n.269 del 29.08.2016 (Parte Seconda)
Approvazione riparto e trasferimento risorse finanziarie ai Comuni e loro forme associative per l'attuazione del programma 2016 relativamente al consolidamento e alla qualificazione del sistema integrato dei servizi educativi per la prima infanzia
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la legge regionale 10 gennaio 2000, n. 1 "Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia" e successive modifiche e in particolare:
“l’art. 12 – Funzioni dei Comuni
I Comuni esercitano le seguenti funzioni di cui al comma 1.:
lettera c) gestiscono i servizi educativi per la prima infanzia comunali;
lettera e) attuano, con il coinvolgimento dei coordinatori pedagogici, interventi di formazione del personale e di qualificazione dei servizi educativi per l’infanzia, anche in collaborazione con altri soggetti, valorizzandone la presenza e l’esperienza;
lettera f) promuovono, nell’ambito della gestione dei servizi educativi per la prima infanzia, la presenza di soggetti appartenenti al terzo settore;
Vista inoltre la legge regionale 30 luglio 2015, n.13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm. che, all'articolo 65 stabilisce, tra l'altro,:
“Art. 65 - Funzioni della Regione in materia sociale ed educativa
1. La Regione esercita le funzioni in materia sociale ed educativa già spettanti alle Province e non ricomprese nell'articolo 1 comma 85 della legge 56 del 2014;
2. Con successive leggi regionali finalizzate a completare il processo di riordino normativo, in conformità con il comma 1, si provvede alla riforma delle leggi nei settori sociale ed educativo, con particolare riferimento legge regionale 10 gennaio 2000, n.1”;
Vista la Legge regionale n. 22 del 29/12/2015 e s.m., ed in particolare l’art. 23 “Assegnazione dei fondi regionali di cui alla legge regionale n. 1 del 2000” che al comma 1., stabilisce: “In coerenza con quanto stabilito dall'articolo 65, comma 2, della legge regionale n. 13 del 2015, fino alla riforma organica della legge regionale 10 gennaio 2000, n. 1 (Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia), le risorse regionali e statali di cui alla legge regionale n. 1 del 2000 sono assegnate agli enti locali e loro forme associative.”;
Vista la deliberazione legislativa n. 36 del 13/07/2016, in particolare l’art. 60, il quale stabilisce che presso ciascun Comune capoluogo è istituito un Coordinamento Pedagogico Territoriale, di ambito provinciale;
Visto il DPCM 7 agosto 2015 relativo a riparto di una quota del fondo di cui all’art. 1, comma 131, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) per il rilancio del piano per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia che assegna alla Regione Emilia-Romagna € 7.581.000,00;
Vista altresì la comunicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, n. 318 del 20/01/2016, dell’avvenuta registrazione da parte degli organi di controllo e della conseguente possibilità, da parte delle Regioni, di avviare le relative programmazioni di cui al DPCM 7 agosto 2015;
Dato atto che, con propria deliberazione n. 384 del 22 marzo 2016, “Attuazione del decreto del Presidente Consiglio dei Ministri 7 agosto 2015 per il rilancio del piano per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi per la prima infanzia. Rep. Atti 56/C.U. del 7 maggio 2015” si è proceduto con la previsione dell’attuazione del piano per lo sviluppo del sistema territoriale, che è stato trasmesso al competente Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con prot. n. PG/2016/211345 del 24/03/2016;
Richiamata la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 87 del 13 luglio 2016, "Indirizzi di programmazione degli interventi per il consolidamento e la qualificazione del sistema integrato dei servizi socio-educativi per i bambini in età 0-3 anni e le famiglie - Anno 2016. (Proposta della Giunta regionale in data 6 giugno 2016 n. 821)”;
Preso atto che per la realizzazione del programma per il consolidamento e la qualificazione del sistema integrato dei servizi socio-educativi per i bambini in età 0-3 anni, le risorse da destinare all’attuazione degli indirizzi per l’anno 2016, stabiliti dalla sopracitata deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 87/2016, sono specificamente individuate sul pertinente capitolo di spesa 58434 di € 7.581.000,00 nell'ambito della Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, Programma 1 - Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido, del bilancio finanziario gestionale 2016-2018 anno di previsione 2016, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2259/2016 e ss.mm.ii;
Preso atto che l’attuale percorso di fusione e unione dei Comuni è in continua evoluzione per la realizzazione di processi associativi e che gli stessi, possono anche non comprendere i servizi educativi per la prima infanzia tra le funzioni amministrative associate e dunque si rileva la necessità, stante il carattere di urgenza del presente riparto, di indicare in qualità di beneficiari delle risorse, in particolare per quanto attiene ai contributi per la gestione dei servizi, i singoli Comuni e le fusioni di Comuni già disciplinate (come da aggiornamento nel sito regionale “E-R Autonomie; Fusioni di Comuni);
Dato atto che i fondi regionali di cui al presente provvedimento vengono trasferiti, per l’esercizio delle loro funzioni, agli Enti locali e loro forme associative, così come disposto dalla Legge regionale n. 22 del 29/12/2015, art. 23;
Verificata la complessità dei contesti di riferimento in termini istituzionali relativamente al completamento del processo di riordino normativo e che dall’ 1 gennaio 2016 la Regione esercita le funzioni in materia sociale ed educativa (già spettanti alle Province/Città Metropolitana di Bologna), e che il Servizio competente per materia ha già comunicato ai Comuni ed ai Responsabili dei servizi educativi per la prima infanzia, pubblici e privati, le nuove modalità di erogazione dei fondi regionali e statali (con prot. n. PG/2016/276145 del 18/4/2016);
Verificata altresì, l’esistenza dei dati di riferimento per la quantificazione dei contributi, al fine di garantire la continuità dell’erogazione dei finanziamenti da parte della Regione agli enti locali e loro forme associative, a sostegno delle azioni e delle attività nell’ambito del sistema integrato, pubblico e privato, dei servizi educativi per l’infanzia, di cui agli orientamenti della sopracitata deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 87/2016:
- per la “gestione dei servizi educativi” e per la “formazione degli operatori per la prima infanzia”: fonte di riferimento il sistema regionale di rilevazione delle informazioni sui servizi per la prima infanzia a.e. 2014/2015 (SpiER);
- per il “coordinamento pedagogico territoriale/provinciale” ed il “coordinamento pedagogico sovra comunale/zonale”: fonte di riferimento specifica rilevazione, trasmessa alle Province (con prot. n. PG/2015/0756380 del 14/10/2015) riferita all’a.e. 2014/2015, unitamente alle relazioni annuali e specifiche comunicazioni sulle assegnazioni dei fondi regionali, conservati agli atti del competente servizio regionale;
Valutato che, sulla base delle risorse disponibili, si può procedere con il riparto delle risorse ai Comuni e loro forme associative e definire i budget di riferimento per l’attuazione del programma regionale, come da obiettivi e criteri di ripartizione approvati dalla deliberazione di Assemblea legislativa n. 87/2016, così come dettagliati nell’Allegato 1) “Criteri di ripartizione delle risorse agli Enti locali e loro forme associative” parte integrante e sostanziale del presente atto;
Preso atto che, i Comuni e loro forme associative in attuazione delle loro funzioni indicate all’art. 12 della L.R. 1/2000 e ss.mm. ed in particolar modo alle lettere c), e), f), possono – se del caso – trasferire quote delle risorse assegnate per i singoli interventi di cui agli allegati 2), 3), 4), 5), 6), parti integranti e sostanziali del presente atto, ai soggetti gestori di cui all’art. 5, lettere a), b), c), d), della legge regionale n. 1 del 10 gennaio 2000 e ss.mm.ii;
Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
Ritenuto che in relazione alla tipologia di spesa prevista, ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs n. 118/2011 e ss.mm. e che pertanto l'impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto a favore degli Enti locali e loro forme associative sul capitolo di spesa 58434;
Preso atto che la procedura del conseguente pagamento disposto in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni dell’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011;
Ritenuto opportuno provvedere al trasferimento a favore degli Enti e loro forme associative, elencati negli allegati al presente provvedimento, dell’importo complessivo di euro 7.581.000,00 in attuazione del DPCM 7 agosto 2015 relativo a riparto di una quota del fondo di cui all’art. 1, comma 131, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) per il rilancio del piano per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia;
Ritenuto altresì che con atto del Dirigente regionale competente per materia, ad avvenuta esecutività del presente atto, verrà disposta la liquidazione e la successiva richiesta di emissione del titolo di pagamento a favore degli Enti locali e loro forme associative;
Viste le seguenti leggi regionali:
- 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazioni della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
- 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;
- 29 dicembre 2015, n. 22 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2016”;
- 29 dicembre 2015, n. 23 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (legge di stabilità regionale 2016)” e successive modificazioni;
- 29 dicembre 2015, n. 24 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018” e successive modificazioni;
Vista la propria deliberazione n. 2259 del 18/12/15 che approva il documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018 e ss. mm.ii.;
Viste altresì:
- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 avente ad oggetto “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente per oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- il D.Lgs 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la determinazione del Responsabile della trasparenza e accesso civico della Giunta n. 12096 del 25/07/2016 “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell’art. 7, comma 3, D.Lgs 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016, n. 66”;
Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dal Servizio Politiche familiari, infanzia e adolescenza, per la fattispecie qui in esame non sussiste in capo alla Regione l’obbligo di cui al citato art. 11 della Legge n. 3/2003 e che il Codice Unico di Progetto dovrà eventualmente essere acquisito, ove necessario, da parte di ciascun Ente locale in sede di concessione ai soggetti beneficiari delle somme qui assegnate;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- nn. 56/2016, 270/2016, 622/2016, 702/2016 e 1107/2016;
- n. 66 del 25 gennaio 2016 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod.;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta della Vicepresidente, Assessore a Politiche di Welfare e Politiche abitative, Elisabetta Gualmini
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni in premessa espresse e che qui si intendono integralmente riportate:
1. di approvare e dare attuazione al programma di cui all’oggetto della presente deliberazione, in attuazione del DPCM 7 agosto 2015 e degli indirizzi e dei criteri indicati dall'Assemblea legislativa con delibera n. 87/2016, così come dettagliati nell’ Allegato n.1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di approvare il riparto, effettuato sulla base dei suddetti criteri e il conseguente trasferimento a favore degli Enti e loro forme associative, delle risorse indicate per ciascun intervento negli allegati da 2) a 5) e riepilogati nell’allegato 6), parti integranti del presente provvedimento, per complessivi Euro 7.581.000,00;
3. di dare atto che, stante la complessità dei contesti di riferimento in termini istituzionali relativamente al completamento del processo di riordino normativo e che dall’ 1 gennaio 2016 la Regione esercita le funzioni in materia sociale ed educativa (già spettanti alle Province/Città Metropolitana di Bologna), il Servizio Politiche familiari, infanzia e adolescenza, competente per materia, ha comunicato ai Comuni ed ai Responsabili dei servizi educativi per la prima infanzia, le nuove modalità di erogazione dei fondi regionali e statali (con prot. n. PG/2016/276145 del 18/4/2016);
4. di dare atto altresì che, i Comuni e loro forme associative in attuazione delle loro funzioni indicate all’art. 12 della L.R. 1/2000 e ss.mm. ed in particolar modo alle lettere c), e), f), possono – se del caso – trasferire quote delle risorse assegnate per i singoli interventi di cui agli allegati 2), 3), 4), 5), 6), parti integranti e sostanziali del presente atto, ai soggetti gestori di cui all’art. 5, lettere a), b), c), d), della legge regionale n. 1 del 10 gennaio 2000 e ss.mm.ii;
5. di impegnare la somma di Euro 7.581.000,00 registrandola al n. 3774 di impegno sul Cap. 58434 "Trasferimento agli Enti locali e loro forme associative per interventi finalizzati al sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia (art. 1, commi 1259 e 1260, L. 27 dicembre 2006, n. 296; DPCM 7 agosto 2015) – Mezzi statali” del bilancio finanziario gestionale 2016-2018 anno di previsione 2016, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2259/2016 e ss.mm.ii.;
6. di dare atto che in attuazione del D.Lgs 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, è la seguente:
- beneficiario: Comuni - Cap. 58434 - missione 12 - Programma 01 - Codice economico U1.04.01.02.003 - COFOG 10.4 - Transazione UE 8 - SIOPE 1535 - C.I: spesa 3 - Spesa gestione ordinaria 3
- beneficiario: Unioni di Comuni - Cap. 58434 - missione 12 - Programma 01 - Codice economico U1.04.01.02.005 - COFOG 10.4 - Transazione UE 8 - SIOPE 1536 - C.I: spesa 3 - Spesa gestione ordinaria 3
- beneficiario: Nuovo Circondario Imolese - Cap. 58434 - missione 12 - Programma 01 - Codice economico U1.04.01.02.999 - COFOG 10.4 - Transazione UE 8 - SIOPE 1536 - C.I: spesa 3 - Spesa gestione ordinaria 3;
7. di stabilire che, ad esecutività della presente delibera, il dirigente regionale competente per materia provvederà, con proprio atto formale ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. ed in attuazione della propria deliberazione n. 2416/08 e ss.mm., in un'unica soluzione alla liquidazione e alla richiesta di emissione del titolo di pagamento della somma di Euro 7.581.000,00 così come dettagliato per ciascun intervento nelle tabelle allegate dalla n.2) alla 5), di cui al riepilogo indicato alla n.6), con gli importi opportunamente arrotondati, parti integranti e sostanziali del presente atto deliberativo;
8. di stabilire che i Comuni e le Unioni di Comuni dovranno trasmettere una relazione annuale sull’utilizzo dei fondi regionali di parte corrente e sul raggiungimento degli obiettivi della programmazione regionale;
9. di dare atto, per le motivazioni esposte in premessa, che il codice unico di progetto dovrà eventualmente essere acquisito, ove necessario, da parte di ciascun Ente locale in sede di concessione ai soggetti beneficiari delle somme qui trasferite;
10. di dare atto che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56 comma 7 del citato D.Lgs. n. 118/2011;
11. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza, e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
12. di pubblicare la presente deliberazione sul BURERT.