n.79 del 20.03.2019 periodico (Parte Seconda)
L.R. n. 11/2018, art. 18 - Integrazione alla relazione "Dinamica economica, credito e sistema delle garanzie a supporto dei finanziamenti alle imprese in Emilia-Romagna"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- l’art. 18, comma 1, lettera r), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, ai sensi del quale “Con delibera della Conferenza unificata sono individuate, tenuto conto dell'esistenza di fondi regionali di garanzia, le regioni sul cui territorio il fondo limita il proprio intervento alla controgaranzia dei predetti fondi regionali e dei consorzi di garanzia collettiva fidi di cui all'articolo 155, comma 4, del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385”;
- la L.R. n. 11 del 27 luglio 2018 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018 - 2020”, art. 18 (Interventi a favore del credito alle imprese), secondo il quale “1. Al fine di facilitare l'accesso al credito delle piccole e medie imprese (PMI), previa istituzione di un apposito fondo regionale di garanzia, la Giunta regionale è autorizzata ad avviare le procedure per limitare nel territorio della Regione Emilia-Romagna l'intervento del fondo di garanzia di cui all'articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662 (Misure di razionalizzazione della finanza pubblica), alla controgaranzia delle garanzie emesse dai Consorzi di garanzia fidi, ai sensi dell'articolo 18, comma 1, lettera r), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59). 2. La limitazione dell'intervento del fondo di garanzia di cui al comma 1 è richiesta per i finanziamenti di importo fino a euro 100.000,00.”;
- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021” pubblicata sul BURERT n. 411 del 27 dicembre 2018, che prevede risorse pari a € 10.000.000,00 nel triennio 2019/2021 da destinarsi a fondi rischi dei confidi, nell’ipotesi di limitazione dell’intervento del Fondo di garanzia PMI per i finanziamenti di importo fino a euro 100.000,00;
- l’atto repertorio n. 486, con il quale la Conferenza unificata, nella seduta del 26 luglio 2001, ha introdotto le indicazioni procedurali ai fini dell’adozione della deliberazione di cui all’articolo 18, comma 1, lettera r), del decreto legislativo 112/1998, al fine di individuare le regioni sul cui territorio il Fondo centrale di garanzia limita il proprio intervento alla controgaranzia dei fondi regionali e dei consorzi di garanzia collettiva fidi;
- il citato atto n. 486/2001 della Conferenza unificata, che stabilisce che la Regione interessata presenta alla medesima Conferenza unificata richiesta di limitazione dell’intervento del Fondo centrale di garanzia ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lettera r), del decreto legislativo n. 112/1998, producendo una relazione descrittiva delle caratteristiche del sistema di garanzia operante sul proprio territorio, con particolare riferimento alla tipologia di operazioni ammissibili, ai soggetti beneficiari, alla copertura della garanzia, ai tempi e alle modalità di concessione;
- la propria deliberazione n. 2137 del 10 dicembre 2018 recante “L.R. n. 11/2018, Art. 18. Richiesta alla Conferenza Unificata di individuare l’Emilia-Romagna quale Regione sul cui territorio il Fondo di garanzia P.M.I. limita il proprio intervento alla sola controgaranzia”, con cui si approva anche l’allegata relazione “Dinamica economica, credito e sistema delle garanzie a supporto dei finanziamenti alle imprese in Emilia-Romagna”, predisposta dal Servizio “Sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti” della Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della Regione Emilia-Romagna con il supporto di ERVET Emilia-Romagna Valorizzazione Economica Territorio S.p.A., dalla quale si evince un potenziale effetto di spiazzamento del Fondo di Garanzia PMI verso il sistema dei Confidi operanti nella regione Emilia-Romagna;
- la richiesta inviata all’Ufficio di coordinamento delle attività della segreteria della conferenza Stato-Regioni, con PG/2019/80917 del 18/01/2019, di individuazione della Regione Emilia-Romagna quale regione sul cui territorio il Fondo di garanzia PMI limita il proprio intervento alla controgaranzia dei consorzi di garanzia collettiva fidi per i finanziamenti di importo fino a euro 100.000,00;
- la riunione della Conferenza Unificata svoltasi il 30 gennaio 2019, il cui verbale è stato acquisito con PG/2019/119212 del 31/1/2019, in cui il Ministero dello Sviluppo economico ha espresso alcune considerazioni critiche condivise con il Ministero dell'Economia e delle Finanze relativamente all'opportunità di procedere alla limitazione del fondo di garanzia a favore delle piccole e medie imprese nella Regione Emilia-Romagna, consegnando al riguardo un documento nel quale vengono richieste alcune integrazioni alla relazione allegata alla propria Deliberazione n. 2137/2018, sintetizzate nei seguenti punti:
- evidenziare maggiormente i benefici che deriverebbero dalla limitazione richiesta e descrivere in modo più dettagliato l'ambito di operatività dei fondi regionali;
- introdurre un monitoraggio annuale degli effetti della misura;
- dettagliare il carattere temporaneo di tale limitazione per 2 anni con la possibilità alla fine di tale periodo e in esito al monitoraggio e alla valutazione dell'impatto sul mercato del credito di assumere eventuali ulteriori determinazioni o correttivi;
Ritenuto pertanto di rispondere ai rilievi sopra descritti, al fine di proseguire l’iter di richiesta alla Conferenza unificata;
visti inoltre:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 2;
- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
- la propria deliberazione n. 1059/2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
- la propria deliberazione n. 468 del 10/4/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n.450/2007”, per quanto applicabile;
- le proprie deliberazioni inerenti alla riorganizzazione dell’Ente regionale: n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 56/2016, n. 1107/2016, n. 975/2017 e n. 1059/2018;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;
- la determinazione dirigenziale n. 9793 del 25 giugno 2018 “Rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30/6/2018”;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Attività Produttive, Piano energetico, Economia Verde e Ricostruzione post-sisma, Palma Costi;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di approvare l’allegato parte integrante e sostanziale della presente deliberazione avente ad oggetto “Integrazione alla relazione sulla dinamica economica, credito e sistema delle garanzie a supporto dei finanziamenti alle imprese in Emilia-Romagna”, predisposto dal Servizio “Sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti” della Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della Regione Emilia-Romagna;
2. di dare mandato all’Assessore competente per l’attivazione di una nuova trattazione dell’argomento presso la Conferenza unificata, affinché l’Emilia-Romagna sia individuata quale Regione sul cui territorio il Fondo di garanzia P.M.I. limita il proprio intervento alla sola controgaranzia dei consorzi di garanzia collettiva fidi, per i finanziamenti di importo fino a euro 100.000,00;
3. di dare atto che, in caso di approvazione della richiesta di cui al punto 2, la Regione procederà al monitoraggio annuale degli effetti della limitazione dell’intervento del Fondo di garanzia PMI sul proprio territorio, con previsione, decorsi due anni, di richiedere alla Conferenza unificata qualsiasi modifica si rendesse necessaria nell’interesse del sistema economico regionale;
4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://www.regione.emilia-romagna.it/;
5. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.