n.197 del 17.07.2013 periodico (Parte Seconda)

Approvazione intesa regionale - parte economica - anno 2013 di cui all'Accordo per il triennio 2011-2013 tra la Regione Emilia-Romagna e le Aziende termali regionali per la fornitura ai cittadini emiliano-romagnoli di prestazioni termali in regime di accreditamento (D.G.R. n. 818/2011)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che le cure termali sono prestazioni di assistenza sanitaria garantite dal Servizio Sanitario Nazionale, richiamando a tal proposito:

  • l’art. 8 quater e quinquies del D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001 "Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza", che prevede, in particolare, tra le prestazioni da garantire a tutti i cittadini, i cicli di prestazioni idrotermali;

Vista la Legge del 24 ottobre 2000 n. 323 “Riordino del settore termale”, che all’art. 3 comma 5 recita “Le cure termali sono erogate a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 4, negli stabilimenti delle aziende termali accreditate, ai sensi dell’articolo 8-quater del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, introdotto dall’articolo 8 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229”;

Richiamate:

  • la propria deliberazione n. 638/97, ratificata dal Consiglio regionale con atto n. 626 del 15 maggio 1997, con la quale si è, tra l’altro, provveduto ad approvare le “linee generali per l’accreditamento delle Aziende termali presso le Aziende USL”;
  • la Circolare Regionale n. 14 del 6 giugno 1997, concernente i criteri generali per l’attuazione dell’istituto dell’accreditamento e del sistema di remunerazione tariffaria dei soggetti erogatori;
  • la propria deliberazione n. 636/2006 avente ad oggetto “Modifiche ed integrazioni al punto 4) della deliberazione di Giunta regionale n. 218 del 14 febbraio 2005”;

Richiamata, altresì, la propria deliberazione n. 818 del 13 giugno 2011 di approvazione dell’Accordo per il triennio 2011-2013 tra la Regione Emilia-Romagna e le Aziende termali regionali per la fornitura ai cittadini emiliano-romagnoli di prestazioni termali in regime di accreditamento, con la quale si è provveduto, in particolare, a:

  • regolamentare i rapporti per la fornitura, ai cittadini residenti nella Regione, di prestazioni termali da erogare a carico del SSR, per gli anni 2011, 2012 e 2013;
  • definire i criteri per la determinazione del tetto di spesa massimo complessivo regionale;
  • stabilire, altresì, che a valere per gli anni 2012 e 2013, nelle apposite Intese regionali si determinasse solo la parte economica;

Richiamata, inoltre, la propria deliberazione n. 943/2012, con la quale si è provveduto ad approvare l’Intesa regionale - parte economica - anno 2012;

Tenuto conto che, per la definizione dell’Intesa - parte economica - Anno 2013, tra la Regione Emilia-Romagna e le Aziende termali regionali per la fornitura ai cittadini emiliano-romagnoli di prestazioni termali in regime di accreditamento:

  • gli incontri tra le parti si sono svolti in data 14 febbraio 2013;
  • è stato avviato un provvedimento ricognitivo, con nota PG|2013|15769 del 21 gennaio 2013, volto a raccogliere i dati, relativi al fatturato riferiti al periodo 1 gennaio–31 dicembre 2012, trasmessi dai legali rappresentanti degli Stabilimenti termali regionali accreditati;

Tenuto conto che, a seguito della ricognizione effettuata, da quanto dichiarato dai Legali rappresentanti degli Stabilimenti termali regionali, con note agli atti del Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina Generale, Pianificazione e Sviluppo dei Servizi Sanitari, è emerso che il totale del fatturato è pari ad € 16.075.653,10 a fronte di € 18.397.710,48 (tetto di spesa massimo complessivo regionale per l’anno 2012, oggetto della DGR n. 943/2012). Dal provvedimento ricognitivo è emerso, inoltre, che l’importo relativo al ticket, dovuto da parte del cittadino, nel 2012 è stato pari ad € 3.271.006,91;

Tenuto conto che, a tal fine, si è ritenuto di addivenire, tra l’Assessore regionale alle Politiche per la Salute e le Aziende termali già accreditate della Regione, alla definizione dell’Intesa regionale - parte economica - Anno 2013, che definisce il tetto di spesa massimo complessivo regionale per l’anno 2013;

Ritenuto, pertanto, necessario, recepire l'Intesa sopracitata - parte economica - Anno 2013 (Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, sottoscritto in data 11 aprile 2013 dall'Assessore alle Politiche per la Salute, dalla Federterme regionale e dal Coter (Consorzio del Circuito Termale dell’Emilia-Romagna), in attuazione dell’Accordo per il triennio 2011-2013 (DGR n. 818/2011);

Considerato, in particolare che nella suddetta Intesa – anno 2013 - si è provveduto a:

  • stabilire il tetto di spesa massimo complessivo regionale per l’anno 2013, pari a € 18.397.710,48;
  • precisare che nell’ambito delle risorse complessive del Fondo Sanitario Nazionale, le Aziende termali dell’Emilia-Romagna beneficiano, oltre al tetto di spesa massimo regionale concordato e definito, anche dell’importo relativo al ticket dovuto da parte del cittadino;
  • precisare che gli incrementi tariffari per l’erogazione delle prestazioni termali, dovranno essere ricompresi all’interno del tetto di spesa massimo complessivo definito a livello regionale, tenuto conto delle risorse rese disponibili nella Legge n. 228/2012 di stabilità 2013 (art. 1, comma 170, sesto e settimo periodo, Legge n. 311/2004 e succ. mod. ed int.);
  • convenire che, nell’ambito della definizione dell’Accordo regionale per il triennio 2014-2016, per la determinazione del tetto di spesa massimo complessivo regionale, si terrà conto dell’andamento reale del Fondo Sanitario Nazionale, tenendo anche in considerazione il fatturato relativo all’anno 2013;

Considerata l’esigenza di raccogliere dati relativamente a tutte le prestazioni incluse nei LEA, si conviene di precisare il debito informativo a carico delle Aziende termali dell’Emilia-Romagna, con l’impegno di inviare alla Regione Emilia-Romagna, entro il 31 marzo dell’anno 2013, i dati, riferiti all’anno solare precedente, relativamente a quanto segue:

  • prestazioni erogate;
  • spesa per tipologia di prestazioni;
  • gettito complessivo del ticket, distinguendo la quota relativa all’esenzione parziale da quella dovuta dai cittadini non esenti;

Tenuto conto che l’Intesa - parte economica - Anno 2013, tra la Regione Emilia-Romagna e le Aziende termali regionali viene sottoposta alle Aziende USL, soggetti titolati ad effettuare i pagamenti agli stabilimenti termali ubicati nella Regione Emilia-Romagna, le quali si assumono l’impegno a:

  • ricevere la fatturazione delle prestazioni rese;
  • verificare la correttezza amministrativa;
  • eseguire i controlli previsti dalla normativa;
  • effettuare i pagamenti relativi alle prestazioni;

Preso atto che:

  • nell’Intesa regionale su indicata (Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, sottoscritta in data 11 aprile 2013 dall’Assessore alle Politiche per la Salute, dalla Federterme regionale e dal Coter (Consorzio del circuito termale dell’Emilia-Romagna), viene individuato il rispetto del tetto di spesa massimo complessivo regionale per l’anno 2013, pari a € 18.397.710,48;
  • le Aziende termali firmatarie si sono impegnate a rispettare il tetto di spesa massimo complessivo regionale per l’anno 2013, pari a € 18.397.710,48, secondo le modalità riportate nell’Intesa regionale su indicata (Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, sottoscritta in data 11 aprile 2013;
  • le Aziende termali accreditate hanno individuato e concordato i criteri in merito al rispetto del tetto di spesa massimo complessivo regionale per l’anno 2013, riportati nel Documento (Allegato 2), che le Aziende termali hanno sottoscritto in data 21 marzo 2013, e che è stato trasmesso dal Coter al Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina Generale, Pianificazione e Sviluppo dei Servizi Sanitari con nota PG|2013|79150 del 27 marzo 2013 e che costituisce parte integrante della presente Intesa regionale (Allegato 1);

Vista la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 e successive modifiche “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera:

  • di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono qui integralmente riportate, l'Intesa - parte economica - Anno 2013, (Allegato 1), tra la Regione Emilia-Romagna e le Aziende trmali regionali per la fornitura, ai cittadini emiliano-romagnoli, di prestazioni termali in regime di accreditamento, sottoscritta, in data 11 aprile 2013, dall'Assessore alle Politiche per la Salute, dalla Federterme regionale e dal Coter (Consorzio del Circuito Termale dell’Emilia-Romagna), quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
  • di stabilire che la suddetta Intesa determina esclusivamente la parte economica, fissando il rispetto del tetto di spesa massimo complessivo regionale per l’anno 2013 pari a € 18.397.710,48, secondo le modalità riportate nell’Intesa stessa;
  • di prendere atto che le Aziende termali accreditate firmatarie hanno sottoscritto il documento (Allegato 2), che costituisce parte integrante dell’Intesa regionale (Allegato 1), in cui sono riportati i criteri, in merito per il rispetto del tetto di spesa massimo complessivo regionale per l’anno 2013;
  • di precisare che gli incrementi tariffari per l’erogazione delle prestazioni termali, dovranno essere ricompresi all’interno del tetto di spesa massimo complessivo definito a livello regionale, tenuto conto delle risorse rese disponibili nella Legge n. 228/2012 di stabilità 2013 (art. 1, comma 170, sesto e settimo periodo, Legge n. 311/2004 e succ. mod. ed int.);
  • di convenire che nell’ambito della definizione dell’Accordo regionale per il triennio 2014-2016, per la determinazione del tetto di spesa massimo complessivo regionale si terrà conto dell’andamento reale del Fondo Sanitario Nazionale, tenendo anche in considerazione il fatturato relativo all’anno 2013;
  • di sottoporre l’Intesa in oggetto alle Aziende USL della Regione Emilia-Romagna, che si assumono l’impegno a:
    • ricevere la fatturazione delle prestazioni rese;
    • verificare la correttezza amministrativa;
    • eseguire i controlli previsti dalla normativa;
    • effettuare i pagamenti relativi alle prestazioni.
  • di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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