n.164 del 21.06.2023 periodico (Parte Seconda)
Erogazione farmaci di fascia C a cittadini temporaneamente presenti nei centri di accoglienza a seguito dell'emergenza alluvionale
LA GIUNTA REGIONALE
Visti:
- il decreto-legge 18 settembre 2001, n. 347 “Interventi urgenti in materia di spesa sanitaria”, convertito con modificazioni dalla Legge 16 novembre 2001, n. 405 e le successive norme e atti regionali di contenimento della spesa per i bilanci delle Aziende sanitarie;
- il DPCM 17 gennaio 2017 recante “Definizione dei livelli essenziali di assistenza”, che, in particolare, include l’assistenza farmaceutica erogata attraverso i servizi territoriali e ospedalieri tra i LEA;
- la Delibera del Consiglio dei Ministri 4 maggio 2023 la quale, facendo seguito al decreto del 3 maggio 2023 del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1 maggio 2023, hanno colpito il territorio delle Province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 1540 del 6 novembre 2006, con la quale si è provveduto all’organizzazione del sistema preposto alla scelta dei farmaci da utilizzare nelle strutture delle Aziende sanitarie e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico della Regione Emilia-Romagna, che istituisce il Prontuario terapeutico regionale dal quale originano i Prontuari delle singole Aziende sanitarie;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 1036/2009 “Interventi in materia di sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi e di altre fasce deboli, dei minori accolti a scopo adottivo e in affidamento familiare o accolti in comunità residenziali, per l'accesso alle prestazioni sanitarie”, e ss.mm.ii., che permette l’erogazione gratuita, tramite le Aziende sanitarie, dei farmaci di fascia C ai cittadini indigenti;
- il Piano regionale sociale e sanitario 2017- 2019, approvato con delibera dell'Assemblea legislativa regionale n. 120 del 12 luglio 2017, su proposta dalla Giunta regionale (delibera n. 643 del 15 maggio 2017);
Considerato che:
- l’Emilia-Romagna, si trova a fronteggiare un’emergenza climatica e ambientale di vaste proporzioni che ha visto la necessità per numerosi cittadini, impossibilitati a usare le proprie abitazioni, di alloggiare temporaneamente nei centri di accoglienza gestiti dalla Protezione Civile;
- l’Emilia-Romagna sta già affrontando una fase di criticità legata alla situazione economica contingente e che tale processo si è affermato in particolare a seguito della pandemia da Sars-CoV-2;
- nel richiamare le criticità presenti conseguenti all’attuale emergenza alluvionale, emergono ragioni di carattere socioeconomico che, in quanto determinanti di fragilità sociale, costituiscono ostacoli per accedere alle opportunità esistenti sul territorio regionale del sistema di accesso alle cure farmacologiche anche di carattere privatistico;
Atteso che:
- in tale contesto, si rende necessario definire per i cittadini temporaneamente sfollati e accolti in centri di accoglienza misure straordinarie per sostenere le varie componenti della spesa sanitaria;
- moltissimi cittadini hanno lasciato le proprie abitazioni in condizioni di emergenza, talvolta privi di documentazione sanitaria e potrebbero rendersi necessarie anche erogazioni di farmaci di fascia C, normalmente a carico dei cittadini, ma che sono di largo consumo e che potrebbero costituire un ausilio per sintomatologie minori;
- il Prontuario terapeutico regionale, principale strumento di governo clinico per l’uso corretto, appropriato e sicuro dei farmaci in ambito regionale, contiene anche alcuni farmaci di fascia C ritenuti necessari nei setting ospedalieri e territoriali;
- l’acquisto diretto dei farmaci anche di fascia C tramite le Aziende sanitarie e il coordinamento della centrale acquisti regionale Intercent-ER permette un considerevole contenimento della spesa farmaceutica;
Ritenuto pertanto, in attuazione di quanto previsto a quanto sopra evidenziato, che si debba provvedere, al fine di sostenere i cittadini gravemente colpiti dall’emergenza alluvionale in atto, all’erogazione gratuita dei farmaci di fascia C, analogamente a quanto avviene per i cittadini indigenti di cui alla DGR 1036/2009, e ss.mm.ii., sopra citata;
Richiamati:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni e integrazioni
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione di Giunta n. 468/2017;
- n. 771 del 24 maggio 2021, che conferisce fino al 31/05/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta Regionale”;
- n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;
- n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”.
Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:
- n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- n. 7162 del 15 aprile 2022 “Ridefinizione dell'assetto delle aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
- n. 19384 del 13 ottobre 2022 di conferimento dell’incarico di responsabile DELL’Area Governo del farmaco e dei dispositivi medici”;
Dato atto che il responsabile di procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute e dell’Assessore al Welfare, Politiche giovanili, Montagna e aree interne
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente riportate,
1. di erogare gratuitamente ai cittadini sfollati temporaneamente presenti nei centri di accoglienza, i farmaci in fascia C compresi nei Prontuari Aziendali dei quali abbiano necessità attraverso il canale dell’erogazione diretta, con modalità operative definite dalle singole Aziende USL, limitatamente al periodo temporale di permanenza degli stessi presso i centri di accoglienza;
2. di prevedere che l’onere conseguente al presente atto è a carico dei bilanci delle Aziende sanitarie della regione coinvolte e trova copertura nell’ambito del fondo sanitario regionale di competenza dell’esercizio 2023;
3. che quanto disposto dal presente provvedimento al precedente punto 1. vige a decorrere dal 1 maggio 2023;
4. di determinare che la validità del presente atto, avente carattere di straordinarietà, è limitata al perdurare della fase emergenziale e che le Aziende sanitarie sono chiamate ad effettuare una rendicontazione puntuale delle spese sostenute per l’emergenza alluvione utile alla verifica del provvedimento;
5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
6. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013, così come riportato nella determinazione dirigenziale n. 2335/2022.