n.377 del 21.12.2022 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 4907 - Risoluzione per impegnare la Giunta Regionale ad avviare un percorso assieme alla Regione Toscana, volto all'equiparazione dei corsi professionali in campo forestale, al fine di consentire l'operatività professionale delle imprese forestali emiliano-romagnole sul territorio toscano e viceversa. A firma dei Consiglieri: Delmonte, Facci, Catellani, Pelloni, Pompignoli, Occhi, Rainieri

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

Con Delibera di Giunta n. 1653 del 30/10/2017 “Approvazione equivalenze tra corsi professionali in campo forestale realizzati nei territori della provincia autonoma di Trento, delle regioni Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto e delle regioni Autonome Valle D'Aosta e Friuli Venezia Giulia e parificazione del sistema formativo regionale con la certificazione UNI 11660”, la Regione Emilia-Romagna ha equiparato i corsi professionali per le imprese del settore forestale nelle richiamate regioni.

Ciò concede la facoltà a imprese situate nel territorio della Regione Emilia-Romagna di operare al di fuori del territorio regionale (nelle regioni che aderiscono all’accordo) e, viceversa, imprese ricadenti nei territori di cui sopra possono svolgere attività professionale in campo forestale sul nostro territorio.

L’Appennino Emiliano e Romagnolo si intersecano geograficamente a livello forestale con il territorio dell’Appennino Toscano (in particolare con le province di Massa, Lucca, Prato, Arezzo, Firenze e Pistoia) creando in modo naturale un circuito di interscambio professionale in ambito forestale, in modo quasi naturale.

Considerato che

Lo spirito estremamente condivisibile, della DGR richiamata in premessa, è quello di garantire l’operabilità anche alle imprese qualificate e aventi percorsi formativi analoghi a quelli adottati dalla Regione Emilia-Romagna, anche se provenienti dalle regioni non aderenti al percorso di mutuo riconoscimento, con la norma UNI 11660 relativa alla figura professionale dell’Operatore Forestale.

Nella DGR 1653/2017 non è compresa la Regione Toscana, né, sembrerebbe, quest’ultima abbia operato in tal senso nei confronti della Regione Emilia-Romagna.

Visti

Il nuovo Regolamento forestale della Regione Emilia-Romagna è entrato in vigore il 15 settembre 2018 in sostituzione delle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale.

La Legge Regionale 4 settembre 1981, n. 30, “Incentivi per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse forestali”, così come modificata con l’art. 24 della Legge regionale n 17 del 18 luglio 2014, in particolare l’art. 3-bis che istituisce l’Albo regionale delle imprese forestali singole o associate che operano nel settore agricolo, forestale ed ambientale in via continuativa o comunque prevalente.

La Deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna 12 luglio 2016, n. 80 “Piano Forestale Regionale 2014-2020 ai sensi del D.Lgs. 227/2001 e della L.R. 20/2000. (Proposta della Giunta regionale in data 22 marzo 2016, n. 367)” che delinea gli obiettivi della politica regionale per il settore forestale nei prossimi anni.

Il Decreto Legislativo 3/4/2018 n. 34 - Testo unico in materia di foreste e filiere forestali (TUFF) che prevede che le regioni promuovano la crescita delle imprese che operano nel settore forestale e ambientale, la formazione e l'aggiornamento professionale degli operatori, anche al fine di garantire la tutela dell'ambiente e la salvaguardia del territorio e, a tal fine, le regioni istituiscono elenchi o albi delle imprese rispondenti a criteri minimi nazionali.

Il decreto ministeriale 29 aprile 2020, n. 4470, recante “Criteri minimi nazionali per l’iscrizione agli albi regionali delle imprese che eseguono lavori o forniscono servizi forestali”.

Il decreto ministeriale n. 4472 del 29 aprile 2020 “Definizione dei criteri minimi nazionali per la formazione professionale degli operatori forestali”.

Impegna la Giunta regionale

a promuovere un tavolo tecnico di confronto con la Regione Toscana per gli aspetti di dettaglio della formazione forestale, in relazione all'iscrizione all'albo delle imprese forestali per dirimere le criticità in essere e consentire la piena operatività professionale delle imprese forestali.

Approvata all’unanimità dalla Commissione II Politiche economiche nella seduta del 29 novembre 2022.

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