n.213 del 01.07.2024 (Parte Prima)

Oggetto n. 8529 - Ordine del giorno n. 10 collegato all'oggetto 8410 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026". A firma dei Consiglieri: Rainieri, Daffadà, Rancan, Mori, Molinari, Soncini, Stragliati, Sabattini, Costi, Costa, Maletti, Occhi, Bondavalli, Bargi, Catellani, Delmonte

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
 
Considerato che

 

negli ultimi giorni la nostra regione è stata colpita da intense precipitazioni;

le province maggiormente interessate sono quelle di Piacenza, Parma, Reggio-Emilia e Modena con piene dei fiumi che interessano la pianura e criticità idrogeologiche che riguardano la viabilità della montagna e della collina;

come riportato dal sito dell'Agenzia per la sicurezza territoriale della Regione Emilia-Romagna, sono stati registrati 130 millimetri di pioggia cumulata nel bacino dell'Enza (con punte fino a 160 millimetri), 125 in quello del Parma, 120 in quello del Crostolo, 113 in quello del Secchia (con picchi fino a 190 millimetri), fino ai 90 millimetri di Taro e Nure;

la quantità di pioggia caduta in queste aree rappresenta il massimo storico della serie per quest'ambito territoriale.

 

Evidenziato che

 

fin da subito l'Assessorato, i Vigili del Fuoco, l'Agenzia e il Sistema di Protezione Civile Regionale si sono attivati nell'affiancare le amministrazioni comunali al fine di far fronte a questa situazione eccezionale che ha provocato ingenti danni ad abitazioni, attività produttive, beni mobili e immobili.


Rilevato che

 

la fase di emergenza è ancora in corso e continua l'allerta arancione e gialla per frane, temporali e piene dei fiumi;

le precipitazioni meno intense che continuano a cadere, potranno generare nuovi innalzamenti nei corsi d’acqua, già interessati dalle piene, che nei tratti vallivi raggiungeranno livelli prossimi o superiori ai franchi arginali e che nelle aree di tombamento potranno dare luogo ad allagamenti di riaffioro.

 

Impegna la Giunta regionale

 

a sollecitare e supportare il ripristino della viabilità, anche con viabilità di emergenza, per garantire che nessuno tra attività produttive, aziende agricole, allevamenti e abitanti risulti isolato;

ad attivarsi, una volta eseguita la ricognizione dei danni, per la richiesta dello stato di emergenza al Governo per il risarcimento dei danni subiti da privati e aziende;

a porre in atto, là dove occorrente, azioni per pulire i corsi d'acqua onde scongiurare il rischio legato al trascinamento a valle di materiale inerte e legname con conseguente ostruzione degli attraversamenti.

 

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 26 giugno 2024

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