- L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm;
- L.R. n. 21/2011 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della Legge Regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2012 e del bilancio pluriennale 2012-2014”;
- L.R. n. 22/2011 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2012 e Bilancio pluriennale 2012-2014”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;
- n. 1663/2006 concernente “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;
- n. 1377/2010 “Revisione dell’assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”, così come rettificato con deliberazione n. 1950/2010;
- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
- n. 1222/2011 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)”;
- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all’autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l’Agenzia sanitaria e sociale regionale”;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta degli Assessori competenti per materia;
A voti unanimi e palesi;
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:
1. di dare atto che in data 15/12/2011 è stato sottoscritto il “Protocollo d’intesa per l’utilizzo in attività socialmente utili di lavoratori titolari di trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria o di indennità di mobilità presso la Procura Generale della Repubblica di Bologna ed i seguenti uffici requirenti: Procura Minorile, Procura Ordinaria della Repubblica di Bologna e Ufficio Formazione Distrettuale di Bologna” allo scopo di attivare un progetto di utilizzo in attività socialmente utili di un numero di sedici lavoratori beneficiari dei trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria o di mobilità;
2. di confermare il “Protocollo d’intesa per l’utilizzo in attività socialmente utili di lavoratori titolari di trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria o di indennità di mobilità presso la Corte d’Appello di Bologna,il Tribunale di Bologna, il Tribunale dei Minori di Bologna e il Giudice di Pace di Bologna” sottoscritto in data 22/12/2010;
3. di approvare l’”Avviso pubblico per la raccolta delle Manifestazioni d’interesse di lavoratori titolari del trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria o del trattamento di mobilità per l’utilizzo in attività socialmente utili presso la Procura Generale della Repubblica di Bologna ed i seguenti uffici requirenti: Procura Minorile, Procura Ordinaria della Repubblica di Bologna e Ufficio Formazione Distrettuale di Bologna, nonché Corte d’Appello di Bologna e Tribunale di Bologna”, allegato parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, al fine di individuare:
- n. sedici lavoratori da avviare a dette attività agli Uffici Giudiziari requirenti e dare concreta attuazione al Protocollo di cui al punto 1) che precede;
- n. quattro lavoratori da avviare agli Uffici giudiziari giudicanti di cui al punto 2) che precede;
4. di prevedere che ai lavoratori inseriti nelle attività socialmente utili citate al punto 2) che precede, verrà corrisposto un sostegno economico per la partecipazione alle attività stesse, in aggiunta al trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria o di indennità di mobilità e che saranno attivate nei loro confronti idonee forme assicurative contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali connesse all’attività lavorative svolte;
5. di dare atto inoltre che i suddetti lavoratori, per tutto il periodo in cui svolgeranno l’attività socialmente utile, rientrano nella copertura assicurativa di cui alla polizza in corso per responsabilità civile verso i terzi, stipulata dalla Regione Emilia-Romagna;
6. di dare atto altresì che per la corresponsione del sostegno economico di cui al punto che precede è prevista una copertura finanziaria per un importo complessivo non superiore a Euro 200.000,00 a carico del Capitolo di spesa 4138 “Spese per gli oneri assicurativi e per l’integrazione dovuta ai soggetti impiegati in attività socialmente utili presso gli uffici giudiziari, ai sensi del D.Lgs. 1 dicembre 1997, n.468” U.P.B. 1.2.1.1.112 del Bilancio per l’esercizio 2012;
7. di stabilire che il Direttore generale alla Cultura, Formazione, Lavoro provvederà con propri atti ad istituire un Tavolo tecnico interistituzionale formato da funzionari degli Uffici Giudiziari requirenti di Bologna e della Regione Emilia-Romagna, per lo svolgimento di colloqui informativo/orientativo rivolti alle persone e finalizzato ad un proficuo inserimento nelle strutture dove presteranno l’attività;
8. di confermare il Tavolo tecnico interistituzionale costituito con determina dirigenziale n. 2101 del 28/2/2011 e s.m. in attuazione della propria deliberazione n. 120/2011 citata;
9. di stabilire inoltre che con proprio successivo atto, a conclusione dell’istruttoria tecnica a cura del Servizio Lavoro delle domande pervenute a seguito della pubblicazione dell’”Avviso” di cui al precedente punto 2), si provvederà, per ogni profilo professionale, all’approvazione di una graduatoria finale dei lavoratori da inserire nelle attività socialmente utili;
10. di stabilire altresì che il Responsabile del Servizio Amministrazione e Gestione della Regione Emilia-Romagna provvederà, direttamente con propri atti:
a) all’assunzione dell’obbligazione contabile a carico del succitato Capitolo di spesa,
b) all’erogazione del sostegno economico ai partecipanti alle attività socialmente utili, previe le opportune verifiche, sulla base delle comunicazioni mensili degli Uffici giudiziari giudicanti e requirenti, recanti il numero giornaliero di presenze effettuate e di assenze prodotte per ciascun lavoratore,
c) ad attuare in favore dei suddetti lavoratori idonee forme assicurative contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali connesse alle attività lavorative svolte;
11. di rimandare ai Protocolli d’intesa in premessa richiamati, sottoscritti dal Presidente della Regione Emilia-Romagna in data 22/12/2010 e 15/12/2011, per quanto non espressamente previsto dal presente provvedimento;
12. di stabilire che in caso di adesione all’Avviso di cui al precedente punto 3) al profilo professionale di “Ausiliario”, da parte di lavoratori già assegnati ad attività socialmente utili presso gli Uffici giudiziari di Bologna, con le determinazioni dirigenziali n. 4763 del 28/4/2011 e n. 14730 del 16/11/2011 citate in premessa, tali lavoratori saranno prioritariamente assegnati agli stessi Uffici sulla base delle criteri meglio esplicitati nell’avviso parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
13. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.