n.309 del 08.11.2023 periodico (Parte Seconda)

Bando apicoltura annualità 2024 (DGR 1186/2023) - Precisazioni tecnico-amministrative per il riconoscimento della priorità per danni all'allevamento delle api e alla produzione apistica ai beneficiari aventi sede legale nei territori colpiti dall'alluvione del mese di maggio 2023

LA DIRIGENTE FIRMATARIA

Viste:

  • la Legge Regionale 4 marzo 2019 n.2 “Norme per lo sviluppo, l’esercizio e la tutela dell’apicoltura in Emilia-Romagna. Abrogazione della legge regionale 25 agosto 1988, n.35 e dei regolamenti regionali 15 novembre 1991, n.29 e 5 aprile 1995, n.18”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 1186 del 10 luglio 2023, recante “Reg. (UE) n. 2021/2115 e L.R. 4 marzo 2019, n. 2. Attuazione deliberazione dell'assemblea legislativa n.111/2022. Adeguamento sottoprogramma regionale poliennale 2023-2027 per il settore dell'apicoltura. Approvazione avviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto sull'annualità 2024”;

Visti altresì:

  • la delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023 con la quale è stato dichiarato, ai sensi degli articoli 7, comma 1, lettera c), e 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, lo stato di emergenza in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena;
  • la delibera del Consiglio dei ministri del 23 maggio 2023 con la quale sono stati estesi gli effetti dello stato di emergenza, dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, al territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini in conseguenza delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche verificatesi a partire dal 16 maggio 2023;
  • il D.L. 1° giugno 2023 n. 61 «Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”;
  • la Legge31 luglio 2023, n. 100 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, recante interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.”;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 1430 del 28 agosto 2023 recante “Art. 12, co.2 D.L. n. 61/2023 convertito in L. n.100/2023 - declaratoria per l'eccezionalità degli eventi alluvionali nel mese maggio 2023 che hanno colpito le province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Città metropolitana di Bologna. delimitazione zone danneggiate.”

Considerato che i fenomeni alluvionali e franosi in conseguenza dei quali il Consiglio dei ministri ha dichiarato, nel corso delle riunioni del 4 maggio 2023 e del 23 maggio 2023, lo stato di emergenza per il territorio delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì- Cesena hanno interessato anche le produzioni apistiche;

Dato atto che l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto sull'annualità 2024, approvato con la succitata deliberazione di Giunta regionale n. 1186/2023, al punto 5. “ Criteri per la formulazione degli elenchi di ammissibilità delle domande di contributo e delle graduatorie regionali - Priorità e punteggi” ed in particolare alla lettera f) “danni all’allevamento delle api e alla produzione apistica a seguito di condizioni climatico-ambientali avverse (avversità atmosferiche – eventi eccezionali – calamità naturali)”, prevede il riconoscimento di priorità specifiche in caso di  danni all’allevamento delle api e alla produzione apistica a seguito di calamità naturali;

Preso atto che la deliberazione di Giunta regionale n. 1186/2023 prevede, tra l’altro, al punto 4) del dispositivo,  che eventuali modifiche dei termini e della tempistica fissata per le diverse fasi procedimentali ed eventuali precisazioni tecnico-amministrative a chiarimento di quanto indicato dall'Avviso pubblico di cui all'Allegato 2 possano essere disposte con provvedimento del Responsabile dell’Area Settore animale del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione, della Direzione Generale agricoltura caccia e pesca;

Rilevata la necessità di fornire precisazioni tecnico-amministrative al suddetto Avviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto sull'annualità 2024, in merito a quanto previsto al paragrafo 5. “ Criteri per la formulazione degli elenchi di ammissibilità delle domande di contributo e delle graduatorie regionali - Priorità e punteggi” , ed in particolare alla priorità di cui alla lettera f) connessa a danni derivanti da  condizioni climatico- ambientali avverse (avversità atmosferiche-eventi eccezionali – calamità naturali) per i beneficiari aventi la sede legale nei territori indicati nell’allegato 1 del decreto legge n. 61/2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 100 del 31 luglio 2023;

Rilevata altresì la necessità di contemperare le esigenze dei beneficiari di dare evidenza, nelle domande che prevedono la richiesta di contributo per l’acquisto di nuove arnie e/o di materiale apistico vivo – famiglie o nuclei - (B.1 e B.3), o congiuntamente ad altre attrezzature (B.2, B.4 e B.5), dei danni all’allevamento delle api e alla produzione apistica a seguito di condizioni climatico-ambientali avverse (avversità atmosferiche – eventi eccezionali – calamità naturali), allo scopo di vedersi attribuito il punteggio di priorità previsto al paragrafo 5. lettera f) del medesimo a vviso pubblico;

Ritenuto pertanto necessario precisare che il riconoscimento del punteggio ai beneficiari aventi la sede legale nei territori indicati nell’allegato 1 del decreto legge n. 61/2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 100 del 31 luglio 2023, previsto per la priorità di cui alla lettera f) “danni all’allevamento delle api e alla produzione apistica a seguito di condizioni climatico-ambientali avverse”, è da concedere solo per le domande per l’acquisto di nuove arnie e/o di materiale apistico vivo – famiglie o nuclei - (B.1 e B.3), o congiuntamente ad altre attrezzature (B.2, B.4 e B.5), in toto o comunque in misura prevalente atte a sostituire le arnie e/o di materiale apistico vivo perduti a causa degli eventi calamitosi, relativi ad apiari che erano regolarmente censiti e georeferenziati nel sistema dell’Anagrafe apistica nazionale, situati nelle zone delimitate e nei periodi di tempo indicati;

Ritenuto, altresì:

  • di approvare apposito modello/format, nella formulazione di cui all’allegato A del presente atto, che dovrà essere compilato ed allegato alle domande di aiuto sull'annualità 2024 dai beneficiari aventi la sede legale nei territori indicati nell’allegato 1 del decreto-legge n. 61/2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 100 del 31 luglio 2023, per il riconoscimento del punteggio previsto dalla priorità di cui alla lettera f) “danni all’allevamento delle api e alla produzione apistica a seguito di condizioni climatico-ambientali avverse (avversità atmosferiche–eventi eccezionali–calamità naturali)” del paragrafo 5. dell’avviso pubblico;
  • di stabilire che, in considerazione dell’imminente scadenza del termine di presentazione della domanda di sostegno, tale documento possa essere fornito all’ufficio regionale competente anche durante la fase di istruttoria della domanda stessa;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023, recante “Approvazione Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025”;
  • la determinazione n. 2335 del 09 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

Viste le deliberazioni di giunta regionale:

  • n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
  • n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";
  • n. 474 del 27 marzo 2023, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Richiamate infine le determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca: 

  • n. 5643 del 25 marzo 2022 con cui, tra l’altro, sono stati approvati i micro-assetti relativi alle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Agricoltura caccia e pesca e sono stati conferiti gli incarichi dirigenziali; 
  • n. 20863 del 2 novembre 2022 di modifica dell'assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca"; 
  • n. 1083 del 23 gennaio 2023 concernente il conferimento di incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione generale Agricoltura, Caccia e pesca ed in particolare l’incarico di Responsabile dell’area Settore animale sino al 31 marzo 2025; 

Preso atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che la sottoscritta dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento; 

determina

in applicazione di quanto previsto al punto 4) del dispositivo della deliberazione di Giunta Regionale n. 1186/2023 concernente l’approvazione del bando apicoltura, annualità 2024:

1) di precisare, con riferimento a quanto disposto al paragrafo “Criteri per la formulazione degli elenchi di ammissibilità delle domande di contributo e delle graduatorie regionali - Priorità e punteggi” ed in particolare alla priorità descritta alla lettera f) “danni all’allevamento delle api e alla produzione apistica a seguito di condizioni climatico-ambientali avverse (avversità atmosferiche – eventi eccezionali – calamità naturali)” che il riconoscimento del punteggio di priorità ai beneficiari aventi la sede legale nei territori indicati nell’allegato 1 del decreto legge n. 61/2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 100 del 31 luglio 2023, è da concedere solo per le domande per l’acquisto di nuove arnie e/o di materiale apistico vivo – famiglie o nuclei - (B.1 e B.3), o congiuntamente ad altre attrezzature (B.2, B.4 e B.5), in toto o comunque in misura prevalente, atte a sostituire le arnie e/o di materiale apistico vivo perduti a causa degli eventi eccezionali, relativi ad apiari regolarmente censiti e georeferenziati nel sistema dell’Anagrafe apistica nazionale, che erano situati nelle zone delimitate e nei periodi di tempo indicati;

2) di approvare apposito modello/format,  nella formulazione di cui all’allegato A parte integrante del presente atto,  che i beneficiari aventi la sede legale nei territori indicati nell’allegato 1 del decreto-legge n. 61/2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 100 del 31 luglio 2023, dovranno allegare alle domande di aiuto sull'annualità 2024 per il riconoscimento del punteggio previsto dalla priorità di cui alla lettera f) “danni all’allevamento delle api e alla produzione apistica a seguito di condizioni climatico-ambientali avverse (avversità atmosferiche–eventi eccezionali–calamità naturali)” del paragrafo 5. dell’avviso pubblico;

3) di stabilire, in considerazione dell’imminente scadenza del termine di presentazione della domanda di sostegno, che tale documento possa essere fornito all’ufficio regionale competente anche durante la fase di istruttoria della domanda stessa;

4) di trasmettere copia del presente atto ad A.G.R.E.A., ai Settori Agricoltura, caccia e pesca competenti per ambito territoriale ed alle Organizzazioni Professionali Agricole regionali;

5) di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D. Lgs. n. 33 del 2013, secondo quanto previsto dalla deliberazione della giunta regionale n. 380/2023 e dalla Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013;

6) di pubblicare infine la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna nonché di assicurarne la diffusione nel sito E-R Agricoltura.

La Responsabile di Area
Silvia Lorenzini
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