n.118 del 27.04.2022 periodico (Parte Seconda)
Poliambulatorio privato Centro Medico Polivalente della Comunità San Patrignano di Coriano (RN) - Variazione dell'accreditamento concesso e conseguente superamento prescrizioni di cui alla determinazione n. 660 del 16/1/2020
IL DIRETTORE
Visto l’art. 8 quater del D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni, ai sensi del quale l’accreditamento istituzionale è rilasciato dalla Regione alle strutture autorizzate, pubbliche o private e ai professionisti che ne facciano richiesta, nonché alle organizzazioni pubbliche e private autorizzate per l’erogazione di cure domiciliari, subordinatamente alla loro rispondenza ai requisiti ulteriori di qualificazione, alla loro funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti;
Richiamata la legge regionale n. 22 del 6 novembre 2019 “Nuove norme in materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. Abrogazione della legge regionale n. 34 del 1998 e modifiche alle leggi regionali n. 2 del 2003, n. 29 del 2004 e n. 4 del 2008” specificando che, ai sensi:
- dell’art. 12, comma 3, l’accreditamento concesso ha validità quinquennale;
- dell’art. 16, le strutture sanitarie accreditate, nell’ambito delle attività di monitoraggio, possono essere assoggettate, altresì, ad ulteriori visite di sorveglianza;
- dell’art. 17, nel caso in cui venga riscontrato il mancato possesso dei requisiti di accreditamento che comporti gravi compromissioni della qualità dell’assistenza e della sicurezza, o nel caso di violazione grave e continuativa degli accordi stipulati con le strutture del Servizio Sanitario Regionale, o di perdita dei requisiti soggettivi, l’accreditamento concesso, potrà essere sospeso o revocato, in tutto o in parte, previa diffida;
- dell’art. 18, comma 1, l’eventuale domanda di rinnovo dovrà essere presentata almeno novanta giorni prima della data di scadenza dell’accreditamento;
Richiamate inoltre le deliberazioni di Giunta regionale:
- n. 327/2004, e successive modificazioni e integrazioni, n. 1332/2011 e n. 1943/2017 relativamente ai requisiti generali e specifici per l’accreditamento delle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna;
- n. 53/2013, n. 865/2014, n. 973/2019 relativamente alle indicazioni in materia di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private;
- n. 466/2021 che ha approvato, da ultimo, gli indirizzi di programmazione regionale in materia di accreditamento delle strutture sanitarie;
- n. 1056/2015 e n. 603/2019 relativamente al Piano regionale sulle indicazioni del contenimento dei tempi di attesa e alle modalità di semplificazione dell’accesso;
- n. 823/2020 e n. 72/2021 relativamente alle disposizioni transitorie in materia di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private connesse alla fase pandemica da Covid-19;
- n. 191/2022 “Incarico ad interim di Direttore generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
Richiamata inoltre la propria determinazione n. 20202/2020 ad oggetto “Conferimento dell'incarico di Responsabile del Servizio Assistenza Territoriale della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare”;
Vista la propria determinazione n. 660 del 16/1/2020 con cui è stato concesso al Poliambulatorio privato Centro Medico Polivalente San Patrignano, sito in via San Patrignano n.53, Coriano (RN), il rinnovo dell'accreditamento con variazioni e con le seguenti prescrizioni da ottemperare entro un anno dalla data di adozione dell’atto:
- Adeguamento del sistema di identificazione del paziente e conservazione delle immagini (RIS-PACS) nell’ambito della diagnostica per immagini;
Viste inoltre:
- la comunicazione del 15/6/2021, con cui la Struttura dichiara di essere in attesa del preventivo dell’azienda fornitrice per effettuare la necessaria implementazione tecnologica;
- la nota pervenuta in data 28/7/2021 con cui la Struttura chiede di mantenere l’accreditamento per ulteriori 6 mesi, a fronte dell’impegno a sospendere ogni attività prestazionale per il medesimo periodo, con la finalità di approfondire ulteriormente la ricerca di un’adeguata soluzione economica e organizzativa, in considerazione del numero effettivo di prestazioni erogate;
- la propria diffida alla Struttura Prot. 16/11/2021.1054848.U ad adeguarsi ai requisiti non soddisfatti e a produrre la documentazione attestante l'avvenuto adeguamento entro il 15/2/2022;
- la nota pervenuta con Prot. 11/02/2022.0128538.E con la quale la Struttura comunica, dopo una valutazione della spesa necessaria per l’acquisto del Sistema RIS-PACS in rapporto alla quantità di prestazioni radiologiche che si prevede di erogare, la decisione di dismettere definitivamente l’attività di radiologia convenzionale;
Considerato inoltre che, vista la rinuncia pervenuta, non si ritiene più necessaria la valutazione dell’Organismo Tecnicamente Accreditante dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale al riguardo;
Ritenuto, per quanto sopra esposto, di riconoscere al Poliambulatorio privato Centro Medico Polivalente San Patrignano di Coriano (RN) il superamento delle problematiche rilevate con precedente atto n. 660/2020;
Richiamato:
- l’art. 23, comma 2, della l.r. n. 22/2019, che sancisce la validità dei provvedimenti di autorizzazione all’esercizio adottati in attuazione della legge regionale 19 febbraio 2008, n. 4, e ne fa salvi gli effetti;
- l’art. 23, comma 4, della l.r. n. 22/2019, che stabilisce che i procedimenti di accreditamento non conclusi alla data di entrata in vigore della legge si svolgono nel rispetto delle modalità e dei tempi stabiliti dalla legge regionale n. 34 del 1998;
- il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la DGR n. 468/2017 inerente il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna e le relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017;
- la DGR n. 111/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la determina dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
1. di prendere atto della decisione, comunicata dal Legale rappresentante del Poliambulatorio privato Centro Medico Polivalente San Patrignano, sito in via San Patrignano n.53, Coriano (RN), di rinuncia all’accreditamento istituzionale già concesso per l’attività di Radiologia convenzionale, oggetto delle prescrizioni stabilite nella propria determinazione n. 660 del 16/01/2020;
2. di revocare pertanto l’accreditamento concesso per l’attività di Radiologia convenzionale a decorrere dalla data di adozione del presente atto, ritenendo così assolte le prescrizioni stabilite nel citato atto n. 660/2020;
3. di mantenere inalterate le altre disposizioni contenute nella determinazione n. 660/2020 citata, nonché la scadenza al 15/1/2025 dell’accreditamento, che:
- per il Poliambulatorio privato Centro Medico Polivalente San Patrignano riguarda:
- le seguenti attività (visite e prestazioni) svolte in ambulatorio medico e/o odontoiatrico:
- Cardiologia (solo visite ed ECG di base);
- Oculistica;
- Odontoiatria (Odontoiatria e stomatologia);
- Ortopedia (Ortopedia e traumatologia);
- Otorinolaringoiatria;
- Attività di diagnostica per immagini, limitatamente ad Ecografia;
- Punto prelievi;
- Funzione di governo aziendale della formazione continua;
- per la Residenza Pedagogico-Riabilitativa della Comunità San Patrignano, situata sempre in via San Patrignano n.53, Coriano (RN), riguarda complessivi 100 posti residenziali;
4. che è fatto obbligo al legale rappresentante della struttura di cui si tratta di comunicare tempestivamente a questa Direzione ogni variazione eventualmente intervenuta ad esempio rispetto alla denominazione, alla sede di erogazione, alla titolarità, all'assetto proprietario, a quello strutturale, tecnologico ed organizzativo, nonché alla tipologia di attività e di prestazioni erogate, previa acquisizione dell’atto autorizzativo/presa d’atto da parte del Comune territorialmente competente, se dovuto;
5. di disporre la ulteriore pubblicazione prevista dalla Determina dirigenziale n. 2335/2022, ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D.Lgs. n. 33 del 2013;
6. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.