n.192 del 29.06.2016 periodico (Parte Seconda)

Conclusione della procedura di Screening concernente il progetto "Realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura definitiva di parte dei bacini 15-16-17-18 della discarica per rifiuti non pericolosi di Novellara", da realizzarsi in Comune di Novellara, presentato da S.A.Ba.R. s.p.a.

La Provincia di Reggio Emilia, ai sensi dell’art. 10 comma 3 della Legge Regionale 9/99, comunica gli esiti della procedura di screening concernente il progetto "Realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura definitiva di parte dei bacini 15-16-17-18 della discarica per rifiuti non pericolosi di Novellara", da realizzarsi in Comune di Novellara, presentato da S.A.Ba.R. s.p.a.

Il progetto interessa il territorio del Comune di Novellara, in provincia di Reggio Emilia.

Ai sensi del Titolo II della Legge Regionale 9/99 e s.m.i. la Provincia di Reggio Emilia, in qualità di Autorità competente, con atto della Giunta Provinciale n. 171 del 11/7/2013, ha deliberato:

di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. n. 9/99, il progetto "Realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura definitiva di parte dei bacini 15-16-17-18 della discarica per rifiuti non pericolosi di Novellara", presentato da S.A.BA.R. s.p.a., dalla ulteriore procedura di VIA di cui al Titolo III della L.R. 9/99, in quanto l'intervento previsto, nel complesso, risulta ambientalmente compatibile, a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni: 

  1. l'intervento dovrà essere realizzato, gestito e dismesso secondo quanto previsto nel progetto e negli elaborati presentati ai fini della procedura di verifica di assoggettabilità (screening);
  2. come previsto nello studio preliminare ambientale, al fine di minimizzare l'accumulo di gas di discarica e quindi i rischi d'incidente, gli eventuali episodi di fermo dell'impianto di captazione del biogas dovranno essere contenuti nelle 24 ore. In caso contrario dovranno essere attuate tempestivamente opportune misure di sicurezza finalizzate ad evitare fenomeni esplosivi;
  3. sia in fase di cantiere che in fase di esercizio dovranno essere rispettate le norme in materia di tutela e sicurezza dei lavoratori;
  4. durante la fase di cantiere dovranno essere utilizzati macchinari conformi alle normative vigenti in materia di rumore, vibrazioni, gas di scarico, ecc.;
  5. eventuali rifiuti prodotti nella fase di cantiere dovranno essere opportunamente recuperati e/o smaltiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di rifiuti;
  6. resta fermo che prima della realizzazione dell'intervento in progetto dovranno essere acquisite presso le Autorità competenti tutte le autorizzazioni, nulla osta, pareri e atti di assenso comunque denominati previsti dalle vigenti disposizioni di legge;
  7. prima della realizzazione dell’intervento il proponente dovrà ottenere dalla scrivente Provincia di Reggio Emilia l’approvazione della chiusura della porzione di bacini 17 e 18 interessati dall’impianto fotovoltaico ai sensi dell’art. 12 comma 3 del D.Lgs. 36/2003;
  8. come richiesto dal Comune di Novellara nel parere prot n. 10918 del 17/6/2013, S.A.Ba.R. S.p.A. dovrà provvedere alla sottoscrizione di una apposita convenzione/accordo finalizzata all'adozione di misure compensative di entità equivalente, in luogo degli impianti vegetazionali non allestiti nel settore di discarica occupato dagli impianti fotovoltaici. A tal proposito si chiede di considerare quanto previsto al punto 5 dell’Allegato 3 delle NA del PTCP “Linee guida per l’attuazione della rete ecologica provinciale”; in particolare si segnala che il valore del parametro N (% delle aree naturali sul totale della superficie comunale) relativo al Comune di Novellara comporta l’attuazione di strategie per il riequilibrio ecosistemico con l’incremento della naturalità multifunzionale (Strategia A), pertanto si suggerisce di prevedere misure compensative che possano contribuire ad incrementare la dotazione esistente di spazi verdi con valenza anche naturalistica;
  9. come richiesto da AUSL di Reggio Emilia nel parere prot. n. 50311 del 27/5/2013:
  • gli impianti elettrici relativi all’ampliamento del nuovo impianto fotovoltaico dovranno essere eseguiti a regola d’arte secondo la legge 186/68 in base alla classificazione dei luoghi con pericolo d’esplosione allegata al progetto presentato;
  • gli eventuali cavidotti interrati dovranno essere realizzati in modo da evitare perforazioni del manto di copertura in modo da non costituire veicolo per il trasferimento di biogas dal bacino di discarica al di fuori dello stesso;
  • i nuovi impianti dovranno essere realizzati da installatori abilitati secondo l’art. 15 del D.Lgs. 3/3/2011 n. 28 e la documentazione relativa alla nuova realizzazione dovrà essere resa disponibile all’atto della verifica periodica di cui al D.P.R. 462/01. 

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