n.256 del 18.08.2021 periodico (Parte Seconda)

Ai sensi e per gli effetti:

degli artt. 7 e 8 legge n. 241/90 e degli artt.8, 16, 22 bis e 24 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm. e ii; della L.R.n.37/2002

Il Dirigente dell’Area Servizi Territoriali Metropolitani

Richiamati:

- la deliberazione del Consiglio dei Ministri 2 dicembre 2019 (G.U. n.291 del 12/12/2019) con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per gli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito i territori della Regione Emilia-Romagna nel mese di novembre 2019;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n.622 del 1/12/2019 (G.U. n.299 del 21/12/2019) che dichiara gli interventi indifferibili, urgenti e di pubblica utilità disponendo le modalità operative che il presidente della Regione Emilia-Romagna, nominato Commissario delegato per l’emergenza indicata, dovrà attivare al fine di garantire la realizzazione degli interventi emergenziali;

- il Decreto del Presidente della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna n. 135 del 2/7/2020 con cui è stato approvato il “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione civile – Secondo stralcio”, che comprende lavori da eseguirsi su strade del territorio provinciale, conseguenti agli eccezionali eventi di cui sopra (intense piogge che hanno generato o aggravato dissesti e movimenti franosi) tra i quali è presente l’intervento per la ricostruzione del tratto stradale crollato al km 13+000 della SP 325 Val di Setta, tra i Comuni di Monzuno e Marzabotto, in località Gardelletta;

- le Deliberazioni del Consiglio della Città metropolitana di Bologna n.20 del 20/7/2020 e n.40 del 23/12/2020 che approvano in successione i Programmi triennali delle opere pubbliche e l’elenco annuale nonché il finanziamento completo dell’opera in oggetto;

- l’art. 2 del “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione civile – Secondo stralcio” citato, in cui gli interventi di cui all’OCDPC n. 622 sono dichiarati indifferibili e urgenti e si possono attivare, ove necessario, in deroga alle normative vigenti, consentendo una procedura derogatoria all’ordinario iter che segue l’approvazione del progetto;

- la Delibera del Consiglio dei Ministri del 3/12/2020 (G.U. n.309 del 14712/2020) che proroga lo stato di emergenza nei territori interessati;

- la comunicazione di avvio della procedura di approvazione del progetto esecutivo a firma del Dirigente dell’U.O. Espropri, PG 22849 del 19/4/2021;

- la determinazione del Dirigente del Servizio progettazione costruzioni e manutenzione strade n. 831 del 15/6/2021 con cui è stato approvato il progetto esecutivo comprendente il Piano Particellare d’esproprio dei lavori in oggetto, dando atto del vincolo preordinato all’esproprio e della dichiarazione di pubblica utilità delle opere con l’urgenza e l’indifferibilità dei lavori, come disposto dall’ OCDPC n.622/2020 sopra richiamata;

- il Certificato di destinazione urbanistica n.45/2021 del Comune di Monzuno conservato agli atti del fascicolo PG 38130/2021;

- la determinazione del Dirigente del Servizio progettazione costruzioni e manutenzione strade, U.O. Espropri, n. 956 del 5/7/2021 con cui approva la congruità delle stime inerenti le indennità di espropriazione;

- il Decreto P.G. 43005 del 14/7/2021 con il quale è stata disposta, a favore della Città metropolitana di Bologna e per i lavori in oggetto, ai sensi dell’art. 22 bis del D.P.R. n. 327/2001

l’occupazione anticipata d’urgenza, determinata in via provvisoria l’indennità di esproprio e ia l’indennità di esproprio e autorizzato lo svolgimento delle operazioni di immissione in possesso degli immobili della Ditta autorizzato lo svolgimento delle operazioni di immissione in possesso degli immobili della Ditta catastale Servizi Autotrasporto, Forniture e Affini Crevalcore Società Cooperativa, in sigla S.A.F.A.C. Soc. Coop. in Comune di Monzuno, al Piano Particellare 1 Foglio 27 per i seguenti Mappali:

Mapp.27 mq.871, Mapp.28 mq.673,26, Mapp.39 mq.422,32, per indennità di esproprio compreso soprassuolo arboreo area oltre a indennità per Occupazione temporanea (art.22 bis DPR 327/01) manufatti e soprassuoli;

Mapp.27 mq.339,33, Mapp.28 mq.185,64 e Mapp.39 mq.284,88 per indennità di Servitù;

Mapp.27 mq.263,66, Mapp.38 mq.158,64 e Mapp.39 mq.238,92, per indennità di occupazione temporanea non preordinata all’esproprio;

- il Decreto P.G.43012 del 14/7/2021, con il quale è stata disposta, a favore della Città metropolitana di Bologna e per i lavori in oggetto, ai sensi dell’art. 22-bis del D.P.R. n. 327/2001 l’occupazione anticipata d’urgenza, determinata in via provvisoria l’indennità di esproprio e autorizzato lo svolgimento delle operazioni di immissione in possesso degli immobili della Ditta catastale Filippini Micaela e Lagazzi Giulietta, in Comune di Monzuno, al Piano Particellare 2 Foglio 27, Mappale 18:

mq.21,28 per indennità di esproprio compreso soprassuolo arboreo oltre a indennità di occupazione temporanea art.22 bis DPR 327/01;

mq.733,14 per indennità di occupazione temporanea non preordinata all’esproprio:-

- la necessità di trasmettere l’estratto dei decreti perla necessità di trasmettere l’estratto dei decreti per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

AVVISA

- che i suddetti decreti sono stati notificati nelle forme degli atti processuali civili e saranno fatti oggetto di registrazione;

- che ai sensi dell’art.22bis del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., si è effettuata l’immissione in possesso con i relativi stati di consistenza delle particelle sopra indicate, come da atti P.G.46148/2021 e P.G.46150/2051, conservati al fascicolo 9.2.4/15/2021;P.G.46150/2051;

- che le somme dovute, condivise o non condivise, saranno corrisposte ai sensi dell’art.22-bis del D.P.R. 327/2001;

- che, salvo quanto previsto dall’art.21 del D.P.R. n.327/2001, si provvederà a richiedere la determinazione della indennità che i proprietari non abbiano condiviso alla competente Commissione Provinciale;

- che l’eventuale opposizione di terzi è proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione del presente estratto e che decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l’indennità resta fissata nella somma depositata;

- il responsabile del procedimento espropriativo ai sensi della L. n. 241/90 è Dirigente del Servizio progettazione costruzioni e manutenzione strade;

Avverso i decreti è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro sessanta giorni e centoventi giorni, decorrenti dalla data di notifica o piena conoscenza del provvedimento medesimo. Si dichiara inoltre l'esenzione dall’imposta di bollo, ai sensi della legge 1149/67 e dell’art.22 allegato B del D.P.R.642 del 26/10/1972.